@ vin_roma
Taglia ...voglio avere molto rispetto soprattutto per le due parole "fuori pista" fatte domenica riguardo al tuo lodevole "sacrificio" musicale in termini di ore, famiglia ed economici.
Tu ahi acquistato uno strumento di cui sei orgoglioso e lo devi essere perché l'RD2000 ha un suo target e lo rispetta appieno.
Vorrei, per l'ultima volta, farti capire il mio punto di vista:
taglia74 ha scritto:
Un tocco di eq, un tocco di compressore, una modifica alla dinamica dei tasti ed ai parametri che permettono al v-piano di cambiare faccia in funzione dei settaggi ed ecco che sotto le dita ho un piano digitale diverso
Il principio vero dell'equalizzazione è "togliere le frequenze che disturbano", non quello di aggiungere ciò che non esiste perché si presume che il suono debba essere buono dall'inizio.
Se si deve smanettare su un campione di pianoforte vuol dire che qualcosa non torna, perlomeno per chi, come me, vuole un suono sincero e generoso da subito (che è un indice di qualità) e malleabile "a mano" mentre si suona.
Per uno esigente come me (e rompicoglxxxx!) il campione esatto da subito è un parametro imprescindibile e, bada bene, può anche non essere perfetto, ma deve saper rispondere alle richieste della mano.
Se a questo ci aggiungi (tu l'hai detto) compressore, settaggi dinamici etc... allora stiamo parlando proprio di un'altra cosa perché il mio strumento, surrogato del pianoforte, lo devo accendere e basta perché deve essere buono di suo.
taglia74 ha scritto:
Ma in 3sec e due accordi questo non si può fare. Piu di qualcuno ha asserito che i preset non sono il meglio che lo strumento può dare...
Sarò un mago allora, un preveggente... ma io il feeling lo sento subito, al primo tocco/risposta e se non c'è vuol dire che è un "piano fico ma palestrato con gli anabolizzanti".
Il Numa Concert offre una meccanica con uno scatto che ti permette di sentire la nota nel momento in cui suona, permette articolazioni omogenee anche velocissime, ti accompagna sempre e sai sempre dove sei con le dita ed è molto selettiva anche quando "smanazzi" a tutta forza facendo scattare solo le note giuste perché il meccanismo ti permette, come in un coda, di sentire il bilanciere che aziona la nota evitando così sporcature inutili.
Dirai "ma l'RD2000 non l'hai provato". E' vero, ma mi fido di chi, come me, ha l'esigenza di quelle peculiarità descritte sopra e se mi dice che non ci sono ...gli credo.
punti di vista di un pianista rigoroso (non io, l'ultima volta che ho suonato per bene è stato due mesi fa
):
RD2000: pesa di più
Numa Concert: pesa di meno
RD2k: WorkStation piena di bottoni, manopole, luci etc... (inutili)
NC: essenziale ma sincero
RD2k: meccanica/controllo dinamico certamente di buon livello ma adatta a tutto
NC: meccanica/controllo dinamico oltre ogni aspettativa per uno strumento di questa fascia. Eccellente.
RD2k: ha molti parametri per "aggiustare" il suono.
NC: non ha bisogno di aggiustare il suono, è sincero subito e, anche se non eccellente, è molto musicale.
RD2k: è un tuttofare
NC: è rigorosamente pianistico
RD2k: costa mediamente 2100€
NC: costa mediamente 1500€
A me, e ad altri con le mie esigenze, a che serve provare un Rd2000 se 2/3 delle sue potenzialità non mi servono, se pesa di più ed è più ingombrante per il trasporto, se non mi offre quell'immediatezza pianistica che cerco, ...me lo spieghi?