Synth per lead e pad

  • mima85
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24-01-19 09.01

MiLord ha scritto:
Alcuni sono vco e altri dco. da quello che ho capito si tratta sempre di oscillatori analogici


Esatto.

MiLord ha scritto:
In teoria per quanto sia buono un virtual analog la differenza dovrebbe esserci.
Ehmmm c'è?? A me è parso di sì.


Si, anche se, parlando solo degli oscillatori, tra VA e DCO la differenza si assottiglia, perché i DCO pur rimanendo circuitalmente analogici non stonano mai, a meno che non vengano introdotte di proposito delle micro-stonature casuali per farli comportare più come VCO (il parametro "slop", "aging" o quant'altro che si trova su certi synth, sia VA che analogici a DCO, serve proprio a questo). Sempre che il motore del synth VA lavori ad alta risoluzione, altrimenti si possono presentare fenomeni di aliasing digitale, e qui si che la differenza tra i due tipi di oscillatori si sente. Così come assolutamente si sente tra oscillatori VA - tolti gli effetti di parametri slop/aging/eccetera - e VCO, per via appunto delle micro deviazioni di intonazione di questi ultimi.

Ma, oltre agli oscillatori, c'è pure il filtro, e qui le differenze tra VA ed analogico sono maggiori, dove l'analogico suona in modo più... naturale.

MiLord ha scritto:
Ci sono virtual analog che possono competere con un analogico puro?


Devo dire che Roland ha fatto un buon lavoro col System 8, perlomeno dalle demo che ho sentito fino adesso, e anche il Nord Lead A1 si avvicina. Se poi parliamo di strumenti virtuali su computer, Diva è una delle punte più alte di fedeltà nell'emulazione analogica. Questo non vuol dire però che tutti gli altri VA non siano validi, alla fine l'importante è che un synth suoni bene.

MiLord ha scritto:
Domanda: Ma con che frequenza si scorda un vco?


Il VCO varia costantemente la sua intonazione, anche se parliamo di micro variazioni. È influenzato dalla temperatura ambientale, che affligge in modo diverso i componenti del suo circuito.

MiLord ha scritto:
Cioè se suono per tre ore rischio che si stari nel bel mezzo della serata?


Può succedere, non è nulla di anormale con un analogico, negli anni '70 i musicisti spesso litigavano col loro Minimoog perché durante una sessione perdeva l'intonazione. È per questo che dagli anni '80 in poi i produttori di analogici a VCO hanno incluso il tastino magico "Autotune", che ricalibra l'elettronica di controllo del synth in modo da adeguarsi ai capricci dei VCO e quindi farli suonare sempre intonati.

MiLord ha scritto:
Dovrebbe essere sempre meglio il dco quindi, MA c'è chi storce il naso perché asserisce che il suono non è puramente analogico. Che il dco risulta leggermente più freddo. Ok.
Ma sta differenza si sente davvero oppure la si legge solo nei grafici e nelle specifiche? Siate sinceri


Si sente eccome, specialmente nei polifonici. Il motivo è presto detto: in un polifonico a DCO, il detune degli oscillatori è identico da voce a voce, quindi sempre da voce a voce lo sarà anche la velocità del battimento dovuto alla lieve differenza d'intonazione degli oscillatori. Il detune dei VCO invece, risente di piccole differenze tra voce e voce dove, a parità di livello di detune impostato sul pannello del synth, una avrà un battimento ad una certa velocità, la successiva magari avrà un battimento leggermente più veloce, la successiva ancora leggermente più lento, e via dicendo (ascolta qui per avere un esempio, il synth in questione ruota le voci ad ogni pressione di tasto). E questo, quando si suonano accordi, fa si che il suono in generale risulti più organico e naturale, meno preciso e "meccanico" rispetto ad un synth a DCO.

[continua...]
  • mima85
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24-01-19 09.02

[...]

Con questo non dico che un synth a DCO suoni male, è semplicemente un altro modo di concepire l'analogico. D'altronde nessuno per esempio si è mai lamentato dei DCO dell'Elka Synthex, che al contrario è un synth molto riverito e ricercato. Anzi, se le differenze di detune tra le voci diventano troppo alte, la cosa può arrivare a risultare fastidiosa ed il synth in generale a suonare stonato. Quando si comincia a sentire un polifonico suonare in questo modo, significa che è giunto il momento di premere il tastino Autotune per fargli fare un altro giro di auto-accordatura.

I synth a DCO non hanno questo problema, e proprio per il loro suono più preciso e controllabile in diversi li preferiscono ai synth a VCO. Anzi, negli anni '80, il DCO era ritenuto migliore del VCO proprio per la sua assoluta stabilità. Oggi l'imprecisione del VCO la vediamo come un valore aggiunto, una caratteristica che fa suonare il synth in modo più organico e naturale, allora al contrario era vista come un disturbo.
  • PandaR1
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24-01-19 14.15

@ mima85
[...]

Con questo non dico che un synth a DCO suoni male, è semplicemente un altro modo di concepire l'analogico. D'altronde nessuno per esempio si è mai lamentato dei DCO dell'Elka Synthex, che al contrario è un synth molto riverito e ricercato. Anzi, se le differenze di detune tra le voci diventano troppo alte, la cosa può arrivare a risultare fastidiosa ed il synth in generale a suonare stonato. Quando si comincia a sentire un polifonico suonare in questo modo, significa che è giunto il momento di premere il tastino Autotune per fargli fare un altro giro di auto-accordatura.

I synth a DCO non hanno questo problema, e proprio per il loro suono più preciso e controllabile in diversi li preferiscono ai synth a VCO. Anzi, negli anni '80, il DCO era ritenuto migliore del VCO proprio per la sua assoluta stabilità. Oggi l'imprecisione del VCO la vediamo come un valore aggiunto, una caratteristica che fa suonare il synth in modo più organico e naturale, allora al contrario era vista come un disturbo.
Mah... io credo che con la parte synth del nord stage ci tiri fuori tutti i lead che vuoi... un analogico senza memorie lo concepirei solo come strumento per imparare la sintesi... ma da li a dire che non riesci a tirare fuori dei suoni lead dal ns ci passa il mare imho... le dissonanze le ottieni facilmente anche con un qualsiasi synth digitale, basta applicare delle modulazioni ai vari controlli fine degli oscillatori e scordi quello che ti pare quanto ti pare
  • MiLord
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24-01-19 20.28

Grazie mima! Un bel thanks anche per te! Dato che leggo spesso la tua passione per i sintetizzatori, non mi dai una tua idea in aggiunta o in conferma ai modelli che mi hanno indicato? emo

In ordine sparso mi sto informando molto sui modelli elencati da voi:

Moog slim phatty
Roland se-02
Novation bass station 2
Novation X station
Novation XioSynth
Roland Sh-201

Il model d della behringer l'ho messo un po' da parte per la mancanza di memorie user.

Quali sono i pregi e difetti di questi modelli?
Inizio con una scrematura emo
Utilizzo soprattutto lead funky e rock o prog anche anni '70

Una domanda ancora scusate, mi fa riflettere questa frase:
PandaR1 ha scritto:
Mah... io credo che con la parte synth del nord stage ci tiri fuori tutti i lead che vuoi

Siccome lo so che vengono fuori bei suoni, perché perfino io sono riuscito a crearli emo, mi dite sinceramente, ma moooolto sinceramente se fra i modelli citati e il va della nord stage 2, sui lead, si sente la differenza sonora tale da giustificare la spesa? Io ho sempre pensato che un analogico sia inconfodibilmente superiore, che si senta immediatamente la differenza.
Voi che ne usate e ne avete usati di certo molti più di me, confermate?

Posso alzare un pochino il budget se lo ritenete utile.

Grazie!!!
  • synthpanze
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24-01-19 20.47

@ MiLord
Grazie mima! Un bel thanks anche per te! Dato che leggo spesso la tua passione per i sintetizzatori, non mi dai una tua idea in aggiunta o in conferma ai modelli che mi hanno indicato? emo

In ordine sparso mi sto informando molto sui modelli elencati da voi:

Moog slim phatty
Roland se-02
Novation bass station 2
Novation X station
Novation XioSynth
Roland Sh-201

Il model d della behringer l'ho messo un po' da parte per la mancanza di memorie user.

Quali sono i pregi e difetti di questi modelli?
Inizio con una scrematura emo
Utilizzo soprattutto lead funky e rock o prog anche anni '70

Una domanda ancora scusate, mi fa riflettere questa frase:
PandaR1 ha scritto:
Mah... io credo che con la parte synth del nord stage ci tiri fuori tutti i lead che vuoi

Siccome lo so che vengono fuori bei suoni, perché perfino io sono riuscito a crearli emo, mi dite sinceramente, ma moooolto sinceramente se fra i modelli citati e il va della nord stage 2, sui lead, si sente la differenza sonora tale da giustificare la spesa? Io ho sempre pensato che un analogico sia inconfodibilmente superiore, che si senta immediatamente la differenza.
Voi che ne usate e ne avete usati di certo molti più di me, confermate?

Posso alzare un pochino il budget se lo ritenete utile.

Grazie!!!
Stai mischiando le carte, non esiste suono superiore o inferiore dipende dalle tue esigenze, da cosa cerchi. Dai tuoi post e dalle tue richieste per me hai bisogno di un VCO non di altro. un VA suonerà da VA, un DCO da DCO, ognuno ha il suo suono e colore.

Rock o prog? slim di maxpiano.

mima85 ha scritto:
Devo dire che Roland ha fatto un buon lavoro col System 8, perlomeno dalle demo che ho sentito fino adesso, e anche il Nord Lead A1 si avvicina. Se poi parliamo di strumenti virtuali su computer, Diva è una delle punte più alte di fedeltà nell'emulazione analogica. Questo non vuol dire però che tutti gli altri VA non siano validi, alla fine l'importante è che un synth suoni bene.


System8 provato, sì suona bene ma come apri il filtro... Insomma... Il digitale lo senti a cascata... poi sopra i 1500 euro... pochi banchi, no aftertouch, 4 ottave e 8 misere voci digitali per me sono una presa in giro
  • MiLord
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24-01-19 21.09

matmetal ha scritto:
Stai mischiando le carteā€¦ dalle tue richieste per me hai bisogno di un VCO non di altro

Ok vco!
Io vorrei che avesse un sapore meno digitale possibile avendo già un buon va.
Inizio a fare una cernita.

Una cosa non capisco, roland per l'se-02 per esempio, indica nelle specifiche che ha tre oscillatori vco. Ma poi specifica:
"these VCOs are temperature stabilized with automatic tuning"
In pratica capisco che questo vco a differenza degli altri non si scorda.
Si comporta come un dco senza esserlo, ho capito bene?
Il suono resta puramente vco senza interferenze digitali emo
Diciamo una via di mezzo fra vco e dco, un ibrido? emo
  • MiLord
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24-01-19 21.29

Mi sto inoltrando in un terreno infinito, ora leggendo in giro sono spuntati anche i vcf e dcf emo
emoemoemo
Comunque non sempre dalle specifiche è chiaro se un synth è dco o vco.
Per esempio, sulla pagina del roland sh-201 non mi sembra se ne parli.
Da cosa lo si capisce al volo?
  • kurz4ever
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24-01-19 21.42

@ MiLord
Mi sto inoltrando in un terreno infinito, ora leggendo in giro sono spuntati anche i vcf e dcf emo
emoemoemo
Comunque non sempre dalle specifiche è chiaro se un synth è dco o vco.
Per esempio, sulla pagina del roland sh-201 non mi sembra se ne parli.
Da cosa lo si capisce al volo?
Occhio che ti stai inoltrando in terre sconosciute. Se sei al punto di decidere tra dco e vco ti consiglio di farti un giro a suonarli perché ci sono cose che secondo me influiscono di più sul suono:
La forma d'onda (non tutte le saw o le Square sono uguali), la forma degli inviluppi (e quanto possono essere brevi i fronti di salita e discesa) ed il tipo di filtro.
  • MiLord
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24-01-19 21.47

kurz4ever ha scritto:
Occhio che ti stai inoltrando in terre sconosciute

Eh lo so, lo vedo!!!
Ma quando mi appassiono è così emo
Sto leggendo di tutto da giorni!
Spero di non essere troppo invadente qui sul forum, ma non sapete quanto siete utili. emo
Settimana prossima vado in un negozio e vedo cosa ha. Anche se da profano non è detto che riesca a cogliere le differenze/sottigliezze.
Per questo sto cercando più informazioni possibili e arrivare preparato. emo

Sarebbe bello provare lo slim phatty, il roland se-02 e la bass station 2. Che per ora mi stuzzicano più degli altri, e soprattutto hanno specifiche diverse. In modo da sentire di persona di cosa stiamo parlando.

kurz4ever ha scritto:
La forma d'onda (non tutte le saw o le Square sono uguali), la forma degli inviluppi (e quanto possono essere brevi i fronti di salita e discesa) ed il tipo di filtro.

emoemoemo

emo !!!
  • mima85
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24-01-19 22.23

MiLord ha scritto:
Grazie mima!


emo

MiLord ha scritto:
Dato che leggo spesso la tua passione per i sintetizzatori, non mi dai una tua idea in aggiunta o in conferma ai modelli che mi hanno indicato?

In ordine sparso mi sto informando molto sui modelli elencati da voi:

Moog slim phatty
Roland se-02
Novation bass station 2
Novation X station
Novation XioSynth
Roland Sh-201


Se ti serve principalmente per lead progressive rock, direi Moog Slim Phatty, Roland SE-02 e la Novation Bass Station 2.

MiLord ha scritto:
"these VCOs are temperature stabilized with automatic tuning"
In pratica capisco che questo vco a differenza degli altri non si scorda.
Si comporta come un dco senza esserlo, ho capito bene?
Il suono resta puramente vco senza interferenze digitali emo
Diciamo una via di mezzo fra vco e dco, un ibrido? emo


Probabilmente significa che il synth ogni tot, nei momenti di non utilizzo, effettua un veloce ciclo di autotune sugli oscillatori, in modo da mantenerli sempre perfettamente accordati. Anche l'Alesis Andromeda per esempio faceva così, aveva una funzione che si chiamava "background tuning" che continuava ad auto accordare le voci quando non erano utilizzate, anche mentre veniva suonato. Se per esempio suonavi un accordo di 4 note impiegando quindi 4 voci, il background tuning ricalibrava molto velocemente le restanti 12, eventualmente interrompendo l'operazione se una di quelle voci improvvisamente veniva utilizzata.

I nuovi synth di Dave Smith/Sequential (Prophet 6 ed OB-6) invece adottano un approccio diverso, mano a mano che vengono utilizzati si costruiscono in memoria una tabella che descrive le deviazioni di scaling ed accordatura dei VCO a varie temperature, in modo che ad ogni variazione il synth sappia quali correzioni effettuare e di quanto.

Tutto questo chiaramente toglie abbastanza il "succo analogico" dal suono dei VCO, facendoli suonare più come DCO, dritti e precisi. In effetti uno dei consigli per far suonare un po' più succoso l'Andromeda era di disabilitare proprio il background tuning, in modo da consentire agli oscillatori un certo grado di deriva in base alla temperatura. Le macchine di Sequential invece, analogamente ai synth a DCO o VA, hanno il parametro "slop" che riduce di proposito la precisione del sistema di auto calibrazione, nonostante si tratti di macchine a VCO. Posso presumere che anche sull'SE-02 sia possibile ridurre la precisione del sistema di auto accordatura o addirittura disabilitarlo del tutto, dovrei però leggere il manuale per esserne certo.

matmetal ha scritto:
System8 provato, sì suona bene ma come apri il filtro... Insomma... Il digitale lo senti a cascata... poi sopra i 1500 euro... pochi banchi, no aftertouch, 4 ottave e 8 misere voci digitali per me sono una presa in giro


Spero di riuscire a provarlo prima o poi, perché è un synth che mi incuriosisce. A riguardo delle poche voci per quel prezzo, per via di com'è fatto il motore di sintesi non è fuori di testa. Ci sono diversi modi per costruire il motore di un VA, alcuni impiegano algoritmi più semplici per emulare oscillatori e filtri, altri invece (quelli migliori) eseguono proprio una simulazione fisica su un modello matematico rappresentante il circuito originale, in modo del tutto analogo a come fanno software professionali (e molto costosi) di simulazione circuitale utilizzati in ingegneria elettronica. Chiaramente quest'ultima metodologia è molto complessa da implementare e parecchio affamata di potenza di elaborazione. System 8 e synth virtuali come Diva adottano questo metodo, per questo sul System 8, pur essendo un synth digitale, ci sono solo 8 voci di polifonia e non è proprio economico, mentre Diva per avere una polifonia un po' estesa richiede un PC parecchio carrozzato.
  • MiLord
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24-01-19 22.32

mima85 ha scritto:
Moog Slim Phatty, Roland SE-02 e la Novation Bass Station 2

Che sono quelli che vorrei provare. Sto studiando bene emo
  • anonimo

25-01-19 09.55

MiLord ha scritto:
Beh che dire, grazie! Vi state superando!
Ho dato thanks meritati a tutti, forse ad alcuni anche un paio boh, io ringrazio praticamente ad ogni risposta, male non fa!

Grazie!!! emo
  • ruggero
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25-01-19 11.05

MiLord ha scritto:
Moog slim phatty
Roland se-02
Novation bass station 2
Novation X station
Novation XioSynth
Roland Sh-201



io volevo comprare uno XioSynth perché per poco più di 100 euro si porta a casa un VA molto portatile ma leggo tantissime lamentele per X Station e XioSynth che si rompono o comunque risentono molto del tempo a livellodi componentistica. Ci sono strumenti che resistono di più e hanno durevolezza. Sembra che la durevolezza per Novation non esista...
  • anonimo

25-01-19 16.43

@ ruggero
MiLord ha scritto:
Moog slim phatty
Roland se-02
Novation bass station 2
Novation X station
Novation XioSynth
Roland Sh-201



io volevo comprare uno XioSynth perché per poco più di 100 euro si porta a casa un VA molto portatile ma leggo tantissime lamentele per X Station e XioSynth che si rompono o comunque risentono molto del tempo a livellodi componentistica. Ci sono strumenti che resistono di più e hanno durevolezza. Sembra che la durevolezza per Novation non esista...
Ma lassa sta Novation x station( e soprattutto Xio sinth) sono fatti della peggior plastica ( i ) La qualità è pessima e i ricambi sono introvabili. Se vuoi novation vai su supernova costruiti ancora come una roccia
  • paolo_b3
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25-01-19 22.30

@ ruggero
MiLord ha scritto:
Moog slim phatty
Roland se-02
Novation bass station 2
Novation X station
Novation XioSynth
Roland Sh-201



io volevo comprare uno XioSynth perché per poco più di 100 euro si porta a casa un VA molto portatile ma leggo tantissime lamentele per X Station e XioSynth che si rompono o comunque risentono molto del tempo a livellodi componentistica. Ci sono strumenti che resistono di più e hanno durevolezza. Sembra che la durevolezza per Novation non esista...
Scusa... ma guarda il tuo avatar... e poi ti lamenti se una tastiera si rompe? emoemoemo

Scusa Ruggero! emo
  • lucabbrasi
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25-01-19 23.48

@ anonimo
Ma lassa sta Novation x station( e soprattutto Xio sinth) sono fatti della peggior plastica ( i ) La qualità è pessima e i ricambi sono introvabili. Se vuoi novation vai su supernova costruiti ancora come una roccia
...classe da vendere...
  • maxpiano69
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26-01-19 18.56

@ anonimo
Ma lassa sta Novation x station( e soprattutto Xio sinth) sono fatti della peggior plastica ( i ) La qualità è pessima e i ricambi sono introvabili. Se vuoi novation vai su supernova costruiti ancora come una roccia
Eh giá, infatti io ho una Xstation (anzi ne ho prese due nell'ultimo anno, di cui una ora é di ...indovina emo) ad una delle quali (la mia) ho sostituito un paio di "introvabili" slider ed un pot... emo (e per il resto funziona perfettamente, basta usarla ... come qualsiasi tastiera che pesa 4 Kg...)
  • anonimo

26-01-19 19.10

@ maxpiano69
Eh giá, infatti io ho una Xstation (anzi ne ho prese due nell'ultimo anno, di cui una ora é di ...indovina emo) ad una delle quali (la mia) ho sostituito un paio di "introvabili" slider ed un pot... emo (e per il resto funziona perfettamente, basta usarla ... come qualsiasi tastiera che pesa 4 Kg...)
Non deluderci 👏 avanti così
  • MiLord
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29-01-19 02.08

Amici! Ma che dico, SuperAmici!
Non ho ancora avuto modo di provare dal vivo i synth indicati ma continuo a studiare emo Con entusiasmo anche!

Nel bel mentre del mio studio mi imbatto in QUESTO video! emo

Allora, non ditemi che sono prevenuto, perché anzi! Se ho una sorta di sicurezza è che un synth analogico suona molto più pieno di un synth virtual analog. Il suono è quasi concreto, non so come dire. Quindi al massimo sono prevenuto al contrario, in favore dell'analogico.
Questa idea me la sono fatta, come dicevo all'inizio, sentendo un gruppo che aveva in setup un moog e altri synth analogici e caspita che suoni!!! Soprattutto che presenza che avevano quei suoni!!! Che è questa la caratteristica che mi ha sorpreso!
Però questo video mi spiazza!
Ok è vero che è un video, ma la qualità è ottima e le differenze devo dire sono quasi inesistenti emo
Dico quasi perché sono udibili giusto in alcuni pochi secondi, tipo quelli dove si sente il noise generator che nell'analogico è un po' più scuro, ma onestamente nel 98% della demo il synth analogico suona identico al synth virtual analog!
Davvero, siate sinceri, se non guardate il video sono indistinguibili.

Allora mi vengono delle domande:

Ma non è che tutta la magnificenza del suono analogico che ho sentito io dal vivo era dovuta alla netta superiorità del musicista nei miei confronti, in fatto di costruzione del suono, e non tanto allo strumento?

I virtual analog hanno fatto negli anni passi da gigante tali da assottigliare al minimo le differenze con i fratelli analogici?

Video a parte, realmente un synth analogico dal vivo rende di più di quello digitale? In sostanza, con il va della nord stage 2, per il MIO utilizzo, e cioè soprattutto leads, una mano esperta riuscirebbe a non far rimpiangere un analogico?

Mi sorprendono anche i commenti di persone che asseriscono di possedere strumentazioni analogiche e virtuali, che quindi non si basano sul confronto che sentono da youtube, ma li suonano e li paragonano sul serio, e che confermano le sensazioni che dà il video. emo
Perché se è solo questione di sfumature, udibili solo agli esperti sopraffini, oppure neanche, non so quanto valga la pena per me e per il MIO utilizzo.
Ditemi che non è così perché ero superlanciato emo

Mi direte, eh ma vai in negozio e sentili tu! emo
Però nei negozi non è che mi fanno paragonare in un impianto analogici e digitali, al massimo mi danno una cuffietta! E anche portandone una buona da casa, non credo che il paragone vada fatto in cuffia.
Per questo chiedo consigli e opinioni a chi suona questi strumenti in live.
  • MiLord
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31-01-19 19.43

emo
Nessuno commenta il video che ho postato sopra?
Ero convinto attirasse almeno le critiche emo