Triplo pedale Nord

  • dielle63
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12-01-19 20.33

Ho premesso che non sono un pianista raffinato ( in realtá nemmeno sufficiente) e il repertorio con la band è di cantautori e gruppi storici italiani.

Il pedale che uso è quello standard marcato Nord.

Si tratta solo di differenze tra la sensazione dell'acustico e quella col pedale on-off. Non è un grosso problema.
Diciamo che cercavo qualcosa di meglio, non che non riesco a suonare.
  • benjomy
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13-01-19 01.13

@ dielle63
Ho premesso che non sono un pianista raffinato ( in realtá nemmeno sufficiente) e il repertorio con la band è di cantautori e gruppi storici italiani.

Il pedale che uso è quello standard marcato Nord.

Si tratta solo di differenze tra la sensazione dell'acustico e quella col pedale on-off. Non è un grosso problema.
Diciamo che cercavo qualcosa di meglio, non che non riesco a suonare.
Strano. Diciamo che un pianista medio basso non sa nemmeno usarlo il mezzo pedale. Le differenze cin un pianoforte a coda sono abissali, ma non metterei il mezzo pedale fra le prime emo. Forse è piu una differenza “generale” di risonanza delle corde, del legno erc che ti fa percepire anche una diversità nel pedale.. quando tu su un coda lasci il
Pedale e gli smorzatori si appoggiano , blocchi si’ la vibrazione attuale, ma quelle precedenti sono ancora in giro.. ovvismente sul digitale è diverso ..
  • dielle63
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14-01-19 10.38

@ benjomy
Strano. Diciamo che un pianista medio basso non sa nemmeno usarlo il mezzo pedale. Le differenze cin un pianoforte a coda sono abissali, ma non metterei il mezzo pedale fra le prime emo. Forse è piu una differenza “generale” di risonanza delle corde, del legno erc che ti fa percepire anche una diversità nel pedale.. quando tu su un coda lasci il
Pedale e gli smorzatori si appoggiano , blocchi si’ la vibrazione attuale, ma quelle precedenti sono ancora in giro.. ovvismente sul digitale è diverso ..
Temo che tu abbia ragione: è un'insieme di cose.

Però ti assicuro che un pianista meno che medio si accorge del mezzo pedale, eccome.
  • benjomy
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14-01-19 15.45

dielle63 ha scritto:
Però ti assicuro che un pianista meno che medio si accorge del mezzo pedale, eccome


mah.. io di questo ho i miei forti dubbi...
persino nella musica classica è una tecnica che dire avanzata....
la mia domanda è ( senza polemica)... ti serve un mezzo pedale per suonare brani di cantautori?? francamente faccio fatica a concepirlo... capirei in una sonata di Liszt....
  • dielle63
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14-01-19 17.15

@ benjomy
dielle63 ha scritto:
Però ti assicuro che un pianista meno che medio si accorge del mezzo pedale, eccome


mah.. io di questo ho i miei forti dubbi...
persino nella musica classica è una tecnica che dire avanzata....
la mia domanda è ( senza polemica)... ti serve un mezzo pedale per suonare brani di cantautori?? francamente faccio fatica a concepirlo... capirei in una sonata di Liszt....
....e non ti affaticare molto.... la vita è già bella stressante di per se emo

Ti ho premesso che non si tratta, nel mio caso, di tecnica raffinata che richiede adeguato pianoforte.
Si tratta solo del fatto che, avendo a casa un Kawai mezza coda e quindi passando spessissimo da questo al piano digitale (classica situazione da condominio, quando ti stai esaltando per un brano che comincia a venirti bene e si è "fatta una certa" e passi alle cuffie) noto una EVIDENTISSIMA differenza tra come iostessomemedesimo uso il pedale sull'acustico e sul digitale.

Probabilmente quello che intendi tu è che usare bene il mezzo pedale quando viene richiesto su una partitura classica è cosa da pianisti veri. Quello che intendo io è che mi trovo MOOOLTO meglio col pedale dell'acustico rispetto all'altro. E' solo una constatazione dovuto all'uso quotidiano, non a tecniche apprese in conservatorio.

Del resto, come detto sopra, non sapevo e non so se si tratta solo del mezzo pedale o entri in gioco altro (nell'uso dello stesso). E questo vale per un brano di Liszt come per Fra' Martino campanaro.
  • benjomy
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14-01-19 17.22

@ dielle63
....e non ti affaticare molto.... la vita è già bella stressante di per se emo

Ti ho premesso che non si tratta, nel mio caso, di tecnica raffinata che richiede adeguato pianoforte.
Si tratta solo del fatto che, avendo a casa un Kawai mezza coda e quindi passando spessissimo da questo al piano digitale (classica situazione da condominio, quando ti stai esaltando per un brano che comincia a venirti bene e si è "fatta una certa" e passi alle cuffie) noto una EVIDENTISSIMA differenza tra come iostessomemedesimo uso il pedale sull'acustico e sul digitale.

Probabilmente quello che intendi tu è che usare bene il mezzo pedale quando viene richiesto su una partitura classica è cosa da pianisti veri. Quello che intendo io è che mi trovo MOOOLTO meglio col pedale dell'acustico rispetto all'altro. E' solo una constatazione dovuto all'uso quotidiano, non a tecniche apprese in conservatorio.

Del resto, come detto sopra, non sapevo e non so se si tratta solo del mezzo pedale o entri in gioco altro (nell'uso dello stesso). E questo vale per un brano di Liszt come per Fra' Martino campanaro.
secondo me un po' di riverbero (più che di sustain) potrebbe aiutarti a sentire meno quella sensazione di blocco immediato del suono..emo
  • ziberto
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14-01-19 17.36

@ dielle63
....e non ti affaticare molto.... la vita è già bella stressante di per se emo

Ti ho premesso che non si tratta, nel mio caso, di tecnica raffinata che richiede adeguato pianoforte.
Si tratta solo del fatto che, avendo a casa un Kawai mezza coda e quindi passando spessissimo da questo al piano digitale (classica situazione da condominio, quando ti stai esaltando per un brano che comincia a venirti bene e si è "fatta una certa" e passi alle cuffie) noto una EVIDENTISSIMA differenza tra come iostessomemedesimo uso il pedale sull'acustico e sul digitale.

Probabilmente quello che intendi tu è che usare bene il mezzo pedale quando viene richiesto su una partitura classica è cosa da pianisti veri. Quello che intendo io è che mi trovo MOOOLTO meglio col pedale dell'acustico rispetto all'altro. E' solo una constatazione dovuto all'uso quotidiano, non a tecniche apprese in conservatorio.

Del resto, come detto sopra, non sapevo e non so se si tratta solo del mezzo pedale o entri in gioco altro (nell'uso dello stesso). E questo vale per un brano di Liszt come per Fra' Martino campanaro.
Spezzo un'arancia (emo) in favore di dielle63, nel senso che ho capito benissimo quello che dice.
Quando possedevo il Nord Electro 3 (che non supportava la funzione mezzopedale), avevo qualche difficoltà ad "ambientarmi" nel dosare il pedale sui timbri di piano acustico, specie se poco prima avevo suonato altri strumenti (Yamaha CP33 e Roland EP880) che permettavano tale tipo di controllo: la questione è tutta giocata sulla profondità di affondamento del pedale, che conseguentemente consente un sustain di "lunghezza" variabile... chi si abitua a gestire quei movimenti capisce bene di cosa si sta parlando, a prescindere dalle capacità tecniche pianistiche.
  • benjomy
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14-01-19 17.56

@ ziberto
Spezzo un'arancia (emo) in favore di dielle63, nel senso che ho capito benissimo quello che dice.
Quando possedevo il Nord Electro 3 (che non supportava la funzione mezzopedale), avevo qualche difficoltà ad "ambientarmi" nel dosare il pedale sui timbri di piano acustico, specie se poco prima avevo suonato altri strumenti (Yamaha CP33 e Roland EP880) che permettavano tale tipo di controllo: la questione è tutta giocata sulla profondità di affondamento del pedale, che conseguentemente consente un sustain di "lunghezza" variabile... chi si abitua a gestire quei movimenti capisce bene di cosa si sta parlando, a prescindere dalle capacità tecniche pianistiche.
a me piacerebbe tanto sentirvi....emo
scusa la franchezza....emo
il mezzo pedale è una tecnica tutt'altro che facile... anche sugli acustici...e il ricorso ad essa è legato a fraseggi particolari, ove magari occorre prolungare il suono di un basso etc...
fatemi sentire un pezzo che suonate ove sentite la mancanza del mezzo pedale e poi ne riparliamo...
sorry ma oggi è lunediemo
  • ziberto
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14-01-19 18.07

@ benjomy
a me piacerebbe tanto sentirvi....emo
scusa la franchezza....emo
il mezzo pedale è una tecnica tutt'altro che facile... anche sugli acustici...e il ricorso ad essa è legato a fraseggi particolari, ove magari occorre prolungare il suono di un basso etc...
fatemi sentire un pezzo che suonate ove sentite la mancanza del mezzo pedale e poi ne riparliamo...
sorry ma oggi è lunediemo
Parlo per me...
Mi sono accorto che non è che dietro ci sia chissà quale intenzione: non penso "ora premo il pedale a circa metà" per ottenere quell'effetto... diciamo che viene spontaneo in funzione dei passaggi.
Ed è un dato di fatto che ne avverta la mancanza quando suono uno strumento che non lo permette... niente di trascendentale o paralizzante: è solo una questione di abitudine... come se fossi abituato ad una bicicletta con ruote da 28 e ti danno una 26: riesci comunque a pedalare!
Spiega tu semmai che senso avrebbe "inventarsi" una sensazione del genere!
Io credo che tu pure usi quella funzione, magari "senza rendertene conto"... perchè utilizzi (peraltro molto bene, a giudicare da qualche demo sentita qui) prevalentemente (o forse proprio esclusivamente) piani digitali che lo permettono.
  • benjomy
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14-01-19 18.59

@ ziberto
Parlo per me...
Mi sono accorto che non è che dietro ci sia chissà quale intenzione: non penso "ora premo il pedale a circa metà" per ottenere quell'effetto... diciamo che viene spontaneo in funzione dei passaggi.
Ed è un dato di fatto che ne avverta la mancanza quando suono uno strumento che non lo permette... niente di trascendentale o paralizzante: è solo una questione di abitudine... come se fossi abituato ad una bicicletta con ruote da 28 e ti danno una 26: riesci comunque a pedalare!
Spiega tu semmai che senso avrebbe "inventarsi" una sensazione del genere!
Io credo che tu pure usi quella funzione, magari "senza rendertene conto"... perchè utilizzi (peraltro molto bene, a giudicare da qualche demo sentita qui) prevalentemente (o forse proprio esclusivamente) piani digitali che lo permettono.
guarda.. io sono passato ai digitali ovviamente per motivi di praticità, silenziosità etc. ma tutti i miei studi e il mio percorso è sempre stato fatto su pianoforti acustici e con insegnanti di un certo livello...e ho suonato su pianoforti bellissimi e su grandi ciofeche scassate..
ora mi capita di suonare in sala prove dove trovo dei pedali sgrausi , che manco stanno fermi sul pavimento....emo
quello che voglio dire è che, con i pianoforti digitali , prima di arrivare ad un suono soddisfacente, ci sono mille altri parametri da tenere in considerazione che quello del sustain /mezzo pedale è una sfumatura che può essere si utile in certi contesti , o con certi brani, ma che nella realtà mi pare un' cercare "il pelo nell'uovo"..
  • ziberto
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14-01-19 19.21

@ benjomy
guarda.. io sono passato ai digitali ovviamente per motivi di praticità, silenziosità etc. ma tutti i miei studi e il mio percorso è sempre stato fatto su pianoforti acustici e con insegnanti di un certo livello...e ho suonato su pianoforti bellissimi e su grandi ciofeche scassate..
ora mi capita di suonare in sala prove dove trovo dei pedali sgrausi , che manco stanno fermi sul pavimento....emo
quello che voglio dire è che, con i pianoforti digitali , prima di arrivare ad un suono soddisfacente, ci sono mille altri parametri da tenere in considerazione che quello del sustain /mezzo pedale è una sfumatura che può essere si utile in certi contesti , o con certi brani, ma che nella realtà mi pare un' cercare "il pelo nell'uovo"..
Su pedali (e magari anche pianoforti) scrausi, appunto, l'esecuzione non è così tanto penalizzata da un'inesistente o un'inefficace mezzopedale... È un problema secondario, anche perchè le aspettative sono già basse.
Già diverso se fai qualche pezzo in piano solo, come quelli delle tue belle demo...
Resta il fatto che, a maggior ragione se sei abituato sull'acustico, questa differente pressione sul pedale, che in alcuni passaggi ti fa rimanere col piede a metà invece che staccare del tutto, la eserciti senza starci troppo a pensare... Se si filmasse un piede sul sustain si noterebbe questo controllo naturale.
Che poi possa essere poco influente o del tutto ininfluente per alcuni tipi di musica (specie quelli generici di gruppo), penso che siamo tutti d'accordo: con la bicicletta con ruote 26 si pedala lo stesso e si arriva comunque a destinazione... emo
  • dielle63
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14-01-19 19.46

Ziberto ha colto esattamente nel segno. E' proprio quella sensazione di rimanere "col piede a metà" che ti frega.

Sull'acustico, specialmente "alzando" il piede, io avverto addirittura quando lo smorzo si avvicina alle corde (le sfiora) se stai suonando qualcosa di dolce, lento. Comunque c'è una gradualità naturale che ti permette un progressivo e dolce distacco tra le note suonate a smorzi alzati e quelle che seguono senza sustain.

E questo, ribadisco, è evidente anche se stai suonando brani semplici con delle parti di piano solo.

Non mi sembra di essere venuto qui a fare lo splendido ricercando finezze riservati a pochi: si tratta di.....suonare coi PIEDI.emo
  • benjomy
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15-01-19 01.16

@ dielle63
Ziberto ha colto esattamente nel segno. E' proprio quella sensazione di rimanere "col piede a metà" che ti frega.

Sull'acustico, specialmente "alzando" il piede, io avverto addirittura quando lo smorzo si avvicina alle corde (le sfiora) se stai suonando qualcosa di dolce, lento. Comunque c'è una gradualità naturale che ti permette un progressivo e dolce distacco tra le note suonate a smorzi alzati e quelle che seguono senza sustain.

E questo, ribadisco, è evidente anche se stai suonando brani semplici con delle parti di piano solo.

Non mi sembra di essere venuto qui a fare lo splendido ricercando finezze riservati a pochi: si tratta di.....suonare coi PIEDI.emo
Io resto della mia idea.. fintantoché non vi vedo e sento suonare ...emo (oggi va cosi...)
  • zerinovic
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15-01-19 06.15

Probabilmente hai preso il vizio a non alzare bene il piede come facevi con il digitale. Ho avuto il ds1h korg bel pedale, ma corsa corta da digitale e troppo morbido...da digitale...dosarlo e apprezzarlo non era semplice,una finezza a me non utile, alla fine lo usavo come un normale pedale...l'ho rivenduto con il piano (Korg sp200)
  • ziberto
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15-01-19 07.23

@ benjomy
Io resto della mia idea.. fintantoché non vi vedo e sento suonare ...emo (oggi va cosi...)
Visto che fai tante belle demo (ed hai sicuramente tempo e voglia), nella prossima filmati il piede... Così vediamo se lo usi anche tu! Oggi va così... emoemoemo
  • dielle63
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15-01-19 11.07

Ragazzi, prima di postare qualcosa, fare prima il test d'ingresso da Benjomi: se siete abbastanza bravi, permettetevi l'impudenza di chiedere spiegazioni su qualcosa. emoemoemoemo.

Ben... rilassati. Non so per te, ma per me il piano è un divertimento. Cercavo solo di divertirmi meglio, non di entrare in squallide competizioni.

Detto sempre senza nessuna cattiveria......almeno da parte mia. emoemoemo
  • dielle63
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15-01-19 11.09

@ zerinovic
Probabilmente hai preso il vizio a non alzare bene il piede come facevi con il digitale. Ho avuto il ds1h korg bel pedale, ma corsa corta da digitale e troppo morbido...da digitale...dosarlo e apprezzarlo non era semplice,una finezza a me non utile, alla fine lo usavo come un normale pedale...l'ho rivenduto con il piano (Korg sp200)
Grazie zerinovic.

In effetti è quello che cercavo di sapere: vale la pena prendere un altro pedale? Credo di aver capito che non cambierebbe molto.
  • benjomy
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15-01-19 11.15

@ dielle63
Ragazzi, prima di postare qualcosa, fare prima il test d'ingresso da Benjomi: se siete abbastanza bravi, permettetevi l'impudenza di chiedere spiegazioni su qualcosa. emoemoemoemo.

Ben... rilassati. Non so per te, ma per me il piano è un divertimento. Cercavo solo di divertirmi meglio, non di entrare in squallide competizioni.

Detto sempre senza nessuna cattiveria......almeno da parte mia. emoemoemo
come sempre nella chat è facile fraintendere... io sono rilassatissimo e divertito... nessun test di i ngresso.. chi mi conosce di persona sa benissmo come sono...nè mi interessano le sterili competizioni fra musicisti (sia di capacità che di strumentazione.. io ce l'ho più lungo etc)emo
detto questo però...un minimo di esperienza ce l'ho anche io..e quindi esprimo i miei pareri anche tecnici...
e considerato che la musica più che di parole è fatta di suoni.. ecco.. quando qualcuno lamenta qualche problematica sarebbe utile capire e sentire , in pratica, di cosa si tratta...
tutto qui..
detto fouri dai denti a me il mezzo pedale sui digitale sembra più una feature da scrivere che da usare
e paragonare le due cose è improponibile
parliamo di vibrazioni di corde, feltri che si appoggiano, legno che risuona,aste di metallo che si muovono.... ma come si può pensare di ottenere la stessa sensazione senza tutto questo???

p.s. quando ho un attimo di tempo provo a postare il tracciato del pedale sustain preso da logic di qualche brano...
  • Pianolaio
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15-01-19 11.18

@ dielle63
Grazie zerinovic.

In effetti è quello che cercavo di sapere: vale la pena prendere un altro pedale? Credo di aver capito che non cambierebbe molto.
Mah, come dicevo anche io all'inizio, probabilmente devi abituarti al Digitale, che ovviamente risponde in maniera diversa dall'Acustico.
Soprattutto se nell'Acustico non sei abituato ad affondare il piede, ma lo tieni premuto a metà, come credo di aver capito...
Devi allenarti.
L'unica alternativa, se proprio vuoi toglierti lo sfizio, è provare Pedali diversi che magari hanno una durezza e una resistenza diversa alla pressione. Potresti trovarti meglio, ma in ogni caso non sarà mai la stessa cosa proprio per una questione fisica.
  • ziberto
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15-01-19 11.39

Premesso che qui nessuno sta parlando di problemi enormi o eventi catastrofici, mi pare che lo scambio di opinioni sia educato e che qualche frecciatina simpatica (come quelle fatte da me e benjomy) ci possa stare.
A prescindere dalle battute, io approfondirò ulteriormente la questione e spero di trovare il tempo di fare anche una registrazione o un video... con lo stesso fine, invitavo seriamente (al di là dello scherzo) benjomy a fare un video del suo piede sul pedale, visto che lui è certamente più aduso e pronto a tali pratiche (parlo delle demo, ovviamente...emo).
In ogni caso, butto là un'ulteriore considerazione/provocazione: se fosse vero che l'uso del mezzopedale è così marginale e difficoltoso, come mai tutte le case produttrici inseriscono la funzione nei piani digitali (ma anche in altri strumenti più versatili) e la pubblicizzano in maniera evidente nelle specifiche? Non mi si risponda che è uno specchietto per le allodole...