B52's e il synclavier

  • BB79
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19-08-18 04.29

@ mcocchi
orange1978 ha scritto:
ma come cavolo suonano questi brani prodotti dai B52's, con ampio uso del synclavier, siamo nel 1992......porca vacca, io li ascolto da quando ero alle medie, diciamo da love shack....

figa sentite in cuffia che profondità e che potenza queste tracce, e le voci soliste belle impastate nel mix, non come emma tiziano ferro e ste porcate, in cui le voci sono ultraprotagoniste, qui le voci sono degli strumenti, ma le senti perfettamente e capisci ogni parola.

visto che sei del settore credo che la risposta la conosci già. Indipendentemente dal synclavier o meno negli anni è cambiato il modo di missare e masterizzare i brani. Anche se provassi a fare paragoni tra dark side (riconosciuto come uno degli album di riferimento) e le nuove produzioni avresti le stesse sensazioni.....e cosa strana oggi pur avendo tecnologia e apparecchiature che possono raggiungere dinamiche ben piu elevate rispetto a quelle dell'epoca le produzioni di nuova generazione a causa della loudness war si riducono a dinamiche ridicole.
Tutti però dicono "suonano forte" ed oggi o fai cosi o il prodotto non è all'altezza!
Secondo te con questi pressupposti che profondità vuoi riscontrare?
Eppure con sistemi digitali a 24 bit con 144 dB di dinamica teorici (123 dB reali per ora..) la musica si distribuisce quasi esclusivamente su file digitali compressi a bassa risoluzione...
Da qualche tempo qualcosina sta cambiando con i siti che distribuiscono musica ad alta risoluzione bisognerà vedere poi se ci sarà un controtendenza sulle produzioni per far si che si ritorni a fare prodotti con dinamche decenti dove potrà di nuovo esserci lo spazio per poter apprezzare un sound dettagliato e profondo come quello di un tempo.
Dateci una mano Voi fonici...se poteteemo
  • orange1978
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19-08-18 06.59

@ anonimo
Orange perché, i primi dischi dei Depeche te li cicchi? Anche lì mixing perfetto e svariati synth e campionatori tra cui il synclavier emo
ohhh io ho tutto dei depeche mode....ma i miei preferiti sono il primo con clarke e il secondo in tre (a broken frame) sempre con daniel miller...poi sono diventati un po troppo dark digitali quasi industrial, anche se violator é bellissimo e registrato a milano ;)

perfetti i primi due non direi, suonano cupi...32 tracce analogiche su nastro 2", credo due ampex mm 1200, e mixer amek 2500, riverberi ams e anche una vera echo chamber.

mi piacciono eccome, anche se la mia band cosi preferita sono gli erasure che come synth sono innarrivabili da chiunque al mondo (vince clarke).

i b52s in quel disco suonano il triplo dei primi depeche mode, a parte che good stuff é del 1993 contro dischi prodotti dieci anni prima, chiaro che se lo confronti con songs of faith and devotion siamo li, ma comunque é un uso diverso della console e del synclavier, i b52 usano molti strumenti veri e moltissime voci, proprio é lavoro diverso.
  • orange1978
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19-08-18 07.28

@ BB79
Non discuto sul loro merito tecnico..emo
per capirci
mi danno la stessa sensazione dei Talking Heads, che in diversi momenti della mia vita ho provato ad ascoltare con attenzione.
Ma non sono mai riuscito a digerire.
Avverto solamente dissonanze, disarmonia, freddezza, talora fastidio per scelte stilistiche discutibili, che mirano a stupire, fini a sé stesse.
Non me ne vogliate ma, per me, qui non c'è musica.
Sicuramente è un mio limite...lo ammettoemo
beh i B52s erano anche loro una band new wave all inizio, simili ai blondie forse....poi nel corso degli anni hanno un po cambiato stile sopratutto dopo la morte del vecchio chitarrista, sono diventati forse piu un pop con influenze retró, caramellosi e colorati ma i testi sono spesso molto impegnati, riguardano ecologia, aids, diritti....non sembrerebbe ma é cosi, sopratutto good stuff.
  • anonimo
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19-08-18 14.46

@ Spirit
Il mio nome non è nessuno... e me li ricordo... in particolare lp cosmic thing con love shake... Roam e via dicendo, Privat Idaho è forse il loro primo brano che ho ascoltato negli anni 80... ricordo pure la collaborazione dei Rem con una delle loro cantanti... Shiny happy people mi pare si intitolasse il brano...

@ Orange, io non sapevo avessero fatto uso del Synclavier, cmq, personalmente pur non essendo nel gota del tipo di musica che ascoltavo all'epoca, non li trovo affatto male (De Gustibus non est sputacchiandum :P).
Sì lei cantava in shiny happy people dei rem ma l'ho rivista special guest in un concerto dei Pogues insieme a Joe Strummer (che coppia!)
B52 simpatici ironici allegri come molte band che uscivano dal periodo punk ma ne conservavano l'anima cercando un proprio sound.
  • orange1978
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19-08-18 16.47

@ anonimo
Sì lei cantava in shiny happy people dei rem ma l'ho rivista special guest in un concerto dei Pogues insieme a Joe Strummer (che coppia!)
B52 simpatici ironici allegri come molte band che uscivano dal periodo punk ma ne conservavano l'anima cercando un proprio sound.
che disco quello mamma mia....out of time dei Rem, credo una di quelle cose che capitano raramente due volte di seguito, sicuro alla pari di sgt peppers dei beatles.

shiny happy people bellissima, ma quando hai nell'album anche endgame, near wild heaven, losing my religion...altro che successo, la storia non sará piu la stessa dopo.
  • anonimo
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19-08-18 18.22

@ orange1978
che disco quello mamma mia....out of time dei Rem, credo una di quelle cose che capitano raramente due volte di seguito, sicuro alla pari di sgt peppers dei beatles.

shiny happy people bellissima, ma quando hai nell'album anche endgame, near wild heaven, losing my religion...altro che successo, la storia non sará piu la stessa dopo.
È stato un periodo d'oro per le orecchie di molti credo... Tra anni 80 e 90 sono state fatte produzioni eccelse.. Anche quelle meno conosciute, ad ascoltarle oggi sembrano capolavori. C'è da dire anche che i musicisti della band collaboravano col fonico affinché il prodotto finale suonasse come volevano loro, in tal senso il fonico era solo un medium.. Oggi li vorrei vedere i vari Justin Bibier Mengoni Michelin stare alla console col fonico emo
Vabbè lasciamo perdere..
A me di quel periodo piacciono anche questo e questo
I primi oggi sono abbastanza anonimi, ma che mood avevano?
I secondi, vabbè, non c'è bisogno di presentarli emo
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19-08-18 22.54

@ anonimo
È stato un periodo d'oro per le orecchie di molti credo... Tra anni 80 e 90 sono state fatte produzioni eccelse.. Anche quelle meno conosciute, ad ascoltarle oggi sembrano capolavori. C'è da dire anche che i musicisti della band collaboravano col fonico affinché il prodotto finale suonasse come volevano loro, in tal senso il fonico era solo un medium.. Oggi li vorrei vedere i vari Justin Bibier Mengoni Michelin stare alla console col fonico emo
Vabbè lasciamo perdere..
A me di quel periodo piacciono anche questo e questo
I primi oggi sono abbastanza anonimi, ma che mood avevano?
I secondi, vabbè, non c'è bisogno di presentarli emo
Molto belli entrambi...
Per me uno dei migliori lp del periodo è questo:
Frankiegoes...
Inoltre adoro pure questo
the Blue Nile
E questo
I scare myself
e questi
Talk talk
Pale shelter
what is love

Sarà che è stata la musica della mia gioventù...ma british pop dell'epoca è secondo me assai gustosoemo
  • markelly2
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19-08-18 23.11

A me di questa roba anni 80 di cui andate matti, tutta tastiere e ritmi digitali, è rimasto ben poco. Persino REM e Depeche Mode, per quanto eccelsi, non mi sono mai "arrivati".
In quel periodo preferivo ascoltare la musica dei 70, l'hard rock e il metal fine 80,e il meglio del new prog.
  • orange1978
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20-08-18 00.18

@ markelly2
A me di questa roba anni 80 di cui andate matti, tutta tastiere e ritmi digitali, è rimasto ben poco. Persino REM e Depeche Mode, per quanto eccelsi, non mi sono mai "arrivati".
In quel periodo preferivo ascoltare la musica dei 70, l'hard rock e il metal fine 80,e il meglio del new prog.
i B52s non hanno moltissima elettronica, a parte synclavier....la maggior parte delle parti sono suonate e con strumentisti veri, batteria, basso elettrico, chitarra, pianoforte, farfisa, fiati veri...non sono molto digitali.

i rem poi sono assolutamente elettrici, di elettronico direi che non cè proprio nulla nei loro dischi, non tutta la musica anni 80 è elettronica, anche gli stessi gruppi come eurythmics, duran duran, spandau ballet, aha, etc...erano parzialmente elettronici.

poi certo negli anni 80 è nata la techno/house.
  • markelly2
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20-08-18 06.28

@ orange1978
i B52s non hanno moltissima elettronica, a parte synclavier....la maggior parte delle parti sono suonate e con strumentisti veri, batteria, basso elettrico, chitarra, pianoforte, farfisa, fiati veri...non sono molto digitali.

i rem poi sono assolutamente elettrici, di elettronico direi che non cè proprio nulla nei loro dischi, non tutta la musica anni 80 è elettronica, anche gli stessi gruppi come eurythmics, duran duran, spandau ballet, aha, etc...erano parzialmente elettronici.

poi certo negli anni 80 è nata la techno/house.
Sì lo so, non tutto era elettronica, però l'attitudine ottantosa c'era.
Inoltre io ho sempre faticato, tutt'oggi, a apprezzare la "canzonetta" da hit radio (strofa strofa rifrain strofa Bridge rifrain), mi suonano tutte così false, costruite a tavolino, tipo qui potrei farci questa geniale variazione, ma diventerebbe troppo "difficile", se voglio che venda devo tagliare e adeguarmi.
Certo c'erano e ci sono delle eccezioni, talvolta anche con questa struttura sono stati composti brani bellissimi, ma il più delle volte mi lasciano l'amaro in bocca.
  • orange1978
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20-08-18 06.37

@ markelly2
Sì lo so, non tutto era elettronica, però l'attitudine ottantosa c'era.
Inoltre io ho sempre faticato, tutt'oggi, a apprezzare la "canzonetta" da hit radio (strofa strofa rifrain strofa Bridge rifrain), mi suonano tutte così false, costruite a tavolino, tipo qui potrei farci questa geniale variazione, ma diventerebbe troppo "difficile", se voglio che venda devo tagliare e adeguarmi.
Certo c'erano e ci sono delle eccezioni, talvolta anche con questa struttura sono stati composti brani bellissimi, ma il più delle volte mi lasciano l'amaro in bocca.
vabbe però la forma canzone c'era anche nel rock, nell'hard rock, nel glam di cui parli tu.

unica eccezione a meno che non ascolti fusion o musica classica, è il rock progressivo, allora se dobbiamo ridurre il tutto al progressive ok, nessuna canzone prodotta dal 1978 in poi puo essere definita interessante, perche anche il prog metal alla dream theater fa largo uso di quello schema, ci mettono dei soli e parti strumentali ma non sono ai livelli di complessità di yes che ti facevano un doppio vinile con 4 canzoni uno per facciata.

sinceramente non so tu voglia andare a parare o arrivare boh...che ti devo dire, sono discorsi che mi aspetterei dal mio ex professore di pianoforte classico, l'ultimo con cui ho studiato, che ascoltava solo musica classica e lirica, nemmeno i beatles quasi sapeva chi fossero.

(e poi mi parli di zucchero? mah...)
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20-08-18 06.43

@ orange1978
vabbe però la forma canzone c'era anche nel rock, nell'hard rock, nel glam di cui parli tu.

unica eccezione a meno che non ascolti fusion o musica classica, è il rock progressivo, allora se dobbiamo ridurre il tutto al progressive ok, nessuna canzone prodotta dal 1978 in poi puo essere definita interessante, perche anche il prog metal alla dream theater fa largo uso di quello schema, ci mettono dei soli e parti strumentali ma non sono ai livelli di complessità di yes che ti facevano un doppio vinile con 4 canzoni uno per facciata.

sinceramente non so tu voglia andare a parare o arrivare boh...che ti devo dire, sono discorsi che mi aspetterei dal mio ex professore di pianoforte classico, l'ultimo con cui ho studiato, che ascoltava solo musica classica e lirica, nemmeno i beatles quasi sapeva chi fossero.

(e poi mi parli di zucchero? mah...)
Questa sensazione la sento nel pop, infatti.
Già un arrangiamento rock o metal, anche con strutture semplici, dà un effetto molto diverso. Poi la presenza di uno o più assoli fanno spesso la differenza.

Inoltre non bisogna per forza arrivare a fare gli Yes, vedi ad esempio l'ultimo di Roger Waters.
  • orange1978
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20-08-18 06.49

@ markelly2
Questa sensazione la sento nel pop, infatti.
Già un arrangiamento rock o metal, anche con strutture semplici, dà un effetto molto diverso. Poi la presenza di uno o più assoli fanno spesso la differenza.

Inoltre non bisogna per forza arrivare a fare gli Yes, vedi ad esempio l'ultimo di Roger Waters.
beh sticazzi, roger waters....scusa da dove arriva roger waters? dai pink floyd...anche se fa dei lavori solisti come peter gabriel ad esempio, è gente che è nata e cresciuta in contesti analoghi agli yes, che hanno sperimentato all'inverosimile, molto improbabile che un roger waters si metta a fare reggaeton per esempio.
quelli anche se ti fanno un disco "pop", con brani non piu lunghi di 5 minuti, comunque farebbero un lavoro diverso da quello che potrebbe fare una lady gaga o beyonce, per fortuna,

sugli assoli, mah non so per me non è cosi, importante per me è che arrivi un emozione, se mi emoziono allora si puo fare, altrimenti no, e l'emozione dipende da decine e decine di fattori, figuriamoci io poi sono sinestetico xD ancora peggio.
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20-08-18 12.52

@ Markelly 2 Ah ah non era così chiaro che stessi scherzando emo
La mia risposta a Orange era volutamente esagerata, perché stavo in pratica replicando come fa lui.
emoemo

Non conoscendoci ed essendo la prima volta che interagiamo non pretendo che ci sia una perfetta sintonia comunicativa
  • Spirit
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20-08-18 13.06

@ orange1978
i B52s non hanno moltissima elettronica, a parte synclavier....la maggior parte delle parti sono suonate e con strumentisti veri, batteria, basso elettrico, chitarra, pianoforte, farfisa, fiati veri...non sono molto digitali.

i rem poi sono assolutamente elettrici, di elettronico direi che non cè proprio nulla nei loro dischi, non tutta la musica anni 80 è elettronica, anche gli stessi gruppi come eurythmics, duran duran, spandau ballet, aha, etc...erano parzialmente elettronici.

poi certo negli anni 80 è nata la techno/house.
Per me gli anni 80 si caratterizzano dalle decadi precedenti per almeno 2 motivi fondamentali (ce ne sono altri, l'uso dei campionatori ad esempio) a livello sonoro:
1) l'esplosione delle sonorità sintetiche (ogni gruppo aveva un suo sound elettronico)
2) l'uso delle batterie elettroniche, dalle roland alle simmons


Detto questo quella decade è stata caratterizzata da una varietà di panorami sonori ancora oggi difficile da eguagliare. Negli anni 80 è maturata gente come cure, u2, madonna, sting, duran, depeche mode, e tanti altri. Io degli anni 80 non odio la musica, non sopporto semmai la cultura dell'eroina e dell' HIV.

La techno/house è nata sul finire degli anni 80... anche i Nine Inch Nails sono nati sul finire degli anni 80 però.... entrambi i fenomeni sono più da ascrivere agli anni 90.
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20-08-18 13.13

@ Spirit
Per me gli anni 80 si caratterizzano dalle decadi precedenti per almeno 2 motivi fondamentali (ce ne sono altri, l'uso dei campionatori ad esempio) a livello sonoro:
1) l'esplosione delle sonorità sintetiche (ogni gruppo aveva un suo sound elettronico)
2) l'uso delle batterie elettroniche, dalle roland alle simmons


Detto questo quella decade è stata caratterizzata da una varietà di panorami sonori ancora oggi difficile da eguagliare. Negli anni 80 è maturata gente come cure, u2, madonna, sting, duran, depeche mode, e tanti altri. Io degli anni 80 non odio la musica, non sopporto semmai la cultura dell'eroina e dell' HIV.

La techno/house è nata sul finire degli anni 80... anche i Nine Inch Nails sono nati sul finire degli anni 80 però.... entrambi i fenomeni sono più da ascrivere agli anni 90.
Non dimentichiamoci, oltre a Sting come solista, dei Police e dei Dire Straits...di Phil Collins, del botto planetario di Michael Jackson con il suo Thriller, e tanti ma tanti altri ancora...
Io infatti la reputo una signora stagione musicale, a prescindere dall'affezione dovuta all'età emo
  • Spirit
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20-08-18 13.17

@ orange1978
ohhh io ho tutto dei depeche mode....ma i miei preferiti sono il primo con clarke e il secondo in tre (a broken frame) sempre con daniel miller...poi sono diventati un po troppo dark digitali quasi industrial, anche se violator é bellissimo e registrato a milano ;)

perfetti i primi due non direi, suonano cupi...32 tracce analogiche su nastro 2", credo due ampex mm 1200, e mixer amek 2500, riverberi ams e anche una vera echo chamber.

mi piacciono eccome, anche se la mia band cosi preferita sono gli erasure che come synth sono innarrivabili da chiunque al mondo (vince clarke).

i b52s in quel disco suonano il triplo dei primi depeche mode, a parte che good stuff é del 1993 contro dischi prodotti dieci anni prima, chiaro che se lo confronti con songs of faith and devotion siamo li, ma comunque é un uso diverso della console e del synclavier, i b52 usano molti strumenti veri e moltissime voci, proprio é lavoro diverso.
Commenti sparsi:

1) Pure io ho tutto dei depeche compreso il cartonato con spilletta con dentro il singolino su cassetta di A question of Lust :P

2) Per quanto riguarda il suonare cupo... per me suona molto più cupo songs of faith and devotion rispetto ai primi 2 album

3) Vince Clarke è senza dubbio un'autorità sull'uso dei synth... (ho sia la discografia yazoo che erasure) anche se compositivamente parlando Gore ha saputo dire la sua più volte (ad esempio il da te citato Violator)

4) Un altro che se l'è cavata bene coi sintetizzatori negli anni 80 (per non scomodarmi a citare Eno) è un certo John Carpenter.
  • Spirit
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20-08-18 13.26

BB79 ha scritto:
Non dimentichiamoci, oltre a Sting come solista, dei Police e dei Dire Straits...di Phil Collins, del botto planetario di Michael Jackson con il suo Thriller, e tanti ma tanti altri ancora...
Io infatti la reputo una signora stagione musicale, a prescindere dall'affezione dovuta all'età emo


Io la reputo una variegata stagione musicale c'è veramente di tutto... i Killing Joke (brano eighties... pre-avvento dei nirvana) , Siouxsie and the Banshees etc. I Front 242 (che sicuramente non sono paragonabili a quelli da te citati) muovevano i primi passi negli anni 80... oddio qualcosa più dei primi passi.
  • anonimo
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20-08-18 15.41

Spirit ha scritto:
4) Un altro che se l'è cavata bene coi sintetizzatori negli anni 80 (per non scomodarmi a citare Eno) è un certo John Carpenter.


Carpenter ha composto le sue migliori colonne sonore negli anni 70 (La Cosa, Fog, Halloween, 1999 Fuga da NY, etc.) ...

Molti compositori di estrazione classica hanno fatto uso di synth con risultati incredibili per l'epoca.
Uno di questi è John Harrison, uno dei miei preferiti, produttore cinematografico e compositore "per diletto" (si fa per dire)... Qui uno dei suoi lavori che definirei "miracoloso"... cosa è riuscito a fare con uno steinway e un arp 2600, un'intera colonna sonora per un film che ha incassato ai botteghini decine di milioni di dollari! Parliamo del 1980, quindi la colonna sonora è stata composta perlomeno nel 1978-79. Per me lui, come altri, sono veri maestri da cui prendere esempio: con pochi strumenti e tanta maestria, sia compositiva che artigianale è riuscito a tirar fuori un'opera che ancora oggi è godibilissima (almeno per le mie orecchie).
  • orange1978
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20-08-18 16.08

arp 2600 e steinway mmmmmmm che setup!!! spero di riuscirne a prendere uno a breve di arp, mi servirebbe davvero ma i prezzi sono veramente alti e lo strumento abbastanza delicato.

sicuro non faró mai piu un disco senza usarne uno, ora quando mi serve lo affitto, peró averlo non sarebbe affatto male.

runaway (1984)

questa colonna sonora é un vero mistero...fu composta da jerry goldsmith...e fu una delle prime soundtracks totalmente elettroniche, mistero perchè goldsmith dice di aver usato per comporla e produrla unicamente lo yamaha tx816, che ho usato anche io.
domanda pero, primo come cavolo ha fatto a programmare quei suoni? che all epoca non so esistevano editors su computers come c64 o msx?
secondo....mai sentito suonare cosi analogica una dx7, cioe....sni....ma qui siamo a livelli ben piu alti della norma.
terzo...come mai nessun altro ha fatto patches simili a quelle per dx7? anche perche sicuro si era avvalso di un programmatore esterno.

io non saprei se credere alla leggenda, ma sento puzza di synclavier qui piu che di tx816...