07-06-18 19.08
@ anonimo
è buffa questa cosa di Jarrett viene sempre fuori questa questione, come mai non sento lo stesso su Davis (suonava dando le spalle al pubblico le volte che si degnava di salire sul palco e come carattere Jarrett è un agnellino a confronto) o altri jazzisti americani famosi (alcuni erano dei veri e propri delinquenti dovevi stare attento a come gli rispondevi...rischiavi una coltellata), la risposta è semplice alla gente non interessa la musica di Jarrett interessano i pettegolezzi, se è pignolo per il pianoforte, se si incazza se la gente parla ai suoi concerti (come se a noi quando suoniamo fuori non ci desse fastidio la gente che parla), Michelangeli si portava dietro il suo gran coda e se gli girava 10 minuti prima dello spettacolo annullava tutto, aveva un espressione che metteva paura ma chi se ne frega.
Suvvia, l'ho chiamato deficiente dopo averlo definito Dio, non serve farne una questione... (non è che siete parenti?
)
Jaam ha scritto:
SimonKeyb non ce l'ho con te e che ieri sera è venuto fuori lo stesso discorso a tavola con amici su Jarrett e si è caduti sempre li...
edit: avevo intuito fosse una situazione ricorrente
Per rispondere al tuo interrogativo: tu riferisci che quando si tira fuori Jarrett saltano fuori sempre le solite questioni a differenza di Miles. Per assurdo viene da pensare che siano note ai più le sue intemperanze che non la sua opera musicale; i primi anni di piano jazz lo identificavo di più come quello che "gracchiava dentro il pianoforte" per dirti.
D'altronde converrai che fa più clamore un articolo di giornale che intitola: "Keith Jarrett offende il pubblico di Siena Jazz" che non "Keith Jarrett incanta il pubblico di Siena Jazz"