Fenomenologia dei coveristi

  • Arci66
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10-04-18 16.42

garubi ha scritto:
Se chiamassero solo gente che fa musica "originale" (cioè non cover) la piazza non si riempirebbe. Molto semplice.

O piena di gente che si lamenterebbe e magari inizierebbe pure a fischiare.
Guardatevi la scena del film di Zalone quando "lo zio" Carabiniere costringe Caparezza a suonare al battesimo...emo
  • kurz4ever
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10-04-18 19.31

Si ma perché la musica tradizionale (o anche classica) sì e le cover no... In entrambi i casi non si tratta di musica originale. In certi casi (ma poi dipende da chi sale sul palco e da quale spettacolo offre) la difficoltà tecnica può essere pure più alta per chi fa cover che per chi fa musica tradizionale.. no?
  • anonimo
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10-04-18 19.42

@ mike71
Appunto
Del resto una cosa che non è fatta dalla pro loco
http://www.bierfestalmese.it/images/LOCANDINA-2017-WEBgif.gif?859
Su diverse settimane di eventi di coloro che non sono tribute band abbiamo i Lou Seriol che fanno brani originali, ma anche brani un po' vintage, diciamo, stessa cosa i Black City. Gli Statuto sono stati a Sanremo, ma live fanno anche delle cover ska. I funk it fanno cover ed ogni tanto fanno delle cosette in stile come filler. Gli altri sono tutti cover band. Stabilito che agli organizzatori interessa vendere come mai chiamano le tribute band e non altri.

Magari perchè vedono che quando chiamano qualcuno che suona brani originali le persone sono di meno e gli incassi pure.
Se chiami Federico Sirianni od Andrea Mirò viene la gente a sentire loro, magari paga il biglietto e si prende una birra, di sicuro non viene a mangare la grigliata od a comprare negli stand...

Poi è anche vero che il volontario della Pro Loco non sa neanche come mettersi in contatto per avere una data.
Ehi un momento, tu hai postato gli eventi di una S.n.c., che ha investito privatamente soldi in una rassegna e giustamente se la gestisce come gli pare per ricavarne profitto. Oltretutto fanno pagare anche tessera ingresso --> http://www.bierfestalmese.it/tessera_ingressi_12.html
L'obiettivo di una Pro-loco non è vendere tanta birra, è tutta un'altra faccenda, o almeno dovrebbe, trattandosi di associazione senza scopo di lucro e con finalità che non dovrebbero limitarsi alla cover band e al ballo liscio. Non lo dico io, ma il regolamento: http://www.unioneproloco.it/unpli/?page_id=1030
da cui estraggo:
"2.1 L’UNPLI non ha scopo di lucro e può esercitare qualsiasi attività o dotarsi di qualsiasi struttura al fine di realizzare i propri scopi in campo culturale, ambientale, turistico, ecologico, naturalistico, sociale e nell’ambito della solidarietà, del volontariato e delle politiche giovanili secondo gli indirizzi della Comunità Europea."
Per chi invece pensa che le pro-loco si autofinanzino, consiglio la lettura di questo documento, dove sono riportati anche alcuni esempi di attività in linea con le finalità --> https://maullu.it/wp-content/uploads/2016/11/ProLoco_A5_15a.pdf

dalle finalità si deduce che le cover band dovrebbero occupare una porzione di spazio divisa equamente con altre iniziative (teatro, cabaret, gruppi emergenti, installazioni artistiche, trekking, visite guidate, conferenze, etc.) mentre nella realtà questo non accade e a me dispiace molto.
  • anonimo
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10-04-18 19.58

Dalle mie parti c'è un festival ormai ventennale a cui faccio volentieri pubblicità nato per iniziativa di gruppi locali e pro-loco. Col tempo è diventato un festival di musica indipendente a livello nazionale, a ingresso gratuito e stracolmo di spettatori ad ogni edizione. Non sarebbe neanche il caso di dire che qui sono gradite le idee, non le cover band. Quindi? Sono così necessarie? :-)
  • mike71
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10-04-18 22.32

@ anonimo
Ehi un momento, tu hai postato gli eventi di una S.n.c., che ha investito privatamente soldi in una rassegna e giustamente se la gestisce come gli pare per ricavarne profitto. Oltretutto fanno pagare anche tessera ingresso --> http://www.bierfestalmese.it/tessera_ingressi_12.html
L'obiettivo di una Pro-loco non è vendere tanta birra, è tutta un'altra faccenda, o almeno dovrebbe, trattandosi di associazione senza scopo di lucro e con finalità che non dovrebbero limitarsi alla cover band e al ballo liscio. Non lo dico io, ma il regolamento: http://www.unioneproloco.it/unpli/?page_id=1030
da cui estraggo:
"2.1 L’UNPLI non ha scopo di lucro e può esercitare qualsiasi attività o dotarsi di qualsiasi struttura al fine di realizzare i propri scopi in campo culturale, ambientale, turistico, ecologico, naturalistico, sociale e nell’ambito della solidarietà, del volontariato e delle politiche giovanili secondo gli indirizzi della Comunità Europea."
Per chi invece pensa che le pro-loco si autofinanzino, consiglio la lettura di questo documento, dove sono riportati anche alcuni esempi di attività in linea con le finalità --> https://maullu.it/wp-content/uploads/2016/11/ProLoco_A5_15a.pdf

dalle finalità si deduce che le cover band dovrebbero occupare una porzione di spazio divisa equamente con altre iniziative (teatro, cabaret, gruppi emergenti, installazioni artistiche, trekking, visite guidate, conferenze, etc.) mentre nella realtà questo non accade e a me dispiace molto.
Ci sono alcune pro loco che organizzano anche altre cose come a Venaria. Va anche detto che a Venaria hanno un castello ed un parco che attira un certo tipo di turista, e piazza dell'Annunziata è un luogo progettato da un certo Juvarra. Si possono permettere di fare il concerto con il coro dall'Ucraina ed i suonatori jazz di Koro. http://www.prolocoaltessanovenaria.eu/sito/festa-della-musica-2017/
oppure questo, più popolare, con diversi gruppi di musica da ballo ed anche le cover band http://www.prolocoaltessanovenaria.eu/sito/venaria-viva-estate-2017/

A Venaria hanno una valanga di turisti, si sono anche permessi di fare questo http://www.lavenaria.it/it/eventi/mtv-digital-days-2016

Ti sposti nel comune vicino, che pur essendo dotato di ampio parco, non ha una reggia.i soldi sono quel che sono ed il massimo che riescono a fare è chiamare il buon Luigi Gallia http://www.prolocodruento.it/prossimi-eventi

Senza contare che in alcuni casi se fai cose diverse poi sono i cittadini che protestano perchè vogliono il liscio e non ALberto Cesa ed i Cantovivo.
  • anonimo

11-04-18 10.13

Spectrum ha scritto:
gli gnocchi di nonna Abelarda


...anche le Tagliatelle di Nonna Pina... emo emo emo