tastiere LIVE simbolo degli anni 80 - 90
- paolo_b3
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24-02-18 20.49
@ orange1978
non solo anche l'orchestra dei "quelli della notte" vi ricordate "ma la notteeeee nooooo", avevano un ppg wave....
si direi che è un po poco perche allora dovremmo menzionare anche il prophet 5 per esempio, alla fine non si potrà mai essere completi.
cmq l'elenco l'ho fatto in base agli strumenti che A ME hanno dato quell'impressione, cioe se mi chiedono che tastiere ricordi live nel 1989 direi Korg M1 e DX7 II...e anche D50 appunto....poi ovvio che c'erano anche altre vedi Roland A50, Roland U20
C'era un periodo che "quando ti voltavi" dietro l'angolo c'era un OB-XA a volte due (Alice + Matteo Fasolino) rigorosamente appoggiati su un CP70...
non solo anche l'orchestra dei "quelli della notte" vi ricordate "ma la notteeeee nooooo", avevano un ppg wave....
si direi che è un po poco perche allora dovremmo menzionare anche il prophet 5 per esempio, alla fine non si potrà mai essere completi.
cmq l'elenco l'ho fatto in base agli strumenti che A ME hanno dato quell'impressione, cioe se mi chiedono che tastiere ricordi live nel 1989 direi Korg M1 e DX7 II...e anche D50 appunto....poi ovvio che c'erano anche altre vedi Roland A50, Roland U20
All'epoca però potevi sentirti uno str...o; ora con Cubase Audio, al massimo piratato, non hai più scuse, devi tirar fuori quello che c'è in te
P.S. Leggermente OT...
- giannirsc
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24-02-18 20.57
Comunque per me a livello di visibilità vince il dx7...lo usavano anche i Bee Hive in Kiss me Licia...
- BB79
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24-02-18 22.28
@ orange1978
secondo voi quali sono state le tastiere simbolo dell'epoca che fu?
allora....non intendo le "migliori" in senso assoluto (perche in questo caso almeno nei 90s direi senza dubbio kurzweil k2000/2500 nulla al mondo ne reggeva il confronto.
nono...io intendo, quelle piu usate nel live e non solo in studio, che ammiravamo sui palchi dei concerti piuttosto che a manifestazioni come sanremo o festivalbar in mano ai piu quotati musicisti professionisti, perche se giudicassi la piccola realtà locale provinciale di musica da ballo o intrattenimento direi che erano gem ws2/wx2 e solton ms60, ne avrò viste live a decine!
io suddividerei l'argomento in quattro fasi, ben distinte tra loro:
1) prima metà anni 80 (fino al 1985/86) difficile nominarne solo tre perchè i tastieristi erano sommersi da tanti aggeggi non solo elettronici, per me la classifica potrebbe essere:
1. yamaha dx7/dx5 direi che è piu che ovvio chi sia il vincitore.
2. yamaha cp70/80 anche se stava sparendo direi che ogni palco almeno fino alla metà degli 80 lo proponeva anche xke tastiere con campioni di piano non ce n'erano
3. roland jupiter 8 a pari merito con oberheim obX e obXa .....è equa come scelta?
2) seconda metà degli anni 80 (dal 1986 al 1990) eh qui è dura scegliere perche diciamo che tutti e tre hanno fatto molto bene quasi a pari livello, pero direi:
1. korg M1 .....oltre un milione di unità vendute...omnipresente...
2. roland d50 a pari merito con dx7 e dx7 II fd non siamo lontanissimi dalla M1 però secondo me vince korg.
3. roland rd 1000 fu rivoluzionario! un piano digitale portatile inferiore ai 100 kg che non necessità accordura xD un bel traguardo direi! lo si vedeva ovunque non solo nei live di baglioni o lucio dalla ma anche a manifestazioni tipo sanremo, persino nelle orchestre tipo "i fatti vostri" in tv o " quelli della notte" era presente.
3) prima metà anni 90 (1990 - 1995) qui gia si complicano le cose,l'offerta aumenta, ma direi:
1. korg m1 - t2/t3 - 01w .....chiamatele come volete ma le workstations korg AI e AI2 erano omnipresenti su tutti i palchi, non ce partita (m1 docet)
2. roland jd800 non ci fu un artista famoso a non portarsela sul palco, se non altro per il look ultrafigo, un grande classico.
3. korg wavestation ....pensavate alla sy99? secondo me c'erano piu wavestations che sy77/99 almeno sui palchi! korg ha veramente fatto i soldi in quel periodo.
4) seconda metà anni 90 (1995 - 2000) ....e qui vi stupiro per le mie nominations!!!
1. korg trinity ....non cè storia, era ovunque e su ogni palco...strumento squallido, ma efficace ed efficente, brava korg! standing ovation
2. clavia nord lead / nord lead 2 il trend stava iniziando, da li a poco le manopoline scomparse misteriosamente dopo il 1984 sarebbero tornate...che dire, una rivoluzione in studio e on stage.
3. hammond b3 ....non ve lo aspettavate? beh....kula shaker, zucchero, alanis morrisette, seal, sting...e molti altri...
TUTTI lo avevano abbandonato dopo il 1975 in favore di colorati sintetizzatori, ma il re si era solo addormentato, gli elettroacustici erano di ritorno....da li a poco e la storia sarebbe cambiata, fu l'inizio di una rinascita stilistica che riporto sui palchi anche altri strumenti dimenticati come wurli, clavinet e rhodes.
ovviamente in studio furono usati molti strumenti, AKAI S1000/3000,kurzweil Kxxx, Synclavier, CMI...però le mie "nominations" vogliono essere ciò che colpiva l'occhio a quelli come me che magari vedevano in tv taratatà, o festivalbar, o disco per l'estate o vatte la pesca (o un concerto a teatro...)
è interessante come dal vivo yamaha abbia dominato fino ai primi 90 senza nemmeno menzionare SY99....roland fino al 1993 era presente, ma korg ha letteralmente stracciato tutti dal 1988 in poi, almeno a grandi linee (vabbe korg era anche in parte yamaha ma qst è un altra storia. ;))
Mah direi anche Kurzweil k250 e Roland Super JX
secondo voi quali sono state le tastiere simbolo dell'epoca che fu?
allora....non intendo le "migliori" in senso assoluto (perche in questo caso almeno nei 90s direi senza dubbio kurzweil k2000/2500 nulla al mondo ne reggeva il confronto.
nono...io intendo, quelle piu usate nel live e non solo in studio, che ammiravamo sui palchi dei concerti piuttosto che a manifestazioni come sanremo o festivalbar in mano ai piu quotati musicisti professionisti, perche se giudicassi la piccola realtà locale provinciale di musica da ballo o intrattenimento direi che erano gem ws2/wx2 e solton ms60, ne avrò viste live a decine!
io suddividerei l'argomento in quattro fasi, ben distinte tra loro:
1) prima metà anni 80 (fino al 1985/86) difficile nominarne solo tre perchè i tastieristi erano sommersi da tanti aggeggi non solo elettronici, per me la classifica potrebbe essere:
1. yamaha dx7/dx5 direi che è piu che ovvio chi sia il vincitore.
2. yamaha cp70/80 anche se stava sparendo direi che ogni palco almeno fino alla metà degli 80 lo proponeva anche xke tastiere con campioni di piano non ce n'erano
3. roland jupiter 8 a pari merito con oberheim obX e obXa .....è equa come scelta?
2) seconda metà degli anni 80 (dal 1986 al 1990) eh qui è dura scegliere perche diciamo che tutti e tre hanno fatto molto bene quasi a pari livello, pero direi:
1. korg M1 .....oltre un milione di unità vendute...omnipresente...
2. roland d50 a pari merito con dx7 e dx7 II fd non siamo lontanissimi dalla M1 però secondo me vince korg.
3. roland rd 1000 fu rivoluzionario! un piano digitale portatile inferiore ai 100 kg che non necessità accordura xD un bel traguardo direi! lo si vedeva ovunque non solo nei live di baglioni o lucio dalla ma anche a manifestazioni tipo sanremo, persino nelle orchestre tipo "i fatti vostri" in tv o " quelli della notte" era presente.
3) prima metà anni 90 (1990 - 1995) qui gia si complicano le cose,l'offerta aumenta, ma direi:
1. korg m1 - t2/t3 - 01w .....chiamatele come volete ma le workstations korg AI e AI2 erano omnipresenti su tutti i palchi, non ce partita (m1 docet)
2. roland jd800 non ci fu un artista famoso a non portarsela sul palco, se non altro per il look ultrafigo, un grande classico.
3. korg wavestation ....pensavate alla sy99? secondo me c'erano piu wavestations che sy77/99 almeno sui palchi! korg ha veramente fatto i soldi in quel periodo.
4) seconda metà anni 90 (1995 - 2000) ....e qui vi stupiro per le mie nominations!!!
1. korg trinity ....non cè storia, era ovunque e su ogni palco...strumento squallido, ma efficace ed efficente, brava korg! standing ovation
2. clavia nord lead / nord lead 2 il trend stava iniziando, da li a poco le manopoline scomparse misteriosamente dopo il 1984 sarebbero tornate...che dire, una rivoluzione in studio e on stage.
3. hammond b3 ....non ve lo aspettavate? beh....kula shaker, zucchero, alanis morrisette, seal, sting...e molti altri...
TUTTI lo avevano abbandonato dopo il 1975 in favore di colorati sintetizzatori, ma il re si era solo addormentato, gli elettroacustici erano di ritorno....da li a poco e la storia sarebbe cambiata, fu l'inizio di una rinascita stilistica che riporto sui palchi anche altri strumenti dimenticati come wurli, clavinet e rhodes.
ovviamente in studio furono usati molti strumenti, AKAI S1000/3000,kurzweil Kxxx, Synclavier, CMI...però le mie "nominations" vogliono essere ciò che colpiva l'occhio a quelli come me che magari vedevano in tv taratatà, o festivalbar, o disco per l'estate o vatte la pesca (o un concerto a teatro...)
è interessante come dal vivo yamaha abbia dominato fino ai primi 90 senza nemmeno menzionare SY99....roland fino al 1993 era presente, ma korg ha letteralmente stracciato tutti dal 1988 in poi, almeno a grandi linee (vabbe korg era anche in parte yamaha ma qst è un altra storia. ;))
- Synthex77
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24-02-18 23.14
@ giannirsc
Comunque per me a livello di visibilità vince il dx7...lo usavano anche i Bee Hive in Kiss me Licia...
Comunque per me a livello di visibilità vince il dx7...lo usavano anche i Bee Hive in Kiss me Licia...
Si il Dx7 regna, soprattutto per questa perla...
I Bee Hive...
Comunque mai sopportato il suono del Dx7... E' una roba che non si può sentire, soprattutto i suoni di fabbrica... Preferisco il D20 che già di suo è da capire.. So che la sintesi Fm è affascinante, anzi, qualcuno mi può consigliare un vst che permette di sperimentare con successo la sintesi Fm? Ricordo Fm7 di Ni poi non ho più avuto nulla di simile.
- giannirsc
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- Loc: Roma
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24-02-18 23.31
Questione di gusti..il tipico FM Piano del dx7 a me fa impazzire...è il suono in assoluto che mi piace più di tutti.
- michelet
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- Risp: 16759
- Loc: Venezia
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25-02-18 00.10
@ Synthex77
Si il Dx7 regna, soprattutto per questa perla...
I Bee Hive...
Comunque mai sopportato il suono del Dx7... E' una roba che non si può sentire, soprattutto i suoni di fabbrica... Preferisco il D20 che già di suo è da capire.. So che la sintesi Fm è affascinante, anzi, qualcuno mi può consigliare un vst che permette di sperimentare con successo la sintesi Fm? Ricordo Fm7 di Ni poi non ho più avuto nulla di simile.
Da' un'occhiata a DEXED che è pure gratis.
Si il Dx7 regna, soprattutto per questa perla...
I Bee Hive...
Comunque mai sopportato il suono del Dx7... E' una roba che non si può sentire, soprattutto i suoni di fabbrica... Preferisco il D20 che già di suo è da capire.. So che la sintesi Fm è affascinante, anzi, qualcuno mi può consigliare un vst che permette di sperimentare con successo la sintesi Fm? Ricordo Fm7 di Ni poi non ho più avuto nulla di simile.
- michelet
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- Risp: 16759
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25-02-18 00.15
@ giannirsc
Questione di gusti..il tipico FM Piano del dx7 a me fa impazzire...è il suono in assoluto che mi piace più di tutti.
DI suoni belli nella DX7 mkI ce n'erano più d'uno, a parte l'Electric Piano - preset 11 se non ricordo male, c'era anche la chitarra che aveva quel suono tra il jazz e le corde in nylon, il violoncello, il basso elettrico che è stato utilizzato in migliaia di produzioni pop e dance, le campane tubolari. E questi sono solo i primi che mi vengon in mente.
Questione di gusti..il tipico FM Piano del dx7 a me fa impazzire...è il suono in assoluto che mi piace più di tutti.
- Marcher
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25-02-18 09.41
@ orange1978
secondo voi quali sono state le tastiere simbolo dell'epoca che fu?
allora....non intendo le "migliori" in senso assoluto (perche in questo caso almeno nei 90s direi senza dubbio kurzweil k2000/2500 nulla al mondo ne reggeva il confronto.
nono...io intendo, quelle piu usate nel live e non solo in studio, che ammiravamo sui palchi dei concerti piuttosto che a manifestazioni come sanremo o festivalbar in mano ai piu quotati musicisti professionisti, perche se giudicassi la piccola realtà locale provinciale di musica da ballo o intrattenimento direi che erano gem ws2/wx2 e solton ms60, ne avrò viste live a decine!
io suddividerei l'argomento in quattro fasi, ben distinte tra loro:
1) prima metà anni 80 (fino al 1985/86) difficile nominarne solo tre perchè i tastieristi erano sommersi da tanti aggeggi non solo elettronici, per me la classifica potrebbe essere:
1. yamaha dx7/dx5 direi che è piu che ovvio chi sia il vincitore.
2. yamaha cp70/80 anche se stava sparendo direi che ogni palco almeno fino alla metà degli 80 lo proponeva anche xke tastiere con campioni di piano non ce n'erano
3. roland jupiter 8 a pari merito con oberheim obX e obXa .....è equa come scelta?
2) seconda metà degli anni 80 (dal 1986 al 1990) eh qui è dura scegliere perche diciamo che tutti e tre hanno fatto molto bene quasi a pari livello, pero direi:
1. korg M1 .....oltre un milione di unità vendute...omnipresente...
2. roland d50 a pari merito con dx7 e dx7 II fd non siamo lontanissimi dalla M1 però secondo me vince korg.
3. roland rd 1000 fu rivoluzionario! un piano digitale portatile inferiore ai 100 kg che non necessità accordura xD un bel traguardo direi! lo si vedeva ovunque non solo nei live di baglioni o lucio dalla ma anche a manifestazioni tipo sanremo, persino nelle orchestre tipo "i fatti vostri" in tv o " quelli della notte" era presente.
3) prima metà anni 90 (1990 - 1995) qui gia si complicano le cose,l'offerta aumenta, ma direi:
1. korg m1 - t2/t3 - 01w .....chiamatele come volete ma le workstations korg AI e AI2 erano omnipresenti su tutti i palchi, non ce partita (m1 docet)
2. roland jd800 non ci fu un artista famoso a non portarsela sul palco, se non altro per il look ultrafigo, un grande classico.
3. korg wavestation ....pensavate alla sy99? secondo me c'erano piu wavestations che sy77/99 almeno sui palchi! korg ha veramente fatto i soldi in quel periodo.
4) seconda metà anni 90 (1995 - 2000) ....e qui vi stupiro per le mie nominations!!!
1. korg trinity ....non cè storia, era ovunque e su ogni palco...strumento squallido, ma efficace ed efficente, brava korg! standing ovation
2. clavia nord lead / nord lead 2 il trend stava iniziando, da li a poco le manopoline scomparse misteriosamente dopo il 1984 sarebbero tornate...che dire, una rivoluzione in studio e on stage.
3. hammond b3 ....non ve lo aspettavate? beh....kula shaker, zucchero, alanis morrisette, seal, sting...e molti altri...
TUTTI lo avevano abbandonato dopo il 1975 in favore di colorati sintetizzatori, ma il re si era solo addormentato, gli elettroacustici erano di ritorno....da li a poco e la storia sarebbe cambiata, fu l'inizio di una rinascita stilistica che riporto sui palchi anche altri strumenti dimenticati come wurli, clavinet e rhodes.
ovviamente in studio furono usati molti strumenti, AKAI S1000/3000,kurzweil Kxxx, Synclavier, CMI...però le mie "nominations" vogliono essere ciò che colpiva l'occhio a quelli come me che magari vedevano in tv taratatà, o festivalbar, o disco per l'estate o vatte la pesca (o un concerto a teatro...)
è interessante come dal vivo yamaha abbia dominato fino ai primi 90 senza nemmeno menzionare SY99....roland fino al 1993 era presente, ma korg ha letteralmente stracciato tutti dal 1988 in poi, almeno a grandi linee (vabbe korg era anche in parte yamaha ma qst è un altra storia. ;))
Negli anni novanta molti usavano anche Gem s2 o s3 ......
secondo voi quali sono state le tastiere simbolo dell'epoca che fu?
allora....non intendo le "migliori" in senso assoluto (perche in questo caso almeno nei 90s direi senza dubbio kurzweil k2000/2500 nulla al mondo ne reggeva il confronto.
nono...io intendo, quelle piu usate nel live e non solo in studio, che ammiravamo sui palchi dei concerti piuttosto che a manifestazioni come sanremo o festivalbar in mano ai piu quotati musicisti professionisti, perche se giudicassi la piccola realtà locale provinciale di musica da ballo o intrattenimento direi che erano gem ws2/wx2 e solton ms60, ne avrò viste live a decine!
io suddividerei l'argomento in quattro fasi, ben distinte tra loro:
1) prima metà anni 80 (fino al 1985/86) difficile nominarne solo tre perchè i tastieristi erano sommersi da tanti aggeggi non solo elettronici, per me la classifica potrebbe essere:
1. yamaha dx7/dx5 direi che è piu che ovvio chi sia il vincitore.
2. yamaha cp70/80 anche se stava sparendo direi che ogni palco almeno fino alla metà degli 80 lo proponeva anche xke tastiere con campioni di piano non ce n'erano
3. roland jupiter 8 a pari merito con oberheim obX e obXa .....è equa come scelta?
2) seconda metà degli anni 80 (dal 1986 al 1990) eh qui è dura scegliere perche diciamo che tutti e tre hanno fatto molto bene quasi a pari livello, pero direi:
1. korg M1 .....oltre un milione di unità vendute...omnipresente...
2. roland d50 a pari merito con dx7 e dx7 II fd non siamo lontanissimi dalla M1 però secondo me vince korg.
3. roland rd 1000 fu rivoluzionario! un piano digitale portatile inferiore ai 100 kg che non necessità accordura xD un bel traguardo direi! lo si vedeva ovunque non solo nei live di baglioni o lucio dalla ma anche a manifestazioni tipo sanremo, persino nelle orchestre tipo "i fatti vostri" in tv o " quelli della notte" era presente.
3) prima metà anni 90 (1990 - 1995) qui gia si complicano le cose,l'offerta aumenta, ma direi:
1. korg m1 - t2/t3 - 01w .....chiamatele come volete ma le workstations korg AI e AI2 erano omnipresenti su tutti i palchi, non ce partita (m1 docet)
2. roland jd800 non ci fu un artista famoso a non portarsela sul palco, se non altro per il look ultrafigo, un grande classico.
3. korg wavestation ....pensavate alla sy99? secondo me c'erano piu wavestations che sy77/99 almeno sui palchi! korg ha veramente fatto i soldi in quel periodo.
4) seconda metà anni 90 (1995 - 2000) ....e qui vi stupiro per le mie nominations!!!
1. korg trinity ....non cè storia, era ovunque e su ogni palco...strumento squallido, ma efficace ed efficente, brava korg! standing ovation
2. clavia nord lead / nord lead 2 il trend stava iniziando, da li a poco le manopoline scomparse misteriosamente dopo il 1984 sarebbero tornate...che dire, una rivoluzione in studio e on stage.
3. hammond b3 ....non ve lo aspettavate? beh....kula shaker, zucchero, alanis morrisette, seal, sting...e molti altri...
TUTTI lo avevano abbandonato dopo il 1975 in favore di colorati sintetizzatori, ma il re si era solo addormentato, gli elettroacustici erano di ritorno....da li a poco e la storia sarebbe cambiata, fu l'inizio di una rinascita stilistica che riporto sui palchi anche altri strumenti dimenticati come wurli, clavinet e rhodes.
ovviamente in studio furono usati molti strumenti, AKAI S1000/3000,kurzweil Kxxx, Synclavier, CMI...però le mie "nominations" vogliono essere ciò che colpiva l'occhio a quelli come me che magari vedevano in tv taratatà, o festivalbar, o disco per l'estate o vatte la pesca (o un concerto a teatro...)
è interessante come dal vivo yamaha abbia dominato fino ai primi 90 senza nemmeno menzionare SY99....roland fino al 1993 era presente, ma korg ha letteralmente stracciato tutti dal 1988 in poi, almeno a grandi linee (vabbe korg era anche in parte yamaha ma qst è un altra storia. ;))
- Mazz56
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- Risp: 457
- Loc: Bologna
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Thanks: 53
25-02-18 09.47
Altra tastiera molto usata dalle band in live negli anni 80 per la disco e forse anche prima, era il SOLINA, generalmente appoggiata sopra un piano Fender MK.I /II. - BB79
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- Risp: 3969
- Loc: Roma
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25-02-18 12.22
@ Synthex77
Si il Dx7 regna, soprattutto per questa perla...
I Bee Hive...
Comunque mai sopportato il suono del Dx7... E' una roba che non si può sentire, soprattutto i suoni di fabbrica... Preferisco il D20 che già di suo è da capire.. So che la sintesi Fm è affascinante, anzi, qualcuno mi può consigliare un vst che permette di sperimentare con successo la sintesi Fm? Ricordo Fm7 di Ni poi non ho più avuto nulla di simile.
Ricordo le infinite polemiche fra i fautori dei suoni freddi di stampo tipicamente FM e le timbriche più calde analogiche. Personalmente ho sentito dei pad e dei brass in FM di assoluto livello come anche timbriche percussive fatte con sintetizzatori analogici valide... alla fine il gusto ed il manico decidono le sorti della musica di qualità
Si il Dx7 regna, soprattutto per questa perla...
I Bee Hive...
Comunque mai sopportato il suono del Dx7... E' una roba che non si può sentire, soprattutto i suoni di fabbrica... Preferisco il D20 che già di suo è da capire.. So che la sintesi Fm è affascinante, anzi, qualcuno mi può consigliare un vst che permette di sperimentare con successo la sintesi Fm? Ricordo Fm7 di Ni poi non ho più avuto nulla di simile.
- ifus
- Membro: Senior
- Risp: 514
- Loc: Parma
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Thanks: 29
25-02-18 12.27
@ musico73
DX7
Concordo. Influencer #1
DX7
- Charlie78
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- Risp: 5069
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25-02-18 15.20
@ ifus
Concordo. Influencer #1
ma i Roland serie JV e/o JD? erano forse molto più da studio, però c'erano parecchie master in giro in quel periodo e magari in qualche rack nascosto uno o più 1080 c'erano sicuro..
Concordo. Influencer #1
- maxpiano69
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- Risp: 24541
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25-02-18 21.44
@ Charlie78
ma i Roland serie JV e/o JD? erano forse molto più da studio, però c'erano parecchie master in giro in quel periodo e magari in qualche rack nascosto uno o più 1080 c'erano sicuro..
JV e JD sono degli anni 90, ma il DX7 é di metá anni '80 (o fotse non intendevi quotare quel messaggio?)
ma i Roland serie JV e/o JD? erano forse molto più da studio, però c'erano parecchie master in giro in quel periodo e magari in qualche rack nascosto uno o più 1080 c'erano sicuro..
- orange1978
- Membro: Supporter
- Risp: 11116
- Loc: Milano
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Thanks: 810
26-02-18 17.52
@ Marcher
Negli anni novanta molti usavano anche Gem s2 o s3 ......
negli anni 90 si vedevano allora anche le Kurzweil K2000....e la Sy99, che nemmeno ho citato!
Negli anni novanta molti usavano anche Gem s2 o s3 ......
....figuriamoci la S3....penso in ben pochi l'abbiano utilizzate live, cio non toglie fosse un bel progetto che ebbe un buon successo anche nel regno unito ma se guardiamo negli show tv e nei concerti in italia, credo che il numero di tastiere korg contro gem fosse tipo di 10 a 1.
certo quando si tratto di comprare una tastiera seria ed ero in terza media, ne provai parecchie la prima scelta era la korg M1 o la T3 perche ero preso dalla musica house e perche vedevo che tutti quanti le usavano (appunto) ma ignoravo il fatto che campionatore e sintetizzatore potessero convivere insieme a prezzi ragionevoli....
infatti avevo un amico un caro amico che aveva un korg m1 e sotto un roland S50 piu juno 106...tutto controllato da Atari e mi disse "con questa si campionano i dischi (WOWWW) si fanno i loops e gli effetti, con questa korg i pianoforti gli archi etc, con la roland juno i bassi o i synth principali".
poi provai Gem S3 e dissi cavolo...questa fa il lavoro di tutte e due, e mi dissero legge anche i dischetti con i campionamenti akai grazie al software sample translator....e potrei chiedere agli amici di copiarmi i dischetti!
....ma presto mi domandai "e se volessi crearmene io di campioni, posso? ah questo non lo so disse il negoziante, ma potresti tu che hai un amiga campionare con amiga e poi salvarli su dischetto e caricsrli qui...pero non so se legge i dischi amiga perche la danno compatibili con MS dos e Atari disc format...mah troppo complessa la cosa.
insomma alla fine comunque servirebbe comprare anche un campionatore, gia pensavo all AKAI S 1000 che usato costava ancora un bel po a trovarlo, e non c erano mercatino musicale e internet.
Poi la magia....scopri uno strumento che faceva tutto....la Kurzweil K2000s!!!
Pareri molto contrari sia di negozianti che di amici e genitori, "ma che marca é non si é mai sentita tutti hanno roland o korg, che cos é kurzweil" beata ignoranza poi negozianti bottegari ignoranti che puntavano a vendere qll che trattavano ossia korg roland technics gem....sopratutto arrangers.
Alla fine documentandomi e dimostrando che kurzweil era un brand d elite usato da personaggi molto importanti, cedettero e mi regalarono quella....e fu la svolta x me!
anche perche col tempo potevo espanderla come feci allo stesso modo di un computer, e in un solo strumento campionare, sperimentare con i suoni e la sintesi (e che sintesi...) volendo farci le sequenze anche se x qll usavo l'amiga collegata via midi, insomma ci potevo fare di tutto, avevo anche una master fatar studio 90 con cui pilotarla usando il tasto pesato.
- cecchino
- Membro: Guru
- Risp: 4852
- Loc: Roma
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Thanks: 584
26-02-18 18.00
orange1978 ha scritto:
Alla fine documentandomi e dimostrando che kurzweil era un brand d elite usato da personaggi molto importanti, cedettero e mi regalarono quella....e fu la svolta x me!
Alla fine documentandomi e dimostrando che kurzweil era un brand d elite usato da personaggi molto importanti, cedettero e mi regalarono quella....e fu la svolta x me!
Santi subito (e NON sto scherzando)!
Tornando in topic, avendo scarrozzato in giro una DX7 (per la precisione la II-FD) per un quarto di secolo abbondante la mia risposta è viziata
- Spirit
- Membro: Senior
- Risp: 702
- Loc: -
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Thanks: 52
26-02-18 18.05
orange1978 ha scritto:
Poi la magia....scopri uno strumento...che faceva tutto....Kurzweil K2000s!!!
Poi la magia....scopri uno strumento...che faceva tutto....Kurzweil K2000s!!!
Per me il k2000 resta un pilastro nella storia degli strumenti musicali nonchè uno dei miglior connubi tra sintesi e campionamento all in one con timbriche più calde e (se vogliamo) complementari a quelle di korg Serie M T e 01 degli anni 90.
- orange1978
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26-02-18 18.28
@ cecchino
Santi subito (e NON sto scherzando)!
Tornando in topic, avendo scarrozzato in giro una DX7 (per la precisione la II-FD) per un quarto di secolo abbondante la mia risposta è viziata
La DX7 II FD è un ottimo strumento, l'abbiamo usata molto in un disco recente....robusta e semplice da gestire, yamaha ha sempre fatto strumenti molto ben studiati.
orange1978 ha scritto:
Alla fine documentandomi e dimostrando che kurzweil era un brand d elite usato da personaggi molto importanti, cedettero e mi regalarono quella....e fu la svolta x me!
Alla fine documentandomi e dimostrando che kurzweil era un brand d elite usato da personaggi molto importanti, cedettero e mi regalarono quella....e fu la svolta x me!
Santi subito (e NON sto scherzando)!
Tornando in topic, avendo scarrozzato in giro una DX7 (per la precisione la II-FD) per un quarto di secolo abbondante la mia risposta è viziata
peccato che era un po "anacronistica", infatti secondo me aveva dei vantaggi rispetto alla serie I ossia piu memorie, microintervalli, fractional scaling...ma sopratutto possibilità di lavorare anche in dual o split (con tanto di detuning...), credo però che la sua grave pecca fu l'assenza di un unità base di digital FX a bordo, a differenza ad esempio del roland d50 che non offriva molti effetti ma quel riverbero e quel chorus sono ancora oggi magici e danno una pasta al suono gradevolissima...per non parlare del multieffetto della korg m1 che per l'epoca era veramente rivoluzionario.
ecco secondo me se yamaha dx7 II avesse avuto un bel chorus e un unità delay/reverb a bordo avrebbe venduto FORSE qualcosina in piu ma cmq non fu certo quell'assenza a impedirgli di essere appunto un simbolo della seconda metà degli anni 80.
- Master1962
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06-04-18 15.46
@ orange1978
La DX7 II FD è un ottimo strumento, l'abbiamo usata molto in un disco recente....robusta e semplice da gestire, yamaha ha sempre fatto strumenti molto ben studiati.
peccato che era un po "anacronistica", infatti secondo me aveva dei vantaggi rispetto alla serie I ossia piu memorie, microintervalli, fractional scaling...ma sopratutto possibilità di lavorare anche in dual o split (con tanto di detuning...), credo però che la sua grave pecca fu l'assenza di un unità base di digital FX a bordo, a differenza ad esempio del roland d50 che non offriva molti effetti ma quel riverbero e quel chorus sono ancora oggi magici e danno una pasta al suono gradevolissima...per non parlare del multieffetto della korg m1 che per l'epoca era veramente rivoluzionario.
ecco secondo me se yamaha dx7 II avesse avuto un bel chorus e un unità delay/reverb a bordo avrebbe venduto FORSE qualcosina in piu ma cmq non fu certo quell'assenza a impedirgli di essere appunto un simbolo della seconda metà degli anni 80.
Vi siete dimenticati l'expander costosissimo Protheus ora quasi introvabile. All'epoca costava un botto. L'Integra 7 dei giorni nostri.
La DX7 II FD è un ottimo strumento, l'abbiamo usata molto in un disco recente....robusta e semplice da gestire, yamaha ha sempre fatto strumenti molto ben studiati.
peccato che era un po "anacronistica", infatti secondo me aveva dei vantaggi rispetto alla serie I ossia piu memorie, microintervalli, fractional scaling...ma sopratutto possibilità di lavorare anche in dual o split (con tanto di detuning...), credo però che la sua grave pecca fu l'assenza di un unità base di digital FX a bordo, a differenza ad esempio del roland d50 che non offriva molti effetti ma quel riverbero e quel chorus sono ancora oggi magici e danno una pasta al suono gradevolissima...per non parlare del multieffetto della korg m1 che per l'epoca era veramente rivoluzionario.
ecco secondo me se yamaha dx7 II avesse avuto un bel chorus e un unità delay/reverb a bordo avrebbe venduto FORSE qualcosina in piu ma cmq non fu certo quell'assenza a impedirgli di essere appunto un simbolo della seconda metà degli anni 80.
- Synthex77
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06-04-18 20.14
@ Master1962
Vi siete dimenticati l'expander costosissimo Protheus ora quasi introvabile. All'epoca costava un botto. L'Integra 7 dei giorni nostri.
Adesso noto fermaporte... Venduto a 50 euro, anzi invenduto...
Vi siete dimenticati l'expander costosissimo Protheus ora quasi introvabile. All'epoca costava un botto. L'Integra 7 dei giorni nostri.
Si apprezzano ancora le ultime versioni di proteus 2000, soprattutto il virtuoso e orbit 3. L'orbit 3 lo vedo in giro a prezzi malati...
- OperatorOne
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07-04-18 01.27
Comunque io amplierei il discorso alle tastiere che hanno creato i riff più famosi di questo periodo.Troppo facile citare Jump, quindi citerò la Yamaha CS80 che ha ispirato e creato il riff di Born In The USA, che, a quanto raccontano, fu musicata in studio proprio dietro quel riff, venuto a caso al divino Roy Bittan (R.I.P.) mentre provava la tastiera.
