cerco esperto che mi dica che pianole sono...

  • giannirsc
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01-02-18 13.08

@ giannirsc
Ti ringrazio ma io non saprei neanche se le viti vanno girate in senso orario o antiorario..emo..lo porterò ad un centro assistenza qui a Roma e mi farò dire...il fatto che abbia il cavo di alimentazione tagliato mi fa pensare che funzioni con la 125V e che sia stato tagliato per evitare danni..Ma può anche essere che dentro sia tutto già bruciato
Signori è passato un mese e sto ancora fermo...non riesco a trovare NESSUNO che sappia dirmi che variante del Doric sia questo ekosonic..

L ho aperto sembra essere tutto in eccellenti condizioni a vista.. sulla sinistra c'è un selettore che spostando il fusibile ti permette di scegliere la tensione in ingresso.. ho contattato tutti i centri assistenza di Roma E nessuno vuole dargli una guardata.. Io vi dico la verità ad accenderlo Ho paura che mi esploda addosso ma quello che mi preme ora è capire che modello sia
  • maxpiano69
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01-02-18 13.34

@ giannirsc
Signori è passato un mese e sto ancora fermo...non riesco a trovare NESSUNO che sappia dirmi che variante del Doric sia questo ekosonic..

L ho aperto sembra essere tutto in eccellenti condizioni a vista.. sulla sinistra c'è un selettore che spostando il fusibile ti permette di scegliere la tensione in ingresso.. ho contattato tutti i centri assistenza di Roma E nessuno vuole dargli una guardata.. Io vi dico la verità ad accenderlo Ho paura che mi esploda addosso ma quello che mi preme ora è capire che modello sia
Un centro assistenza ufficiale non si prende il rischio, "ci vorrebbe un amico"...

Se tu avessi un trasformatore da 220 a 110V potresti fare una prova da te, partendo dalla tensione piú bassa cosí non rischi.

Fai qualche foto di quel fusibile e magari del circuito interno di alimentazione, magari si capisce qualcosa di piú...
  • mima85
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01-02-18 13.44

C'è questo laboratorio che magari può esserti utile. È ad Aquila o li nei dintorni, non proprio dietro casa tua ma non dovrebbe essere troppo un problema raggiungerlo da Roma.

Prova a mandargli 2 righe, magari sanno dirti di più sul tuo combo organ e ti possono dare una mano.
  • mike71
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01-02-18 14.04

maxpiano69 ha scritto:
Giovane per gli anni '70 si , ma ricordo di aver studiato che l'ENEL fu fondato (nel 1962) con il mandato di unificare le reti elettriche allo standard CEI 230V, ci avranno messo un po' di tempo ma diciamo che da quando comincio a ricordare io (seconda metà anni 70) non mi pare ci fossero più differenze.

Potrebbe essere anche un modello per il mercato USA, però.
Aprendolo per dargli una pulita e controllare che i condensatori non siano distrutti si potrebbero avere indicazioni.

Aneddoto a Torino, in un grande stabilimento automobilitstico ci sono alcune distribuzioni a 380V trifase (e 220 fase/neutro) e altre a 220 trifase...
  • giannirsc
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01-02-18 15.03

@ mima85
C'è questo laboratorio che magari può esserti utile. È ad Aquila o li nei dintorni, non proprio dietro casa tua ma non dovrebbe essere troppo un problema raggiungerlo da Roma.

Prova a mandargli 2 righe, magari sanno dirti di più sul tuo combo organ e ti possono dare una mano.
Sì li avevo contattati e sono disposti a guardarmelo però neanche loro hanno saputo dirmi che modello sia..

Più tardi inserisco un po' di foto dell'interno
  • giannirsc
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01-02-18 15.19

Ecco alcune foto dell' interno
  • maxpiano69
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01-02-18 15.39

@ giannirsc
Ecco alcune foto dell' interno
Il link mostra una cartella vuota, almeno a me, forse devi verificare di aver reso Public le foto (?)
  • giannirsc
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01-02-18 17.32

Si hai ragione..da tel non me le carica su drive..in serata provvedo
  • giannirsc
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01-02-18 20.02

Ecco qui le FOTO...che faccio lo accendo ? emo
  • maxpiano69
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01-02-18 20.20

@ giannirsc
Ecco qui le FOTO...che faccio lo accendo ? emo
Quello dell'ultima foto sembra un selettore, non un fusibile.

Ci sta che abbia un trasformatore "a piú uscite(ingressi)" selezionati da quel pomello che al momento é su 220V... se fosse il mio, io proverei... (ma devi decidere tu, eh) emo
  • giannirsc
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01-02-18 20.55

Sembra un selettore ma non lo è...ruotandolo si sfila il fusibile e in base alla posizione in cui lo si inserisce, si sceglie la tensione di alimentazione.
Il discorso di accenderlo o no sono frenato dal fattc che ha un cavo di alimentazione volante senza spina..come volesse significare " occhio ad accenderlo"..
  • mima85
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01-02-18 21.18

giannirsc ha scritto:
Il discorso di accenderlo o no sono frenato dal fattc che ha un cavo di alimentazione volante senza spina..come volesse significare " occhio ad accenderlo"..


Oppure semplicemente qualcuno aveva bisogno di una spina e l'ha tolta da li emo

A me lo zoccolo del fusibile dalla foto sembra decisamente settato sui 220V, quindi tentare un'accensione secondo me non nuoce. Al limite, se subito dopo aver dato corrente cominci a vedere del fumello, stacca immediatamente perché significa che i condensatori di filtro dell'alimentatore sono cotti e vanno sostituiti. E ad ogni modo finché non l'hai fatto verificare tienilo acceso il meno possibile.

Ti avviso che se l'organo suona, quasi sicuramente suonerà stonato. Gli oscillatori con ogni probabilità vanno riaccordati, e lo si fa tramite quei 12 cilindretti che si vedono in alcune fotografie, che sono i trimmer per l'accordatura (uno per nota, appunto). Non preoccuparti quindi se sarà cacofonico, è una condizione tipica dei combo che hanno passato gli ultimi 2-3 decenni chiusi in una cantina a prendere umidità e polvere.
  • mike71
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01-02-18 23.41

mima85 ha scritto:
A me lo zoccolo del fusibile dalla foto sembra decisamente settato sui 220V, quindi tentare un'accensione secondo me non nuoce. Al limite, se subito dopo aver dato corrente cominci a vedere del fumello, stacca immediatamente perché significa che i condensatori di filtro dell'alimentatore sono cotti e vanno sostituiti. E ad ogni modo finché non l'hai fatto verificare tienilo acceso il meno possibile.

Non so se sia il caso di usare il truccio che si usava specie con i TV a tubo catodico, di mettere una lampadina ad incandescenza in serie all'alimentazione. Partendo da una da 40W a salire fino ad una da 100. Se la lampadina si illumina di botto vuole dire che c'`e qualche problema sull'alimentazione da risolvere, ed eviti di fare il botto subito.

  • mima85
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02-02-18 08.13

@ mike71
mima85 ha scritto:
A me lo zoccolo del fusibile dalla foto sembra decisamente settato sui 220V, quindi tentare un'accensione secondo me non nuoce. Al limite, se subito dopo aver dato corrente cominci a vedere del fumello, stacca immediatamente perché significa che i condensatori di filtro dell'alimentatore sono cotti e vanno sostituiti. E ad ogni modo finché non l'hai fatto verificare tienilo acceso il meno possibile.

Non so se sia il caso di usare il truccio che si usava specie con i TV a tubo catodico, di mettere una lampadina ad incandescenza in serie all'alimentazione. Partendo da una da 40W a salire fino ad una da 100. Se la lampadina si illumina di botto vuole dire che c'`e qualche problema sull'alimentazione da risolvere, ed eviti di fare il botto subito.

È un trucchetto che non conoscevo, però così a occhio a me pare che può esser buono solo per vedere se ci sono cortocircuiti nella parte a 220V dell'alimentazione (se la lampadina si illumina subito a luce piena, significa che qualcosa mette in corto fase e neutro). Non so se riesce a far saltar fuori problematiche a valle del secondario del trasformatore (cioè la parte a bassa tensione), qui ci vuole qualcuno che ne sappia più di me in elettronica per confermare/smentire ed eventualmente sviluppare l'argomento.

Ad ogni modo può essere sicuramente un buon sistema per verificare la presenza di cortocircuiti senza far saltare la valvola e senza mettere sotto stress lo strumento.
  • mike71
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02-02-18 09.02

mima85 ha scritto:
È un trucchetto che non conoscevo, però così a occhio a me pare che può esser buono solo per vedere se ci sono cortocircuiti nella parte a 220V dell'alimentazione (se la lampadina si illumina subito a luce piena, significa che qualcosa mette in corto fase e neutro).

Funziona per certi tipi di apparati anche quando ci sono problemi nella parte dopo il trasformatore.
In primis se cii sono elettrolitici in perdita ma anche ad esempio per amplificatori a transistor, se c'è un problema sui componenti attivi eviti di fare danni maggiori di quelli che ci son già.

Non ho esperienza diretta ma specie sui valvolari questo meccanismo per sottoalimentare permette a vote di rigenerare gli elettrolitici evitando di dover fare sostituzioni e lasciare i componenti originali.
  • maxpiano69
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02-02-18 10.33

@ mike71
mima85 ha scritto:
È un trucchetto che non conoscevo, però così a occhio a me pare che può esser buono solo per vedere se ci sono cortocircuiti nella parte a 220V dell'alimentazione (se la lampadina si illumina subito a luce piena, significa che qualcosa mette in corto fase e neutro).

Funziona per certi tipi di apparati anche quando ci sono problemi nella parte dopo il trasformatore.
In primis se cii sono elettrolitici in perdita ma anche ad esempio per amplificatori a transistor, se c'è un problema sui componenti attivi eviti di fare danni maggiori di quelli che ci son già.

Non ho esperienza diretta ma specie sui valvolari questo meccanismo per sottoalimentare permette a vote di rigenerare gli elettrolitici evitando di dover fare sostituzioni e lasciare i componenti originali.
La lampadina fondamentalmente fornisce una protezione (limitazione) della corrente massima, in funzione del suo wattaggio, comportandosi da resistenza variabile (che aumenta all'aumentare della corrente) qui uno schema ed una spiegazione ed il suo lavoro lo fa, ma non puó proteggere in tensione.
  • Arci66
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02-02-18 17.00

@ maxpiano69
Giovane per gli anni '70 si emo, ma ricordo di aver studiato che l'ENEL fu fondato (nel 1962) con il mandato di unificare le reti elettriche allo standard CEI 230V, ci avranno messo un po' di tempo ma diciamo che da quando comincio a ricordare io (seconda metà anni 70) non mi pare ci fossero più differenze. emo

Comunque nel caso dell'organo trovato da giannirsc in effetti, in assenza di indicazioni, meglio essere prudenti
...siamo a Roma, anche in zona centrale...nel '76-'78 ancora c'era nelle case la 110V anche se stava progressivamente sparendo..ricordo a casa mia che l'impianto era doppio 110V e la famosa "industriale" 220V.
Erroneamente chiamata ai tempi industriale, in quanto quella utilizzata in industria credo sia sempre stata trifase 380V
  • maxpiano69
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02-02-18 19.30

@ Arci66
...siamo a Roma, anche in zona centrale...nel '76-'78 ancora c'era nelle case la 110V anche se stava progressivamente sparendo..ricordo a casa mia che l'impianto era doppio 110V e la famosa "industriale" 220V.
Erroneamente chiamata ai tempi industriale, in quanto quella utilizzata in industria credo sia sempre stata trifase 380V
Si Arci, lo aveva detto anche Vin (pagina precedente) che a Roma c'é voluto qualche annetto in piú... emo
  • Arci66
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03-02-18 11.40

@ maxpiano69
Si Arci, lo aveva detto anche Vin (pagina precedente) che a Roma c'é voluto qualche annetto in piú... emo
Sai una volta mandai in corto l’industriale....e dopo avermele suonate emopapà me lo spiegoemo