15-05-17 10.39
@ anonimo
A me e' capitato di avere bisogno di un bouzouki (e non scherzo), e mi ha salvato la Mox, anche se ho dovuto lavorarci per renderlo credibile.
Io i suoni me li sono sempre rinnovati.E' scontato dire di aver bisogno di simulazioni di piano acustico, strings, pads, Rhodes, Hammond e via discorrendo. Laddove mi sono divertito da matti e non lasciato condizionarmi da altri elementi dei gruppi (o dai repertori) dove ho militato, è stato nel fatto che in base allo strumento preminente dell'epoca ho adeguato il mio suono......esempio, all'epoca del V Synth su alcuni brani ho imposto il piano anni'80 stile M1, ma molto più presente e............Roland.
Quindi io sostengo che, aldilà del discorso meramente professionistico e professionale (che vale fino ad un certo punto), visto che i tastieristi ( i pianisti userebbero esclusivamente piano a coda e gli organisti, almeno Hammond) sono "costretti " a sopperire alla mancanza di altri strumentisti, ad un certo punto impongano pure talvolta il loro suono.
Nel senso che, vista l'abnorme offerta attuale, software o hardware che sia, uno standard non può esistere.
Ha senso parlare di singole emulazioni come state facendo con elenchi?