Piano jazz da autodidatta?
anonimo
05-02-17 13.36
@ anonimo
scusa Cyrano,
la struttura della scala maggiore mi è chiarissima, casomai ragionare in termini di T T S T T T S quando si passa da una scala all'altra diventa più complicato.
Per farmi capire: se mi chiedi di sana pianta di suonarti la scala di Mib devo provare e ovviamente sbaglio qualche nota; ovviamente se la suono con in testa la struttura T T S T T T S non sbaglio mai, ma ti rallenta. Questo discorso però vale solo per le scale che si suonano raramente, alcune come C, F e G e relative minori si imparano quasi subito senza fare conti.
Ti rallenta perché non hai ancora fatto abbastanza pratica...col tempo diventa naturale come camminare o parlare
scusa Cyrano,
la struttura della scala maggiore mi è chiarissima, casomai ragionare in termini di T T S T T T S quando si passa da una scala all'altra diventa più complicato.
Per farmi capire: se mi chiedi di sana pianta di suonarti la scala di Mib devo provare e ovviamente sbaglio qualche nota; ovviamente se la suono con in testa la struttura T T S T T T S non sbaglio mai, ma ti rallenta. Questo discorso però vale solo per le scale che si suonano raramente, alcune come C, F e G e relative minori si imparano quasi subito senza fare conti.
Il trucco sta nel suonare il 5% nelle tonalità che si conoscono bene, il 95% nelle altre
Mettiamo che stai facendo Satin doll: la fai un paio di volte in C, poi per l'ora seguente la fai in Gb e Db (tutto, tema ed impro, voicings, accompagnamento...tutto)
Il giorno dopo, 5 minuti in F e il resto dell'ora in D ed E...e così via...sbattendosene se si fanno errori o si deve andare piano
Con sei mesi di questa terapia le tonalità diventano tutte uguali
anonimo
05-02-17 14.31
@ anonimo
Ti rallenta perché non hai ancora fatto abbastanza pratica...col tempo diventa naturale come camminare o parlare
Il trucco sta nel suonare il 5% nelle tonalità che si conoscono bene, il 95% nelle altre
Mettiamo che stai facendo Satin doll: la fai un paio di volte in C, poi per l'ora seguente la fai in Gb e Db (tutto, tema ed impro, voicings, accompagnamento...tutto)
Il giorno dopo, 5 minuti in F e il resto dell'ora in D ed E...e così via...sbattendosene se si fanno errori o si deve andare piano
Con sei mesi di questa terapia le tonalità diventano tutte uguali
grazie Maestro
Ti rallenta perché non hai ancora fatto abbastanza pratica...col tempo diventa naturale come camminare o parlare
Il trucco sta nel suonare il 5% nelle tonalità che si conoscono bene, il 95% nelle altre
Mettiamo che stai facendo Satin doll: la fai un paio di volte in C, poi per l'ora seguente la fai in Gb e Db (tutto, tema ed impro, voicings, accompagnamento...tutto)
Il giorno dopo, 5 minuti in F e il resto dell'ora in D ed E...e così via...sbattendosene se si fanno errori o si deve andare piano
Con sei mesi di questa terapia le tonalità diventano tutte uguali
- benjomy
- Membro: Guru
- Risp: 5906
- Loc: Monza
-
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05-02-17 19.30
È sempre interessantissimo leggervi.. e un grazie a tutti per le risposte .. io ci metterei anche l'imponderabile.. il lato umano... al di la di scale .. etc.. l'orecchio conta molto per me.. e quel sesto senso che ti fa suonare una nota invece di un altro senza sapere perche... me ci sta bene...
anonimo
05-02-17 20.05
una domanda: mi sto esercitando con l'improvvisazione II V I e non so se è psicologico ma alcune scale appaiono più piacevoli all'ascolo di altre, ad esempio, se improvviso nella scala di G mi sembra possegga un suono più ricco rispetto alla scala di C, è una mia impressione?Idem se faccio un giro di blues in C e poi in G, in G mi sembra tutta un'altra musica
grazie
anonimo
05-02-17 21.58
@ anonimo
una domanda: mi sto esercitando con l'improvvisazione II V I e non so se è psicologico ma alcune scale appaiono più piacevoli all'ascolo di altre, ad esempio, se improvviso nella scala di G mi sembra possegga un suono più ricco rispetto alla scala di C, è una mia impressione?
Idem se faccio un giro di blues in C e poi in G, in G mi sembra tutta un'altra musica
grazie
In effetti i vari centri tonali, seppur in regime di accordatura temperata, hanno "personalità" differenti, dovute forse alla retativa "acutezza" e "gravità".
una domanda: mi sto esercitando con l'improvvisazione II V I e non so se è psicologico ma alcune scale appaiono più piacevoli all'ascolo di altre, ad esempio, se improvviso nella scala di G mi sembra possegga un suono più ricco rispetto alla scala di C, è una mia impressione?
Idem se faccio un giro di blues in C e poi in G, in G mi sembra tutta un'altra musica
grazie
Altro aspetto é quello psicoacustico, per cui quando siamo abituati a sentire qualcosa in una data tonalità, ascoltando la stessa cosa in una tonalità differente ci sembra "strana"
- MiLord
- Membro: Expert
- Risp: 1793
- Loc: Milano
-
Thanks: 130
06-02-17 01.35
@ anonimo
In effetti i vari centri tonali, seppur in regime di accordatura temperata, hanno "personalità" differenti, dovute forse alla retativa "acutezza" e "gravità".
Altro aspetto é quello psicoacustico, per cui quando siamo abituati a sentire qualcosa in una data tonalità, ascoltando la stessa cosa in una tonalità differente ci sembra "strana"
Mah, io ho avuto e ho tutt'ora i tuoi dubbi. Quando chiesi qui ho avuto risposte tipo "che se non ce l'hai dentro non puoi" ecc ecc. Certo ne sono convinto! Come sono convinto di avercela sta cosa dell'improvvisazione In effetti i vari centri tonali, seppur in regime di accordatura temperata, hanno "personalità" differenti, dovute forse alla retativa "acutezza" e "gravità".
Altro aspetto é quello psicoacustico, per cui quando siamo abituati a sentire qualcosa in una data tonalità, ascoltando la stessa cosa in una tonalità differente ci sembra "strana"
. Mi chiedo come facessero tutti qui a dubitarne senza nemmeno avermi sentito. Ho musicalità e un orecchio molto allenato. Ma qui troverai moltissimi maestri da forum. Mi piacerebbe sentire loro.
Comunque, i vari maestri da cui sono andato, anche quotati, si limitano a darti studi da imparare, studi che per quanto possano essere difficili, li imparavo in mezza giornata. E non mi davano ASSOLUTAMENTE niente! Dopo averli eseguiti, tornavo al mio giro Blues di Fa e lo suonavo esattamente come facevo prima delle lezioni. Io chiedevo solo di poter impratichirmi nell'improvvisazione anche in un solo accordo, anche in due massimo tre accordi. tutto qui. Tutti mi dicevano che andava benissimo come lo facevo. ma io volevo farlo meglio, coem sentivo fare ai VERI jazzisti!, Niente, fra 10 000 standard lo imparerai. Non è vero.
Io il jazz lo intendo SOLO strumentale. Mi alleno su Stratus di Cobham o Red Baron (anche se forse è più fusion) o qualche altro brano similare. Non mi serve a niente suonare My Way di Sinatra. Non mi interessava imparare uno standard con sequenze di accordi che non userò mai! Ma nelle scuole jazz farai questo. Forse il conservatorio jazz ti può aiutare ma non posso esserne certo. Io mi sono diplomato in pianoforte classico.
Perciò, ci vuole un maestro? Mah! SI' secondo me sì! Ma ne troverai uno su mille che sarà in grado di staccarsi dallo schema di farti studiare sti orrendi standard ahhaha. Qui solo Cyrano si sforza a dare informazioni senza fare il saccente e senza pregiudizi immotivati. Io dico che bisogna conoscere la teoria molto bene. E devi trovare uno che ti spieghi come applicarla. Questo io avrei voluto. Poi avrei trovato più interessanti e utili anche i vari esercizi e studi.
Ora io comunque mi ritrovo ad avere familiarità con alcune sonorità jazz. Strano eh
Come ho fatto? Posso solo darti consigli pratici che ritengo buoni. Ma ascolta musicisti come Cyrano per diventare un jazzista.
Prendi autori che ti piacciono, e suona sopra.
E ancora e ancora.
Metti basi infinite su youtube, e suona sopra.
E ANCORA E ANCORA.
Non aver paura di sperimentare. OPrima o poi quel LINGUAGGIO ti entra in testa e puoi imparare ad usarlo anche tu.
Impara il blues jazz in fa.
Nessuno è stato in grado di insegnarmelo, mah!!! L'ho suonato così tante volte, e lo suono così tante volte, con quei 4 o 5 blocchi di note che ho copiato dai musicisti veri, che ora viene dignitosamente. E ti dirò, inspiegabilemnte uso gli stessi giochetti di note in altre tonalità e suonano pure bene, fanno molto jazz
Suono in un gruppo funk fusion e mi trovo quasi a mio agio. Anche se sento sempre il bisogno di sapere di più. Perchè so che se uno ha le conoscenze TEORICHE può andare moooooooooooolto oltre! Li sento quelli che sanno le cose come suonano!
Io non dirò mai a nessuno su un forum che non ce l'ha dentro, Io ti dico, se te la senti, e se stai cercando il modo di imparare ad improvvisare, è perchè forse ce l'hai dentro eccome! Trovati un maestro che ti sappia dare tutte le motivazioni teoriche. Altrimenti fai pure a meno e cerca di suonare come un pazzo. Alla fine mi sono quasi convinto che pochissimi dei cosiddetti "jazzisti" sappiano quello che suonano!
Tutti imparano sti blocchetti di note e stop. Oppure cercano di stupirti con qualche standard ad effetto ma il jazz per me non si ferma lì.
- paolo_b3
- Membro: Supporter
- Risp: 13428
- Loc: Ravenna
-
Thanks: 2052
06-02-17 07.35
@ benjomy
È sempre interessantissimo leggervi.. e un grazie a tutti per le risposte .. io ci metterei anche l'imponderabile.. il lato umano... al di la di scale .. etc.. l'orecchio conta molto per me.. e quel sesto senso che ti fa suonare una nota invece di un altro senza sapere perche... me ci sta bene...
Un po' di pepe:
È sempre interessantissimo leggervi.. e un grazie a tutti per le risposte .. io ci metterei anche l'imponderabile.. il lato umano... al di la di scale .. etc.. l'orecchio conta molto per me.. e quel sesto senso che ti fa suonare una nota invece di un altro senza sapere perche... me ci sta bene...
non ti dimenticare Benjomy che è la teoria che descrive la musica e non il contrario.
Se una nota ci sta bene, non lo chiamerei sesto senso ma semplicemente Gusto Musicale, tu gliela metti e non c'è nessuno che ti può dire che è sbagliata e tanto meno devi spiegare a qualcuno perchè ci va
- dobermann103
- Membro: Expert
- Risp: 2550
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Thanks: 120
06-02-17 07.47
@ squibb93
Ciao ragazzi secondo voi è possibile imparare generi come jazz blues e affini da autodidatta raggiungendo un livello soddisfacente per me che lo suono e decente per chi ne capisce e ascolta? Premetto che sono diplomato al Conservatorio in pianoforte classico quindi non partirei da 0. Alla luce di ciò che consiglio potete darmi? Grazie in anticipo
http://www.lezionidimusicaonline.it/insegnanti/pianoforte/pianoforte-moderno-pop-jazz/ potrebbe essere utile..ci sono nomi interessanti fra gli insegnanti
Ciao ragazzi secondo voi è possibile imparare generi come jazz blues e affini da autodidatta raggiungendo un livello soddisfacente per me che lo suono e decente per chi ne capisce e ascolta? Premetto che sono diplomato al Conservatorio in pianoforte classico quindi non partirei da 0. Alla luce di ciò che consiglio potete darmi? Grazie in anticipo
anonimo
06-02-17 09.57
@ anonimo
In effetti i vari centri tonali, seppur in regime di accordatura temperata, hanno "personalità" differenti, dovute forse alla retativa "acutezza" e "gravità".
Altro aspetto é quello psicoacustico, per cui quando siamo abituati a sentire qualcosa in una data tonalità, ascoltando la stessa cosa in una tonalità differente ci sembra "strana"
ho pensato anche che in base alla conformazione degli arti, in alcune parti della tastiera siamo più bravi e quindi si ha un suono dovuto al tocco, più gradevole
In effetti i vari centri tonali, seppur in regime di accordatura temperata, hanno "personalità" differenti, dovute forse alla retativa "acutezza" e "gravità".
Altro aspetto é quello psicoacustico, per cui quando siamo abituati a sentire qualcosa in una data tonalità, ascoltando la stessa cosa in una tonalità differente ci sembra "strana"
- paolo_b3
- Membro: Supporter
- Risp: 13428
- Loc: Ravenna
-
Thanks: 2052
06-02-17 13.27
@ anonimo
ho pensato anche che in base alla conformazione degli arti, in alcune parti della tastiera siamo più bravi e quindi si ha un suono dovuto al tocco, più gradevole
Considerate che gli strumenti acustici, e quindi anche i digitali in quanto campionati sui primi, hanno le famose frequenze proprie di risonanza, per cui lo spettro di risposta cambia in base all'altezza del suono emesso.
ho pensato anche che in base alla conformazione degli arti, in alcune parti della tastiera siamo più bravi e quindi si ha un suono dovuto al tocco, più gradevole
Alla fine, secondo me, il problema si ripercuote anche su un synth analogico in quanto è mediato da diffusori che sono comunque oggetti fisici.
anonimo
06-02-17 17.52
@ MiLord
Mah, io ho avuto e ho tutt'ora i tuoi dubbi. Quando chiesi qui ho avuto risposte tipo "che se non ce l'hai dentro non puoi" ecc ecc. Certo ne sono convinto! Come sono convinto di avercela sta cosa dell'improvvisazione. Mi chiedo come facessero tutti qui a dubitarne senza nemmeno avermi sentito. Ho musicalità e un orecchio molto allenato. Ma qui troverai moltissimi maestri da forum. Mi piacerebbe sentire loro.
Comunque, i vari maestri da cui sono andato, anche quotati, si limitano a darti studi da imparare, studi che per quanto possano essere difficili, li imparavo in mezza giornata. E non mi davano ASSOLUTAMENTE niente! Dopo averli eseguiti, tornavo al mio giro Blues di Fa e lo suonavo esattamente come facevo prima delle lezioni. Io chiedevo solo di poter impratichirmi nell'improvvisazione anche in un solo accordo, anche in due massimo tre accordi. tutto qui. Tutti mi dicevano che andava benissimo come lo facevo. ma io volevo farlo meglio, coem sentivo fare ai VERI jazzisti!, Niente, fra 10 000 standard lo imparerai. Non è vero.
Io il jazz lo intendo SOLO strumentale. Mi alleno su Stratus di Cobham o Red Baron (anche se forse è più fusion) o qualche altro brano similare. Non mi serve a niente suonare My Way di Sinatra. Non mi interessava imparare uno standard con sequenze di accordi che non userò mai! Ma nelle scuole jazz farai questo. Forse il conservatorio jazz ti può aiutare ma non posso esserne certo. Io mi sono diplomato in pianoforte classico.
Perciò, ci vuole un maestro? Mah! SI' secondo me sì! Ma ne troverai uno su mille che sarà in grado di staccarsi dallo schema di farti studiare sti orrendi standard ahhaha. Qui solo Cyrano si sforza a dare informazioni senza fare il saccente e senza pregiudizi immotivati. Io dico che bisogna conoscere la teoria molto bene. E devi trovare uno che ti spieghi come applicarla. Questo io avrei voluto. Poi avrei trovato più interessanti e utili anche i vari esercizi e studi.
Ora io comunque mi ritrovo ad avere familiarità con alcune sonorità jazz. Strano eh
Come ho fatto? Posso solo darti consigli pratici che ritengo buoni. Ma ascolta musicisti come Cyrano per diventare un jazzista.
Prendi autori che ti piacciono, e suona sopra.
E ancora e ancora.
Metti basi infinite su youtube, e suona sopra.
E ANCORA E ANCORA.
Non aver paura di sperimentare. OPrima o poi quel LINGUAGGIO ti entra in testa e puoi imparare ad usarlo anche tu.
Impara il blues jazz in fa.
Nessuno è stato in grado di insegnarmelo, mah!!! L'ho suonato così tante volte, e lo suono così tante volte, con quei 4 o 5 blocchi di note che ho copiato dai musicisti veri, che ora viene dignitosamente. E ti dirò, inspiegabilemnte uso gli stessi giochetti di note in altre tonalità e suonano pure bene, fanno molto jazz
Suono in un gruppo funk fusion e mi trovo quasi a mio agio. Anche se sento sempre il bisogno di sapere di più. Perchè so che se uno ha le conoscenze TEORICHE può andare moooooooooooolto oltre! Li sento quelli che sanno le cose come suonano!
Io non dirò mai a nessuno su un forum che non ce l'ha dentro, Io ti dico, se te la senti, e se stai cercando il modo di imparare ad improvvisare, è perchè forse ce l'hai dentro eccome! Trovati un maestro che ti sappia dare tutte le motivazioni teoriche. Altrimenti fai pure a meno e cerca di suonare come un pazzo. Alla fine mi sono quasi convinto che pochissimi dei cosiddetti "jazzisti" sappiano quello che suonano!
Tutti imparano sti blocchetti di note e stop. Oppure cercano di stupirti con qualche standard ad effetto ma il jazz per me non si ferma lì.
In primis, grazie per le belle parole, sono confuso!
Mah, io ho avuto e ho tutt'ora i tuoi dubbi. Quando chiesi qui ho avuto risposte tipo "che se non ce l'hai dentro non puoi" ecc ecc. Certo ne sono convinto! Come sono convinto di avercela sta cosa dell'improvvisazione
. Mi chiedo come facessero tutti qui a dubitarne senza nemmeno avermi sentito. Ho musicalità e un orecchio molto allenato. Ma qui troverai moltissimi maestri da forum. Mi piacerebbe sentire loro.
Comunque, i vari maestri da cui sono andato, anche quotati, si limitano a darti studi da imparare, studi che per quanto possano essere difficili, li imparavo in mezza giornata. E non mi davano ASSOLUTAMENTE niente! Dopo averli eseguiti, tornavo al mio giro Blues di Fa e lo suonavo esattamente come facevo prima delle lezioni. Io chiedevo solo di poter impratichirmi nell'improvvisazione anche in un solo accordo, anche in due massimo tre accordi. tutto qui. Tutti mi dicevano che andava benissimo come lo facevo. ma io volevo farlo meglio, coem sentivo fare ai VERI jazzisti!, Niente, fra 10 000 standard lo imparerai. Non è vero.
Io il jazz lo intendo SOLO strumentale. Mi alleno su Stratus di Cobham o Red Baron (anche se forse è più fusion) o qualche altro brano similare. Non mi serve a niente suonare My Way di Sinatra. Non mi interessava imparare uno standard con sequenze di accordi che non userò mai! Ma nelle scuole jazz farai questo. Forse il conservatorio jazz ti può aiutare ma non posso esserne certo. Io mi sono diplomato in pianoforte classico.
Perciò, ci vuole un maestro? Mah! SI' secondo me sì! Ma ne troverai uno su mille che sarà in grado di staccarsi dallo schema di farti studiare sti orrendi standard ahhaha. Qui solo Cyrano si sforza a dare informazioni senza fare il saccente e senza pregiudizi immotivati. Io dico che bisogna conoscere la teoria molto bene. E devi trovare uno che ti spieghi come applicarla. Questo io avrei voluto. Poi avrei trovato più interessanti e utili anche i vari esercizi e studi.
Ora io comunque mi ritrovo ad avere familiarità con alcune sonorità jazz. Strano eh
Come ho fatto? Posso solo darti consigli pratici che ritengo buoni. Ma ascolta musicisti come Cyrano per diventare un jazzista.
Prendi autori che ti piacciono, e suona sopra.
E ancora e ancora.
Metti basi infinite su youtube, e suona sopra.
E ANCORA E ANCORA.
Non aver paura di sperimentare. OPrima o poi quel LINGUAGGIO ti entra in testa e puoi imparare ad usarlo anche tu.
Impara il blues jazz in fa.
Nessuno è stato in grado di insegnarmelo, mah!!! L'ho suonato così tante volte, e lo suono così tante volte, con quei 4 o 5 blocchi di note che ho copiato dai musicisti veri, che ora viene dignitosamente. E ti dirò, inspiegabilemnte uso gli stessi giochetti di note in altre tonalità e suonano pure bene, fanno molto jazz
Suono in un gruppo funk fusion e mi trovo quasi a mio agio. Anche se sento sempre il bisogno di sapere di più. Perchè so che se uno ha le conoscenze TEORICHE può andare moooooooooooolto oltre! Li sento quelli che sanno le cose come suonano!
Io non dirò mai a nessuno su un forum che non ce l'ha dentro, Io ti dico, se te la senti, e se stai cercando il modo di imparare ad improvvisare, è perchè forse ce l'hai dentro eccome! Trovati un maestro che ti sappia dare tutte le motivazioni teoriche. Altrimenti fai pure a meno e cerca di suonare come un pazzo. Alla fine mi sono quasi convinto che pochissimi dei cosiddetti "jazzisti" sappiano quello che suonano!
Tutti imparano sti blocchetti di note e stop. Oppure cercano di stupirti con qualche standard ad effetto ma il jazz per me non si ferma lì.
In secundis, metodi per migliorare davvero la propria improvvisazione, dico metodi che funzionano veramente, ce ne sono due o tre...io ho il mio, fatto da un 90% di concetti che ho appreso da amici, libri, tutorials etcetera ed un 10% di mie scoperte personali.
Quello che ho sperimentato é che un buon metodo, applicato con costanza sotto la supervisione di un maestro attento e preparato, di solito funziona: i miei allievi hanno imparato abbastanza rapidamente ad improvvisare, e anche quando hanno continuato da soli hanno avuto miglioramenti continui
Attenzione però: come dicono giustamente Milord ed altri amici, un conto é imparare ad improvvisare correttamente e fluentemente, un altro é aver qualcosa da dire...
anonimo
06-02-17 18.24
da quello che dite è abbastaza facile intuire che si deve suonare il più possibile per diventare bravi e per capire, ma suonare soprattutto con la testa
anonimo
06-02-17 18.44
@ anonimo
da quello che dite è abbastaza facile intuire che si deve suonare il più possibile per diventare bravi e per capire, ma suonare soprattutto con la testa
Suonare molto, ma sopratutto suonare le cose giusteda quello che dite è abbastaza facile intuire che si deve suonare il più possibile per diventare bravi e per capire, ma suonare soprattutto con la testa
anonimo
06-02-17 20.56
@ anonimo
Suonare molto, ma sopratutto suonare le cose giuste
ecco perchè esisti Suonare molto, ma sopratutto suonare le cose giuste
- benjomy
- Membro: Guru
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- Loc: Monza
-
Thanks: 312
07-02-17 10.43
@ anonimo
Cyrano te li meriti tutti i complimenti
suonare molto è alla base di ogni genere.....l'allenamento è sempre alla base di tutto...poi come dice cyrano l'allenamento meglio che sia..mirato
Cyrano te li meriti tutti i complimenti
- benjomy
- Membro: Guru
- Risp: 5906
- Loc: Monza
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Thanks: 312
07-02-17 10.44
@ anonimo
il jazz non si insegna ma un buon insegnante può dirvi dove sbagliate
quanto prendi di provvigioni?
il jazz non si insegna ma un buon insegnante può dirvi dove sbagliate
:-)
