15-02-10 22.32
15-02-10 22.40
Io ho trovato il CP300 fantastico; di sicuro i Roland serie RD mi fanno tutti pena. Neanche la Fatar montata sui Nord stage mi piace...16-02-10 00.09
Due cose che ricordo quando frequentavo un pò di più i negozi di strumenti ... adesso purtroppo non più...16-02-10 11.31
Io il discorso lo ribalterei : non è il tasto in legno di per se ad essere fondamentale, ma a voi non capita di mettere le mani su un piano digitale (anche spento) ed avvertire la "plasticosità" del tasto?24-02-10 00.25
Allora penso di poter dire qualcosa sui piani digitali, sia per aver un Diploma di Pianoforte conquistato al Conservatorio, sia da tecnico del settore..attivita' quest'ultima abbandonata, per dedicarmi completamente alla musica....fatta questa premessa che penso non interessi a nessuno..veniamo al nocciolo della questione.24-02-10 10.45
24-04-10 15.20
Pur non sapendo apprezzarne le doti, visto che praticamente non so piu' suonare, penso che sia plausibile ipotizzare che l'utilizzo del legno nel corpo del tasto dia semplicemente una risposta elastica differente rispetto a qualsiasi altro materiale. Potrebbe essere migliore, o forse anche peggiore di qualche composto di plastica...28-06-11 01.29
Il problema non è il legno in sé, ma che il tasto sia fisicamente simile a quello di un pianoforte, bilanciato come un tasto di pianoforte, con pesatura e contrappesi simili, proprio per simulare quelle interazioni meccaniche (in primis gravitazionali) che una mano abituata ai pianoforti acustici vero desidera trovare anche su una tastiera...28-06-11 01.57
28-06-11 03.45
La mia sensazione col tasto in legno è che sento qualcosa di solido, coerente con la leva e non un "tot" di peso che dipende dalla tensione della molla.28-06-11 17.00
28-06-11 19.40
Io dico la mia...30-06-11 17.14
01-07-11 01.05
Io le ho provate praticamente tutte, comprese le ultime Roland PHA III (versione Fp7f e versione Rd700nx, diversa e migliore della precedente) e le yamaha GH3 e NW (leggerissima la NW Stage del Cp1, evidentemente per facilitare i tastieristi e la portabilità), ho provato anche le NW montate dai nuovi clp serie 400 (una recensione straniera diceva che la 480 era più pesante della 470, a me son sembrate perfettamente identiche). Sulle NW il legno ha un significato poco più che nominale. Non so per quanto riguarda la resistenza all'usura... So che le GH dopo un uso intensivo di due-tre anni (da parte di un pianista classico) cominciano a deteriorarsi seriamente. Ho provato anche la numa piano e la numa nano (non ho avuto il piacere di provare la numa black), che non sono malaccio. In definitiva ho trovato che attualmente non c'é confronto possibile con le RM3 Grand della kawai con tasto in legno (montate da Mp10 stage piano - che ho comperato da più di un mese e di cui sono soddisfattissimo - da Ca13, ca63 e ca93). Chi ha bisogno di suonare sui coda non può pretendere di meno.... Ma kawai dovrebbe comunque trovare un'emulazione migliore per il doppio scappamento...01-07-11 01.35
01-07-11 05.05
Le vostre dita non appoggiano sul legno.01-07-11 23.27
Complimenti efis007, bell'intervento!01-07-11 23.48
Illuminante Efis, ti do un thanks