Quale 88 tasti per studio?

  • delchide
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23-01-10 17.10

Dopo quanto tempo hai notato questo "indebolimento" nei tasti del cdp100?In teoria enntro i due anni non dovrebbe rientrare in garanzia?

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  • MarcoC
  • Membro: Expert
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23-01-10 17.17

D'accordissimo con Federico78.
Se devi studiare vai su Yamaha. Attualmente ho un CP33 su cui ogni tanto studio anche e mi trovo benissimo.
Ovviamente se devi fare tecnica ad un certo livello corri il rischio di sfasciare qualsiasi piano elettrico quindi a quel punto risparmia emo
Ho avuto anche il Casio Privia e devo dire che anche io ho riscontrato problemi di cedevolezza della tastiera dopo un po' di tempo (del resto il prezzo basso comporta qualche "economia").
Non ho poi capito a cosa ti serve collegare un modulo esterno in fase di studio sinceramente, visto che con un buon piano elettrico hai cmq un discreto suono di piano.
Il mio consiglio quindi è CP33 (se cerchi lo trovi anche a 600€ usato).
I Roland secondo me come meccanica sono scarsini, compreso l'RD700 che ho provato più di una volta, troppo morbido e con poca escursione dei tasti, quindi per studiare lascia perdere considerando anche quanto spenderesti.

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  • Federico78
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23-01-10 17.19

Dopo circa 5-6 mesi, suonandoci ogni giorno. Non rientra nella garanzia, è una caratteristica dell'economicità dello strumento. Non è che non ci puoi suonare, ci suoni, però la sensazione sotto le dita è quella che è...

Yamaha invese usa delle bacchette metalliche per simulare il peso del martelletto, non c'è usura, ed inoltre la struttura è granitica.

Se uno vuole sparagnare si prende il Casio, ma se il budget è di 600/700 euro e ci viene un signor P140 o CP33 (usati e forse con una botta di culo pure nuovi) non vedo perchè prendersi un Casio.

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  • SMARTKID
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23-01-10 18.14

@ Federico78
Ascolta uno che ha provato davvero quasi la totalità dei piani digitali in commercio.

Se devi studiare e ti interessano primariamente meccanica e suono, vai su Yamaha.

Hai un ampia scelta: P90, P120, CP33 e P140. Ovviamente tutto usato e nei primi due casi possibilmente da valutare di presenza visto che hanno i loro annetti. Evita il P85, troppo leggera la pesatura.

Suono di pianoforte acustico ottimo, meccanica solida, dalla giusta pesatura e soprattutto che con il tempo non cede, a differenza dei Casio.

I Casio hanno una discreta meccanica da nuovi, appena ci suoni con una certa costanza il peso diminuisce sensibilmente e la sensazione di cedevolezza aumenta, la sensazione quando il tasto va a fondo è brutta, troppo rigida. Io ho avuto il PX200 ed il CDP100 e si sono comportati entrambi allo stesso modo.

Inoltre il suono di piano acustico Yamaha è secondo me una spanna sopra a Casio.

Il Roland FP-7 ha una bella meccanica ma lo trovo leggero come pesatura, non parliamo poi di RD300GX, se uno vuole studiare l'RD300GX non se lo prende, non è una meccanica pianista.
vero, come qualità meccanica e costruttiva (anche sonora direi) yamaha è una spanna sopra molti altri.. casio per prima.
io ho usato per alcuni anni mio p80 (raramente perchè ho due pianoforti in casa), ma forse lo cedero' a breve..

E' uno strumento che ti consiglio, ed usato si trova anche sui 500 euro.

emo

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  • TastoMatto
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23-01-10 21.13

non devo collegare nessun modulo...

ho detto solo che avendo già il motifes7 ho letto che collegandolo via midi col cp33 quest'ultimo creava qualche problema

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  • TastoMatto
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24-01-10 12.59

ormai sono prossimo all'acquisto......cp-33!!!!!!!!!!!!!!!!!!emo

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