...Nel resto d'italia

  • anonimo

09-01-18 10.25

@ maxpiano69
Io invece li includo, salvo solo i film di qualitá ma anche le serie TV fanno i loro danni o comunque sono ottimi strumenti di manipolazione delle masse...
serie come breaking bad sono dei capolavori
  • maxpiano69
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09-01-18 10.27

@ anonimo
serie come breaking bad sono dei capolavori
OK, di sicuro ci sono le eccezioni, ma non fanno regola
  • anonimo

09-01-18 10.38

@ maxpiano69
OK, di sicuro ci sono le eccezioni, ma non fanno regola
ti assicuro che le serie tv dei servizi streaming hanno raggiunto alti livelli poi le cose scadenti si trovano ovunque vedi musica emo

09-01-18 10.49

Cyrano ha scritto:
Poi, bisogna anche avere il coraggio delle proprie opinioni.

Sempre.

Cyrano ha scritto:
Personalmente un'opinione ce l'ho: calcio, televisione e discoteca sono malattie della società (se volete posso argomentare)

Un po "assolutista" come concetto.
Potenziali delinquenti sono passati al mondo del calcio,mostrando che con l'impegno si può uscire da brutte situazioni e da compagnie pessime.
Il brutto del calcio è ciò che si è generato in seguito, ma vale per tutte le cose.

Anche la chiesa e la religione forse nascono con buoni propositi (anche se, opinione personale forte, per me nasce con gli stessi intenti che tu vedi oggi nella televisione: imbarbarimento, superstizione , assolutismi senza prove e ignoranza) .
Il pensiero (citando Carlin) "di un uomo nel cielo, che guarda qualsiasi cosa fai, in ogni momento,in ogni secondo della giornata, e tra le mani ha una lista di 10 cose che tu devi rispettare. E nel momento in cui violi più volte queste 10 regole nero su bianco brucerai per l'eternità in un luogo buio,tra fiamme, sofferenza ed eterna dannazione.... ma sappi che ti Ama!" è un pensiero folle, che non si sa come è riuscito a penetrare talmente tanto nelle profondità dell'animo, che persino chi bestemmia tanto, il dubbio che qualcuno lassù lo stia giudicando sul serio e stia ponderando se farlo soffrire tra fiamme eterne o legato in eterno a macchinari strappa budella se lo fa....

L'unica cosa su cui concordo è la "discoteca". è un luogo totalmente assurdo, fuori da ogni logica sociale.
Non ha nulla di tribale o legato ai nostri istinti primordiali, anche se vogliono farcelo credere.
è semplicemente un ritrovo senza alcuno scopo, dove consumi a prescindere cose che ti fanno male (perchè persino il barista ride se gli chiedi un bicchiere di acqua, e ti propone "al massimo birra uagliù" ) e hai per ore e ore un martello che ti perfora i timpani.
Esci più rincoglionito di quando sei entrato, la tipa contro cui ti strusciavi ha rischiato di essere motivo di lite e successivo accoltellamento, e infine hai ascoltato musica che ti ha sicuramente fatto perdere qualche decibel...

Per la tv, esistono serie che lanciano messaggi importanti, e non generalizzerei il tutto parlando di "male assoluto". Non esiste solo l'Europa e L'america...

  • paolo_b3
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09-01-18 10.51

@ alemar78
In passato ho cercato di ragionare sull’argomento. Ci sono tanti musicisti rispetto ai locali che offrono musica dal vivo. E tra i locali che offrono musica dal vivo ci sono quelli che puntano su band di “professionisti” (ovvero chi vive della professione del musicista) e altri che invece puntano su band di “dopolavoristi”. Quindi dilettanti/dopolavoristi e professionisti sono due figure che lavorano in contesti differenti e in canali differenti. Il problema nasce nel momento in cui i professionisti “vorrei ma non posso” che non riescono ad entrare nei canali economicamente consoni per poter vivere con il lavoro di musicista entrano in competizione con i “dopolavoristi” (alcuni dei quali magari anche meglio preparati) e si lamentano che questi hanno fatto crollare il mercato. Non è corretto. A maggior ragione ha ancora meno senso che ci si lamenti di dj, karaokisti, che fanno ancora un altro tipo di attività. Un gestore di locale che chiama un dj o un karaokista non è interessato ad una band e men che meno ad una band di professionisti con cachet da professionisti. Quindi nessuno ruba il lavoro a nessuno. Se la qualità del musicista professionista non è percepita né dal pubblico né da chi gli dovrebbe dare il lavoro, se per chi paga e per chi ascolta non c’è differenza tra il “professionista” e il dopolavorista”, allora “professionista” dovrebbe porsi delle domande. Tra i “vorrei ma non posso” c’ero anche io, quindi non è detto in senso spregiativo. In passato ho cercato di vivere di musica, non ci sono riuscito ho cambiato, ora faccio altro e suono per passione. Non sono professionista ma affronto comunque le serate in modo professionale. Il lavoro del musicista, farlo intendo, non è un diritto. Il fatto di aver studiato anni al conservatorio, diploma, etc, non lo rende un diritto. Certo, sarebbe bello e sarebbe giusto fosse così, e vale per tutti: sarebbe bello che ognuno trovasse un lavoro in linea con quanto ha studiato o per quelle che sono le sue attitudini, ma la realtà è differente. Lamentarsene non la fa cambiare, anche se questo non significa che non si debba cercare di cambiarla.
Da incorniciare emo

09-01-18 11.18

@ CoccigeSupremo
Cyrano ha scritto:
Poi, bisogna anche avere il coraggio delle proprie opinioni.

Sempre.

Cyrano ha scritto:
Personalmente un'opinione ce l'ho: calcio, televisione e discoteca sono malattie della società (se volete posso argomentare)

Un po "assolutista" come concetto.
Potenziali delinquenti sono passati al mondo del calcio,mostrando che con l'impegno si può uscire da brutte situazioni e da compagnie pessime.
Il brutto del calcio è ciò che si è generato in seguito, ma vale per tutte le cose.

Anche la chiesa e la religione forse nascono con buoni propositi (anche se, opinione personale forte, per me nasce con gli stessi intenti che tu vedi oggi nella televisione: imbarbarimento, superstizione , assolutismi senza prove e ignoranza) .
Il pensiero (citando Carlin) "di un uomo nel cielo, che guarda qualsiasi cosa fai, in ogni momento,in ogni secondo della giornata, e tra le mani ha una lista di 10 cose che tu devi rispettare. E nel momento in cui violi più volte queste 10 regole nero su bianco brucerai per l'eternità in un luogo buio,tra fiamme, sofferenza ed eterna dannazione.... ma sappi che ti Ama!" è un pensiero folle, che non si sa come è riuscito a penetrare talmente tanto nelle profondità dell'animo, che persino chi bestemmia tanto, il dubbio che qualcuno lassù lo stia giudicando sul serio e stia ponderando se farlo soffrire tra fiamme eterne o legato in eterno a macchinari strappa budella se lo fa....

L'unica cosa su cui concordo è la "discoteca". è un luogo totalmente assurdo, fuori da ogni logica sociale.
Non ha nulla di tribale o legato ai nostri istinti primordiali, anche se vogliono farcelo credere.
è semplicemente un ritrovo senza alcuno scopo, dove consumi a prescindere cose che ti fanno male (perchè persino il barista ride se gli chiedi un bicchiere di acqua, e ti propone "al massimo birra uagliù" ) e hai per ore e ore un martello che ti perfora i timpani.
Esci più rincoglionito di quando sei entrato, la tipa contro cui ti strusciavi ha rischiato di essere motivo di lite e successivo accoltellamento, e infine hai ascoltato musica che ti ha sicuramente fatto perdere qualche decibel...

Per la tv, esistono serie che lanciano messaggi importanti, e non generalizzerei il tutto parlando di "male assoluto". Non esiste solo l'Europa e L'america...

Sinceramente trovo stucchevole nonché totalmente privo di spiegazioni razionali, le vs idee peregrine di abolire la "discoteca" come amate tanto virgolettare...
Luogo dove lavorano onestamente migliaia e migliaia di persone, nei vari settori ....
Perché non argomentiamo su chiesa, società, politica e tanto altro, dove il PATTUME abbonda, dove gli illeciti sono oramai legalizzati, dove preti stuprano bambini, e se volete continuo...
Vedere la "discoteca" come unico male tangibile del millennio, lo trovo argomento per bigotti (perdonatemi) o persone che REALMENTE hanno un concetto sommario o qualinquistico di questa realtà, contenente problematiche ne più ne meno identiche sulle normali strade italiche. Vi esorto pertanto a rispettare questo "ambiente" (per non ripetermi) e RISPETTARE chi ci lavora onestamente (dj, bar tender, camerieri, fornitori, ecc) e trova gratificazione economica e non da questa mondo.
  • anonimo

09-01-18 13.25

mio cuggggino dice che la differenza tra un musicista e un dj è la stessa che passa tra un'attrice ed una modella, non so cosa voglia dire emo
  • anonimo

09-01-18 13.49

@ mauroverdoliva
Sinceramente trovo stucchevole nonché totalmente privo di spiegazioni razionali, le vs idee peregrine di abolire la "discoteca" come amate tanto virgolettare...
Luogo dove lavorano onestamente migliaia e migliaia di persone, nei vari settori ....
Perché non argomentiamo su chiesa, società, politica e tanto altro, dove il PATTUME abbonda, dove gli illeciti sono oramai legalizzati, dove preti stuprano bambini, e se volete continuo...
Vedere la "discoteca" come unico male tangibile del millennio, lo trovo argomento per bigotti (perdonatemi) o persone che REALMENTE hanno un concetto sommario o qualinquistico di questa realtà, contenente problematiche ne più ne meno identiche sulle normali strade italiche. Vi esorto pertanto a rispettare questo "ambiente" (per non ripetermi) e RISPETTARE chi ci lavora onestamente (dj, bar tender, camerieri, fornitori, ecc) e trova gratificazione economica e non da questa mondo.
No, non rispetto un luogo che è deputato alla manipolazione e controllo delle masse, al rincoglionimento collettivo e all'abbruttimento culturale.

Se vuoi posso argomentare con dovizia di dati, sia statistici (incidentalità post-discoteca, prevalenza dell'alcoolismo e del consumo di droghe, episodi di violenza etc), sia laboratoristici (tracciati EEG dopo una notte in discoteca, danni all'udito, effetto della stroboscopia e dei ritmi martellanti sulle funzioni cognitive etc) e finalmente antropologici (tribalismo, caduta dei freni inibitori, psicologia della folla etcetera)

Un ultimo pensiero agli onesti lavoratori delle discoteche: sono pienamente consapevole del fatto che queste persone ignorino i danni provocati dalla realtà per cui lavorano, se no scapperebbero a gambe levate

PS: su chiesa, televisione, calcio etcetera hai pienamente ragione, anzi il mondo del calcio è persin peggio della discoteca, e la televisione è il peggio di tutto
  • sgranzo
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09-01-18 14.17

manco dal forum da un paio di settimane e non ho letto assolutamente tutti i commenti a questo thread emo

mi inserisco solo per dire due cose:
1) oramai dalle mie parti, in provincia di Gorizia, i DJ professionali (quelli che vengono dalle radio) fanno fatica a lavorare perché i DJ dilettanti che imparano a schiacciare play sul cellulare "suonano" nei locali a 20 euro a serata. e portano tutti i loro amici del liceo. quindi grande vantaggio per i gestori e grande svantaggio per l'intrattenimento. se non riescono a suonare i DJ seri a 100 euro, figurarsi un musicista a 150/200 (anche se qualche pianobarista con basi lo si trova) o una band a 500 o più (categorie in via di estinzione, a meno che non ci si cali le braghe)


2) Gabbani lo aveva giá citato qualcuno? emo

ciao e buon 2018 a tutti!
  • anonimo

09-01-18 14.28

sgranzo ha scritto:
1) oramai dalle mie parti, in provincia di Gorizia, i DJ professionali (quelli che vengono dalle radio) fanno fatica a lavorare perché i DJ dilettanti che imparano a schiacciare play sul cellulare "suonano" nei locali a 20 euro a serata. e portano tutti i loro amici del liceo. quindi grande vantaggio per i gestori e grande svantaggio per l'intrattenimento. se non riescono a suonare i DJ seri a 100 euro, figurarsi un musicista a 150/200 (anche se qualche pianobarista con basi lo si trova) o una band a 500 o più (categorie in via di estinzione, a meno che non ci si cali le braghe)


la corsa al ribasso non ha mai fine

09-01-18 14.30

@ anonimo
mio cuggggino dice che la differenza tra un musicista e un dj è la stessa che passa tra un'attrice ed una modella, non so cosa voglia dire emo
Effettivsmente l'esempio non calza una cippa, essenso due professioni differenti

09-01-18 14.34

@ sgranzo
manco dal forum da un paio di settimane e non ho letto assolutamente tutti i commenti a questo thread emo

mi inserisco solo per dire due cose:
1) oramai dalle mie parti, in provincia di Gorizia, i DJ professionali (quelli che vengono dalle radio) fanno fatica a lavorare perché i DJ dilettanti che imparano a schiacciare play sul cellulare "suonano" nei locali a 20 euro a serata. e portano tutti i loro amici del liceo. quindi grande vantaggio per i gestori e grande svantaggio per l'intrattenimento. se non riescono a suonare i DJ seri a 100 euro, figurarsi un musicista a 150/200 (anche se qualche pianobarista con basi lo si trova) o una band a 500 o più (categorie in via di estinzione, a meno che non ci si cali le braghe)


2) Gabbani lo aveva giá citato qualcuno? emo

ciao e buon 2018 a tutti!
Argomento già trattato ma una rinfrescata fa bene a tutti p, me compreso:
Almeno dalle mie parti vige ancora un po' di meritocrazia...tradotto: i locali difficilmente metteranno a repentaglio le proprie strutture e la propria reputazione in mano a MOCCOSI...
secondo voi i proprietari dei locali farebbero cucinare un menteccatto, o cercano un cuoco con un ottimo rapporto/qualità prezzo?
Questo se vi può servire è uno degli esempi che faccio durante le mie chiacchierate con i suddetti proprietari quando vogliono incominciare a lamentarsi... emo

09-01-18 14.39

@ anonimo
No, non rispetto un luogo che è deputato alla manipolazione e controllo delle masse, al rincoglionimento collettivo e all'abbruttimento culturale.

Se vuoi posso argomentare con dovizia di dati, sia statistici (incidentalità post-discoteca, prevalenza dell'alcoolismo e del consumo di droghe, episodi di violenza etc), sia laboratoristici (tracciati EEG dopo una notte in discoteca, danni all'udito, effetto della stroboscopia e dei ritmi martellanti sulle funzioni cognitive etc) e finalmente antropologici (tribalismo, caduta dei freni inibitori, psicologia della folla etcetera)

Un ultimo pensiero agli onesti lavoratori delle discoteche: sono pienamente consapevole del fatto che queste persone ignorino i danni provocati dalla realtà per cui lavorano, se no scapperebbero a gambe levate

PS: su chiesa, televisione, calcio etcetera hai pienamente ragione, anzi il mondo del calcio è persin peggio della discoteca, e la televisione è il peggio di tutto
Meno male che non ci sei tu a comandare, altrimenti saremmo tornari all'età della pietra, avendo SPENTO Tv, calcio, discoteche..
Magari anche INTERNET e cos'altro?
Viva Dio che ogni uno di noi può decidere cosa è MALE e cosa è BENE, in base alla propria cultura, educazione ecc..
Possiamo decidere che programma vedere, che disco frequentare, che sport seguire....SENZA CANDELE e bere ACQUA DAI POZZI... emo
  • Constrictor
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09-01-18 14.40

mauroverdoliva ha scritto:
abolire la "discoteca"

Mah.... vecchietto per aver figlioletti che la possano frequentare, ma.... chissà... qualche drogato in meno, qualche smodato gasato e rissoso in meno, qualche alcolizzato in meno, qualche incidente in meno, nel tornare a casa e, perché no, anche qualche danno fisico di varia natura legato ai decibel, in meno.
Oggi, in larga misura, le discoteche, NATE PER DETERMINATE FINALITA' ANCHE SANE, vivono, invece, per ben altre.
Siamo seri, per favore, perché queste cose, le sappiamo tutti..
  • anonimo

09-01-18 14.42

@ mauroverdoliva
Argomento già trattato ma una rinfrescata fa bene a tutti p, me compreso:
Almeno dalle mie parti vige ancora un po' di meritocrazia...tradotto: i locali difficilmente metteranno a repentaglio le proprie strutture e la propria reputazione in mano a MOCCOSI...
secondo voi i proprietari dei locali farebbero cucinare un menteccatto, o cercano un cuoco con un ottimo rapporto/qualità prezzo?
Questo se vi può servire è uno degli esempi che faccio durante le mie chiacchierate con i suddetti proprietari quando vogliono incominciare a lamentarsi... emo
lo stesso discorso che facevano i musicisti anni fa emo

oggi ti prendi un ipad abbonamento a spotify linkato a questa app Djay e puoi fare il dj

09-01-18 15.06

@ anonimo
lo stesso discorso che facevano i musicisti anni fa emo

oggi ti prendi un ipad abbonamento a spotify linkato a questa app Djay e puoi fare il dj
Vero...ma è ancora PIÙ VERO che sempre dalle mie parti, se ti presenti a LAVORARE con questa strumentazione, vieni trombato subito, almeno da un certo livello di locale in su...
Vi prego... parliamo di argomenti seri.
  • anonimo

09-01-18 15.18

@ mauroverdoliva
Vero...ma è ancora PIÙ VERO che sempre dalle mie parti, se ti presenti a LAVORARE con questa strumentazione, vieni trombato subito, almeno da un certo livello di locale in su...
Vi prego... parliamo di argomenti seri.
un certo tipo di locali dalle mie parti hanno già la strumentazione piatti compresi, basta che ti porti la musica, ti sembra abbastanza serio questo argomento?
  • benjomy
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09-01-18 15.28

la differenza fra SUONARE e FAR SUONARE una musica è lapalissiana....
esempio di frequentatori di discotecheemo
  • anonimo

09-01-18 15.31

@ mauroverdoliva
Argomento già trattato ma una rinfrescata fa bene a tutti p, me compreso:
Almeno dalle mie parti vige ancora un po' di meritocrazia...tradotto: i locali difficilmente metteranno a repentaglio le proprie strutture e la propria reputazione in mano a MOCCOSI...
secondo voi i proprietari dei locali farebbero cucinare un menteccatto, o cercano un cuoco con un ottimo rapporto/qualità prezzo?
Questo se vi può servire è uno degli esempi che faccio durante le mie chiacchierate con i suddetti proprietari quando vogliono incominciare a lamentarsi... emo
Ecco che mi servi su un piatto'argento un bel paragone:

1) il musicista è un cuoco, può cucinare bene, cucinare male, fare cibi semplici o raffinati...ma è un cuoco

2) il dj è tipo il maitre d'hotel, ovvero quello che mette insieme la carta: può fare una carta ben equilibrata, non equilibrata, fatta con cibi buoni o con cibi cattivi, cucinati (dal cuoco, non da lui) bene o male...ma non è e non sarà mai un cuoco
  • anonimo

09-01-18 15.31

@ benjomy
la differenza fra SUONARE e FAR SUONARE una musica è lapalissiana....
esempio di frequentatori di discotecheemo
ne ho visti un paio di quei video, sono talmente assurdi che sembrano finti