SOUNDMIT Torino; FINGER SONIC AnalogFusion Synth

  • afr
  • Membro: Staff
  • Risp: 20523
  • Loc: Torino
  • Thanks: 1468  

17-10-18 16.55

All'evento in calendario a Torino il 3/4 novembre 2018 link un'azienda Italiana la FINGER SONIC presenterà in anteprima il nuovo synth Analogfusion

Technical specifications
Polyphonic Analog and Digital, multitimbral synthesizer

CPU:
3 x ARM Cortex processors

Power supply
12v DC external adaptor (included).

Data storage
Internal memory
SDCARD

I/O:
USB 2.0 High speed B connector
6.35mm headphones
2 x 6.35mm Mix output (L & R)
1 x 6.35mm Analog synth ouput
1 x 6.35mm Analog Bass ouput
1 x 6.35mm DAC output
3 x DIN MIDI input, output, thru
3.5mm CV/Gate interface 1V/Octave
1 x 6.35mm Pedal input

Display
3.5" 320×480 TFT LCD

Firmware
FingerSonic FaderOS AnalogFusion edition V 1.0

Analog Synth Engine
6 x 100% analog voices
2 x oscillators per voice (SAW/Square/PWM/Triangle/Noise)
3 x Hardsync mode and Ring modulation available
3 X lfos (SAW/Square/PWM/Triangle/Random) to modulate pitch, filter and PWM
Multimode filter LP24db/LP12db/BP/HP

Analog Bass Engine
1 x additional pure analog voice dedicated to Bass
1 x oscillator (Saw/Square)
1 x 24db VCF

Digital Synth Engine
6 x digital synth voices configurable as:
Virtual analog or
FM 6 operators or
Wavetable synthesis
10 parts digital drums
Sample rate 44,1Khz
Bit depth 16 bit
Channels: 1 stereo

Sequencer/arpeggiator
Integrated easy to use 14 parts sequencer
3 x arpeggiators

Dimensions
640 X 360 X 100 mm

Commenta

  • paolo_b3
  • Membro: Supporter
  • Risp: 13407
  • Loc: Ravenna
  • Thanks: 2038  

17-10-18 17.11

Niente male!
Indiscrezioni sul prezzo?

Commenta

  • michelet
  • Membro: Staff
  • Risp: 16741
  • Loc: Venezia
  • Thanks: 2375  

19-10-18 08.39

@ paolo_b3
Niente male!
Indiscrezioni sul prezzo?
Sembra verrà commercializzato per l'estate prossima (2019).
Ad occhio non dovrebbe costare meno di 1200/1500€, il che lo farà diventare poco appetibile rispetto agli altri prodotti del sol levante.

Commenta

  • synthpanze
  • Membro: Senior
  • Risp: 356
  • Loc: Torino
  • Thanks: 27  

19-10-18 09.17

Fa molto piacere vedere un prodotto nostrano, interessante la peculiarità di "multitimbricizzare" le voci analogiche a quelle digitali

In ogni caso 6voci sono proprio il minimo, poi digitale...
bello fm 6 operatori ma il layout dei controlli è molto brutto come anche l'estetica in generale, speriamo chiamino un designer serio ma speriamo di più di poterlo assaggiare al soundmit

Commenta

  • michelet
  • Membro: Staff
  • Risp: 16741
  • Loc: Venezia
  • Thanks: 2375  

19-10-18 09.45

@ synthpanze
Fa molto piacere vedere un prodotto nostrano, interessante la peculiarità di "multitimbricizzare" le voci analogiche a quelle digitali

In ogni caso 6voci sono proprio il minimo, poi digitale...
bello fm 6 operatori ma il layout dei controlli è molto brutto come anche l'estetica in generale, speriamo chiamino un designer serio ma speriamo di più di poterlo assaggiare al soundmit
Purtroppo il design in primis e l'ergonomia in secundis sono i due aspetti che sono maggiormente carenti nei prodotti italiani, di questo settore s'intende. Ho sempre l'impressione che vengano scelti materiali, colori, knob, sliders e display che non si armonizzano bene tra loro. Ed il risultato complessivo non conferisce un'aria professionale allo strumento.
Fa eccezione, credo GRP, che però produce sintetizzatori analogici dal costo molto impegnativo, per i quali l'estetica si è ormai consolidata su alcun cliché dai quali risulta difficile, se non controproducente, uscire.

Commenta

  • synthpanze
  • Membro: Senior
  • Risp: 356
  • Loc: Torino
  • Thanks: 27  

19-10-18 19.52

@ michelet
Purtroppo il design in primis e l'ergonomia in secundis sono i due aspetti che sono maggiormente carenti nei prodotti italiani, di questo settore s'intende. Ho sempre l'impressione che vengano scelti materiali, colori, knob, sliders e display che non si armonizzano bene tra loro. Ed il risultato complessivo non conferisce un'aria professionale allo strumento.
Fa eccezione, credo GRP, che però produce sintetizzatori analogici dal costo molto impegnativo, per i quali l'estetica si è ormai consolidata su alcun cliché dai quali risulta difficile, se non controproducente, uscire.
Escludendo il vintage concordo. Nel caso di specie, il fatto che scrivano "Design, colours and specifications are subject to change without notice." significa che anche loro non siano convinti, insomma si vede che è stato disegnato da ingegneri emo
Non mi piacciono tutti quei knob raggruppati in un recinto matriciale tipo polli allevati da fascisti, sono molto noiosi, troppo vicini, i potenziometri coprono totalmente le scritte (queste son cose note dai), le wheels troppo piccole, il logo a sx è troppo grande, è tutto concentrato, se suoni a due mani lo schermo è molto decentrato, alcuni controlli sembrano mentine, colori tristi e stanchi...

A me servirebbe un synth simile ma, sempre a mio avviso, se vuoi sopravvivere con prodotti fatti in occidente, quindi costosi, devi puntare in alto ed offrire qualità, design e potenza, almeno il digitale lo raddoppierei e magari porterei l'analog a 8, dovrebbero differenziarsi da tutti stupendo con un synth dalle forme ergonomiche, accattivanti e con uno studio sui colori, basta il classico synth nero o grigino, azzardiamo sui colori ma in modo convincente e coerente.
Adesso se cambia l'estetica cambiano anche i circuiti e la loro disposizione, quindi doveva essere fatto prima.

Anche il video non rende giustizia, non sento i suoni grassi, il vintage vibe non lo trovo, ma sicuramente verrò smentito.
https://www.youtube.com/watch?v=BW1HjNQRHhE


Comunque tanto di cappello a questi ragazzi che seguono la loro passione e costruiscono queste meraviglie sfidando l'oriente, tutti vorremmo essere lì con loro a contribuire, per questo il mio post sarà interpretato come tedioso ma non è così.emo

Commenta

LIST
ADD POST