07-08-18 03.28
un altra cosa da valutare, dipende molto dal genere che si fa.
negli anni 60 e anche fino ai primi 70 lo studio non poteva modificare molto il suono dello strumento, poteva semplicemente riprenderlo al meglio e amalgamare il tutto con i livelli corretti.
un band come deep purple o led zeppelin negli anni 60 aveva ben poco da fare, il suono era quello dei loro strumenti, si microfonava, poi si controllavano le fasi, gli equilibri...e poi fine si partiva! su otto tracce e via...magari alla fine qualche overdub ma poca roba.
i beatles erano tra i pochi che avendo tanto budget potevano permettersi di rimanere in studio a giocare e sperimentare per settimane o mesi, gli altri anche in italia, se avevi tanto avevi una o due settimane.
oggi invece a parte le fasi che sono facilmente controllabili e il digitale sveltisce tutto, ci sono molteeee piu magagne, si microfona diversamente, poi si perde tantissimo tempo ad amalgamare spesso sorgenti diverse, un tempo una band era registrata tutta con una console trident o helios...tutti con lo stesso pre...era monocromatico ma alla fine il suono in registrazione era gia coeso.
oggi cominciano eh sul rullante voglio il chandler tg1, sul rullante sotto chandler ltd, e sulla cassa api ma sulla cassa sub no, mettiamo il chandler germanium che ha piu bottom....sugli over lo studer stereo etc etc.....alla fine la batteria avrá molti piu colori, ma poi amalgamarli sará difficile, cé il rischio di ottenere poi una cozzaglia di colori diversi appunto piu che un risultato coerente e bilanciato.
poi i loops,la ricerca sonora....trovare campioni, effetti di contorno...che ci vogliono! nel pop sono indispensabili, ti fanno perdere ore, poi lo trovi e devi calibrarli, incastrarli magari con una band live con la scelta tiro dritto la band e meccanizzo il feeling oppure faccio seguire al loop il feel della band? e alé...a mano a editare il loop battuta per battuta...poi alla fine ti accorgi che era meglio l'altro loop...
si perdono ore e ore su ste stronzate, per non parlare della ricerca sonora di synth e tastiere poi! non si puo prendere un preset il primo che capita e registrare, puo capitare ma il piu delle volte non funziona assolutamente cosi! (per tanto qualcuno insista sul forum con ste cazzate che i preset vanno sempre bene).
si perde tanto tanto tempo sopratutto considerando quanti suoni puo fare oggi una workstation o un plug in....un tempo microfonavi l'hammond...erano sfumature ogni gruppo aveva il suo suono di hammond ma bene o male erano sfumature, varianti, il suono base gia lo si conosceva, niente a che vedere con quello che si puo fare oggi dove hai 100000 suoni diversi da provare magari solo nell'hard disc.
insomma se si fa musica surf rock anni 60 é possibilissimo se si é furbi e intelligenti prepararsi da dio come un tempo, volare a londra un weekend e andare a registrare in due giorni in analogico su 16 tracce con la console vintage...e tornare con QUEL suono senza compromessi lá nella patria dove quei suoni sono nati, un po come andare a Napoli a farsi fare una classica pizza margherita.
Ma se si fa pop rock la vedo dura, i tempi oramai sono troppo dilatati.