Dead Air For Radios by chroma key/kevin moore

  • orange1978
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23-07-18 02.32

vi ricordate questo disco? lo acquistai all'epoca, era il 1998 mi pare o giu di li, è il primo solista dell'ex tastierista dei dream theater kevin moore, quello dei primi tre album, che è rimasto forse piu di ogni altro tastierista nel cuore dei fans della band, che all'epoca ammetto di averla ascoltata, per me i dream theater erano e sono solamente quelli di awake, ma anche il precedente image and words, e pur non amando molto il progressive devo dire che quei dischi me li sono goduti abbastanza.

Kevin Moore abbandonò dopo le registrazioni di awake a poche settimane prima del tour, costringendo la band a trovare un nuovo tastierista che in pochissimo tempo dovette impararsi tutti i brani dei primi album, cosa abbastanza difficile...anche rudess fece una live gig con loro ma non potendo unirsi al tour per impegni con altri gruppi alla fine fu preso derek sherinian, bistrattato per il suo caratteraccio in seguito, ma devo dire in gamba.

tornando a moore, lessi di una sua crisi esistenziale che lo portó a fuggire per non si sa dove, pare che vendette tutte le sue proprietà in fretta e furia, e caricò le sue cose rimaste sulla sua station wagon (ahh...gli americani)....il suo manager gli chiese allora dove diavolo stesse scappando cosi come un ladro...e lui rispose con molta calma "quando lo sapró ti chiamerò al telefono"....eh quante volte è successo anche a me, se va avanti cosi mi sa che succederà di nuovo tra breve.

nel disco e nei testi traspare questo senso di fuga e crisi, una ricerca verso la libertá, lo spazio vitale, il messico...il disco suona molto introspettivo e riflessivo, notturno, cupo si, ma non "dark" inteso come horror, difficile da spiegare se non lo si ascolta bene.

all'epoca mi piaceva kevin moore perche usava il mio stesso synth, il roland jd800, che amavo molto e per questo motivo ascoltavo con interesse chiunque possedesse una jd800 o un k2000,e nei primi dischi dei dream theater kevin usava principalmente una JD800, una korg DSS1 (campionatore), e un korg dw8000 (responsabile dei vari suoni solistici), e poi qualche altro strumento in studio qui e là...come la korg 01wr nella introduzione di surrounded, o la wavestation su metropolis.

ma al di la di questo, kevin moore anni dopo spiegó che vendette tutto perche doveva come si dice ridurre tutto a un minimo indispensabile e portatile (pare avesse anche vissuto in un camper per un periodo) e passò niente poco di meno che al Kurzweil K2000! (mica scemo il ragazzo, un solo strumento che campiona, sintetizza, registra...)

tutto questo disco è realizzato unicamente con il k2000, lui stesso dichiarò che è la sola tastiera presente, furono usati però anche uno yamaha cp80 in un paio di pezzi, chitarra e basso veri (in certe canzoni), la batteria è campionata e deriva da librerie akai convertite nel k2000 mescolate con suoni interni (ne riconosco qui e la parecchi...).

tutto il cd sembra un tributo al kurzweil k2000, ovviamente ci sono le voci dove canta lui stesso, il sound assomiglia a tratti all'ultimo brano "space dye vest" del disco awake che gia lasciava intravedere la direzione futura di moore, possiamo considerare quel brano come la traccia "zero" di dead air for radios...mi chiedevo gia ai tempi come fecero a metterglielo su cd, non c'entrava proprio nulla con il resto dei brani, anni dopo il batterista dei dream theater, steve portnoy dichiarò che se avesse saputo che kevin avrebbe mollato cosi, col cazzo che avrebbe messo quel brano su awake!
  • orange1978
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23-07-18 02.52

S.O.S.
bellissima la chitarra in questo pezzo, ha un suono veramente da pelle d'oca.
l'intro mi ricorda un intermezzo di un film anni 90, baby boom.
batterie da libraries roland o akai, basso vero....e immancabili samples di voci probabilmente da qualche programma tv.

Even the Waves
l'inizio sono i campioni di una number station, presente sul cd irdial che possiedo, le percussioni e la batteria sono in parte librerie akai e campioni interni, le chitarre e il basso sono veri.

Camera 4
qui potete sentire oltre all'immancabile pianoforte kurzweil un bel tripudio di samples esterni, percussioni sintetizzate, basso e synth realizzati con gli oscillatori dsp, e si sente chiaramente nella sweepata finale dove riconosco il twin peaks filter.
non conosco l'origine dei samples, sicuro sono da quale film televisivo o telefilm, kevin amava molto campionare dalla tv gia nei dream theater (ricordate il sample da quando ho perso la vista ci vedo di piu su take the time?)

On the page
....riconoscete qualcosa? il pianoforte è quello della roland jd800/990 (un ritorno al suo passato?) a cui segue quello classico del K2000 e addirittura sulla strofa suonano insieme, non so se la sua origine è da attribuire a un vero JD990/800, o se si tratta di una libreria di samples importata nel kurzweil, ma se kevin ha detto che la k2000 è la sola tastiera di tutto il cd, probabile la seconda opzione.

Undertow
Yamaha cp70/80 vero...sicuro autobiografica, "so che andrò in messico, forse ti chiamerò al telefono, forse ti scriverò una lettera, questo intendevo quando ti dissi....arrivederci", semplice e diretto, molto introspettivo.

credo che lo strumento in questione, il kurzweil k2000, sia la macchina perfetta per esprimere questo genere di mood, è il synth piu dark sounding mai concepito dall'umanità, lo si traspare anche dai presets, e quando ci carichi un sample esso suona piu scuro rispetto a un akai o un roland, assumendo dei connotati come dire...cupi?

inoltre le sue funzioni di waveshaping e wrapping sono perfette per sintetizzare noises ed effetti industriali, e credo di capire perchè kevin in un momento di crisi scelse questo strumento, non solo per la versatilità, chiunque è depresso prima o poi si compra un K2000.

...ma cosa porterà una persona a fare una scelta simile, mollare tutto, il successo, la popolarità, anche l'aspetto economico (e nel bel mezzo della carriera quando le cose cominciano a farsi serie)...per scappare con un auto in mezzo al deserto, nel tentativo di raggiungere il messico?

non potete capire quanto questi brani siano stati parte di me, quanto li abbia ascoltati in auto durante lunghi viaggi notturni, alla ricerca di una libertà fittizia, e quando il cd inizia a suonare cala la notte fonda, è un disco notturno, adatto ad attraversare paesaggi desertici, foreste, ma anche ambienti industriali, come tangenziali e autostrade vicino ai grandi centri urbani, ovviamente la notte.

fate come ho fatto io, prendetevi questo disco, e verso le 23 andate in auto, accendentelo e partite....senza meta....e dove arrivate arrivate, fuggite finchè potete da questo inferno, da questa deprimente vita priva di senso e logica, salvatevi voi che ancora potete farlo, io ci ero riuscito ma alla fine....
  • SimonKeyb
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23-07-18 12.06

Che bel thread! un CD stupendo di un progetto interessantissimo. Di quell'album mi piace l'arrangiamento e il suono in generale, un perfetto bilanciamento tra sonorità acustiche e sintetiche, senza disdegnare chitarre elettriche, spesso con un'intenzione che mi ricorda i Tool. Ho apprezzato molto i suoni di piano elettrico CP e simil-CP come strumenti di rilievo in diversi brani, suonati con lo stile sobrio ed elegante che contraddistingue Kevin Moore.
Che dire di più? lavoro esemplare e di raro buon gusto. Ascoltatelo tutti
  • orange1978
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23-07-18 12.16

si e nel brano con il cp é stato usato uno strumento vero non dei campionamenti, tutte le altre parti di piano sono con il k2000 che devo ammettere che é talmente un suono riconoscibile che lo rende un pochino monotono a volte, cioe in ogni brano il pianoforte di children...peró pazienza.

peccato che poi si sia perso, il progetto ha avuto un seguito, un cd intitolato You Go Now che peró non ebbe molta attenzione e se ne parló poco anche sulle riviste,e successivamente kevin in preda a una nuova crisi si trasferí addirittura in turchia, e inizio a lavorare componendo colonne sonore per la tv turca...poi anni dopo ritornó ancora in america mi pare, insomma...diciamo che quel cd rappresenta un punto critico della sua carriera solista.
  • cipmunk
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23-07-18 20.09

@ orange1978
vi ricordate questo disco? lo acquistai all'epoca, era il 1998 mi pare o giu di li, è il primo solista dell'ex tastierista dei dream theater kevin moore, quello dei primi tre album, che è rimasto forse piu di ogni altro tastierista nel cuore dei fans della band, che all'epoca ammetto di averla ascoltata, per me i dream theater erano e sono solamente quelli di awake, ma anche il precedente image and words, e pur non amando molto il progressive devo dire che quei dischi me li sono goduti abbastanza.

Kevin Moore abbandonò dopo le registrazioni di awake a poche settimane prima del tour, costringendo la band a trovare un nuovo tastierista che in pochissimo tempo dovette impararsi tutti i brani dei primi album, cosa abbastanza difficile...anche rudess fece una live gig con loro ma non potendo unirsi al tour per impegni con altri gruppi alla fine fu preso derek sherinian, bistrattato per il suo caratteraccio in seguito, ma devo dire in gamba.

tornando a moore, lessi di una sua crisi esistenziale che lo portó a fuggire per non si sa dove, pare che vendette tutte le sue proprietà in fretta e furia, e caricò le sue cose rimaste sulla sua station wagon (ahh...gli americani)....il suo manager gli chiese allora dove diavolo stesse scappando cosi come un ladro...e lui rispose con molta calma "quando lo sapró ti chiamerò al telefono"....eh quante volte è successo anche a me, se va avanti cosi mi sa che succederà di nuovo tra breve.

nel disco e nei testi traspare questo senso di fuga e crisi, una ricerca verso la libertá, lo spazio vitale, il messico...il disco suona molto introspettivo e riflessivo, notturno, cupo si, ma non "dark" inteso come horror, difficile da spiegare se non lo si ascolta bene.

all'epoca mi piaceva kevin moore perche usava il mio stesso synth, il roland jd800, che amavo molto e per questo motivo ascoltavo con interesse chiunque possedesse una jd800 o un k2000,e nei primi dischi dei dream theater kevin usava principalmente una JD800, una korg DSS1 (campionatore), e un korg dw8000 (responsabile dei vari suoni solistici), e poi qualche altro strumento in studio qui e là...come la korg 01wr nella introduzione di surrounded, o la wavestation su metropolis.

ma al di la di questo, kevin moore anni dopo spiegó che vendette tutto perche doveva come si dice ridurre tutto a un minimo indispensabile e portatile (pare avesse anche vissuto in un camper per un periodo) e passò niente poco di meno che al Kurzweil K2000! (mica scemo il ragazzo, un solo strumento che campiona, sintetizza, registra...)

tutto questo disco è realizzato unicamente con il k2000, lui stesso dichiarò che è la sola tastiera presente, furono usati però anche uno yamaha cp80 in un paio di pezzi, chitarra e basso veri (in certe canzoni), la batteria è campionata e deriva da librerie akai convertite nel k2000 mescolate con suoni interni (ne riconosco qui e la parecchi...).

tutto il cd sembra un tributo al kurzweil k2000, ovviamente ci sono le voci dove canta lui stesso, il sound assomiglia a tratti all'ultimo brano "space dye vest" del disco awake che gia lasciava intravedere la direzione futura di moore, possiamo considerare quel brano come la traccia "zero" di dead air for radios...mi chiedevo gia ai tempi come fecero a metterglielo su cd, non c'entrava proprio nulla con il resto dei brani, anni dopo il batterista dei dream theater, steve portnoy dichiarò che se avesse saputo che kevin avrebbe mollato cosi, col cazzo che avrebbe messo quel brano su awake!
aaaaahhh kevin Moore..tra tutti i tastieristi..per me un vero punto di riferimento..il giusto equilibrio tra arrangiamenti geniali, programmazione, gusto, assoli etc etc...images and words e awake son due disconi che hanno lasciato il segno ..e tutto che se ne dica..il dopo moore è stato un carrierone indubbiamente ma senza le pennellate di picasso.....e si sente..con moore si manteneva un equilibrio nelle composizioni( cioè la canzone rimaneva canzone nonostante i virtuosismi)..adesso è diventata la fiera di Alien Contro Predator..a chi è piu tecnico, veloce, assolatore,scalomane etc etc etc....no grazie non sono i miei dream theater.
il tour di images and words furono 150 date in tutto il mondo...che visto il successo del disco....andavano fatte...e probabile che qualcuno non reggesse il peso dopo il primo entusiasmo iniziale...indi per cui messi in saccoccia un paio di milioni di dollari tra diritti del disco, dei brani, qualcosa dai tour frizzi e lazzi...si uno con la carta di credito piena può anche decidere di mollare tutto e fare lo zingaro e dedicare la vita a farsi i suoi dischi, con le sue idee e spostarsi in altri ambiti e generi.....sicuramente si stavano pure sui coglioni a un certo punto e stufo di discussioni ha preferito mollare,a certi livelli il gruppo è peggio di un matrimonio