18-06-18 18.54
Quali sono i migliori artisti moderni cinesi/giapponesi?18-06-18 21.10
Cinese io nada, posso dirti qualcosa sul fronte del Sol Levante18-06-18 22.48
Grazie SimoneKeyB, vado subito a approfondire.18-06-18 23.49
19-06-18 00.30
03-08-18 10.32
Posso suggerirti anche la pianista giapponese Hiroko Kokubu03-08-18 10.42
03-08-18 10.53
03-08-18 12.12
Come pianista in ambito Jazz/Fusion puoi ascoltare qualcosa di Hiromi Uehara.03-08-18 12.31
03-08-18 12.39
03-08-18 19.44
io ricordo un brano di una band giapponese, un duo tipo jalisse ma in realtá facevano new age/pop tipo enja, enigma....molto molto raffinato con atmosfere quasi celtiche, c'era anche il violino vero.03-08-18 22.23
03-08-18 22.30
io un po di numeri li ho, che poi non si capiva bene di cosa parlasse la rivista...musica, stile di vita, che non era per forza new age ma era chiaramente associato alla natura, al benessere, al rilassamento...e anche alla musica, c'erano recensioni di dischi e interviste agli artisti, che non erano sempre new age ma anche new soul, contemporary jazz, fusion, insomma...musica piu strumentale ma non solo, c'erano appunto anche brani cantati, sicuro non trovavi i nirvana ma nemmeno i dream theater per dire.03-08-18 22.42
Oddio le riviste chi se le ricorda... più che altro credo che le prese mio papà per i cd perchè sostanzialmente gli piaceva un pò la fusion e l'elettronica alla Tangerine Dream. Alcuni brani erano un pò crudi, ma in mezzo se ne trovavano anche di notevoli, tra i miei preferiti (che poi ho pure anche seguito nei loro lavori completi)03-08-18 22.46
c'erano anche quel saxofonista soprano, Paul Winter....Andreas Wollenweider all'arpa, ricordo anche un certo Attilio Casati italiano che faceva anche il fonico ma ricordo perfettamente alcuni sui brani stile neo soul/contemporary jazz strumentale.03-08-18 23.54
04-08-18 00.00
che tempi....mamma mia04-08-18 00.10
Non c'era l'impigrimento del "tutto a portata di mano" con Internet o Amazon, se volevi una cosa dovevi andare a cercartela e comprartela, poi sicuro te la gustavi almeno il doppio.