23-05-18 05.11
link23-05-18 05.32
ah a proposito...dato che si parlava di MONO e STEREO recentemente in un post che avevo aperto.23-05-18 07.19
Ciao, come al solito offri uno spunto interessante.23-05-18 09.49
Si, rapporto s/n era basso, risposta in frequenza limitato... Un altro fattore lo individuerei negli ascolti: Tannoy, Urei... Ho avuto due registratori a nastro, un 8516 Tacam 1' e un Soundcraft 16 su 2'. La cosa che notai passando ai primi ADAT Alesis fu che sentivo il suono "nudo", "sputtanato", evidente in tutte le sue sfaccettature mentra su nastro risultava relativamente più "pudico", coperto, evidenziando solo le parti utili musicalmente. Certamente i circuiti analogici "educavano" il suono prima di mandarlo alle testine, anzi, il Tascam aveva 16 DBX che appena registrata la traccia rendeva un suono già quasi pronto da mixare con le alte pulite, molto definite e i bassi composti, già al posto loro. Era un suono trattato, molto più di come avviene oggi, ma era musicale, si perdeva qualcosa ma rimaneva solo quello, diciamo, utile... A proposito, ho ancora il 16 piste tascam, con quelle belle schede DBX lunghe 40 cm fermo in una cantina e non funzionante per una cavolata, mi pare un triak per il controllo motore. Ma non lo accendo più da una vita. L'ultima volta che ci provai mi bloccai subito perché i pochi nastri trovabili, i pessimi Ampex, costavano circa 200.000£!!! e ci registravi 30 min. di musica. Con gli ADAT 25/30.000 lire se prendevi quelli certificati.23-05-18 10.10
23-05-18 10.13
Non sarà che ti dimentichi di alzare la gamba col ginocchio piegato e di ruotarla verso l'esterno mentre canti?23-05-18 10.14
23-05-18 10.21
23-05-18 10.28
23-05-18 10.28
23-05-18 10.33
@MarioSynth, relativamente d'accordo su questo. Sulla questione di Orange c'è un fatto tecnico più che umano. Anni fa l'importatore Ampex quì di Roma mi chiamò: Vince', c'ho una camionata di nastri (ex RCA) da smaltire, ne vuoi? Ancora ne ho in cantina... Sopra niente di eclatante, in genere provini, ma ascoltare le tracce era iteressante, pianoforti e chitarre acustiche, batterie, voci... Avevano un suono perfetto, bastava alzare i cursori e li mixavi efficacemente senza problemi, erano già "arrotondati" e pieni di personalità nonostante rientri e sporcature. L'ascolto all'epoca si intendeva in un altro modo, forse più rozzo, più limitato ma per questo più facile da gestire. C'era solo quello e ...come si dice: "o mangi 'sta minestra..."23-05-18 10.37
23-05-18 11.47
23-05-18 11.49
23-05-18 12.14
23-05-18 13.10
23-05-18 14.20
23-05-18 14.25
23-05-18 14.34
23-05-18 14.38