Studio o talento?

  • Sbisbo
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20-01-18 18.21

Mi è capitato di vedere questo video, la ragazza in questione esegue in diretta per circa 2 ore i brani che le vengono proposti dalla chat, nonostante l'arrangiamento e l'esecuzione sicuramente siano criticabili, trovo che sia comunque un notevole esercizio mentale che richiede sicuramente tanto studio, ma probabilmente la giusta dose di talento aiuta.
Una cosa simile la fa anche Bollani alla fine di ogni concerto ed ho avuto il piacere di vedere/sentire dal vivo ultimamente.
Cosa ne pensate? Esistono dei metodi/studi che aiutano a sviluppare questo tipo di improvvisazione?

https://www.youtube.com/watch?v=FaxqVBYVOVU&t=3833s
  • anonimo

20-01-18 18.40

@ Sbisbo
Mi è capitato di vedere questo video, la ragazza in questione esegue in diretta per circa 2 ore i brani che le vengono proposti dalla chat, nonostante l'arrangiamento e l'esecuzione sicuramente siano criticabili, trovo che sia comunque un notevole esercizio mentale che richiede sicuramente tanto studio, ma probabilmente la giusta dose di talento aiuta.
Una cosa simile la fa anche Bollani alla fine di ogni concerto ed ho avuto il piacere di vedere/sentire dal vivo ultimamente.
Cosa ne pensate? Esistono dei metodi/studi che aiutano a sviluppare questo tipo di improvvisazione?

https://www.youtube.com/watch?v=FaxqVBYVOVU&t=3833s
Si: studiarsi un brano al giorno facendone l'analisi motivica ed armonica, e poi suonandolo possibilmente in tutte le tonalità, anche in maniera molto semplice emo
  • michelet
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20-01-18 19.16

Bollani è un "mostro" e mi sbalordisce con quale naturalezza affronti l'esecuzione pianistica e la composizione nella loro (estrema) complessità. Forse la sua bravura deriva, non solo dal talento che è evidente anche ai sassi, ma anche da giornate intere passate a studiare. Una delle poche cose a cui non credo fermamente è quando uno ti dice di aver studiato poco e poi ottiene risultati superlativi... Un po' come quando ero a scuola e il secchione di turno diceva d'aver studiato "solo" un paio d'ore ma si capiva lontano un chilometro che lo tradivano gli occhiali a fondo di bottiglia, emo
  • luigitarta
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20-01-18 20.10

@ michelet
Bollani è un "mostro" e mi sbalordisce con quale naturalezza affronti l'esecuzione pianistica e la composizione nella loro (estrema) complessità. Forse la sua bravura deriva, non solo dal talento che è evidente anche ai sassi, ma anche da giornate intere passate a studiare. Una delle poche cose a cui non credo fermamente è quando uno ti dice di aver studiato poco e poi ottiene risultati superlativi... Un po' come quando ero a scuola e il secchione di turno diceva d'aver studiato "solo" un paio d'ore ma si capiva lontano un chilometro che lo tradivano gli occhiali a fondo di bottiglia, emo
Talento e studio sono direttamente proporzionali.....A mio iavviso il "talento" ti permette di "arrivare" prima......ed interpretare meglio.....Il primo o ce l'hai o non ce l'hai....non si studia e non si impara....
  • BB79
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20-01-18 20.24

@ michelet
Bollani è un "mostro" e mi sbalordisce con quale naturalezza affronti l'esecuzione pianistica e la composizione nella loro (estrema) complessità. Forse la sua bravura deriva, non solo dal talento che è evidente anche ai sassi, ma anche da giornate intere passate a studiare. Una delle poche cose a cui non credo fermamente è quando uno ti dice di aver studiato poco e poi ottiene risultati superlativi... Un po' come quando ero a scuola e il secchione di turno diceva d'aver studiato "solo" un paio d'ore ma si capiva lontano un chilometro che lo tradivano gli occhiali a fondo di bottiglia, emo
Sottoscrivo Michele... rammento ancora i "fenomeni" universitari che dicevano di aver studiato una settimana per esami decisamente tosti...emo