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Spesso ripeto che il punto d'arrivo del processo di maturazione artistico-musicale-strumentale è "suonare con intenzione"12-01-18 08.59
e capire la musica che si vuole suonare12-01-18 09.00
SAPERE QUEL CHE SI FA12-01-18 09.03
Io l'ho sempre vista cosi': se suoni un certo genere,devi partire dalla conoscenza tecnica di esso. Cioè,facendo un esempio banale,la "Bossa Nova" ha i suoi stilemi,e cosi' ogni genere a cui ti approcci,il rock,il Reggae etc. Molto ascolto,molto esercizio ti fanno "impadronire" di quegli stilemi (ognuno in base alla sua caratura tecnica).Una volta che hai raggiunto questa conoscenza,inizierai a metterci espressivita',passionalita' di esecuzione,sensazioni artistiche che vengono da te.Ecco,per mè quella è l"Intenzione".12-01-18 09.04
VOLERE QUELLO CHE SI FA12-01-18 09.07
CAPIRE QUELLO CHE SI FA12-01-18 09.09
DONARE QUELLO CHE SI FA12-01-18 09.42
12-01-18 09.44
12-01-18 09.49
Bella discussione!12-01-18 10.46
12-01-18 10.50
12-01-18 11.16
Bhè per esempio,io vedo un qualcosa di cio' che dice Cyrano,in Michel Petrucciani... Che pero' oltre all'Arte e all'Intenzione,aveva il GENIO.12-01-18 11.51
Suonare con intenzione... Cyrano, mi hai fatto riflettere su una cosa che davo per scontata!12-01-18 12.18
concordo con quanto scrive cyrano.12-01-18 12.50
Se suoni con l'intenzione giusta puoi suonare anche tre/quattro note in croce e pure con tecnica sbagliata ...ma se hai l'intenzione giusta, ai fini artistici e comunicativi, ti bevi qualsiasi diplomato ammaestrato che suona a pappagallo.12-01-18 12.56
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C'è tanta musica bella che mi piace, mi trasmette, mi emoziona, ma sono sicuro di stare ascoltando Arte?