Nuovo dexibell S1

  • elton66
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12-07-17 18.28

Nuova entrata in casa Dexibell
https://www.youtube.com/watch?v=Nu1dUve9bjI
  • emidio
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12-07-17 19.04

Imho un'ottima idea vanificata dai comandi sulla sinistra della keybed; o fai un piano compatto da record (considerando che anche il Roland ha lo stesso difetto), oppure a quel punto metti qualche tasto in più.
  • berlex65
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12-07-17 19.04

@ elton66
Nuova entrata in casa Dexibell
https://www.youtube.com/watch?v=Nu1dUve9bjI
S'era già visto mi pare a Francoforte!! costa quasi mille euro...ne venderanno un casino😂😂😂
  • Fabri72
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13-07-17 01.25

@ emidio
Imho un'ottima idea vanificata dai comandi sulla sinistra della keybed; o fai un piano compatto da record (considerando che anche il Roland ha lo stesso difetto), oppure a quel punto metti qualche tasto in più.
Ciao Emidio. E' vero che perdi in compattezza, però guadagni in termini di sovrapponibilità! ;-) Ovviamente, ammesso che per qualcuno risulti un pregio! ;-)
  • Deckard
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13-07-17 02.14

@ Fabri72
Ciao Emidio. E' vero che perdi in compattezza, però guadagni in termini di sovrapponibilità! ;-) Ovviamente, ammesso che per qualcuno risulti un pregio! ;-)
Esattissimo
  • maxpiano69
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13-07-17 06.56

@ Fabri72
Ciao Emidio. E' vero che perdi in compattezza, però guadagni in termini di sovrapponibilità! ;-) Ovviamente, ammesso che per qualcuno risulti un pregio! ;-)
In che senso? Cosa intendi per "sovrapponibilitá"?
  • Fabri72
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13-07-17 09.13

@ maxpiano69
In che senso? Cosa intendi per "sovrapponibilitá"?
Buongiorno Max. Intendo il fatto di poter tenere le tastiere ravvicinate come se fosse un doppio manuale.
  • emidio
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13-07-17 09.51

boh, non saprei... Io credo che per un progetto legato alla compattezza sia più importante la lunghezza... Anche perchè quei comandi non sono poi così tanti: si sarebbe allungato lo chassis di pochissimo.
E' che il "tacco" con i comandi era già pronto in quanto già utilizzato sui verticali... Quindi è stato sicuramente un risparmio utilizzare quello invece che progettare ex novo.
  • tsuki
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13-07-17 10.03

Son d'accordo anche io che la lunghezza dello strumento sia il fattore predominante nel caratterizzarne la portabilita'...Se poi è corto e pure "slim" anche meglio.
  • benjomy
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13-07-17 10.47

se faccio un pianoforte con un numero d itasti ridotti mi aspetto un ingombro record ( intermini di lunghezza)... se così non è, allora mi prendo qualcosa che abbia più tasti....per me son quasi pochi 73/76
  • maxpiano69
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13-07-17 11.17

@ Fabri72
Buongiorno Max. Intendo il fatto di poter tenere le tastiere ravvicinate come se fosse un doppio manuale.
OK, adesso ho capito cosa intendi, avere la parte superiore libera, peró ci possono essere altre soluzioni che mantengano quell'aspetto senza sacrificare la larghezza (ad esempio come Yamaha faceva sul CP300, usando il bordo inclinato che scorre lungo la parte finale della tastiera).

La ragione della scelt di Dexibell é chiaramente quella indicata anceh da Emidio, riutilizzare il modulo giá presente nei loro pianoforti Home. Industrialmente ha un senso ma visto che sui Vivo serie P ed S precedenti avevano invece usato un approccio diverso, in linea col target del prodotto a scapito del riutilizzo, non sarebbe stato male farlo anche con l'S1.
  • Raptus
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13-07-17 11.21

@ benjomy
se faccio un pianoforte con un numero d itasti ridotti mi aspetto un ingombro record ( intermini di lunghezza)... se così non è, allora mi prendo qualcosa che abbia più tasti....per me son quasi pochi 73/76
Per me la cifra più giusta è 73/76 tasti, 68 son 5 di differenza... se un tastierista esegue "anche" parti di pianoforte soprattutto per accompagnamento e il resto su una workstation/synth probabilmente può bastare. Prevedo un po' di persone con la combo FA07+S1.
Le demo che hanno presentato mesi fa rispecchiano bene il senso dello strumento, cioè essere itinerante, sarà da vedere il lato master.


  • benjomy
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13-07-17 12.16

@ Raptus
Per me la cifra più giusta è 73/76 tasti, 68 son 5 di differenza... se un tastierista esegue "anche" parti di pianoforte soprattutto per accompagnamento e il resto su una workstation/synth probabilmente può bastare. Prevedo un po' di persone con la combo FA07+S1.
Le demo che hanno presentato mesi fa rispecchiano bene il senso dello strumento, cioè essere itinerante, sarà da vedere il lato master.


e poi secondo me è caro.. se costerà 1.000 euro lo trovo fuori mercato...
  • Fabri72
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13-07-17 13.19

@ maxpiano69
OK, adesso ho capito cosa intendi, avere la parte superiore libera, peró ci possono essere altre soluzioni che mantengano quell'aspetto senza sacrificare la larghezza (ad esempio come Yamaha faceva sul CP300, usando il bordo inclinato che scorre lungo la parte finale della tastiera).

La ragione della scelt di Dexibell é chiaramente quella indicata anceh da Emidio, riutilizzare il modulo giá presente nei loro pianoforti Home. Industrialmente ha un senso ma visto che sui Vivo serie P ed S precedenti avevano invece usato un approccio diverso, in linea col target del prodotto a scapito del riutilizzo, non sarebbe stato male farlo anche con l'S1.
Le vostra considerazione sulla larghezza non fa una grinza e anche quella sul reimpiego del blocchetto (modulo) che ha evitato una progettazione ad hoc.

Provo a dare una interpretazione da neofita sul perché di questa variante proposta da Dexibell.

1) Penso che i 68 tasti siano il risultato di avere una tastiera che:
- inizia a sinistra come una 88 tasti
- e finisce a destra come una 73

2) Penso anche ad un risvolto estetico.
Ipotizziamo di avere una 68 tasti stretta, senza pulsantiere laterali.
Se sopra ci metti una workstation da 61 (tipo il Motif) e se allinei grossomodo i do centrali delle due:
=> rischi di avere la workstation che sborda a sinistra rispetto allo stage. (lo chassis delle ws mediamente non è simmetrico, a sx della tastiera c'è ancora l'equivalente di un'ottava di chassis)

Ovviamente non succede nulla, ma personalmente lo trovo brutto. E per l'ingombro complessivo prevale lo strumento che sborda.
Quindi vedo il vantaggio esclusivamente in termini di trasportabilità.
  • Dadopotter
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28-07-18 08.50

Ieri ho avuto modo di provare per un po’ l’s1 senza disturbi!

Le mie impressioni sono molto positive sull’idea ma con qualche dubbio sulla esecuzione.

La tastiera ha una scocca davvero bella (colore ovviamente soggettivo) e resistente oltre che una compattezza notevole che può essere sfruttata col principio del doppio manuale dell’organo, e questo è molto utile nel live.

I comandi sono tutti a sx ed effettivamente sono scomodi se serve un cambio suono o una regolazione mentre si sta suonando (sono esattamente l’opposto del concetto Clavia di uno strumento!)

La Keybed è davvero molto morbida e non affatica suonarla ma qua la delusione è la più grossa perchè una tp100 era la soluzione probabilmente più congrua ad uno stage piano compatto e leggero! Con questa meccanica di troveranno benone organisti e tastieristi che vogliono suonare un buon timbro di piano ma....perché chiamarlo pianoforte con la semipesata che non permette ribattuti ed altro!?!

Innovativo il sistema di autosustain che in certi casi aiuta molto in altri crea pasticci (per pezzi lenti e quadrati è comunque molto affidabile), ma è un progetto da perfezionare e non abbandonare!

I suoni sono ben fatti, vanno però provati in live per vedere se escono perché in quei casi i dettagli di campionamenti accurati si perdono ed addirittura si rischia che “impastino” il suono.
Detto ciò per un piano-voce rendono certamente benissimo.

Il prezzo è a mio avviso alto per la macchina concepita forse sui 900€ era più giusto, a 1200€ ci si aspetta una meccanica pesata!


Un ultima considerazione, vero che la lunghezza di una 73 è equivalente a questa 68 con comandi a lato, ma 68 tasti sono un ottimo compromesso e la possibilità di sovrapporre è una cosa che è abbastanza innovativa (oltre alla comodità di chi la mette in una scrivania per comporre ed ha bisogno di poco spazio occupato).


Conclusione mia personale è che se avesse avuto la tp100 l’avrei comprata da tenere sotto l’electro 5d come tastiera pesata, ma con quella Keybed non sarebbe una buona accoppiata!