Fake o the real thing

  • markelly2
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15-04-17 14.33

Forse per alcuni suonerà come una provocazione, ma mi chiedo spesso:
In ambito cover, ma non solo, che senso estetico ha clonare un suono NON TASTIERISTICO (sax, fisarmonica, armonica, tromba, ecc...) quando questi non sono semplice accompagnamento ma costituiscono il cuore del brano?

Non sarebbe meglio assoldare un musicista vero che suoni tali strumenti, o piuttosto modificare l'arrangiamento di conseguenza?

Certo, capisco i limiti tecnici e di badget, però sinceramente ascoltare tali suoni uscire dalle casse in un live senza VEDERE il suonatore che comunque muovendosi fa spettacolo (e in ambito soprattutto cover, quello è ciò che ci si aspetta) è abbastanza triste.

Imho!
  • kurz4ever
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15-04-17 15.18

@ markelly2
Forse per alcuni suonerà come una provocazione, ma mi chiedo spesso:
In ambito cover, ma non solo, che senso estetico ha clonare un suono NON TASTIERISTICO (sax, fisarmonica, armonica, tromba, ecc...) quando questi non sono semplice accompagnamento ma costituiscono il cuore del brano?

Non sarebbe meglio assoldare un musicista vero che suoni tali strumenti, o piuttosto modificare l'arrangiamento di conseguenza?

Certo, capisco i limiti tecnici e di badget, però sinceramente ascoltare tali suoni uscire dalle casse in un live senza VEDERE il suonatore che comunque muovendosi fa spettacolo (e in ambito soprattutto cover, quello è ciò che ci si aspetta) è abbastanza triste.

Imho!
da un certo punto di vista sono d'accordo con te, certo è che ad esempio per il prog dovresti avere un flauto traverso, un violino elettrico, un sax... diciamo che comincia ad essere complicatino...
  • anonimo

15-04-17 15.56

Ottimo 3d! emo

Diciamo che ci sono due elementi da considerare: da una parte il fatto che un brano musicale ha un suo valore intrinseco, al di là di come sia stato realizzato (se no, un disco non avrebbe valore in quanto è solo un "placeholder" della vera esecuzione...)

D'altro canto, è anche vero che l'aspetto artigianale e "genuino" del fare musica ha la sua importanza...
  • anonimo

15-04-17 16.13

è solo una questione di budget
  • zerinovic
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15-04-17 16.34

Secondo me, in ambito cover il clone tastieristico di uno strumento é nato per praticità(reperire musicisti accordarsi ecc) e nella possibilità della tastiera di poter gestire tanti strumenti. Vedi arranger, se si potesse fare su una chitarra l'arranger , sarebbe toccato anche alla chitarra.
A senso...se hai disponibile un sax violino Brass ecc..allora non ha senso.
É bene personalizzare il brano tirando fuori il meglio in base a quello che abbiamo, unchain my heart ad esempio il solo di sax,l'ha sempre fatto il chitarrista. Non cercando di copiarlo spudoratamente ma prendendo i tratti salienti.
  • maxpiano69
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15-04-17 16.45

@ anonimo
è solo una questione di budget
Alla fine si, ovvero se si parla non tanto di fare una "cover" (che in teoria come termine ammette anzi richiederebbe una certa personalizzazione rispetto all'originale) ma un "tribute" (riproduzione pedissequa dell'originale), allora francamente o hai i soldi per rifarla davvero uguale (strumenti e strumentisti inclusi) oppure... stai facendo una cover allora tanto vale farla in base al sound e agli strumentisti che hai nella band (almeno quando parliamo di parti principali).

Io personalmente preferisco limitare al massimo i suoni non-tastieristici (e sono allergico alle tribute band, senza avere nulla contro chi invece ne fa parte, ma a me personalmente star li a voler riprodurre 1:1 un disco fatto da altri in maniera maniacale mi scassa la m... emo ehm, mi annoia emo )
  • zerinovic
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15-04-17 16.55

maxpiano69 ha scritto:
Io personalmente preferisco limitare al massimo i suoni non-tastieristici (e sono allergico alle tribute band, senza avere nulla contro chi invece ne fa parte, ma a me personalmente star li a voler riprodurre 1:1 un disco fatto da altri in maniera maniacale mi scassa la m... ehm, mi annoia )

Pienamente d'accordo
  • kurz4ever
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15-04-17 18.24

@ maxpiano69
Alla fine si, ovvero se si parla non tanto di fare una "cover" (che in teoria come termine ammette anzi richiederebbe una certa personalizzazione rispetto all'originale) ma un "tribute" (riproduzione pedissequa dell'originale), allora francamente o hai i soldi per rifarla davvero uguale (strumenti e strumentisti inclusi) oppure... stai facendo una cover allora tanto vale farla in base al sound e agli strumentisti che hai nella band (almeno quando parliamo di parti principali).

Io personalmente preferisco limitare al massimo i suoni non-tastieristici (e sono allergico alle tribute band, senza avere nulla contro chi invece ne fa parte, ma a me personalmente star li a voler riprodurre 1:1 un disco fatto da altri in maniera maniacale mi scassa la m... emo ehm, mi annoia emo )
Se hai una tribute band devo avere una formazione perfettamente uguale all' originale. E qui il problema non si pone neppure.
Se fai cover di canzoni di un certo genere perché quel genere ti piace e non sei così bravo (o azzardato) da proporre brani nuovi allora ci sono suoni che sono il marchio di un pezzo ( il sax di money dei Pink o il flauto traverso di qualunque pezzo dei jethro) per cui o sei fortunato ed hai un jolly polistrumentista oppure ti arrangi con i suoni della tastiera... Ma ovviamente io che parlo non ho un background di scuola musicale e magari un bravo arrangiatore toglie il sax da money e ci fa un pezzo col voyager...

15-04-17 19.48

D'accordo in parte. Sono contro la simulazione di tromba,sax e armonica, unicamente per una questione di "scarsa qualità" dei campioni rispetto ad altri strumenti campionati invece davvero bene.

Ad esempio trovo molto realistici ormai i suoni di flauto traverso e fiati etnici,e non avrei nulla da ridire se dovessi riprodurli per un assolo o come strumento principale.
  • maxpiano69
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15-04-17 20.21

@ CoccigeSupremo
D'accordo in parte. Sono contro la simulazione di tromba,sax e armonica, unicamente per una questione di "scarsa qualità" dei campioni rispetto ad altri strumenti campionati invece davvero bene.

Ad esempio trovo molto realistici ormai i suoni di flauto traverso e fiati etnici,e non avrei nulla da ridire se dovessi riprodurli per un assolo o come strumento principale.
Realistici si, come suono, ma l'espressivitá? Voglio dire, se hai mai ascoltato un flauto vero, suonato da un flautista vero, diresti ancora che la simulazione tastieristica gli é pari, soprattutto se parliamo di live? Diverso é se lo tratti alla stregua di un suono sintetico.
  • kurz4ever
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15-04-17 20.51

@ maxpiano69
Realistici si, come suono, ma l'espressivitá? Voglio dire, se hai mai ascoltato un flauto vero, suonato da un flautista vero, diresti ancora che la simulazione tastieristica gli é pari, soprattutto se parliamo di live? Diverso é se lo tratti alla stregua di un suono sintetico.
d'accordo che la tecnica di esecuzione è fondamentale per la resa dello strumento...ma se provate ad ascoltare la libreria sweetwater per kurz o i supernatural acoustic di integra 7 vedrete che la qualità finale ottenibile è davvero alta....
poi è certo che un sassofono vero sul palco dal punto di vista dello spettacolo puro ( o un flautista che si mette a fare i virtuosismi in stile ian anderson ) è ben meglio...

15-04-17 21.18

@ maxpiano69
Realistici si, come suono, ma l'espressivitá? Voglio dire, se hai mai ascoltato un flauto vero, suonato da un flautista vero, diresti ancora che la simulazione tastieristica gli é pari, soprattutto se parliamo di live? Diverso é se lo tratti alla stregua di un suono sintetico.
Da Ex suonatore (principiante,sia chiaro) di flauto traverso posso dirti che ovviamente concordo nel dire che l'espressività è ciò che manca ai campioni tastieristici, però c'è anche da dire che per "interventi" umani (Che so, 8 crome consecutive,una battuta o comunque un intervento che dura un chorus/una strofa insieme ad altri strumenti) non mi fanno schifo o non mi generano fastidio come mi fanno schifo e generano fastidio invece 2 note di sassofono solista o 4 accordi di ensemble di fiati finti.




  • markelly2
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15-04-17 22.44

Adesso metto in mezzo anche gli arrangeristi. emo
La fisa suonata sulla tastiera per dieci e più brani di fila, non rende, non rende davvero.
Lo dico costruttivamente.
Anche se suonata in maniera impeccabile. Meglio un errore in più, ma che sia una fisa vera.
Certo, molto spesso il fruitore di questo tipo di performance, chiede solo delle canzoni liscio su cui ballare, magari non guarda nemmeno l'esecutore, ma io so che difficilmente uno balla dall'inizio alla fine, qualcuno addirittura ascolta solamente, si vedono tante persone sedute sempre intorno alla pista.
Quindi penso che anche lo spettacolo musicale in sé conta. E se fai liscio, la fisarmonica è un must.
Formate un duo con un fisarmonicista! O se no imparate a suonarla! emo
emo
  • giannirsc
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16-04-17 08.46

Come in tante cose, la verità sta nel mezzo..proprio la scorsa settimana ho fatto un live dove su un brano dovevo eseguire un intro ed un ending di fisarmonica..è ovvio che non vale la pena prendere un musicista apposta per 10 note..come anche posso evitare di portarmi dietro una fisarmonica vera anche perché dopo l'intero dovevo suonare piano ed archi,quindi si va di Integra-7 che ha i suoni delle V-Accordion che risultano molto gradevoli.
Poi credo che ognuno di noi avrà suonato nella propria vita That's the way o Con le mani affidandosi ai Brass della propria tastiera e sono dell'idea che con la giusta scelta di suoni, si possa sopperire alla mancanza di una sezione fiati...
  • maxpiano69
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16-04-17 08.48

@ giannirsc
Come in tante cose, la verità sta nel mezzo..proprio la scorsa settimana ho fatto un live dove su un brano dovevo eseguire un intro ed un ending di fisarmonica..è ovvio che non vale la pena prendere un musicista apposta per 10 note..come anche posso evitare di portarmi dietro una fisarmonica vera anche perché dopo l'intero dovevo suonare piano ed archi,quindi si va di Integra-7 che ha i suoni delle V-Accordion che risultano molto gradevoli.
Poi credo che ognuno di noi avrà suonato nella propria vita That's the way o Con le mani affidandosi ai Brass della propria tastiera e sono dell'idea che con la giusta scelta di suoni, si possa sopperire alla mancanza di una sezione fiati...
Assolutamente Gianni, ma se rileggi il post di apertura qui si parla di casi in cui un determinato strumento (tipicamente solista) non é solo di accompagnamento o limitato a parti secondarie, ma costituisce il cuore del brano e la domanda é sul "senso estetico" (non pratico).
  • rdanl80
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16-04-17 09.33

@ maxpiano69
Assolutamente Gianni, ma se rileggi il post di apertura qui si parla di casi in cui un determinato strumento (tipicamente solista) non é solo di accompagnamento o limitato a parti secondarie, ma costituisce il cuore del brano e la domanda é sul "senso estetico" (non pratico).
Ovviamente tutto dipende dal buon senso ed anche da questioni economiche o semplicemente logistiche. È evidente che in un mondo dove tutti i tastieristi fossero polistrumentisti, il problema si porrebbe meno. Per un gruppo che fa cover magari come il mio in cui ci sono due pezzi dei jethro tull (di cui uno solo con uso moderato di flauto) e uno dei blues brothers con sezione di fiati e sax e altri brani sparsi fatti con vari suoni non tastieristici ( archi, flauti di pan etc), non ha senso ingaggiare altri strumentisti e perché già non ci si guadagna nulla in 5 e poiché nella maggior parte dei minuscoli palche si sta come sardine. È evidende che se ci serve sempre una sezione fiati sarebbe meglio avere i relativi musicisti nella band anche se per motivi logistici conosco gruppi che preferiscono far fare la cosa magari ad un secondo tastierista, che comunque è un membro solo in più. Diciamo che per avere lo sbattimento di ingaggiare trombettista,sassofonista ed altro, ti devono pagare bene, cosa che accade sempre più di rado ed è anche logisticamente complicato mettere daccordo un gra numero di persone. Se poi si pensa che ora le richieste maggiori sono per duo, trio acustico prinncipalmente perché si vuole spendere poco.... ingaggiare altri musicisti è controproducente, almeno a livello dei piccoli gruppi. Poi potendo è meglio portarsi sul palco un pianoforte a coda ed un hammond , ma chi lo fa più? Forse i veri grandi big o chi fa del suono dell hammond l attrattiva principale del suo repertorio ad altissimi livelli. I gruppi medio piccoli ed anche molti big portano uno stage piano eoun clone o una nordstage....
  • giannirsc
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16-04-17 11.25

Comunque divagando un po', questo è un problema tipico solo dei tastieristi..ad esempio i chitarristi se ne fregano altamente se in un brano ci sono 3 chitarre elettriche ed una acustica..loro suoneranno la linea più distorta e i soli...emoemo
  • benjomy
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16-04-17 11.40

@ maxpiano69
Alla fine si, ovvero se si parla non tanto di fare una "cover" (che in teoria come termine ammette anzi richiederebbe una certa personalizzazione rispetto all'originale) ma un "tribute" (riproduzione pedissequa dell'originale), allora francamente o hai i soldi per rifarla davvero uguale (strumenti e strumentisti inclusi) oppure... stai facendo una cover allora tanto vale farla in base al sound e agli strumentisti che hai nella band (almeno quando parliamo di parti principali).

Io personalmente preferisco limitare al massimo i suoni non-tastieristici (e sono allergico alle tribute band, senza avere nulla contro chi invece ne fa parte, ma a me personalmente star li a voler riprodurre 1:1 un disco fatto da altri in maniera maniacale mi scassa la m... emo ehm, mi annoia emo )
Concordo pienamenteemo
  • maxpiano69
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16-04-17 11.40

@ giannirsc
Comunque divagando un po', questo è un problema tipico solo dei tastieristi..ad esempio i chitarristi se ne fregano altamente se in un brano ci sono 3 chitarre elettriche ed una acustica..loro suoneranno la linea più distorta e i soli...emoemo
Diciamo anche che trovare chitarristi "secondari" (ritmici etc.) da aggiungere ad una band é di gran lunga più facile che trovare una sezione fiati emo
  • Arci66
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16-04-17 20.04

Fare trombetta o sax con la tastiera diciamolo è triste e poco coinvolgente sia per chi suona che per chi ascolta.
Io sarei per riarrangiare usando dei suoni Synth o hammond, etc keys in genere. Chiaro che se però bisogna girare per paesi l'estate ed e' richiesto careless whisper...e non hai il sax nella band...storci la bocca e fai il sax. Dipende molto dal contesto.emo