05-05-11 17.21
Ciao a tutti. Sono in preda ad un piccolo dubbio, come sapete posiedo da due anni ormai il Piccolo di casa Roland il JUNO-Di, e ne sono pienamente soddisfatto. Da pochi mesi ho però cominciato ad avere bisogno di utilizzare delle sequenze e/o delle basi e per fare questo mi sono munito di Netbook e programmi vari, mi sono registrato le parti e/o le basi e quando vado a suonare mi devo portare dietro tutto il necessario. Intendiamoci, non è nessuna tragedia, non mi crea nessuna difficoltà o altro, però ho più volte pensato che se avessi la possibilità di gestire tutto dalla tastiera forse il mio lavoro risulterebbe più fluido e non avrei quella piccola percentuale di paura che mi dice "ODDIO SE IN LIVE SI IMPALLA IL NETBOOK SONO FINITO".05-05-11 17.41
potrebbe essere una idea interessante. Però lo stesso discorso lo ptresti fare tenendo il JunoDi e comprando un lettore MP3 serio...05-05-11 18.03
Io uso il Juno GI per gestire le sequenze di tre ore di repertorio. Non uso però il multitraccia ma il lettore usb. In sostanza creo le sequenze a casa con Sonar le esporto in wav (ma si può fare anche mp3) su chiavetta. Poi dal Juno si gestisce il tutto con una semplicità incredibile. Sopra il joystick ci sono due tastini comodissimi con uno apri l'elenco delle song, con l'altro hai la funzione start/stop. Il tutto esce poi dall'uscità click/out mandando sul canale L il click al batterista e su R la sequenza al mixer. Ovviamente così mandi le basi in mono. Se vuoi gestire tutto in stereo devi utilizzare il multitraccia, però a quel punto perderesti un pò in immediatezza soprattutto se devi creare tracce percussive ex novo o importare tracce audio esterne all'interno del sequencer, perchè a quel che mi risulta (non ho approfondito molto l'uso del multitracciaper cui potrei sbagliarmi) il juno non ha funzioni di sincronizzazione e quantizzazione.05-05-11 18.05
Aggiungo che mi interessebbe anche un tuo confronto tra il DI e il GI per quanto riguarda i suoni!05-05-11 18.06
Io ne ho uno.05-05-11 18.14
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Ma, una domanda: Le sequenze sono generate inviando segnali midi al Juno Di? Perche' in questo caso ti converrebbe creare dei file mid da mettere sulla chiave usb ed usare il player. Se invece sono materiale registrato, beh ti dico che col Juno Gi (ed anche il Juno G) potresti avere qualche rogna. Si perche' le tracce (che alla fine vede come dei sample inseriti in una song) vengono caricati in memoria per essere letti e questo prende tempo. Finche' si tratta di roba piccola ok, li carichi all'inizio e via. Se e' roba grossa e' un casino.05-05-11 18.32
Interessante informazione. Thanks per te.05-05-11 18.42
L'unico dubbio che ho, perche' non l'ho mai fatto, e' che il file mid ti potrebbe pescare solo dal banco General Midi....ma non lo so. Appunto ho un Juno G che ha il sequencer e quindi posso caricare solo song che sono piccoline. Comunque sia, nel caso dell'uso di mp3 o wav, alla fine ti basterebbe il tuo Di senza dover cambiare. Ti ricordo comunque, che anche se gestiti differentemente, il Gi perde un banco mfx e non ha le performance.05-05-11 21.37
anche io uso il juno g sfruttando il sequencer, gestisco campionamenti,sequenze e click, ogni brano viene richiamato con un semplice tasto, insomma, sotto questo punto di vista, la migliore tastiera che c'è sul mercato..ho usato triton, yamaha, sequencer esterni, pc,campionatori..ma col juno g riesci a fare davvero tutto con una facilità disarmante, programmo tutto su sonar e importo il midifile, lo assegno alla multi che mi interessa e salvo la song..per i campionamenti poi, metto le wave su smartmedia e le assegno ad un drum kit in 2 secondi..ecco un esempio05-05-11 22.07
Diciamo che questa è una cosa che mi piace. Semplice ed efficace. Quello che voglio capire, nel momento che io registro una base esattamente con queste modalità, pooi quantoci mette a richiamare una song? Oppure è più conveniente esportarla in mp3 e mandarla in play con il lettore?06-05-11 01.38
06-05-11 13.27
Il Juno Gi permette una gestione di 4 parti + 16 parti per il midi credo. Praticamente puoi creare dei set richiamabili rapidamente in cui tu hai precedentemente programmato queste 4 parti (in layer o split, 2 upper e 2 lower). Il funzionamento e' un po' come il Live Setting della serie Fantom (e Juno) in cui uno crea una sequenza di patch o performance richiamabili rapidamente, ma in questo caso richiami solo questi settaggi. Ma le performance vere e proprie non esistono.06-05-11 13.34
Aggiungo poi una mia piccola critica al Gi, a sinistra hanno modificato i knobs per la modifica in realtime. La serie Juno li puo' controllare Filtri, Amplitude e Cutoff e Resonance. Il Gi, solo cutoff e resonance, gli altri sono legati al Reverbero e all'Eq. Penso comunque che in fase di editing, mel Matrix Ctrl si possano assegnare, ma dare di default quelle impostazioni non le trovo comode. Ripeto, per me.