Juno-gi ne vale la pena?

  • AleKey
  • Membro: Expert
  • Risp: 964
  • Loc: Latina
  • Thanks: 57  

05-05-11 17.21

Ciao a tutti. Sono in preda ad un piccolo dubbio, come sapete posiedo da due anni ormai il Piccolo di casa Roland il JUNO-Di, e ne sono pienamente soddisfatto. Da pochi mesi ho però cominciato ad avere bisogno di utilizzare delle sequenze e/o delle basi e per fare questo mi sono munito di Netbook e programmi vari, mi sono registrato le parti e/o le basi e quando vado a suonare mi devo portare dietro tutto il necessario. Intendiamoci, non è nessuna tragedia, non mi crea nessuna difficoltà o altro, però ho più volte pensato che se avessi la possibilità di gestire tutto dalla tastiera forse il mio lavoro risulterebbe più fluido e non avrei quella piccola percentuale di paura che mi dice "ODDIO SE IN LIVE SI IMPALLA IL NETBOOK SONO FINITO".
Edd ecco l' idea di permutare il JUNO-Di per un JUNO-Gi che possiede un registratore multitraccia che potrebbe aiutarmi nel gestire il tutto. Di qui la mia domanda è un cambio che vale la pena di considerare o mi sto solo facendo dei problemi che in realtà non esistono?
Altra domanda non ho mai utilizzato il sequencer/multitraccia di una Workstation, è di difficile gestione il live?

THANKS A VAGONATEemoemoemo!!!!

P.S. Domani vado a provare il Juno-Gi, sono tuttte considerazioni fatte senza aver provato ancora lo strumento.
  • ruggero
  • Membro: Supporter
  • Risp: 8964
  • Loc: Mantova
  • Thanks: 656  

05-05-11 17.41

potrebbe essere una idea interessante. Però lo stesso discorso lo ptresti fare tenendo il JunoDi e comprando un lettore MP3 serio...
  • anonimo

05-05-11 18.00

Stessa tastiera stessi campioni grossomodo. Io terrei il juno Di.
  • marko79
  • Membro: Senior
  • Risp: 703
  • Loc: Lodi
  • Thanks: 32  

05-05-11 18.03

Io uso il Juno GI per gestire le sequenze di tre ore di repertorio. Non uso però il multitraccia ma il lettore usb. In sostanza creo le sequenze a casa con Sonar le esporto in wav (ma si può fare anche mp3) su chiavetta. Poi dal Juno si gestisce il tutto con una semplicità incredibile. Sopra il joystick ci sono due tastini comodissimi con uno apri l'elenco delle song, con l'altro hai la funzione start/stop. Il tutto esce poi dall'uscità click/out mandando sul canale L il click al batterista e su R la sequenza al mixer. Ovviamente così mandi le basi in mono. Se vuoi gestire tutto in stereo devi utilizzare il multitraccia, però a quel punto perderesti un pò in immediatezza soprattutto se devi creare tracce percussive ex novo o importare tracce audio esterne all'interno del sequencer, perchè a quel che mi risulta (non ho approfondito molto l'uso del multitracciaper cui potrei sbagliarmi) il juno non ha funzioni di sincronizzazione e quantizzazione.
Ciao
Marco
  • marko79
  • Membro: Senior
  • Risp: 703
  • Loc: Lodi
  • Thanks: 32  

05-05-11 18.05

Aggiungo che mi interessebbe anche un tuo confronto tra il DI e il GI per quanto riguarda i suoni!
  • progettare
  • Membro: Senior
  • Risp: 237
  • Loc: Cosenza
  • Thanks: 0  

05-05-11 18.06

Io ne ho uno.
Se ti interessa qualcosa di preciso posso risponderti.
  • AleKey
  • Membro: Expert
  • Risp: 964
  • Loc: Latina
  • Thanks: 57  

05-05-11 18.14

@ marko79
Io uso il Juno GI per gestire le sequenze di tre ore di repertorio. Non uso però il multitraccia ma il lettore usb. In sostanza creo le sequenze a casa con Sonar le esporto in wav (ma si può fare anche mp3) su chiavetta. Poi dal Juno si gestisce il tutto con una semplicità incredibile. Sopra il joystick ci sono due tastini comodissimi con uno apri l'elenco delle song, con l'altro hai la funzione start/stop. Il tutto esce poi dall'uscità click/out mandando sul canale L il click al batterista e su R la sequenza al mixer. Ovviamente così mandi le basi in mono. Se vuoi gestire tutto in stereo devi utilizzare il multitraccia, però a quel punto perderesti un pò in immediatezza soprattutto se devi creare tracce percussive ex novo o importare tracce audio esterne all'interno del sequencer, perchè a quel che mi risulta (non ho approfondito molto l'uso del multitracciaper cui potrei sbagliarmi) il juno non ha funzioni di sincronizzazione e quantizzazione.
Ciao
Marco
THANKS per te!!!!
  • AleKey
  • Membro: Expert
  • Risp: 964
  • Loc: Latina
  • Thanks: 57  

05-05-11 18.19

@ progettare
Io ne ho uno.
Se ti interessa qualcosa di preciso posso risponderti.
Grazie per la disponibilità.
I pattern presenti sono solo di percussioni o possiedono anche un accompagnamento di basso preimpostato? Quanto sono gestibili eventualmente in REAL TIME mentre si suona? Quanti tipi sono? Sono modificabili? I FADER per il controllo del volume del multitraccia possono essere utilizzati anche per altro, ad esempio per controllare i volumi di una performance composta da tre suoni in split layer?
  • Deltex
  • Membro: Senior
  • Risp: 239
  • Loc: Firenze
  • Thanks: 17  

05-05-11 18.20

Ma, una domanda: Le sequenze sono generate inviando segnali midi al Juno Di? Perche' in questo caso ti converrebbe creare dei file mid da mettere sulla chiave usb ed usare il player. Se invece sono materiale registrato, beh ti dico che col Juno Gi (ed anche il Juno G) potresti avere qualche rogna. Si perche' le tracce (che alla fine vede come dei sample inseriti in una song) vengono caricati in memoria per essere letti e questo prende tempo. Finche' si tratta di roba piccola ok, li carichi all'inizio e via. Se e' roba grossa e' un casino.
Almeno questa e' la mia esperienza nell'usare il Juno G (che ha 4 tracce audio stereo e non 8 mono).
  • AleKey
  • Membro: Expert
  • Risp: 964
  • Loc: Latina
  • Thanks: 57  

05-05-11 18.32

Interessante informazione. Thanks per te.
Certo è chiaro che vorrei che le eventuali basi che sono composte in genere da due (batteria&basso) o tre(+tappeto) tracce non abbiano lunghi tempi di caricamento.
  • Deltex
  • Membro: Senior
  • Risp: 239
  • Loc: Firenze
  • Thanks: 17  

05-05-11 18.42

L'unico dubbio che ho, perche' non l'ho mai fatto, e' che il file mid ti potrebbe pescare solo dal banco General Midi....ma non lo so. Appunto ho un Juno G che ha il sequencer e quindi posso caricare solo song che sono piccoline. Comunque sia, nel caso dell'uso di mp3 o wav, alla fine ti basterebbe il tuo Di senza dover cambiare. Ti ricordo comunque, che anche se gestiti differentemente, il Gi perde un banco mfx e non ha le performance.
Edited 5 Mag. 2011 16:44
  • giannirsc
  • Membro: Supporter
  • Risp: 13094
  • Loc: Roma
  • Thanks: 853  

05-05-11 21.37

anche io uso il juno g sfruttando il sequencer, gestisco campionamenti,sequenze e click, ogni brano viene richiamato con un semplice tasto, insomma, sotto questo punto di vista, la migliore tastiera che c'è sul mercato..ho usato triton, yamaha, sequencer esterni, pc,campionatori..ma col juno g riesci a fare davvero tutto con una facilità disarmante, programmo tutto su sonar e importo il midifile, lo assegno alla multi che mi interessa e salvo la song..per i campionamenti poi, metto le wave su smartmedia e le assegno ad un drum kit in 2 secondi..ecco un esempio

purtroppo i limiti del G sono altri..tastiera schifosa..convertitori scadenti..alcuni suoni programmati male etc..però per gestire sequenze e campionamenti, in 8 kili..non c'è storia..
  • AleKey
  • Membro: Expert
  • Risp: 964
  • Loc: Latina
  • Thanks: 57  

05-05-11 22.07

Diciamo che questa è una cosa che mi piace. Semplice ed efficace. Quello che voglio capire, nel momento che io registro una base esattamente con queste modalità, pooi quantoci mette a richiamare una song? Oppure è più conveniente esportarla in mp3 e mandarla in play con il lettore?
  • AleKey
  • Membro: Expert
  • Risp: 964
  • Loc: Latina
  • Thanks: 57  

06-05-11 01.38

Deltex ha scritto:
Ti ricordo comunque, che anche se gestiti differentemente, il Gi perde un banco mfx e non ha le performance.
Edited 5 Mag. 2011 16:44


E' vero, ma c'è la modalità LIVE SET, in cosa consiste? E' solo una nuova denominazione di performance oppure..........
  • Deltex
  • Membro: Senior
  • Risp: 239
  • Loc: Firenze
  • Thanks: 17  

06-05-11 13.27

Il Juno Gi permette una gestione di 4 parti + 16 parti per il midi credo. Praticamente puoi creare dei set richiamabili rapidamente in cui tu hai precedentemente programmato queste 4 parti (in layer o split, 2 upper e 2 lower). Il funzionamento e' un po' come il Live Setting della serie Fantom (e Juno) in cui uno crea una sequenza di patch o performance richiamabili rapidamente, ma in questo caso richiami solo questi settaggi. Ma le performance vere e proprie non esistono.
Edited 6 Mag. 2011 11:30
  • Deltex
  • Membro: Senior
  • Risp: 239
  • Loc: Firenze
  • Thanks: 17  

06-05-11 13.34

Aggiungo poi una mia piccola critica al Gi, a sinistra hanno modificato i knobs per la modifica in realtime. La serie Juno li puo' controllare Filtri, Amplitude e Cutoff e Resonance. Il Gi, solo cutoff e resonance, gli altri sono legati al Reverbero e all'Eq. Penso comunque che in fase di editing, mel Matrix Ctrl si possano assegnare, ma dare di default quelle impostazioni non le trovo comode. Ripeto, per me.
Per me e' un bel po' limitante.
Sara', ma proprio per questo, che ho entrambe le cose quello che amo di piu' e' il Juno G.
Edited 6 Mag. 2011 13:45