06-01-10 15.56
ciao a tutti, hammondisti.
volevo aprire una discussione per quanto riguarda l'uso di particolari settaggi in particolari contesti musicali.
Innanzitutto, parto con la premessa che dal suonare in trio a suonare in band fracassone cambia anche il modo di settare i nostri stessi suoni:
Mi sono accorto che il classico 888 a volte non basta. se vi ritrovate in un contesto più heavy ecco che il timbro forse più bello dell'hammond finisce per venire inesorabilmente "impastato".
e credetemi che non c'è saturazione che possa ovviare al problema.
a questo proposito ho adottato alcuni sistemi per ovviare alla questione in causa:
Importante è occupare una fascia di frequenze medio alte prevalentemente, così da non scontrarci con basso e chitarra.
se state accompagnando i classici settaggi aperti blues possono andare ma forse è la stessa "classicità" il limite di queste combinazioni che possono anche stancare alla lunga.
timbri più incisivi e brillanti senza eccedere, si possono ottenere così:
In primis direi il settaggio 8888
nel caso ancora non ci sentissimo, allora procediamo con alzare il gain ed abbassare il primo drawbar. (5888)
un altro timbro diffusissimo e tipicamente rockeggiante si può ottenere grazie al quinto drawbar che ci dona un suono ancora più brillante e spesso. (88885)
questo set particolare è tra i miei preferiti. si sposa molto bene col vibrato V1 e può essere utilizzato per qualche assolo.
Inoltre, ho trovato molto utile il settaggio 888552222, molto brillante e bello anche nei soli con la percussione.
se suonate con un secondo manuale, attenzione a non regolare volumi troppo alti, che possono invadere il suono del primo manuale. se fate un assolo ed alzate il volume si sentirà troppo quello che fate con la mano sinistra, diventando troppo invadenti.
Nel caso, tenetevi pronti due set: uno più morbido e poco invadente (io tengo 4088) mentre per il suono più pieno e corposo di cui potreste aver bisogno, un timbro sempre consono da lower manual ma più forte. (io tengo un 56666) faccio riferimento al discorso qui sotto dicendo che io solitamente nel secondo manuale disattivo chorus e vibrato.
Infatti, per quanto riguarda la questione Vibrato, Chorus, Off, On, posso dire che più il suono più è compatto più è incisivo. la massima incisività si ottiene con gain alto, quindi saturazione elevata e chorus off.
A volte ottengo risultati simili con chorus C1 ma con la saturazione alta rischiate di fare sentire troppo il rate dell'inviluppo. questo quando vale quando si accompagna.
mentre per i soli a mio avviso si può andare a gusto, poichè una volta che la percussione è inserita ed il volume è a suo buon livello, vi farete facilmente sentire se il fonico fa un lavoro adeguato ed EQUO.
Ho suonato con diversi contesti musicali dal progressive metal più una guets da hammondista in una tribute band 360°, dove in una sola serata ho sperimentato da Laura pausini ai Dire Straits a Zucchero, per farvi un esempio: e posso dire che in linea di massima, le timbriche più sobrie sono quelle che si adattano a tutto.
morale della favola, tenetevi stretto l'888 e gli altri che vi ho elencato con i suggerimenti dati e vedrete che non sarà facile "impastarvi".
Purtroppo queste cose si imparano a nostre spese spesso sperimentando l'uso di certi strumenti in situazioni magari non semplici ma che con piccoli accorgimenti, ripeto, possono diventare gestibili.
Ciao a tutti.
Simone