27-01-24 10.00
@ lipuwwf
Buona serata.
La curiosità riguarda l'assenza/latitanza di recensori italiani di Genos 2, che viene invece "osannata" dai numerosi recensori tedeschi.
Il quesito tecnico è inerente l'intenzione di acquisto della Genos 2 vs Korg Pa5X la quale a suo favore offre la possibilità di sceglire la tastiera 88 Keys, caratteristica preclusa alla Genos 2. Tuttavia dalle recensioni presenti in rete ho notato (ma posso sbagliarmi) che mentre i timbri dei vari strumenti di Genos 2 a livello qualitativo /realistico se la battono con Korg PA5 che anzi su alcuni timbri appare superiore, se ci si focalizza sulla parte ritmica della batteria elettronica la Genos 2 sembra essere più realistica e veritiera, forse è anche merito della funzionalità Revo e delle ultime migliorie apportate. La Korg mi sembra meno realistica e più artificiosa in pratica sa di "finto" , altra cosa che fa pendere verso la Genos è la sterminata disponibilità di styli aggiuntivi, anche convertiti dalla maggior parte delle tastiere commerciali di altre marche. Se sceglierei Korg sarebbe solo per la tastiera a 88 tasti. Infine chiedo se la Genos 2 è controllabile facilmente nei parametri fondamentali relativi agli styli / ots e le memorie del pannello, con una tastiera midi aggiuntiva o si tratta di un'idea fantasiosa poco realizzabile. In caso affermativo quale tastiera midi 88 Key scegliere con un buon rapporto q/p. Grazie per i vostri suggerimenti / consigli.
Acquistate entrambe ( 2 Genos2 e 2 Korg Pa5X76).
Notevoli entrambe.
Però:
- Korg Pa5X ancora acerba, anche troppo. Quasi 20 mesi non sono stati sufficienti a risolvere una miriade di problemi più o meno gravi, mancano ancora alcune importanti funzioni presenti su Pa4X. A livello sonoro è mostruosa: qualità eccezionale che supera di molto Kronos,Nautilus e anche la concorrenza ma si poteva osare molto di più. Alcune famiglie sonore sono rimaste tali e quali a quelle di Pa4X ma credo che ormai sia chiaro a tutti che si aspetti una versione NEXT della Pa5X con ( si presume) "infiltrazioni di testosterone musicale" ad alti dosaggi ( su Pa4X furono inseriti 2 giga di Waveforms con il sistema operativo NEXT). Ne vedremo delle belle anche se non ci è dato sapere quando.
Yamaha Genos: ho in studio il predecessore che in confronto al 2 è davvero "TANTA ROBA". Genos 2 ha TROPPO del predecessore che è un male perchè dopo oltre 6 anni di attesa si doveva osare di più. Le "aggiunte" sono davvero minime e chi possiede un Genos 1 non credo passi facilmente al successore HDMI, scheda audio integrata, una manciata di Revo Drum audio, il Reverbero by Cubase ( sticazzi), uno Schimmel orripilante, le lucine/led, la sintesi FM praticamente blindata, la polifonia di 384 note ma sempre divisa in:
- 128 per i suoni interni
- 128 per le espansioni
- 128 per la sintesi FM
Insomma, niente di che
Anche i 7 livelli di campionamento del CFX ( sono 5 sul predecessore) sono aria fritta.
Invece per la memoria di archiviazione si passa dai 60 giga di Genos 1 ai 15 giga di Genos 2.
Il rialzamento di 3,5 cm ( che in rete viene definito "la gobba") è visivamente orribile ed è inspiegabile il motivo per cui non si è voluto ricorrere ad un display reclinabile anche perchè Yamaha lo ha sempre proposto in tutti i Tyros, dal primo all'ultimo.
I prezzi: sono quasi allineati. Dai quasi 4990 euro si è passati a 4300 ed anche meno ( Genos 2)
La Pa5X 76 la si porta via anche a 4000 euro.
Sul versante tasti: innegabile che Korg offra 3 modelli che coprono le esigenze di tutti. I tasti delle versioni a 61 e 76 tatsi sono i migliori che esistano sul pianeta ( definisco questa meccanica "piano type" dal momento che il tasto è lungo quanto quello di un piano, la semipesatura è eccezionale ed è una meccanica Fatar che si può trovare solo su modelli Ketron e Korg). La meccanica pesata del modello a 88 tasti sembra essere una Fatar TP110 anche se Korg non ne fa menzione da nessuna parte. Che sia una TP110 è stato appurato ( anche con delle foto eloquenti) da un tizio che ha prima acquistato la Pa5X88 e poi l'ha aperta per capire che tipo di meccanica fosse stata implementata.
La sterminata quantità di styles esistente per arranger Yamaha non è data dalla pseudo conversione di styles di altre marche e modelli ma dalla notevole quantità di styles originali prodotti da Yamaha. Dove Yamaha è imbattibile è proprio nella quantità di dati che mette a disposizione gratuitamente. 40 e passa Expansion Pack originali da scaricare e impiantare su Genos per mezzo dell'anacronistico software YEM ( Yamaha Expansion Manager, davvero brutto graficamente, goffo e lentissimo...), centinaia di migliaia di styles prodotti negli ultimi 20 anni ( a partire dalla produzione della PSR8000) e scaricabili gratuitamente. Poi ci sono gli smanettoni che hanno anche convertito i quasi 300 styles "nuovi" di Genos 2 per Genos e modelli precedenti con ottimi risultati. Insomma: styles, expansion Pack ( anche di terze parti e di qualità eccezionale) non sono un problema per Yamaha. Korg, da questo punto di vista, è davvero deficitario e occorre mettere mani al portafoglio e sborsare parecchie centinaia di euro per dare nuova linfa.