Genos 2 Curiosità e info tecniche Vs Korg Pa5X

  • lipuwwf
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26-01-24 20.10

Buona serata.
La curiosità riguarda l'assenza/latitanza di recensori italiani di Genos 2, che viene invece "osannata" dai numerosi recensori tedeschi.
Il quesito tecnico è inerente l'intenzione di acquisto della Genos 2 vs Korg Pa5X la quale a suo favore offre la possibilità di sceglire la tastiera 88 Keys, caratteristica preclusa alla Genos 2. Tuttavia dalle recensioni presenti in rete ho notato (ma posso sbagliarmi) che mentre i timbri dei vari strumenti di Genos 2 a livello qualitativo /realistico se la battono con Korg PA5 che anzi su alcuni timbri appare superiore, se ci si focalizza sulla parte ritmica della batteria elettronica la Genos 2 sembra essere più realistica e veritiera, forse è anche merito della funzionalità Revo e delle ultime migliorie apportate. La Korg mi sembra meno realistica e più artificiosa in pratica sa di "finto" , altra cosa che fa pendere verso la Genos è la sterminata disponibilità di styli aggiuntivi, anche convertiti dalla maggior parte delle tastiere commerciali di altre marche. Se sceglierei Korg sarebbe solo per la tastiera a 88 tasti. Infine chiedo se la Genos 2 è controllabile facilmente nei parametri fondamentali relativi agli styli / ots e le memorie del pannello, con una tastiera midi aggiuntiva o si tratta di un'idea fantasiosa poco realizzabile. In caso affermativo quale tastiera midi 88 Key scegliere con un buon rapporto q/p. Grazie per i vostri suggerimenti / consigli.
  • giulio12
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27-01-24 08.12

@ lipuwwf
Buona serata.
La curiosità riguarda l'assenza/latitanza di recensori italiani di Genos 2, che viene invece "osannata" dai numerosi recensori tedeschi.
Il quesito tecnico è inerente l'intenzione di acquisto della Genos 2 vs Korg Pa5X la quale a suo favore offre la possibilità di sceglire la tastiera 88 Keys, caratteristica preclusa alla Genos 2. Tuttavia dalle recensioni presenti in rete ho notato (ma posso sbagliarmi) che mentre i timbri dei vari strumenti di Genos 2 a livello qualitativo /realistico se la battono con Korg PA5 che anzi su alcuni timbri appare superiore, se ci si focalizza sulla parte ritmica della batteria elettronica la Genos 2 sembra essere più realistica e veritiera, forse è anche merito della funzionalità Revo e delle ultime migliorie apportate. La Korg mi sembra meno realistica e più artificiosa in pratica sa di "finto" , altra cosa che fa pendere verso la Genos è la sterminata disponibilità di styli aggiuntivi, anche convertiti dalla maggior parte delle tastiere commerciali di altre marche. Se sceglierei Korg sarebbe solo per la tastiera a 88 tasti. Infine chiedo se la Genos 2 è controllabile facilmente nei parametri fondamentali relativi agli styli / ots e le memorie del pannello, con una tastiera midi aggiuntiva o si tratta di un'idea fantasiosa poco realizzabile. In caso affermativo quale tastiera midi 88 Key scegliere con un buon rapporto q/p. Grazie per i vostri suggerimenti / consigli.
Sono rimasto alla Genos vs pa4x. Ho posseduto la vecchia Korg e provato la vecchia Genos. La differenza stava nella possibilità di programmare quasi come un sinth la Korg, mentre Yamaha era già bella preparata senza possibilità di modificare i parametri in dettaglio. Se sei smanettone vai di Korg , se sei presettaro tranquillo con Yamaha. Entrambi le puoi comandare con un 88 tasti qualsiasi. Scegli tu se hai bisogno di trasportabilità. Korg può essere migliorata nelle batterie, oltre che con la sua programmazione, anche con l'acquisto di drum kit realistici di terze parti. A livello sonoro le ho potute confrontare. Yamaha più simile ad un CD mentre Korg più sporca e simile ad un ascolto live. Sono gusti. Provale di persona prima di spenderci un bel po'..
  • giulio12
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27-01-24 08.19

Come 88 tasti starei su un piano digitale con un buon tasto e prese midi posteriori. Dipende dal budget a tua disposizione. Se prendi un piano 88 tasti, prenderei l'arranger 76 tasti per portarlo fuori da solo all'occorrenza. Se non devi spostare nulla, dipende dalle tue esigenze pianistiche e dai tuoi spazi. Se vuoi il top , un bel mp11 se sotto e arranger sopra. Dipende insomma da un sacco di variabili. Inizia a capire se sposterai mai la tastiera e fai le tue scelte.
  • Antony
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27-01-24 10.00

@ lipuwwf
Buona serata.
La curiosità riguarda l'assenza/latitanza di recensori italiani di Genos 2, che viene invece "osannata" dai numerosi recensori tedeschi.
Il quesito tecnico è inerente l'intenzione di acquisto della Genos 2 vs Korg Pa5X la quale a suo favore offre la possibilità di sceglire la tastiera 88 Keys, caratteristica preclusa alla Genos 2. Tuttavia dalle recensioni presenti in rete ho notato (ma posso sbagliarmi) che mentre i timbri dei vari strumenti di Genos 2 a livello qualitativo /realistico se la battono con Korg PA5 che anzi su alcuni timbri appare superiore, se ci si focalizza sulla parte ritmica della batteria elettronica la Genos 2 sembra essere più realistica e veritiera, forse è anche merito della funzionalità Revo e delle ultime migliorie apportate. La Korg mi sembra meno realistica e più artificiosa in pratica sa di "finto" , altra cosa che fa pendere verso la Genos è la sterminata disponibilità di styli aggiuntivi, anche convertiti dalla maggior parte delle tastiere commerciali di altre marche. Se sceglierei Korg sarebbe solo per la tastiera a 88 tasti. Infine chiedo se la Genos 2 è controllabile facilmente nei parametri fondamentali relativi agli styli / ots e le memorie del pannello, con una tastiera midi aggiuntiva o si tratta di un'idea fantasiosa poco realizzabile. In caso affermativo quale tastiera midi 88 Key scegliere con un buon rapporto q/p. Grazie per i vostri suggerimenti / consigli.
Acquistate entrambe ( 2 Genos2 e 2 Korg Pa5X76).
Notevoli entrambe.

Però:
- Korg Pa5X ancora acerba, anche troppo. Quasi 20 mesi non sono stati sufficienti a risolvere una miriade di problemi più o meno gravi, mancano ancora alcune importanti funzioni presenti su Pa4X. A livello sonoro è mostruosa: qualità eccezionale che supera di molto Kronos,Nautilus e anche la concorrenza ma si poteva osare molto di più. Alcune famiglie sonore sono rimaste tali e quali a quelle di Pa4X ma credo che ormai sia chiaro a tutti che si aspetti una versione NEXT della Pa5X con ( si presume) "infiltrazioni di testosterone musicale" ad alti dosaggi ( su Pa4X furono inseriti 2 giga di Waveforms con il sistema operativo NEXT). Ne vedremo delle belle anche se non ci è dato sapere quando.

Yamaha Genos: ho in studio il predecessore che in confronto al 2 è davvero "TANTA ROBA". Genos 2 ha TROPPO del predecessore che è un male perchè dopo oltre 6 anni di attesa si doveva osare di più. Le "aggiunte" sono davvero minime e chi possiede un Genos 1 non credo passi facilmente al successore HDMI, scheda audio integrata, una manciata di Revo Drum audio, il Reverbero by Cubase ( sticazzi), uno Schimmel orripilante, le lucine/led, la sintesi FM praticamente blindata, la polifonia di 384 note ma sempre divisa in:

- 128 per i suoni interni
- 128 per le espansioni
- 128 per la sintesi FM

Insomma, niente di che
Anche i 7 livelli di campionamento del CFX ( sono 5 sul predecessore) sono aria fritta.
Invece per la memoria di archiviazione si passa dai 60 giga di Genos 1 ai 15 giga di Genos 2.
Il rialzamento di 3,5 cm ( che in rete viene definito "la gobba") è visivamente orribile ed è inspiegabile il motivo per cui non si è voluto ricorrere ad un display reclinabile anche perchè Yamaha lo ha sempre proposto in tutti i Tyros, dal primo all'ultimo.

I prezzi: sono quasi allineati. Dai quasi 4990 euro si è passati a 4300 ed anche meno ( Genos 2)
La Pa5X 76 la si porta via anche a 4000 euro.
Sul versante tasti: innegabile che Korg offra 3 modelli che coprono le esigenze di tutti. I tasti delle versioni a 61 e 76 tatsi sono i migliori che esistano sul pianeta ( definisco questa meccanica "piano type" dal momento che il tasto è lungo quanto quello di un piano, la semipesatura è eccezionale ed è una meccanica Fatar che si può trovare solo su modelli Ketron e Korg). La meccanica pesata del modello a 88 tasti sembra essere una Fatar TP110 anche se Korg non ne fa menzione da nessuna parte. Che sia una TP110 è stato appurato ( anche con delle foto eloquenti) da un tizio che ha prima acquistato la Pa5X88 e poi l'ha aperta per capire che tipo di meccanica fosse stata implementata.

La sterminata quantità di styles esistente per arranger Yamaha non è data dalla pseudo conversione di styles di altre marche e modelli ma dalla notevole quantità di styles originali prodotti da Yamaha. Dove Yamaha è imbattibile è proprio nella quantità di dati che mette a disposizione gratuitamente. 40 e passa Expansion Pack originali da scaricare e impiantare su Genos per mezzo dell'anacronistico software YEM ( Yamaha Expansion Manager, davvero brutto graficamente, goffo e lentissimo...), centinaia di migliaia di styles prodotti negli ultimi 20 anni ( a partire dalla produzione della PSR8000) e scaricabili gratuitamente. Poi ci sono gli smanettoni che hanno anche convertito i quasi 300 styles "nuovi" di Genos 2 per Genos e modelli precedenti con ottimi risultati. Insomma: styles, expansion Pack ( anche di terze parti e di qualità eccezionale) non sono un problema per Yamaha. Korg, da questo punto di vista, è davvero deficitario e occorre mettere mani al portafoglio e sborsare parecchie centinaia di euro per dare nuova linfa.
  • lipuwwf
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27-01-24 10.40

@ Antony
Acquistate entrambe ( 2 Genos2 e 2 Korg Pa5X76).
Notevoli entrambe.

Però:
- Korg Pa5X ancora acerba, anche troppo. Quasi 20 mesi non sono stati sufficienti a risolvere una miriade di problemi più o meno gravi, mancano ancora alcune importanti funzioni presenti su Pa4X. A livello sonoro è mostruosa: qualità eccezionale che supera di molto Kronos,Nautilus e anche la concorrenza ma si poteva osare molto di più. Alcune famiglie sonore sono rimaste tali e quali a quelle di Pa4X ma credo che ormai sia chiaro a tutti che si aspetti una versione NEXT della Pa5X con ( si presume) "infiltrazioni di testosterone musicale" ad alti dosaggi ( su Pa4X furono inseriti 2 giga di Waveforms con il sistema operativo NEXT). Ne vedremo delle belle anche se non ci è dato sapere quando.

Yamaha Genos: ho in studio il predecessore che in confronto al 2 è davvero "TANTA ROBA". Genos 2 ha TROPPO del predecessore che è un male perchè dopo oltre 6 anni di attesa si doveva osare di più. Le "aggiunte" sono davvero minime e chi possiede un Genos 1 non credo passi facilmente al successore HDMI, scheda audio integrata, una manciata di Revo Drum audio, il Reverbero by Cubase ( sticazzi), uno Schimmel orripilante, le lucine/led, la sintesi FM praticamente blindata, la polifonia di 384 note ma sempre divisa in:

- 128 per i suoni interni
- 128 per le espansioni
- 128 per la sintesi FM

Insomma, niente di che
Anche i 7 livelli di campionamento del CFX ( sono 5 sul predecessore) sono aria fritta.
Invece per la memoria di archiviazione si passa dai 60 giga di Genos 1 ai 15 giga di Genos 2.
Il rialzamento di 3,5 cm ( che in rete viene definito "la gobba") è visivamente orribile ed è inspiegabile il motivo per cui non si è voluto ricorrere ad un display reclinabile anche perchè Yamaha lo ha sempre proposto in tutti i Tyros, dal primo all'ultimo.

I prezzi: sono quasi allineati. Dai quasi 4990 euro si è passati a 4300 ed anche meno ( Genos 2)
La Pa5X 76 la si porta via anche a 4000 euro.
Sul versante tasti: innegabile che Korg offra 3 modelli che coprono le esigenze di tutti. I tasti delle versioni a 61 e 76 tatsi sono i migliori che esistano sul pianeta ( definisco questa meccanica "piano type" dal momento che il tasto è lungo quanto quello di un piano, la semipesatura è eccezionale ed è una meccanica Fatar che si può trovare solo su modelli Ketron e Korg). La meccanica pesata del modello a 88 tasti sembra essere una Fatar TP110 anche se Korg non ne fa menzione da nessuna parte. Che sia una TP110 è stato appurato ( anche con delle foto eloquenti) da un tizio che ha prima acquistato la Pa5X88 e poi l'ha aperta per capire che tipo di meccanica fosse stata implementata.

La sterminata quantità di styles esistente per arranger Yamaha non è data dalla pseudo conversione di styles di altre marche e modelli ma dalla notevole quantità di styles originali prodotti da Yamaha. Dove Yamaha è imbattibile è proprio nella quantità di dati che mette a disposizione gratuitamente. 40 e passa Expansion Pack originali da scaricare e impiantare su Genos per mezzo dell'anacronistico software YEM ( Yamaha Expansion Manager, davvero brutto graficamente, goffo e lentissimo...), centinaia di migliaia di styles prodotti negli ultimi 20 anni ( a partire dalla produzione della PSR8000) e scaricabili gratuitamente. Poi ci sono gli smanettoni che hanno anche convertito i quasi 300 styles "nuovi" di Genos 2 per Genos e modelli precedenti con ottimi risultati. Insomma: styles, expansion Pack ( anche di terze parti e di qualità eccezionale) non sono un problema per Yamaha. Korg, da questo punto di vista, è davvero deficitario e occorre mettere mani al portafoglio e sborsare parecchie centinaia di euro per dare nuova linfa.
Di fatto concordo, dalla sua korg ha sicuramente un'ottima tastiera pesata e con tasti di dimensioni pianistiche, anche se non ho avuto una Genos 1 ho provato per un breve periodo una CVP809 (derivata da genos 1) caratteristiche notevoli, ma che ho dovuto rendere a causa di rumori / sprazzi di volume che si verificano in alcuni casi utilizzando l'OTS in fase di variazione e con una nota ancora suonante o in fase di decadimento. Questo problema a dire di un dimostratore Yamaha è ancora presente sulla Genos 2 e questo conferma che è stato fatto ben poco da Genos 1 a Genos 2 e bisogna farsene una ragione, cercando di evitarlo in qualche modo. Sommando il tutto pro/contro propenderei per Genos 2 che adesso si prende sotto i 4300€ (anche rateizzata a tasso zero) a cui aggiungere successivamente una master con passo pianoforte, in grado di controllarla nelle funzioni di base (non tutte ovviamente). Certo la disponibilità di una Genos 2 88 tasti avrebbe semplificato il tutto. Seguirò anche le indicazioni del post precedente che fa riferimento alle master.
  • Roland70
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27-01-24 17.35

@ Antony
Acquistate entrambe ( 2 Genos2 e 2 Korg Pa5X76).
Notevoli entrambe.

Però:
- Korg Pa5X ancora acerba, anche troppo. Quasi 20 mesi non sono stati sufficienti a risolvere una miriade di problemi più o meno gravi, mancano ancora alcune importanti funzioni presenti su Pa4X. A livello sonoro è mostruosa: qualità eccezionale che supera di molto Kronos,Nautilus e anche la concorrenza ma si poteva osare molto di più. Alcune famiglie sonore sono rimaste tali e quali a quelle di Pa4X ma credo che ormai sia chiaro a tutti che si aspetti una versione NEXT della Pa5X con ( si presume) "infiltrazioni di testosterone musicale" ad alti dosaggi ( su Pa4X furono inseriti 2 giga di Waveforms con il sistema operativo NEXT). Ne vedremo delle belle anche se non ci è dato sapere quando.

Yamaha Genos: ho in studio il predecessore che in confronto al 2 è davvero "TANTA ROBA". Genos 2 ha TROPPO del predecessore che è un male perchè dopo oltre 6 anni di attesa si doveva osare di più. Le "aggiunte" sono davvero minime e chi possiede un Genos 1 non credo passi facilmente al successore HDMI, scheda audio integrata, una manciata di Revo Drum audio, il Reverbero by Cubase ( sticazzi), uno Schimmel orripilante, le lucine/led, la sintesi FM praticamente blindata, la polifonia di 384 note ma sempre divisa in:

- 128 per i suoni interni
- 128 per le espansioni
- 128 per la sintesi FM

Insomma, niente di che
Anche i 7 livelli di campionamento del CFX ( sono 5 sul predecessore) sono aria fritta.
Invece per la memoria di archiviazione si passa dai 60 giga di Genos 1 ai 15 giga di Genos 2.
Il rialzamento di 3,5 cm ( che in rete viene definito "la gobba") è visivamente orribile ed è inspiegabile il motivo per cui non si è voluto ricorrere ad un display reclinabile anche perchè Yamaha lo ha sempre proposto in tutti i Tyros, dal primo all'ultimo.

I prezzi: sono quasi allineati. Dai quasi 4990 euro si è passati a 4300 ed anche meno ( Genos 2)
La Pa5X 76 la si porta via anche a 4000 euro.
Sul versante tasti: innegabile che Korg offra 3 modelli che coprono le esigenze di tutti. I tasti delle versioni a 61 e 76 tatsi sono i migliori che esistano sul pianeta ( definisco questa meccanica "piano type" dal momento che il tasto è lungo quanto quello di un piano, la semipesatura è eccezionale ed è una meccanica Fatar che si può trovare solo su modelli Ketron e Korg). La meccanica pesata del modello a 88 tasti sembra essere una Fatar TP110 anche se Korg non ne fa menzione da nessuna parte. Che sia una TP110 è stato appurato ( anche con delle foto eloquenti) da un tizio che ha prima acquistato la Pa5X88 e poi l'ha aperta per capire che tipo di meccanica fosse stata implementata.

La sterminata quantità di styles esistente per arranger Yamaha non è data dalla pseudo conversione di styles di altre marche e modelli ma dalla notevole quantità di styles originali prodotti da Yamaha. Dove Yamaha è imbattibile è proprio nella quantità di dati che mette a disposizione gratuitamente. 40 e passa Expansion Pack originali da scaricare e impiantare su Genos per mezzo dell'anacronistico software YEM ( Yamaha Expansion Manager, davvero brutto graficamente, goffo e lentissimo...), centinaia di migliaia di styles prodotti negli ultimi 20 anni ( a partire dalla produzione della PSR8000) e scaricabili gratuitamente. Poi ci sono gli smanettoni che hanno anche convertito i quasi 300 styles "nuovi" di Genos 2 per Genos e modelli precedenti con ottimi risultati. Insomma: styles, expansion Pack ( anche di terze parti e di qualità eccezionale) non sono un problema per Yamaha. Korg, da questo punto di vista, è davvero deficitario e occorre mettere mani al portafoglio e sborsare parecchie centinaia di euro per dare nuova linfa.
La migliore risposta tecnica ed esaustiva per informazioni specifiche e dettagliate, mai letta su questi 2 arranger; soprattutto il confronto tecnico ed effettivo su Genos2.

Va da se, che chi compra una Genos usata...fa sicuramente un affare.

La 2 la lasciamo a chi non ci capisce nulla.

Grazie 👌
  • lipuwwf
  • Membro: Expert
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27-01-24 19.38

@ Roland70
La migliore risposta tecnica ed esaustiva per informazioni specifiche e dettagliate, mai letta su questi 2 arranger; soprattutto il confronto tecnico ed effettivo su Genos2.

Va da se, che chi compra una Genos usata...fa sicuramente un affare.

La 2 la lasciamo a chi non ci capisce nulla.

Grazie 👌
Il quesito non riguardava la 1 o la 2 ma Genos vs Korg chi ha gia Genos 1 comprendo che non convieve e concordo che con la 2 Yamaha ha fatto ben poco... e non ha risolto il grave difetto (legato ad OTS) che ho accennato precedentemente e che il recensore Yamaha che ho conosciuto in un negozio ha confermato. Se la sezione ritmica di Korg Pa5X a livello qualitativo è almeno pari alla Genos 1/2 proppenderei per questa tenuto anche conto della tastiera 88 Key e che i timbri dei singoli strumenti di Korg (per quello che ho potuto ascoltare) possono sicuramente rivaleggiare e anche superare quelli di Genos, ma per quello che ho potuto ascoltare in rete, l'anello debole è proprio la sezione ritmica (qualità / realismo della batteria). Se chiedo quì è perchè ci capite più di me, quindi a prezzo affare va bene anche la 1.
  • MarcoC
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  • Thanks: 234  

27-01-24 20.32

@ lipuwwf
Il quesito non riguardava la 1 o la 2 ma Genos vs Korg chi ha gia Genos 1 comprendo che non convieve e concordo che con la 2 Yamaha ha fatto ben poco... e non ha risolto il grave difetto (legato ad OTS) che ho accennato precedentemente e che il recensore Yamaha che ho conosciuto in un negozio ha confermato. Se la sezione ritmica di Korg Pa5X a livello qualitativo è almeno pari alla Genos 1/2 proppenderei per questa tenuto anche conto della tastiera 88 Key e che i timbri dei singoli strumenti di Korg (per quello che ho potuto ascoltare) possono sicuramente rivaleggiare e anche superare quelli di Genos, ma per quello che ho potuto ascoltare in rete, l'anello debole è proprio la sezione ritmica (qualità / realismo della batteria). Se chiedo quì è perchè ci capite più di me, quindi a prezzo affare va bene anche la 1.
Cerca una Genos 1 usata e poi aggiungi i pack Sample creator e vedrai che non c’è Korg che tenga (non sponsorizzo Sample Creator ma ho comprato tutti i loro pack e ti cambiano la tastiera dal giorno alla notte). Da pianista posso poi dirti che la tastiera non si lascia suonare facilmente (in realtà a me fa abbastanza schifo) ma ormai non porto più arranger e 88 pesata, preferisco “arrangiarmi” con l’arranger.
  • berlex65
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27-01-24 20.36

MarcoC ha scritto:
pack Sample creator

Che cos'è Sample creator? Metti un link!!!
  • Antony
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  • Thanks: 543  

28-01-24 08.43

@ berlex65
MarcoC ha scritto:
pack Sample creator

Che cos'è Sample creator? Metti un link!!!
Sito della Sample Creator
E' un'azienda italiana con sede a Napoli.
  • lipuwwf
  • Membro: Expert
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28-01-24 08.44

@ MarcoC
Cerca una Genos 1 usata e poi aggiungi i pack Sample creator e vedrai che non c’è Korg che tenga (non sponsorizzo Sample Creator ma ho comprato tutti i loro pack e ti cambiano la tastiera dal giorno alla notte). Da pianista posso poi dirti che la tastiera non si lascia suonare facilmente (in realtà a me fa abbastanza schifo) ma ormai non porto più arranger e 88 pesata, preferisco “arrangiarmi” con l’arranger.
Ok questo conferma le mie impressioni a favore di Genos, e sono certo del tuo giudizio sulla qualità della tastiera non ottimale. A questo punto è decisamente meglio optare per Genos 1 usata. E' davvero apprezzabile che la quasi totalità dei recensori italiani (non ho trovato nemmeno un video su youtube in lingua italiana) abbiano boicottato questa tastiera, un attegiamento davvero lodevole. Yamaha deve capire che deve lavorar sodo prima di tirar fuori una nuova tastiera e sopratutto risolvere problemi tecnici inaccettabili quale ad es. l' OTS . La medesima cosa è successa con i pianoforti CVP serie 805/809 e la successiva recente serie del Namm 2023 (CVP 905/909) che di fatto è stata una semplice rivisitazione della precedente da parte di Yamaha, con integrazioni di scarso rilievo. Grazie comunque a tutti per i vostri interventi.

  • berlex65
  • Membro: Expert
  • Risp: 4323
  • Loc: Asti
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28-01-24 09.58

@ Antony
Sito della Sample Creator
E' un'azienda italiana con sede a Napoli.
Thanks Antony! Non la conoscevo.
Bravi davvero.
Ciao
  • piscrais
  • Membro: Senior
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  • Thanks: 20  

02-02-24 21.51

@ berlex65
Thanks Antony! Non la conoscevo.
Bravi davvero.
Ciao
Mi rivolgo ai possessori e agli esperti di arranger in genere. Ad 1 anno e mezzo dall'uscita, ci sono molte Pa5x acquistate e, dopo alcuni mesi, rimesse in vendita. Quali possono essere i motivi?
  • lele49
  • Membro: Expert
  • Risp: 1484
  • Loc: Cuneo
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02-02-24 22.40

@ piscrais
Mi rivolgo ai possessori e agli esperti di arranger in genere. Ad 1 anno e mezzo dall'uscita, ci sono molte Pa5x acquistate e, dopo alcuni mesi, rimesse in vendita. Quali possono essere i motivi?
Non credo che la pa5x abbia grossi problemi,è una ottima tastiera ,e suona alla grande,forse nelle batterie sembra a mio avviso poco reale,ma dipende dal gusto personale.
Per i suoni analogici che ha ,sono belli e robusti,l'effettistica è fantastica.
IO ho genos 1 e pa5x 76,e vendo pax5 perchè non la uso,e vederla li insuonata, mi dispiace,tantomeno la genos 1,ma essendo in camere diverse,non possono scambiarsi le opinioniemo.
Il problema è che dopo ben 50 anni vissuti nella musica leggera,uso svariato di arranger dal 1970,ho capito tardi che il pianoforte mio diletto,più lo suono,e più mi allunga la vita,[-:256:-Ritornare alle origini,nonostante gli studi di conservatorio,suonare ad orecchio,tutto quello che uno ha in mente,questa è vita da musicista,e tempo non sprecato su tutti sti arranger.
Pazienza,la prossima vita,faro una giusta scelta(pianoforte acustico a coda buono),alla faccia di sti c.... di digitali dal suono chiuso .
Nonostante abbia uno steinway verticale degli anni 70.il coda è un altra cosa.
Buona musica caro Piscrais emo la musica è bella e vale la pena viverla nonostante i tempi avversi.
  • lele49
  • Membro: Expert
  • Risp: 1484
  • Loc: Cuneo
  • Thanks: 39  

02-02-24 22.42

@ Antony
Acquistate entrambe ( 2 Genos2 e 2 Korg Pa5X76).
Notevoli entrambe.

Però:
- Korg Pa5X ancora acerba, anche troppo. Quasi 20 mesi non sono stati sufficienti a risolvere una miriade di problemi più o meno gravi, mancano ancora alcune importanti funzioni presenti su Pa4X. A livello sonoro è mostruosa: qualità eccezionale che supera di molto Kronos,Nautilus e anche la concorrenza ma si poteva osare molto di più. Alcune famiglie sonore sono rimaste tali e quali a quelle di Pa4X ma credo che ormai sia chiaro a tutti che si aspetti una versione NEXT della Pa5X con ( si presume) "infiltrazioni di testosterone musicale" ad alti dosaggi ( su Pa4X furono inseriti 2 giga di Waveforms con il sistema operativo NEXT). Ne vedremo delle belle anche se non ci è dato sapere quando.

Yamaha Genos: ho in studio il predecessore che in confronto al 2 è davvero "TANTA ROBA". Genos 2 ha TROPPO del predecessore che è un male perchè dopo oltre 6 anni di attesa si doveva osare di più. Le "aggiunte" sono davvero minime e chi possiede un Genos 1 non credo passi facilmente al successore HDMI, scheda audio integrata, una manciata di Revo Drum audio, il Reverbero by Cubase ( sticazzi), uno Schimmel orripilante, le lucine/led, la sintesi FM praticamente blindata, la polifonia di 384 note ma sempre divisa in:

- 128 per i suoni interni
- 128 per le espansioni
- 128 per la sintesi FM

Insomma, niente di che
Anche i 7 livelli di campionamento del CFX ( sono 5 sul predecessore) sono aria fritta.
Invece per la memoria di archiviazione si passa dai 60 giga di Genos 1 ai 15 giga di Genos 2.
Il rialzamento di 3,5 cm ( che in rete viene definito "la gobba") è visivamente orribile ed è inspiegabile il motivo per cui non si è voluto ricorrere ad un display reclinabile anche perchè Yamaha lo ha sempre proposto in tutti i Tyros, dal primo all'ultimo.

I prezzi: sono quasi allineati. Dai quasi 4990 euro si è passati a 4300 ed anche meno ( Genos 2)
La Pa5X 76 la si porta via anche a 4000 euro.
Sul versante tasti: innegabile che Korg offra 3 modelli che coprono le esigenze di tutti. I tasti delle versioni a 61 e 76 tatsi sono i migliori che esistano sul pianeta ( definisco questa meccanica "piano type" dal momento che il tasto è lungo quanto quello di un piano, la semipesatura è eccezionale ed è una meccanica Fatar che si può trovare solo su modelli Ketron e Korg). La meccanica pesata del modello a 88 tasti sembra essere una Fatar TP110 anche se Korg non ne fa menzione da nessuna parte. Che sia una TP110 è stato appurato ( anche con delle foto eloquenti) da un tizio che ha prima acquistato la Pa5X88 e poi l'ha aperta per capire che tipo di meccanica fosse stata implementata.

La sterminata quantità di styles esistente per arranger Yamaha non è data dalla pseudo conversione di styles di altre marche e modelli ma dalla notevole quantità di styles originali prodotti da Yamaha. Dove Yamaha è imbattibile è proprio nella quantità di dati che mette a disposizione gratuitamente. 40 e passa Expansion Pack originali da scaricare e impiantare su Genos per mezzo dell'anacronistico software YEM ( Yamaha Expansion Manager, davvero brutto graficamente, goffo e lentissimo...), centinaia di migliaia di styles prodotti negli ultimi 20 anni ( a partire dalla produzione della PSR8000) e scaricabili gratuitamente. Poi ci sono gli smanettoni che hanno anche convertito i quasi 300 styles "nuovi" di Genos 2 per Genos e modelli precedenti con ottimi risultati. Insomma: styles, expansion Pack ( anche di terze parti e di qualità eccezionale) non sono un problema per Yamaha. Korg, da questo punto di vista, è davvero deficitario e occorre mettere mani al portafoglio e sborsare parecchie centinaia di euro per dare nuova linfa.
Azz ma hai un piccolo negozietto emo,Concordo con quello che dici.
  • lele49
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02-02-24 22.54

@ berlex65
MarcoC ha scritto:
pack Sample creator

Che cos'è Sample creator? Metti un link!!!
Diciamo che è una buona alternativa,non tanto per il costo,ma tutte le tracce audio di cui fanno parte gli styles di Sample creator,quanta memoria ram con il tempo ci vorrà,se queste ultime non verranno implementate.
A questo punto conviene Ketron,e lasciare genos come è,o accontentarsi di alcuni pack di sample creator.
Non penso che in futuro aumentino la ram di queste tastiere,ma lo rom sicuramente.
Secondo me queste sono le alternative;
Ketron per suonare dal vivo è molto reale.
Genos eccezionale per gli styles e suoni qualità studio.
Korg ci sta in mezzo ed è validissima se vuoi programmarla sotto tutti i punti di vista ne rimarrai soddisfatto.