29-09-23 13.04
Ho avuto per parecchi anni il Triton Le e ho fatto numerosi concerti programmandolo bene anche se i preset già suonavano bene. E' possibile che mi viene la tentazione di riacquistavo, mi ricordo bene i pad e synth sinth brass , ottoni, pianoforti elettrici e archi suonare molto bene. Non c'è paragone sopratutto sugli acustici alle workstation di adesso come campionamenti più reali, però, mannaggia, il triton aveva una potenza mostruosa , che io mi ricorda. Adesso te la tirano dietro, un pensierino lo fareste ?29-09-23 13.43
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29-09-23 18.20
Ho poca esperienza live ma tutte queste tastiere degli anni 90/2000 mi sembrano ancora adattissime come potenza e pasta di suono. Ok non saranno dettagliate come le workstation moderne, ma quel dettaglio si sente live? e se si è comunque significante per il pubblico? La cosa che trovo ostiche sono le gestioni, perché fare degli split e layer non hanno la stessa semplicità di quelle moderne. ok vanno programmate a casa, ma è lungo e a volte limitato specie dai processori di effetti che non sono come quelli attuali29-09-23 22.21
L'avevo già scritto in qualche altro post sull'argomento. Nel 2007 avevo trovato un gruppo (di squinternati) con cui suonare ed ero partito in quarta pensando di acquistare una workstation a 76 note, nella fattispecie Korg Triton Extreme. Rendendomi conto che lo stage piano e la tastiera pesata sono fondamentali per il contesto, e che con una Triton Extreme 76 sarebbe stato molto difficile trovare soddisfacimento, avendo comunque disponibilità non illimitata, decisi di configurare il setup con un Roland RD-300sx e Korg TR76 (a cui in seguito aggiunsi EXB-SMPL e 64MB di RAM). Per inciso, con il gruppo non andai avanti molto, mi ritrovai dopo pochi mesi, con ulteriori due strumenti in casa. Se con RD-300sx riuscii a trovare un buon equilibrio, grazie alla sua buona meccanica, soddisfacente timbrica e compatibilità GM/GS, con TR76 rimasi molto deluso per l'utilizzo multitimbrico, dove il solo effetto insert, fa cadere il palco. Ricordo che suonava bene in modo Program e Combination però, forse a causa di una mia incapacità a sfruttarne appieno le caratteristiche, non riuscivo a cavarne timbriche migliori di quelle (poche) residenti che mi piacevano. Nell'arco di pochi altri mesi lo vendetti senza rimpianto alcuno. E non ci penserei nemmeno di comperarlo ancora. Con M3 EXP 73 entrato a luglio nel mio setup, penso di avere il massimo degli strumenti di quel periodo, escludendo ovviamente Kronos, che sarebbe comunque eccessivo oltre che fuori dalla mia portata.29-09-23 23.13
io ho avuto il korg karma (che però aveva 5 insert effect + 2 master) e ci si faceva dei bei suoni. aveva due slot per l’espansioni. exb-pcm avevo la orchestral, ma tornassi indietro ci metterei la 8 (concert piano 16mb di piano che però suonava parecchio meglio di quello di serie)e la vintage synth. la exb-moss non mi sembrava granché..non era uno z1.era la voglia dello z1…29-09-23 23.52
30-09-23 07.39