Come alimentare piano digitale in strada

  • Clouch
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15-11-18 03.15

Salve, sono alla ricerca del modo migliore x alimentare il mio piano digitale Yamaha P125 x poterlo suonare in strada. Mi interesserebbe capire come fornirgli energia elettrica (non disponendo in strada di una presa) nella maniera più funzionale (che cioè permetta al piano di rimanere acceso almeno 5-6 ore) e allo stesso tempo più economica possibile e ovviamente non dannosa per il piano. So che molti utilizzano in tal senso l'accoppiata batteria macchina/inverter ma io vorrei trovare qualcosa di molto più leggero tipo una powerbank di ultima generazione. Qualcuno sa darmi buoni consigli in tal senso? Grazie in anticipo
  • ahivela
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15-11-18 12.56

Lo puoi alimentare con una qualunque batteria ricaricabile al litio da 12v, tipo quelle da aeromodellismo o da bici elettrica. Ne trovi un'infinita', per tutte le tasche, e di tutte le capacita'.
  • fulezone
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15-11-18 13.02

@ ahivela
Lo puoi alimentare con una qualunque batteria ricaricabile al litio da 12v, tipo quelle da aeromodellismo o da bici elettrica. Ne trovi un'infinita', per tutte le tasche, e di tutte le capacita'.
dovrebbe anche valutare l'amperaggio fornito dalla batteria
io pensavo a una cosa del genere

inverter
collegato a una batteria del genere
batteria
magari crea una scatoletta di legno che contenga i cagi e gli alloggiamenti per il tutto!
non so però che autonomia potrebbe avere, di solito una tastiera più o meno ha un alimentatore 12V 500mA o max 1A
  • ahivela
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15-11-18 13.11

fulezone ha scritto:
dovrebbe anche valutare l'amperaggio fornito dalla batteria
io pensavo a una cosa del genere


Mah, dubito che l'assorbimento di un piano digitale sia superiore a quello di un motore elettrico...
Con una batteria grande come due pacchetti di sigarette ci abbiamo fatto una serata intera. Le batterie al litio hanno una efficienza e una capacita' mostruose.
  • Dadopotter
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15-11-18 13.41

@ ahivela
fulezone ha scritto:
dovrebbe anche valutare l'amperaggio fornito dalla batteria
io pensavo a una cosa del genere


Mah, dubito che l'assorbimento di un piano digitale sia superiore a quello di un motore elettrico...
Con una batteria grande come due pacchetti di sigarette ci abbiamo fatto una serata intera. Le batterie al litio hanno una efficienza e una capacita' mostruose.
Vero!

Batterie al litio risolvono il problema, basta prendere quelle con volt ed ampere corretti senò serve un trasformatore!
  • Acoltemp
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15-11-18 14.22

@ fulezone
dovrebbe anche valutare l'amperaggio fornito dalla batteria
io pensavo a una cosa del genere

inverter
collegato a una batteria del genere
batteria
magari crea una scatoletta di legno che contenga i cagi e gli alloggiamenti per il tutto!
non so però che autonomia potrebbe avere, di solito una tastiera più o meno ha un alimentatore 12V 500mA o max 1A
Da manuale consuma 9W, con una batteria 12V 7Ah (cavo elettrico, terminali faston f per batteria e connettore per tastiera) potresti suonare (o 'stonare' come mi suggerisce il T9) per più di 9 ore.
  • zerinovic
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15-11-18 14.42


un set completo come questo lo usi anche per quello che vuoi fare tu.
molto carino….
  • fulezone
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15-11-18 15.58

@ Acoltemp
Da manuale consuma 9W, con una batteria 12V 7Ah (cavo elettrico, terminali faston f per batteria e connettore per tastiera) potresti suonare (o 'stonare' come mi suggerisce il T9) per più di 9 ore.
750mA uno da 1A andrebbe benone
  • Mazz56
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15-11-18 16.35

@ Dadopotter
Vero!

Batterie al litio risolvono il problema, basta prendere quelle con volt ed ampere corretti senò serve un trasformatore!
Alimentazione 12 volt continua, potenza assorbita 9 watt. Escluderei le batterie al litio in quanto hanno elementi multipli di 3,5 volt , quindi 3 elementi sono pochi(10,5v) 4 elementi sono troppi.( 14v). occorrerebbe poi un trasformatore DC/DC per abbassare la tensione. Una comunissima batteria tipo auto da 12v funzionera' benissimo per tante ore. (dipende amperaggio 50/60/80 etc) .Morsetti +- cavo rosso nero , spinotto alimentazione idoneo ad entrare nella tastiera (vedi quello in dotazione nell'alimentatore).IMPORTANTE rispettare le polarita' del connettore originale, Dovrebbero essere scritte nell'alimentatore assieme alle sue caratteristiche (normativa di sicurezza vde..etc). Per ricaricare la batteria SCOLLEGARLA dalla tastiera. Penso sia tutto.
oltre al cappello e la scimmietta per le donazioni.
  • ahivela
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15-11-18 18.28

Mazz56 ha scritto:
Escluderei le batterie al litio in quanto hanno elementi multipli di 3,5 volt , quindi 3 elementi sono pochi(10,5v) 4 elementi sono troppi.( 14v). occorrerebbe poi un trasformatore DC/DC


Ma per favore...
Esistono batterie al litio di tutti i voltaggi possibili ed immaginabili. La tensione in uscita e' determinata da un regolatore di tensione interno alla batteria, oltre ad altre circuitazioni, di protezione di carica ecc. Il numero di elementi non c'entra nulla. Un giro su Google fughera' ogni dubbio.
Ed ho gia' scritto che ne abbiamo usata una (da aeromodellismo) proprio per un piano digitale.
  • Edmond

15-11-18 19.31

@ ahivela
Mazz56 ha scritto:
Escluderei le batterie al litio in quanto hanno elementi multipli di 3,5 volt , quindi 3 elementi sono pochi(10,5v) 4 elementi sono troppi.( 14v). occorrerebbe poi un trasformatore DC/DC


Ma per favore...
Esistono batterie al litio di tutti i voltaggi possibili ed immaginabili. La tensione in uscita e' determinata da un regolatore di tensione interno alla batteria, oltre ad altre circuitazioni, di protezione di carica ecc. Il numero di elementi non c'entra nulla. Un giro su Google fughera' ogni dubbio.
Ed ho gia' scritto che ne abbiamo usata una (da aeromodellismo) proprio per un piano digitale.
mah.. con la batteria al litio l'inverter non serve ugualmente ?

il piano comunque va 220v
  • maxpiano69
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15-11-18 19.33

@ Edmond
mah.. con la batteria al litio l'inverter non serve ugualmente ?

il piano comunque va 220v
Il suo alimentatore vuole la 220V, ma il piano in questione (Yamaha P125) si alimenta a 12V CC.
  • ahivela
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15-11-18 19.35

maxpiano69 ha scritto:
Il suo alimentatore vuole la 220, ma il piano in questione (Yamaha P125) si alimenta a 12V


Esatto. Cosi' evita pure di portarsi appresso l'alimentatore, un oggetto in meno.
  • Edmond

15-11-18 20.18

@ maxpiano69
Il suo alimentatore vuole la 220V, ma il piano in questione (Yamaha P125) si alimenta a 12V CC.
ok avevo capito però…. io ci penserei bene a fare un sistema del genere…… sai perchè ?

metti che un domani si aggiunge qualcuno … oppure metti che gli servisse un piccolo ampli…..

secondo me il sistema che gli consigliate è castrato nel senso che può solo alimentare il piano e basta….

io spenderei il giusto per un sistema che ti tira fuori la 220..... con 200/300watt quindi un inverter da auto circa 35 euro….. una batteria anche piccola (tanto poi si puo ingrandire…. il tutto lo posizioni in un carrellino e sopra ci appoggi il piano…


secondo me è la cosa migliore.


considerare anche il fatto, che sarebbe sempre bene alimentare gli strumenti con i propri alimentatori perchè sono concepiti e tarati per quello strumento…
  • maxpiano69
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15-11-18 20.34

@ Edmond
ok avevo capito però…. io ci penserei bene a fare un sistema del genere…… sai perchè ?

metti che un domani si aggiunge qualcuno … oppure metti che gli servisse un piccolo ampli…..

secondo me il sistema che gli consigliate è castrato nel senso che può solo alimentare il piano e basta….

io spenderei il giusto per un sistema che ti tira fuori la 220..... con 200/300watt quindi un inverter da auto circa 35 euro….. una batteria anche piccola (tanto poi si puo ingrandire…. il tutto lo posizioni in un carrellino e sopra ci appoggi il piano…


secondo me è la cosa migliore.


considerare anche il fatto, che sarebbe sempre bene alimentare gli strumenti con i propri alimentatori perchè sono concepiti e tarati per quello strumento…
Non avendo menzionato gruppi suppongo che gli serva per piano solo ed ha esplicitamente chiesto soluzioni alternative alla classica batteria auto+inverter; una batteria 12V portatile e di capacitá piú che adeguata la mette nella tasca della borsa del piano e poi 12V di continua sono 12V di continua indipendentemente da chi li genera (e non é che gli alimentatori originali siano chissá che, normalissimi switching); basta comprare un battery pack fatto bene, con regolatori di tensione e controlli attivi adeguati.

Se fai un "giro in amazzonia" e cerchi "batteria portatile 12v ricaricabile" puoi vedere di cosa stiamo parlando, ce n'é per tutti i gusti, misure e tasche. Come consumi, 9W a 12V sono 750mA quindi con una batteria da 8000 mA/h dovrebbe avere una bella autonomia.
  • Mazz56
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15-11-18 20.51

@ ahivela
Mazz56 ha scritto:
Escluderei le batterie al litio in quanto hanno elementi multipli di 3,5 volt , quindi 3 elementi sono pochi(10,5v) 4 elementi sono troppi.( 14v). occorrerebbe poi un trasformatore DC/DC


Ma per favore...
Esistono batterie al litio di tutti i voltaggi possibili ed immaginabili. La tensione in uscita e' determinata da un regolatore di tensione interno alla batteria, oltre ad altre circuitazioni, di protezione di carica ecc. Il numero di elementi non c'entra nulla. Un giro su Google fughera' ogni dubbio.
Ed ho gia' scritto che ne abbiamo usata una (da aeromodellismo) proprio per un piano digitale.
Scusa , ma tu del modellismo ne hai fatto ben poco, le batterie al litio per modellismo hanno il circuito elettronico per il bilanciamento degli elementi, nessun circuito di regolazione integrato. Poi eventualmente possono esserci circuiti elettronici a parte chiamati Bec, ma per potenze bassissime usati per riceventi che prima funzionavano con batt.nichel cadmio. Un giro su Google........La chiudo qui perche' finiamo OT.
  • ahivela
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16-11-18 02.53

Mazz56 ha scritto:
Scusa , ma tu del modellismo ne hai fatto ben poco


Io di modellismo non ho fatto proprio nulla. Fu il pianista con cui suonavo, appassionato di aeromodellismo, che una sera tira fuori dal taschino una batteria azzurra con un filo penzolante, la collega al suo piano Yamaha, e suona per tutta la serata come nulla fosse.

Mazz56 ha scritto:
le batterie al litio per modellismo hanno il circuito elettronico per il bilanciamento degli elementi, nessun circuito di regolazione integrato.


Ma chi te l'ha detto... emo
Ormai i convertitori DC-DC possono avere dimensioni come la capocchia di un fiammifero, e sono integrati persino nelle stilo al litio ricaricabili.
Sulla mia chitarra Godin Concert, voracissima di batterie, ho finalmente trovato la pace proprio con una pila da 9v al litio (dall'aspetto e formato identico ad una Duracell 9v), al cui interno oltre agli elementi (da 3,7v) vi e' un circuito di ricarica, presa micro-usb, led e protezioni varie, e un convertitore dc-dc. Infatti la batteria eroga esattamente 9v, ne' piu' ne' meno. Se fosse vera la tua teoria manco potrebbe esistere una cosa del genere, e invece e' un anno che la utilizzo: ogni tre serate, senza manco sfilarla, inserisco sul lato della batteria il caricatore del telefonino, e torna come nuova... emo
Una frase come "Escluderei le batterie al litio in quanto hanno elementi multipli di 3,5 volt , quindi 3 elementi sono pochi(10,5v) 4 elementi sono troppi.( 14v). occorrerebbe poi un trasformatore DC/DC per abbassare la tensione", nel 2018 non si puo' sentire...
  • Clouch
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16-11-18 02.59

@ ahivela
Lo puoi alimentare con una qualunque batteria ricaricabile al litio da 12v, tipo quelle da aeromodellismo o da bici elettrica. Ne trovi un'infinita', per tutte le tasche, e di tutte le capacita'.
Grazie a tutti moltissimo per questa e per altre risposte ma mi piacerebbe essere indirizzato in maniera più specifica su quale tipo di batteria al litio devo utilizzare e su come devo effettivamente collegarla al piano per non rischiare in alcun modo di danneggiarlo. C'è in tal senso da tenere presente che il mio Yanaha P125 nel suo assetto originale ha un connettore DC IN da 12V e un adattatore CA PA-150 per collegarlo alla presa elettrica con un consumo elettrico di 9 W (ma attenzione, questo consumo di 9W è con l'utilizzo di questo adattatore che nel mio caso, visto che non posso disporre di presa elettrica, non può esserci).
  • ahivela
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16-11-18 03.10

Clouch ha scritto:
Grazie moltissimo per la risposta ma mi piacerebbe essere indirizzato in maniera più specifica su quale tipo di batteria al litio devo utilizzare e su come devo effettivamente collegarla al piano per non rischiare in alcun modo di danneggiarlo.


Va bene una qualunque purche' da 12v, tipo questa:
batteria
O anche piu' economica, tanto sono grossomodo tutte uguali.
Ha gia' lo spinotto che si adatta al connettore del tuo piano, devi solo controllare che la polarita' non sia invertita. Se non ti fidi basta che ti fai aiutare da un amico che abbia un minimo, ma proprio un minimo, di praticita' con la roba elettrica.
  • Clouch
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16-11-18 03.22

@ ahivela
Clouch ha scritto:
Grazie moltissimo per la risposta ma mi piacerebbe essere indirizzato in maniera più specifica su quale tipo di batteria al litio devo utilizzare e su come devo effettivamente collegarla al piano per non rischiare in alcun modo di danneggiarlo.


Va bene una qualunque purche' da 12v, tipo questa:
batteria
O anche piu' economica, tanto sono grossomodo tutte uguali.
Ha gia' lo spinotto che si adatta al connettore del tuo piano, devi solo controllare che la polarita' non sia invertita. Se non ti fidi basta che ti fai aiutare da un amico che abbia un minimo, ma proprio un minimo, di praticita' con la roba elettrica.
Grazie ancora...vedo che hai capito che di eletronica me ne intendo molto poco...cosa intendi quando dici di fare attenzione che non abbia la polarità invertita? E il fatto che nel suo assetto originale il piano abbia questo alimentatore che trasforma il consumo elettrico in 9 W, che nel mio caso scomparirebbe, non provoca niente? Voglio dire, senza questo alimentatore il consumo elettrico potrebbe essere diverso, magari più grande..no? Scusa la mia ignoranza e grazie ancora