Roland new Synth @ namm 2019

  • afr
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25-10-18 21.40

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Il sound designer Gattobus rispondendo ad un quesito riguardante un problema di rumore che riguarda il JDXA, prosegue dicendo che è impegnato a lavorare sul prototipo di un synth che verrà presentato al namm 2019
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25-10-18 23.15

@ afr
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Il sound designer Gattobus rispondendo ad un quesito riguardante un problema di rumore che riguarda il JDXA, prosegue dicendo che è impegnato a lavorare sul prototipo di un synth che verrà presentato al namm 2019
Chissà se amplieranno il jdxa con più voci analogiche....oppure proporranno un nuovo system con maggior polifonia e con la possibilità di leggere non solo i plugin acb ma anche i dcb (D50).
  • anumj
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26-10-18 15.45

Basterebbe come novità 2019 che Roland tornasse a costruire strumenti che assomiglino meno a giocattoli. Ma dubito fortemente di che abbiano intenzione di sviluppare concetti come quelli di una workstation con una qualità costruttiva pari al Fantom G o con l'eleganza e la classe del V-Synth.
  • afr
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26-10-18 15.47

@ anumj
Basterebbe come novità 2019 che Roland tornasse a costruire strumenti che assomiglino meno a giocattoli. Ma dubito fortemente di che abbiano intenzione di sviluppare concetti come quelli di una workstation con una qualità costruttiva pari al Fantom G o con l'eleganza e la classe del V-Synth.
Condivido spazi punti e virgole
  • synthpanze
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26-10-18 16.01

@ anumj
Basterebbe come novità 2019 che Roland tornasse a costruire strumenti che assomiglino meno a giocattoli. Ma dubito fortemente di che abbiano intenzione di sviluppare concetti come quelli di una workstation con una qualità costruttiva pari al Fantom G o con l'eleganza e la classe del V-Synth.
Poco cuore verso i musicisti, tanto cuore verso gli azionisti emo
  • DRUPIZ
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26-10-18 16.23

@ anumj
Basterebbe come novità 2019 che Roland tornasse a costruire strumenti che assomiglino meno a giocattoli. Ma dubito fortemente di che abbiano intenzione di sviluppare concetti come quelli di una workstation con una qualità costruttiva pari al Fantom G o con l'eleganza e la classe del V-Synth.
Vero. Fermo restando che alcuni, per fortuna, non suonano come tali.
  • anumj
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26-10-18 16.24

@ afr
Condivido spazi punti e virgole
Roland ha tutto il potenziale per creare uno strumento valido e competitivo. Penso al successo che tutto sommato ha avuto la serie FA, i boutique com il D05. Meno forse sono stati i feedback economici per JDXA e System8. Devono ritrovare la fiducia di rischiare un po'. Chissà...
Il piccolo D05 ha dimostrato che la riedizione del vintage paga. Sono sicuro che una riedizione 'vera' dello Jupiter-8 farebbe anche più scalpore del Moog One o del Prophet X. Ne apprezzerei anche non proprio una riedizione, ma una nuova versione (vedi Prophet 6).

Chiudo infine ricordando a tutti che Roland è una delle 3 grandi potenze imperialiste del sampling (in ordine EMU ROLAND AKAI), perchè non pensare ad un nuovo sampler hardware, mutuando anche quelle caratteristiche tipiche dei software sampler? Perchè oggi se vuoi avere librerie di campioni con qualità elevata devi per forza portarti un computer, scheda audio e accrocchi vari, con ovvie competenze informatiche (che non tutti hanno), invece di avere uno strumento appositamente creato?
  • orange1978
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26-10-18 16.29

@ anumj
Basterebbe come novità 2019 che Roland tornasse a costruire strumenti che assomiglino meno a giocattoli. Ma dubito fortemente di che abbiano intenzione di sviluppare concetti come quelli di una workstation con una qualità costruttiva pari al Fantom G o con l'eleganza e la classe del V-Synth.
eh....magari, un evoluzione del primo vsynth, strumento completo e potente.

il fatto sai qual'è, che oggi ci illudiamo di questa "rinascita del sintetizzatore" che è reale, esiste veramente, ma purtroppo inutile prendersi in giro, esiste perche cio che oggi rappresenta il synth come concetto è un qualcosa per beatmakers, diggei prodiusser, trapper, nerds smanettoni che fanno droni e musiche pseudosperimentali su you tube (che gia facevano brian eno a londra, o klaus schultze quarantanni fa....), bimbiminkia con velleità artistiche, etc etc etc.

il sintetizzatore insomma è un coso giocattoloso, economico, miniaturizzato.....poi ci sono anche moog o dave smith che ti fanno bestioni pagaronabili ai vecchi polifonici anni 70/80 dedicati ai performers e non solo al diggei minchia zio.
non sono tutti dj e bimbiminkia gli acquirenti dei synth di oggi ma il grosso è quello.....

i giapponesi, che guardano sopratutto il fatturato, lo sanno, e infatti agiscono di conseguenza, reface, volca, minilogue, polylogue, boutique, jd xi, jd xa, jd xn....

....è piu probabile che un CS80 nasca da una casa indipendente oggi che da un colosso giapponese.
  • orange1978
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26-10-18 16.46

@ anumj
Roland ha tutto il potenziale per creare uno strumento valido e competitivo. Penso al successo che tutto sommato ha avuto la serie FA, i boutique com il D05. Meno forse sono stati i feedback economici per JDXA e System8. Devono ritrovare la fiducia di rischiare un po'. Chissà...
Il piccolo D05 ha dimostrato che la riedizione del vintage paga. Sono sicuro che una riedizione 'vera' dello Jupiter-8 farebbe anche più scalpore del Moog One o del Prophet X. Ne apprezzerei anche non proprio una riedizione, ma una nuova versione (vedi Prophet 6).

Chiudo infine ricordando a tutti che Roland è una delle 3 grandi potenze imperialiste del sampling (in ordine EMU ROLAND AKAI), perchè non pensare ad un nuovo sampler hardware, mutuando anche quelle caratteristiche tipiche dei software sampler? Perchè oggi se vuoi avere librerie di campioni con qualità elevata devi per forza portarti un computer, scheda audio e accrocchi vari, con ovvie competenze informatiche (che non tutti hanno), invece di avere uno strumento appositamente creato?
Roland ha in casa tecnologie PAZZESCHE...Variphrase, COSM, Supernatural, Modelli fisici, una libreria proprietaria di forme d'onde da far paura, e ha esperienza su 360 gradi avendo realizzato prodotti ottimi su ogni fronte, standard per i pedalini effetto per chitarra, sintetizzatori modulari top notch (system700), sintetizzatori analogici polifonici stato dell arte (jupiter 4/8, juno 60....), ha inventato i suoni della techno/house anzi si puo dire tranquillamente che la house sia nata con sh101, tr808/909, tb303, ha fatto scuola con la hardcore grazie alla tr 606/707 e alla alphajuno2, ha costruito processori digitali all avanguardia come RSS con gestione olofonica del suono, inventato synth digitali rivoluzionari come d50, jd800, d70, ha di fatto creato lo stage piano moderno con rd1000, costruito i campionatori piu ben suonanti probabilmente, realizzato con dm80 il primo vero hard disc recorder da studio modulare....e potremmo andare avanti con esempi su esempi.

Roland in ogni campo in cui ha osato mettere il becco ha sempre avuto un ruolo di prima della classe con cui tutti quanti hanno dovuto confrontarsi, vederla oggi sopravvivere con piccoli pezzeti di plastica fatti di minijack e alimentati in usb, e scoprire che il loro prodotto synth di punta è una jdxa, fa un po rimanere male, per come ci ha abituati nel passato.
  • mima85
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26-10-18 16.47

anumj ha scritto:
con l'eleganza e la classe del V-Synth


V-Synth è forse l'esempio più lampante di un progetto veramente rivoluzionario lasciato la a marcire emo

Quello è un synth che tra 20 anni finirà come il Jupiter 8, dove il prezzo richiesto per prenderne uno sarà di svariate migliaia di euro, magari superando pure la soglia della decina.
  • anumj
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26-10-18 16.52

orange1978 ha scritto:
i giapponesi, che guardano sopratutto il fatturato, lo sanno, e infatti agiscono di conseguenza, reface, volca, minilogue, polylogue, boutique, jd xi, jd xa, jd xn....


è verissimo andrea, ma è altrettano vero che dalla modernizzazione di metà '800 ad oggi il Giappone non ha mai smesso di guardare (e copiare) cosa accade in occidente (Moog, Sequential in particolare). secondo me dei pensierini ce li stanno facendo. Volendo la FMX è un piccolo segnale significativo, cosi come certi boutique o come il bellissimo MS20.

orange1978 ha scritto:
....è piu probabile che un CS80 nasca da una casa indipendente oggi che da un colosso giapponese.


paradossalmente si.
  • synthpanze
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26-10-18 16.52

@ anumj
Roland ha tutto il potenziale per creare uno strumento valido e competitivo. Penso al successo che tutto sommato ha avuto la serie FA, i boutique com il D05. Meno forse sono stati i feedback economici per JDXA e System8. Devono ritrovare la fiducia di rischiare un po'. Chissà...
Il piccolo D05 ha dimostrato che la riedizione del vintage paga. Sono sicuro che una riedizione 'vera' dello Jupiter-8 farebbe anche più scalpore del Moog One o del Prophet X. Ne apprezzerei anche non proprio una riedizione, ma una nuova versione (vedi Prophet 6).

Chiudo infine ricordando a tutti che Roland è una delle 3 grandi potenze imperialiste del sampling (in ordine EMU ROLAND AKAI), perchè non pensare ad un nuovo sampler hardware, mutuando anche quelle caratteristiche tipiche dei software sampler? Perchè oggi se vuoi avere librerie di campioni con qualità elevata devi per forza portarti un computer, scheda audio e accrocchi vari, con ovvie competenze informatiche (che non tutti hanno), invece di avere uno strumento appositamente creato?
Ha il potenziale e la storia ma nessuna intenzione, non è più il loro target, solo fatturato e larga scala. Il D05 più che riedizione è una conversione, per me è stata un'occasione persa lasciando l'anacronistica impostazione Al posto del controller
Non la vedrai mai una riedizione di jupiter 6 8, tr808 etc dalla roland, li avrebbero già fatti.

Solo lui potrebbeemo

  • anumj
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26-10-18 17.45

@ synthpanze
Ha il potenziale e la storia ma nessuna intenzione, non è più il loro target, solo fatturato e larga scala. Il D05 più che riedizione è una conversione, per me è stata un'occasione persa lasciando l'anacronistica impostazione Al posto del controller
Non la vedrai mai una riedizione di jupiter 6 8, tr808 etc dalla roland, li avrebbero già fatti.

Solo lui potrebbeemo

Si, volendo essere realisti, è cosi senza dubbio.
Oggi è questo il leit motiv, costruire oggetti a basso costo e puntare sul fatturato, a discapito della qualità. I grandi riescono ancora a gestire 2 o 3 fasce di produzione parallela (Kronos/Krome/Kross - Montage/MOXD), Roland probabilmente non riesce a raggiungere quel livello al top, ma si difende bene sulla produzione low cost nel settore synth. Riesce invece nel settore stage piano ad avere strumenti di alta qualità come l'RD2000, ma quello dei pianoforti da palco è una giungla e non è facile spuntarla.
  • mima85
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26-10-18 17.54

matmetal ha scritto:
Non la vedrai mai una riedizione di jupiter 6 8, tr808 etc dalla roland, li avrebbero già fatti.

Solo lui potrebbeemo



Anche sto tizio qui c'è riuscito, e pure molto bene.
  • anumj
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26-10-18 18.07

@ mima85
matmetal ha scritto:
Non la vedrai mai una riedizione di jupiter 6 8, tr808 etc dalla roland, li avrebbero già fatti.

Solo lui potrebbeemo



Anche sto tizio qui c'è riuscito, e pure molto bene.
emo
Cmq, lo Jupiter-8 vincerebbe a piene mani in un eventuale di concorso di bellezza dei sintetizzatori.

Per quanto il mio preferito in assoluto sia questo:

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  • synthpanze
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26-10-18 18.15

@ mima85
matmetal ha scritto:
Non la vedrai mai una riedizione di jupiter 6 8, tr808 etc dalla roland, li avrebbero già fatti.

Solo lui potrebbeemo



Anche sto tizio qui c'è riuscito, e pure molto bene.
Ottimo, molto convincente, se c'è riusciuto un "privato" allora behringer può senza dubbio produrlo

Ma tu il tuo l'hai poi aggiustato?
  • berlex65
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26-10-18 18.38

secondo me rifanno il Juno 60emoemo..
Ciao
Paolo
  • mima85
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26-10-18 19.32

matmetal ha scritto:
Ma tu il tuo l'hai poi aggiustato?


Si è a posto, ma sto ancora aspettando di sistemare la faccenda col dannato kit MIDI della Encore. E comunque l'anno scorso sono rimasto talmente scottato dai problemi che mi ha dato (di cui appunto ho già raccontato) che nel frattempo purtroppo lo sto usando pochissimo.

In effetti non so ancora se lo terrò o se lo venderò, devo pensarci su anche perché ora nella mia tana da poche settimane c'è un nuovo inquilino analogico (a breve ne parlerò, sto finendo di metterlo a punto).

La decisione se venderlo o no è molto ardua comunque, nonostante il nuovo arrivato mi farebbe propendere per la vendita. Quel Jupiter l'ho trovato a 4'700 euro, già è stata una botta di gran culo e anche se non sono gli 8'000 euro che in media chiedevano l'anno scorso nel periodo in cui l'ho trovato, sono comunque tanti soldi e io, pur ammettendo di non essere messo male economicamente (non prendetela come "sboronata", non è mia intenzione), non sono certo milionario. Ma vedo che il Jupiter 8 adesso sta raggiungendo e talvolta superando la soglia dei 10'000 euro (follia) e dubito che ci sarà un'inversione di tendenza, quindi venderlo sostanzialmente significa dire addio per sempre a quel synth perché a quelle cifre non lo comprerei mai e poi mai.

Prima di un'eventuale vendita comunque vorrei riuscire a montargli il kit MIDI, se solo quel ca77one che sta dietro alla Encore Electronics si decidesse a rispondere ai miei messaggi emo
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26-10-18 20.00

@ mima85
matmetal ha scritto:
Ma tu il tuo l'hai poi aggiustato?


Si è a posto, ma sto ancora aspettando di sistemare la faccenda col dannato kit MIDI della Encore. E comunque l'anno scorso sono rimasto talmente scottato dai problemi che mi ha dato (di cui appunto ho già raccontato) che nel frattempo purtroppo lo sto usando pochissimo.

In effetti non so ancora se lo terrò o se lo venderò, devo pensarci su anche perché ora nella mia tana da poche settimane c'è un nuovo inquilino analogico (a breve ne parlerò, sto finendo di metterlo a punto).

La decisione se venderlo o no è molto ardua comunque, nonostante il nuovo arrivato mi farebbe propendere per la vendita. Quel Jupiter l'ho trovato a 4'700 euro, già è stata una botta di gran culo e anche se non sono gli 8'000 euro che in media chiedevano l'anno scorso nel periodo in cui l'ho trovato, sono comunque tanti soldi e io, pur ammettendo di non essere messo male economicamente (non prendetela come "sboronata", non è mia intenzione), non sono certo milionario. Ma vedo che il Jupiter 8 adesso sta raggiungendo e talvolta superando la soglia dei 10'000 euro (follia) e dubito che ci sarà un'inversione di tendenza, quindi venderlo sostanzialmente significa dire addio per sempre a quel synth perché a quelle cifre non lo comprerei mai e poi mai.

Prima di un'eventuale vendita comunque vorrei riuscire a montargli il kit MIDI, se solo quel ca77one che sta dietro alla Encore Electronics si decidesse a rispondere ai miei messaggi emo
emoemoemo Che roba, anche se fermo non venderlo, non lo riprendi più emo
Comunque soldi spesi benissimo.

L'importante è che funzioni e sia tutto ok poi il midi lo sistemi emo
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26-10-18 22.24

avranno fatto anche "giocattoli" (boutique) ma vorrei ricordare che in mezzo hanno buttato fuori anche il system 500, un synth con un suono della madonna di cui mi sembra nessuno parli.
Ho l'impressione che il mercato dell'analogico si stia saturando pian piano su vari settori e fasce di prezzo, ora anche nei polifonici. Credo che la prova del D50 boutique possa aprire la strada a delle macchine performanti anzichè giocattolini castrati, ad esempio oltre a un ipotetico JP8 mi farebbe molto gola un SH101 a tastiera con gli stessi suoni dell'omonimo boutique compresa l'interessante modalità polifonica a quattro voci, ma in un formato più "da strumento" anzichè da "gadget" e non esagero se dico che potrebbe fare concorrenza anche ai little phatty e derivati (nel caso lo facessero analogico)