Miroslav Philharmonik

  • Frank0000
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03-08-18 21.51

Sono un musicista che ha suonato per tanti anni in un'orchestra sinfonica. Ora sono in pensione e adoro scrivere musica. Ho acquistato Miroslav Philharmonik ma vorrei poterlo usare con un programma di notazione musicale tipo MusicScore o Sibelius o altro dove poter scrivere partiture e risentirle con i suoni della Miroslav ma non so come fare.

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  • giupa
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03-08-18 22.12

@ Frank0000
Sono un musicista che ha suonato per tanti anni in un'orchestra sinfonica. Ora sono in pensione e adoro scrivere musica. Ho acquistato Miroslav Philharmonik ma vorrei poterlo usare con un programma di notazione musicale tipo MusicScore o Sibelius o altro dove poter scrivere partiture e risentirle con i suoni della Miroslav ma non so come fare.
Io al tuo posto prenderei un soft sequencer tipo cubase e una master 49 tasti. In questo modo tireresti fuori il meglio dal miroslav

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  • orange1978
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03-08-18 22.59

@ Frank0000
Sono un musicista che ha suonato per tanti anni in un'orchestra sinfonica. Ora sono in pensione e adoro scrivere musica. Ho acquistato Miroslav Philharmonik ma vorrei poterlo usare con un programma di notazione musicale tipo MusicScore o Sibelius o altro dove poter scrivere partiture e risentirle con i suoni della Miroslav ma non so come fare.
quei programmi come sibelius consentono di impostare la riproduzione delle parti che si scrivono usando anche un plug in che decidi tu, quindi dovresti semplicemente assegnare il rigo che stai scrivendo a un uscita midi diretta al plug in miroslav, ovviamente assegnandone il canale corretto, perche se hai ad esempio uno spartito con diversi righi ognuno assegnato come in orchestra a un determinato strumento, ad esempio oboe, flauto, arpa etc....dovrai assegnarne a ognuno il proprio canale midi e sul plug in miroslav impostarne il suono corretto che vuoi usare.

non é una cosa complicatissima ma bisognerebbe vederla con il programma davanti, ma si puo sicuramente fare.

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  • Frank0000
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03-08-18 23.11

@ orange1978
quei programmi come sibelius consentono di impostare la riproduzione delle parti che si scrivono usando anche un plug in che decidi tu, quindi dovresti semplicemente assegnare il rigo che stai scrivendo a un uscita midi diretta al plug in miroslav, ovviamente assegnandone il canale corretto, perche se hai ad esempio uno spartito con diversi righi ognuno assegnato come in orchestra a un determinato strumento, ad esempio oboe, flauto, arpa etc....dovrai assegnarne a ognuno il proprio canale midi e sul plug in miroslav impostarne il suono corretto che vuoi usare.

non é una cosa complicatissima ma bisognerebbe vederla con il programma davanti, ma si puo sicuramente fare.
In teoria ho capito. la cosa più complicata diventa realizzarlo nella pratica

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  • Frank0000
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03-08-18 23.16

@ giupa
Io al tuo posto prenderei un soft sequencer tipo cubase e una master 49 tasti. In questo modo tireresti fuori il meglio dal miroslav
Grazie per avermi risposto. Devi scusarmi ma in questo sono di una ignoranza paurosa. Cubase sarebbe un programma di notazione musicale? Una Master 49 tasti sarebbe una tastiera? Che frana che sono!!!!!

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  • Dallaluna69
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04-08-18 00.37

@ Frank0000
Grazie per avermi risposto. Devi scusarmi ma in questo sono di una ignoranza paurosa. Cubase sarebbe un programma di notazione musicale? Una Master 49 tasti sarebbe una tastiera? Che frana che sono!!!!!
Ciao.
Sì, una master è una tastiera muta, che secondo me non ti serve affatto.

Se quello che vuoi fare è comporre con Musescore e poi riascoltare assegnando i suoni dei vst, come la Miroslav (che sono effettivamente superiori a quelli di Musescore) il sistema più semplice è quello di utilizzare una digital audio workstation (DAW).
Qui trovi un elenco di DAW gratuite.
Funziona così:
Scrivi la tua partitura con i vari strumenti con Musescore
Esporti in formato MIdi o XML.
Apri la DAW e importi il file MIdi o XML.
Assegni il suono orchestrale a ciascuna traccia.
A questo punto, puoi esportare in formato mp3, wav, etc.
Se hai voglia di approfondire, con la DAW puoi fare tantissime cose: panpottare (anche se volendo lo fa anche musescore), gestire volumi col mixer, applicare effetti, etc.
Sembra complesso, ma si tratta solo di farci la mano. emo

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  • orange1978
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04-08-18 00.49

...io comporrei invece direttamente in cubase o logic, ovviamente senza usare la notazione ma il piano roll che permette un controllo totale sulla lunghezza delle note, sulle dinamiche, sulla posizione millimetrica di una nota etc etc...

se ad esempio scrivo una frase di archi tutta in quarti, con un sibelius, il risultato sará che i quarti in midi occuperanno le posizioni precise, 1.1.1.0 1.2.1.0 etc....ma come sappiamo la partitura da indicazioni solo approssimative, tradotte cosi risulterebbero in un esecuzione meccanica e computerizzata.

invece lavorando con il piano roll si puo controllare millimetricamente qualsiasi aspetto dinamico, agogico, espressivo....

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  • giupa
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04-08-18 15.35

@ Frank0000
Grazie per avermi risposto. Devi scusarmi ma in questo sono di una ignoranza paurosa. Cubase sarebbe un programma di notazione musicale? Una Master 49 tasti sarebbe una tastiera? Che frana che sono!!!!!
Corretto. Una tastiera è il mezzo più veloce per scrivere musica, soprattutto in caso di parti complesse. Cubase (o similare) è un programma capace di registrare, trasformare in partiture, ospitare plugin tipo Miroslav o altri, insomma creare una stazione di lavoro completa di produzione musicale.

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  • Dallaluna69
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04-08-18 18.57

@ orange1978
...io comporrei invece direttamente in cubase o logic, ovviamente senza usare la notazione ma il piano roll che permette un controllo totale sulla lunghezza delle note, sulle dinamiche, sulla posizione millimetrica di una nota etc etc...

se ad esempio scrivo una frase di archi tutta in quarti, con un sibelius, il risultato sará che i quarti in midi occuperanno le posizioni precise, 1.1.1.0 1.2.1.0 etc....ma come sappiamo la partitura da indicazioni solo approssimative, tradotte cosi risulterebbero in un esecuzione meccanica e computerizzata.

invece lavorando con il piano roll si puo controllare millimetricamente qualsiasi aspetto dinamico, agogico, espressivo....
Col pianoroll, correggimi se sbaglio, scrivi e vedi uno strumento alla volta. Personalmente non lo userei per comporre musica per più strumenti.
Con Musescore può sfruttare tutta la sua competenza, visto che sa già comporre.

Una volta importato il file nella daw, concordo con te che un passaggio di umanizzazione ci può anche stare.

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  • Dallaluna69
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04-08-18 19.01

@ giupa
Corretto. Una tastiera è il mezzo più veloce per scrivere musica, soprattutto in caso di parti complesse. Cubase (o similare) è un programma capace di registrare, trasformare in partiture, ospitare plugin tipo Miroslav o altri, insomma creare una stazione di lavoro completa di produzione musicale.
Scusami se insisto, ma secondo me continui a dargli un consiglio fuorviante.

La tastiera sarà il modo migliore per scrivere musica per te, che magari sei pianista. Ma lui dice di aver suonato per anni in una orchestra sinfonica. Mi sfugge il senso di fargli comprare una tastiera per fare quello che con musescore si fa mille volte meglio con un mouse.

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  • orange1978
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04-08-18 19.35

vabbe comunque una tastiera anche secondo me ci vuole...non é che devi suonarci in realtime per forza intendo registrare live la parte dell'oboe con il click etc....pero anche se lavorassi scrivendo le note nell'editor a mano con il mouse, non é come su carta che indubbiamente hai un altro controllo, piu lento ma piu se vogliamo intuitivo, se usi programmi di notazione a volte per inserire le note una dopo l'altra puo essere utile una tastierina midi da usare per lo step by step anche per provare un attimo i timbri che si stanno usando perche a differenza di un compositore che scrive solo su carta, usando un programma lo scopo é chiaramente creare poi delle simulazioni audio che suonino abbastanza veritiere, e allora quando ad esempio devi gestire le articolazioni di archi o fiati non é male la possibilitá di mettere le mani sulla tastierina e sentire un po come sono realizzate.

un compositore si limiterebbe a scriverlo a penna sapendo che poi comunque ci pensano i violinisti e il direttore a decodificarli e realizzarli, ma il computer non lo puo sapere e glielo devi dire tu selezionando il suono adatto.

infatti ci sono due approcci
a) usare il computer per mettere in bella copia cio che gia si é scritto su carta, scrivo un quartetto di archi manoscritto come beethoven, e poi lo ricopio uguale nel sibelius al fine di ottenere una partitura leggibile e paragonabile a quella di un brano che si compra!
stessa cosa sarebbe come ricopiare un libro scritto a penna a macchina o in word.

b) usare il computer per simulare il brano oltre che comporlo in maniera astratta su partitura ed é un lavoro radicalmente diverso perche quando si programma l'esecuzione poi occorre settare le varie articolazioni, suoni, usando anche diverse tracce per simulare una tecnica che in partitura si ridurrebbe a scrivere delle note su un rigo con una piccola didascalia...se cambi arcata addirittura ci sono librerie che devi cambiare suono! a quel punto avrai gia due tracce midi una per un arcata su una per un arcata giu...e le note saranno scritte alternandosi nelle due tracce!

dopo questo lavoro certosino che in certi lavori orchestrali che ho visto occupa anche piu di 100 tracce midi, il risultato all ascolto é fedelissimo, a un profano praticamente indistinguibile da una vera orchestra, pero appunto é un approccio piu da programmatore che compositore.

forse quindi l'ideale é proprio comporre su carta come bozzetti e poi rifinire in sibelius come partitura, e una volta finita se lo si desidera trasferirla in cubase e lavorare sull aspetto della esecuzione midi, lavorando appunto sulle articolazioni, suoni, dinamiche, legati, staccati...

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  • Frank0000
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04-08-18 21.38

@ Dallaluna69
Ciao.
Sì, una master è una tastiera muta, che secondo me non ti serve affatto.

Se quello che vuoi fare è comporre con Musescore e poi riascoltare assegnando i suoni dei vst, come la Miroslav (che sono effettivamente superiori a quelli di Musescore) il sistema più semplice è quello di utilizzare una digital audio workstation (DAW).
Qui trovi un elenco di DAW gratuite.
Funziona così:
Scrivi la tua partitura con i vari strumenti con Musescore
Esporti in formato MIdi o XML.
Apri la DAW e importi il file MIdi o XML.
Assegni il suono orchestrale a ciascuna traccia.
A questo punto, puoi esportare in formato mp3, wav, etc.
Se hai voglia di approfondire, con la DAW puoi fare tantissime cose: panpottare (anche se volendo lo fa anche musescore), gestire volumi col mixer, applicare effetti, etc.
Sembra complesso, ma si tratta solo di farci la mano. emo
Grazie mille per la risposta e per la gentilezza

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  • Frank0000
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04-08-18 21.39

@ Dallaluna69
Ciao.
Sì, una master è una tastiera muta, che secondo me non ti serve affatto.

Se quello che vuoi fare è comporre con Musescore e poi riascoltare assegnando i suoni dei vst, come la Miroslav (che sono effettivamente superiori a quelli di Musescore) il sistema più semplice è quello di utilizzare una digital audio workstation (DAW).
Qui trovi un elenco di DAW gratuite.
Funziona così:
Scrivi la tua partitura con i vari strumenti con Musescore
Esporti in formato MIdi o XML.
Apri la DAW e importi il file MIdi o XML.
Assegni il suono orchestrale a ciascuna traccia.
A questo punto, puoi esportare in formato mp3, wav, etc.
Se hai voglia di approfondire, con la DAW puoi fare tantissime cose: panpottare (anche se volendo lo fa anche musescore), gestire volumi col mixer, applicare effetti, etc.
Sembra complesso, ma si tratta solo di farci la mano. emo
grazie mille per la gentilezza nel darmi consigli

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  • Frank0000
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04-08-18 21.41

@ orange1978
vabbe comunque una tastiera anche secondo me ci vuole...non é che devi suonarci in realtime per forza intendo registrare live la parte dell'oboe con il click etc....pero anche se lavorassi scrivendo le note nell'editor a mano con il mouse, non é come su carta che indubbiamente hai un altro controllo, piu lento ma piu se vogliamo intuitivo, se usi programmi di notazione a volte per inserire le note una dopo l'altra puo essere utile una tastierina midi da usare per lo step by step anche per provare un attimo i timbri che si stanno usando perche a differenza di un compositore che scrive solo su carta, usando un programma lo scopo é chiaramente creare poi delle simulazioni audio che suonino abbastanza veritiere, e allora quando ad esempio devi gestire le articolazioni di archi o fiati non é male la possibilitá di mettere le mani sulla tastierina e sentire un po come sono realizzate.

un compositore si limiterebbe a scriverlo a penna sapendo che poi comunque ci pensano i violinisti e il direttore a decodificarli e realizzarli, ma il computer non lo puo sapere e glielo devi dire tu selezionando il suono adatto.

infatti ci sono due approcci
a) usare il computer per mettere in bella copia cio che gia si é scritto su carta, scrivo un quartetto di archi manoscritto come beethoven, e poi lo ricopio uguale nel sibelius al fine di ottenere una partitura leggibile e paragonabile a quella di un brano che si compra!
stessa cosa sarebbe come ricopiare un libro scritto a penna a macchina o in word.

b) usare il computer per simulare il brano oltre che comporlo in maniera astratta su partitura ed é un lavoro radicalmente diverso perche quando si programma l'esecuzione poi occorre settare le varie articolazioni, suoni, usando anche diverse tracce per simulare una tecnica che in partitura si ridurrebbe a scrivere delle note su un rigo con una piccola didascalia...se cambi arcata addirittura ci sono librerie che devi cambiare suono! a quel punto avrai gia due tracce midi una per un arcata su una per un arcata giu...e le note saranno scritte alternandosi nelle due tracce!

dopo questo lavoro certosino che in certi lavori orchestrali che ho visto occupa anche piu di 100 tracce midi, il risultato all ascolto é fedelissimo, a un profano praticamente indistinguibile da una vera orchestra, pero appunto é un approccio piu da programmatore che compositore.

forse quindi l'ideale é proprio comporre su carta come bozzetti e poi rifinire in sibelius come partitura, e una volta finita se lo si desidera trasferirla in cubase e lavorare sull aspetto della esecuzione midi, lavorando appunto sulle articolazioni, suoni, dinamiche, legati, staccati...
Grazie mille per permettermi di farmi esperienza con i vostri consigli

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  • giupa
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04-08-18 23.59

Dallaluna69 ha scritto:
Scusami se insisto, ma secondo me continui a dargli un consiglio fuorviante.


Scusami tu se insisto anch'io, ma per me comunicare eventi musicali ad un pc è molto più semplice con una tastiera che con un mouse. emo

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