MIDI file e Workstation

  • giulio12
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03-08-18 11.44

Ciao a tutti. Quali workstation leggono e riproducono bene i midi file, sui quali poi si può suonare? Su Kronos e FA08 è possibile mi sembra. Ci sono altre macchine? La cosa è funzionale? qualcuno usa queste macchine come lettore di MIDI? Grazie. PS: non mi riferisco ad ARRANGER o LETTORI DI BASI (So che lo fanno), ma solo a Workstation (tipo Kronos, Montage, ecc..)
  • michelet
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03-08-18 15.00

Caricare file .MID in una workstation richiede spesso, se non sempre, un lavoro più o meno sosanzioso di editing.
Altrimenti bisogna "accontentarsi" della riproduzione basica ottenuta tramite il banco GM di cui le workstation moderne sono dotàte.
Non so cosa sia meglio tra le due: lasciare che un messaggio di GM ON faccia tutto, oppure editare i program change traccia per traccia fino al raggiungimento del risultato voluto.

Da un certo punto di vista le workstation non sono state pensate per la riproduzione delle basi .MID, importano i file .MID prevedendone una sostanziosa modifica.
I sistemi "infallibili" per la riproduzione di basi .MID appartengono ad un recente passato, come ad es. il sequencer Roland MC-80ex che al suo interno ha un SC-88PRO.
L'anno scorso ne ho acquistato uno per una somma contenutissima e gli ho installato un lettore di CompactFlash che sostituisce il disco fisso interno... da 2GB.
Funziona splendidamente bene, è l'ultimo sequencer hardware Roland, solo che la generazione sonora ha il suono tipico segli anni '90.

Quindi, se si vogliono avere sequenze .MID e timbriche più moderne, l'unica strada è quella di importarle nella workstation ed editarne i contenuti delle tracce.
  • orange1978
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03-08-18 15.10

allora, una tastiera che possiede un sequencer multitraccia difficilmente non legge un midifile formato 0 oppure 1, da oramai anni e anni (mentre un tempo non tutte le workstation o i synth supportavano il formato).

peró leggere un midifile significa solo essere compatibili verso uno standard che gestisce le sequenze, mentre ben diverso é leggere i midifiles nel senso "offrire una buona riproduzione verso le basi sul mercato disponibili in questo formato, spesso usate per il karaoke!"

se quindi l'idea é questa, secondo me tra le grandi gli strumenti roland forse sono i piu fedeli avendo spesso un gm mode che funziona bene, oppure le korg serie PA non certo kronos o krome perche esse nascono proprio per assolvere quei compiti.

certo se uno carica un midifile in uno strumento come kronos o kurzweil e poi pazientemente ottimizza le dinamiche e i suoni a seconda della base, sicuro avrá un buon risultato ma come lettura diretta non sarebbe assurdo tanto scoprire che un vecchio modulo roland sc880 suoni meglio di una kronos moderna appena caricata la base...poi chiaro se la si ritocca le cose possono cambiare.

se io dovessi usare una workstation per leggere principalmente i midifiles sicuro prenderei una pa4x tra i grandi nomi, oppure genos, ma non kronos o montage.
  • giulio12
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03-08-18 15.26

Grazie, a breve farò una prova con FA della Roland per vedere quanto lavoro viene richiesto per ottimizzare una base... Pure con la mia PSR comunque, il tempo ci vuole per ottenere un risultato buono.. Se non si ottimizzano le basi, suonano malino pure su arranger top di gamma... Bisogna comunque mettere in conto la sostituzione degli strumenti brutti, drum kit, regolazione dei volumi ecc... Spero non sia un lavoraccio. Sto ancora cercando una soluzione unica per avere Workstation+lettore di basi tutto in una macchina... Fino ad ora sto considerando PA4x e come detto prima proverò FA Roland...
  • orange1978
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03-08-18 16.24

@ giulio12
Grazie, a breve farò una prova con FA della Roland per vedere quanto lavoro viene richiesto per ottimizzare una base... Pure con la mia PSR comunque, il tempo ci vuole per ottenere un risultato buono.. Se non si ottimizzano le basi, suonano malino pure su arranger top di gamma... Bisogna comunque mettere in conto la sostituzione degli strumenti brutti, drum kit, regolazione dei volumi ecc... Spero non sia un lavoraccio. Sto ancora cercando una soluzione unica per avere Workstation+lettore di basi tutto in una macchina... Fino ad ora sto considerando PA4x e come detto prima proverò FA Roland...
purtroppo l'idea di un formato universale é un po un controsenso, un tempo infatti lo standard erano i moduli roland sc, e chi produceva delle alternative lo faceva prendendoli come riferimento.

nel mondo delle workstation moderne invece cambia tutto, del resto sarebbe impossibile accontentare tutti e comunque ricordo che riviste come midi songs addirittura fornivano a pagamento extra via abbonamenti, le stesse basi in formato ottimizzato per rendere al meglio su strumenti diversi dai gm/gs, perche anche se hai la mappatura roland su uno strumento korg, i campioni sono spesso molto diversi e il risultato a volte potrá essere meglio ma il piu delle volte troppo diverso....
  • orange1978
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04-08-18 11.39

@ giulio12
Grazie, a breve farò una prova con FA della Roland per vedere quanto lavoro viene richiesto per ottimizzare una base... Pure con la mia PSR comunque, il tempo ci vuole per ottenere un risultato buono.. Se non si ottimizzano le basi, suonano malino pure su arranger top di gamma... Bisogna comunque mettere in conto la sostituzione degli strumenti brutti, drum kit, regolazione dei volumi ecc... Spero non sia un lavoraccio. Sto ancora cercando una soluzione unica per avere Workstation+lettore di basi tutto in una macchina... Fino ad ora sto considerando PA4x e come detto prima proverò FA Roland...
ma guarda...un tempo era una cosa normalissima!

nei primi novanta ricordo che era consuetudine vedere pianobaristi che facevano serate usando basi midifiles, con strumenti come roland e70, roland e86, gem wx2 (molto usata anche per via dei testi sul monitor esterno), solton ms50, korg i3....e li usavano per leggere le basi in tempo reale.

ovviamente c'era anche qualcuno che si portava il computer con il roland sound canvas collegato come sc55, sc88, e magari un piano digitale e una tastiera sopra addirittura per suonare delle parti live sopra la base.

quindi l'idea di volere una tastiera che faccia da lettore basi midi e che sia anche suonabile é perfettamente plausibile.

secondo me le korg serie pa essendo concepite apposta per situazioni del genere sono tra le piu indicate, oppure ketron sd9...é invece paradossalmente possibile che strumenti considerati ben piu professionali o "d'elite" come kronos o montage, alla fine non funzionino benissimo come lettori midifile realtime, per esempio la pa ha il doppio sequencer con cui fare dissolvenze con due song midi tipo la console da dj, una montage non potrebbe fare una cosa simile, ma sotto l'aspetto sintesi fa cose che la pa si sognerebbe....

certo se si vuole una cosa che sia un ottimo sintetizzatore, un ottima workstation, un ottimo lettore di basi midi live, etc etc...puo essere un problema!
per esempio sempre parlando della PA tra gli arrangers é la piu sviluppata come sintetizzatore, i suoni sono totalmente modificabili con gli stessi parametri della korg triton studio in sostanza, ma con ben piu oscillatori rispetto ai canonici due korg.
peró ad esempio un virtual analogue come il supernatural roland o una fmx come montage, li non cé...
  • zerinovic
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04-08-18 20.05

Anche il mio microX può farlo ha un banco gm e la modalità multi.
Ti dirò che le basi rispetto a soundfont gm da 1gb e passa, siamo si inferiori come sound, ma le basi risultano ben bilanciate come volumi, non ci sono mai strumenti non adatti..il risultato è più equilibrato e affidabile a mio avviso...anche se certo sembra di essere tornati un po indietro...
  • orange1978
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04-08-18 20.40

@ zerinovic
Anche il mio microX può farlo ha un banco gm e la modalità multi.
Ti dirò che le basi rispetto a soundfont gm da 1gb e passa, siamo si inferiori come sound, ma le basi risultano ben bilanciate come volumi, non ci sono mai strumenti non adatti..il risultato è più equilibrato e affidabile a mio avviso...anche se certo sembra di essere tornati un po indietro...
ma infatti é proprio cosi!

le librerie su computer sono moltooo piu realistiche ma nel realtime non funzionano, se hai la pazienza di caricare la base e ottimizzare tutte le tracce una per una con i suoni da 2/3 giga lavorando sulle dinamiche etc....e sul mixaggio, il risultato poi magari é sorprendente, ma cosi butta dentro la base e suonala, é capace che un expanderino roland degli anni 90 suoni si meno realistico come dettaglio timbrico ma piu coeso e bilanciato, perche i suoni hanno tutti poca dinamica e sono pensati per funzionare bene nell'insieme.

in sostanza se uno partendo da dei midifiles vuole farsi delle basi in audio personalizzate per uso personale magari cantandoci sopra e aggiungendo cori, parti di chitarra e basso veri etc...allora le librerie e il computer sono la strada migliore.

se invece si ha l'esigenza di mandare in playback duecento basi midi a serata magari selezionate a caso tra piu di 3000 anche a seconda delle richieste del pubblico, scopo karaoke o anche intrattenimento, un expander come ketron roland o altro sono la soluzione migliore perche garantiscono un playback per lo meno discreto su tutte le basi....non eccellerá in nulla ma grosse sorprese non ce ne saranno.
  • zerinovic
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04-08-18 21.53

C'è poi un aspetto importante, su una ws per far suonare il file midi ti devi spostare sulla modalità idonea.
Con una korg pa o microarranger, puoi impostare i midi rx channel in modalità sequencer. E con l'aiuto di un computer con su vanbasco o winlive (qmidi per mac) puoi riprodurre la base con i suoni di pa, ma allo stesso tempo avere il pieno controllo della tastiera. Cioè stare in modalità style o sound, e suonarci sopra senza nessun vincolo.