Consigli base per comprimere

  • gionnix
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26-07-18 16.28

Salve,
il problema è questo: finito una canzone in midi, passo a registrarle parte per parte (con campioni, M1, voce mia), poi equalizzo con cura ogni traccia audio, aggiungo l'effetto opportuno e mixo il tutto con molta attenzione.
Purtroppo però il risultato finale è insoddisfacente: ogni singola traccia, quindi ogni singolo timbro registrato non è "pompato" come in una canzone famosa, è invece sfibrato, oscuro, coperto.
vorrei capire due cose:
1) la prima è capire esattamente il difetto: è un problema di gamma dinamica? Di compressione? o altro?
2) con quali plugin per cubase o altro software potrei ridurre il problema.

Grazie a tutti per la collaborazione...
  • benjomy
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26-07-18 16.59

gionnix ha scritto:
finito una canzone in midi, passo a registrarle parte per parte (con campioni, M1, voce mia)


non ho capito....emo
  • hydeoger
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26-07-18 17.22

benjomy ha scritto:
non ho capito....


presumo si riferisca al momento in cui trasformi le tracce midi in tracce audio, usando i suoni dell' M1.

Comunque il quesito che pone implica conoscenze di missaggio e mastering. In giro per il web ci sono un bel po di articoli che riguardano l'home recording da i quali prendere spunto (plugin,tecniche di registrazione etc).
L'argomento è molto vasto, e ovviamente non serve soltanto essere preparati teoricamente, ma l'esperienza in studio è indispensabile

Ovviamente qui sul forum credo siano state affrontate questioni del genere in passato, prova ad usare il cerca
  • barbetta57
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26-07-18 18.08

@ gionnix
Salve,
il problema è questo: finito una canzone in midi, passo a registrarle parte per parte (con campioni, M1, voce mia), poi equalizzo con cura ogni traccia audio, aggiungo l'effetto opportuno e mixo il tutto con molta attenzione.
Purtroppo però il risultato finale è insoddisfacente: ogni singola traccia, quindi ogni singolo timbro registrato non è "pompato" come in una canzone famosa, è invece sfibrato, oscuro, coperto.
vorrei capire due cose:
1) la prima è capire esattamente il difetto: è un problema di gamma dinamica? Di compressione? o altro?
2) con quali plugin per cubase o altro software potrei ridurre il problema.

Grazie a tutti per la collaborazione...
"pompato" e "dinamica" sono due ossimori. se senti scuro, sfibrato ecc, vuol dire che sbagli ad utilizzare l'effettisrtica
  • vin_roma
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26-07-18 18.15

@ gionnix
Salve,
il problema è questo: finito una canzone in midi, passo a registrarle parte per parte (con campioni, M1, voce mia), poi equalizzo con cura ogni traccia audio, aggiungo l'effetto opportuno e mixo il tutto con molta attenzione.
Purtroppo però il risultato finale è insoddisfacente: ogni singola traccia, quindi ogni singolo timbro registrato non è "pompato" come in una canzone famosa, è invece sfibrato, oscuro, coperto.
vorrei capire due cose:
1) la prima è capire esattamente il difetto: è un problema di gamma dinamica? Di compressione? o altro?
2) con quali plugin per cubase o altro software potrei ridurre il problema.

Grazie a tutti per la collaborazione...
Prima di tutto chiariamo una cosa:

"Dinamico" (in termini musicali) è all'opposto di "Pompato" se si vuole intendere un suono potente e presente.
Dinamico è un suono che si esprime dal più flebile pianissimo al più fragoroso forte.

La musica commerciale ci ha abituati ad un suono sempre intelligibile: un morbido arpeggio di chitarra acustica che "pompa" quanto una batteria in tiro, un flauto che può sovrastare una band hard rock...

Il segreto è nella compressione, cioè togliere proprio la dinamica, far sparire tutti i naturali su e giù del volume. Ma la compressione può anche offrire altri spunti creativi al fine di un suono presente. Usare il compressore è un'arte a se, ci vuole molta esperienza anche se oggi con i vst presettati si hanno molte scelte già preparate.

In un mix sentire la voce che va e viene, dove le note sotto spariscono, dove alcune parole non si capiscono, da molto l'effetto di un prodotto casalingo fatto male. Col compressore, saputo usare, la voce diventa tutta percepibile, puoi sentire la saliva sulle labbra, e una nota sparata avrà la stessa intensità di una nota sussurrata. Un compressore su una batteria può evidenziare tutti gli attacchi sulle pelli rendendo un suono più accattivante, fluido, omogeneo ...che "pompa" e anche il basso, se compresso, terrà sempre su il "tiro" ritmico.

Però è anche vero che questi processi sono efficaci su suoni naturali, veri... i suoni dei synth sono già più o meno confezionati e pronti all'uso ma comunque, per amalgamare il tutto, serve sempre metterci sapientemente le mani sopra.

Per parlare di compressione (che è solo un aspetto del trattamento del suono ai fini del mix) non basterebbero le pagine di un post.
  • gionnix
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26-07-18 18.28

@ vin_roma
Prima di tutto chiariamo una cosa:

"Dinamico" (in termini musicali) è all'opposto di "Pompato" se si vuole intendere un suono potente e presente.
Dinamico è un suono che si esprime dal più flebile pianissimo al più fragoroso forte.

La musica commerciale ci ha abituati ad un suono sempre intelligibile: un morbido arpeggio di chitarra acustica che "pompa" quanto una batteria in tiro, un flauto che può sovrastare una band hard rock...

Il segreto è nella compressione, cioè togliere proprio la dinamica, far sparire tutti i naturali su e giù del volume. Ma la compressione può anche offrire altri spunti creativi al fine di un suono presente. Usare il compressore è un'arte a se, ci vuole molta esperienza anche se oggi con i vst presettati si hanno molte scelte già preparate.

In un mix sentire la voce che va e viene, dove le note sotto spariscono, dove alcune parole non si capiscono, da molto l'effetto di un prodotto casalingo fatto male. Col compressore, saputo usare, la voce diventa tutta percepibile, puoi sentire la saliva sulle labbra, e una nota sparata avrà la stessa intensità di una nota sussurrata. Un compressore su una batteria può evidenziare tutti gli attacchi sulle pelli rendendo un suono più accattivante, fluido, omogeneo ...che "pompa" e anche il basso, se compresso, terrà sempre su il "tiro" ritmico.

Però è anche vero che questi processi sono efficaci su suoni naturali, veri... i suoni dei synth sono già più o meno confezionati e pronti all'uso ma comunque, per amalgamare il tutto, serve sempre metterci sapientemente le mani sopra.

Per parlare di compressione (che è solo un aspetto del trattamento del suono ai fini del mix) non basterebbero le pagine di un post.
Benjomy, "presumo si riferisca al momento in cui trasformi le tracce midi in tracce audio, usando i suoni dell' M1." Sì esatto intendevo proprio questo...

Barbetta 57, si mi sono spiegato male.. forse è che c'è troppa dinamica ora nei miei pezzi, mentre per avere suoni "pompati" devo comprimere, mi sa...

vin_roma, hai centrato il problema... è proprio questo il problema "Il segreto è nella compressione, cioè togliere proprio la dinamica, far sparire tutti i naturali su e giù del volume. Ma la compressione può anche offrire altri spunti creativi al fine di un suono presente. Usare il compressore è un'arte a se, ci vuole molta esperienza anche se oggi con i vst presettati si hanno molte scelte già preparate."... capisco il discorso dell'orecchio e dell'esperienza e della complezzità.. solo che sono totalmente a digiuno di compressione, dovrei far prove e tentativi.. da dove posso iniziare? software o vst utili per uno ai primi passi nella compressione? Forse c'è già qualcosa in questo senso in cubase sx che uso?
  • benjomy
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26-07-18 18.34

il tubo è pieno di tutorial sul mastering.....
  • paolo_b3
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26-07-18 19.01

@ gionnix
Salve,
il problema è questo: finito una canzone in midi, passo a registrarle parte per parte (con campioni, M1, voce mia), poi equalizzo con cura ogni traccia audio, aggiungo l'effetto opportuno e mixo il tutto con molta attenzione.
Purtroppo però il risultato finale è insoddisfacente: ogni singola traccia, quindi ogni singolo timbro registrato non è "pompato" come in una canzone famosa, è invece sfibrato, oscuro, coperto.
vorrei capire due cose:
1) la prima è capire esattamente il difetto: è un problema di gamma dinamica? Di compressione? o altro?
2) con quali plugin per cubase o altro software potrei ridurre il problema.

Grazie a tutti per la collaborazione...
Innanzitutto per paragonarti al mastering che si fa sui brani "famosi" devi avere due cose:
1) Molta esperienza
2) Attrezzature di alto livello

Supponendo tu abbia la seconda, in merito alla prima c'è molto da dire. Sostanzialmente quando unisci tracce audio le frequenze si sommano ed il risultato spesso è inaspettato.
La cosa che mi sento di consigliarti, dal mio piccolo, è di partire scarno, povero di presenza, di dinamica e di effetti, così crei una prima bozza alla quale vai ad aggiungere (Sintesi additiva)
Diversamente se parti da un suono "ciccione" fai molta fatica a capire come puoi intervenire per correggerlo (Sintesi sottrattiva).
Oppure comperi un disco e ti ascolti quello (PCM) emo
  • gionnix
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26-07-18 23.28

Grazie per i consigli.. ho capito qualche concetto aggiuntivo ora.. ma devo fare un po' di pratica.. mettiamo che debba comprimere solo una parte vocale.. così per iniziare a provare.. come faccio?
  • vin_roma
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27-07-18 01.32

@ gionnix
Grazie per i consigli.. ho capito qualche concetto aggiuntivo ora.. ma devo fare un po' di pratica.. mettiamo che debba comprimere solo una parte vocale.. così per iniziare a provare.. come faccio?
Registra una parte vocale dove esasperi volutamente i piano e i forte, magari canta qualche frase con una parola forte e immediatamente una piano, fai qualche riff ritmico con la bocca imitando una batteria. Una volta registrato, visto che usi Cubase mi pare, inserisci sulla traccia audio uno dei compressori in dotazione ma, bada bene, deve essere in modalità "insert", non "mandata" perché la differenza è che l'insert riceve il segnale completo e lo riproduce interamente processato mentre tramite mandata mandi a processare un segnale parallelo (uno sdoppiamento della pista in pratica) e sentirai sempre il suono originale più quello processato (questo è il tipico sistema per i riverberi).

Quindi, aperta la traccia vocale e passata nel compressore apri il plug in e comincia a smanettare.
Un compressore classico ha almeno due controlli per Threshold (soglia di intervento) e Ratio (quantità/rapporto di compressione) ma molti hanno solo la manopola del guadagno o altre poche cose, cerca tra i tuoi plugins quello più classico.
Come operare?
Se la registrazione vocale è con molta dinamica (forte/piano), diamo un valore teorico: 10 al forte e 3 al piano. Senza compressore sentirai come te l'aspetti: 10 al forte, 3 al piano.
Attiviamo il compressore agendo sui due parametri principale: Threshold e ratio.
Il primo da modificare è il threshold (la soglia sotto la quale il compressore non interviene e sopra agisce). Noi abbiamo una voce che va da 3 a 10 ...emo ...metto il threshold a 7!
Che vuol dire? che tutto quello cantato piano e poco più forte non verrà compresso (da 1 a 7), tutto quello che sarà abbastanza e molto forte (da 7 a 10) verrà compresso.
Ma non è tutto, adesso serve impostare la ratio, cioè, quanto verrà schiacciato (abbassato di volume) tutto il materiale sopra il threshold. La ratio generalmente si misura in rapporti: 1/1, 3/1, 5/1... che vuol dire? che, nonostante io abbia messo il threshold a 7, se la ratio la metto a 1/1, l'audio sopra la soglia d'intervento non subirà compressione perché il processore ridarà (1/1) quello che gli entra, quindi i picchi di dinamica a 10 resteranno uguali ma se noi mettiamo un rapporto di 2/1 tutto l'audio che sarà sopra la soglia del 7 verrà ridotto della metà quindi un picco di 10 diventerà 8,5 (la zona tra 7 e 10), un picco di 9 diventerà circa 8 etc...
Se aumento la ratio a 4/1 il picco di 10 diventerà più o meno 7,6. Se abbasso la soglia di intervento (threshold) ho ancora più possibilità. Mettiamo che la setti a 4, quindi tutto il suono sotto a 4 non verrà toccato, tutto il suono da 4 a 10 verrà compresso ed in maniera più o meno accentuata rispetto alla ratio (1/1 il suono esce come entra, 2/1 lo dimezza, 4/1 lo abbassa di 4 volte). Potresti pensare: ...ma così abbasso tutto! Certo! ma dopo il compressore, che livella tutti i suono in vari rapporti con quelli più deboli, c'è sempre un espansore, un volume generale che serve a riporta il tutto, compresso ed omogeneo, ad un livello ottimale.

Tutto questo a cosa porta?
Eeeh! ti piace che nello stesso mix, con la stessa incisività espressiva, tu riesca a far sentire un pianissimo sussurrato col rumore delle labbra e subito dopo un urlo pazzesco? Ti piace che la voce sia sempre rotonda, avvolgente e dettagliata? Ecco, a questo serve il compressore. E il compressore può essere usato su strumenti singoli, su un gruppo, sul mix totale. dipende dalla creatività.

E non ti ho detto niente su attack e release che colorano ulteriormente e possono rendere ancora più incisivi i suoni.
E poi ci sono compressori e compressori ...quelli da 100€ e quelli da 10.000!
  • barbetta57
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27-07-18 01.59

qua c'e un tutorialino
  • MarioSynth
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27-07-18 09.52

Ciao, spero di non attirarmi delle critiche, ma, se vuoi una soluzione "pronta all'uso" prova a fare così:

- una volta finito il brano, con effetti, pan, edit, il meglio che puoi (ti suggerisco anche automazioni anche di solo volume sulle tracce), passa la traccia finale su questi due plugin:

1 - Waves Linear Phase Multiband Compressor (prova qualche preset a tuo gusto)
2 - e dopo (questo va messo SEMPRE alla fine) Waves L3 Ultramaximizer (usa il preset "CD master" o simile, non mi ricordo)

Una volta fatto questo, avrai una traccia "finita", assimilabile ad una demo, con un suono "simil-cd".

Per i più esperti: non massacratemi, può essere una soluzione "veloce" e rapida per realizzare qualche demo rapida e migliorarsi nel tempo.
Inutile dire che i due plugin vanno acquistati regolarmente, oppure puoi senz'altro provare delle demo "a tempo" per vedere se è una soluzione di tuo gusto.
  • barbetta57
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27-07-18 10.02

@ MarioSynth
Ciao, spero di non attirarmi delle critiche, ma, se vuoi una soluzione "pronta all'uso" prova a fare così:

- una volta finito il brano, con effetti, pan, edit, il meglio che puoi (ti suggerisco anche automazioni anche di solo volume sulle tracce), passa la traccia finale su questi due plugin:

1 - Waves Linear Phase Multiband Compressor (prova qualche preset a tuo gusto)
2 - e dopo (questo va messo SEMPRE alla fine) Waves L3 Ultramaximizer (usa il preset "CD master" o simile, non mi ricordo)

Una volta fatto questo, avrai una traccia "finita", assimilabile ad una demo, con un suono "simil-cd".

Per i più esperti: non massacratemi, può essere una soluzione "veloce" e rapida per realizzare qualche demo rapida e migliorarsi nel tempo.
Inutile dire che i due plugin vanno acquistati regolarmente, oppure puoi senz'altro provare delle demo "a tempo" per vedere se è una soluzione di tuo gusto.
non è una questione di massacro: non sa nemmeno quasi cos'è un compressore e gli proponi addirittura un multibanda. i preset sono da evitare sempre e comunque, o per lo meno da usare come punto di partenza.
io comincerei ad usare un compressore in missaggio sulle varie tracce, per vedere che succede. ho paura che i problemi inizino da prima che non dalla finalizzazione. se per lo meno avessimo una traccia di riferimento, si potrebbe cercare di capire la direzione da prendere. si può postare qualcosa?
  • MarioSynth
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27-07-18 10.06

barbetta57 ha scritto:
da usare come punto di partenza


Si, hai ragione, ho proposto una soluzione pronta all'uso a base di preset proprio per quello. Da quello che scrive, il buon Gionnix vuole " un suono corposo e potente" ....e allora diamoglielo. Se parte proprio da zero, magari ascoltare subito un "buon" risultato lo può invogliare a studiare più approfonditamente. emo
  • barbetta57
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27-07-18 17.56

MarioSynth ha scritto:
un suono corposo e potente

il guaio è che se parti sbagliato puoi usare tutti i preset che vuoi, ma il suono grosso e potente non lo avrai.
  • LukeBB
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28-07-18 10.05

Per avere il suono che cerchi servono anni di esperienza, pensare di riuscirci adesso con qualche plugin e due preset è un’utopia (e una perdita di tempo.

Due chiarimenti sul compressore:
Ne esistono di vari tipi, e ognuno è adatto per certi strumenti ma per altri no. Quindi già saper scegliere quello giusto per la voce e quello per la batteria è un passo avanti.

Il segreto del compressore è usarlo senzs far capire/sentire che lo stai usando. Il risultato dev’essere comunque arioso, dinamico nonostante tutto e naturale. Anche qui, fare pratica è fondamentale

Inoltre il compressore principalmente NON comprime e basta, ma ha la particolarità di aggiungere determinate armoniche alla fonte sonora. Per questo bisogna saperlo scegliere bene.

Se il suono ti sempra cupo e chiuso è anche una questione di equalizzatore: ogni traccia va equalizzata, cioè bisogna migliorare l’intelligibilità del suono singolo in modo che si senta bene nel mix senza coprire gli altri ma anche senza essere coperto.
  • orange1978
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28-07-18 15.13

un bel plug in per resuscitare un po il suono? Waves studer J37.

in un solo plug in hai quasi tutto, compressione, overdrive, tape delay, chorus, riverbero fake...

mettilo su ogni traccia e usa i preset come faccio io (uno dei pochi che ha preset fighi) che pero non servono a semplificarti la vita ma a settare i parametri sulle formule del nastro, poi ovviamentre devi aggiustarne i parametri! pero a differenza di compressore ed eq classici in cui non si possono usare quasi mai presets, questo invece é diverso.

spiegare in un forum come si mixa una canzone puo essere abbastanza complesso, spiegare come si mixa per ottnere il suono dei coldplay diventa quasi impossibile.

il segreto per me é paradossalmente uno (almeno x me...)....USA MENO PLUG IN CHE PUOI sopratutto se non sei esperto.

una channel strip di una console come SSL, tape saturator, buss compressor, riverbero e delay...se con questi plug ins non riesci per lo meno a ottenere un buon mix non hai un problema di quantitá ma di "capacitá".

é lo stesso che vale x i synth, se sei alle prime armi consiglio sempre due max tre synth scelti con cura e imparare a spremerli di brutto, poi si puo pensare di spaziare ossia acerne anche 20, ma la cosa migliore spesso é autolimitarsi e dire "porca puttana ho una nord lead e un motif....benissimo....da questi strumenti devo tirare fuori i suoni che mi seevono! al limite toh aggiungo un prophet o un minimoog per avere il suono piu vintage ma devo sforzarmi a creare il suono che mi serve"

certo poi si incontreranno dei limiti quasi invalicabili ma un conto é dire "con quattro cose riesco gia a ottenere la qualitá di un disco quasi....bene ora vediamo di trovare quei tre/quattro/cinque tools di contorno che possano dare la magia in piu"....ben diverso che comprare 4000 euro e passa di inutile software e non avere la minima idea di come usarlo per poi magari rendersi conto anni dopo che bastavano 1000 euro spesi bene.
  • gionnix
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29-07-18 14.32

Grazie a tutti per i consigli e per i link.. ho preferito anche cambiare opportunamente il titolo..
Farò in questo modo: leggerò e proverò un po', anche seguendo i vostri suggerimenti, vedrò i risultati e poi mi regolerò.. grazie a tutti...
  • LukeBB
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29-07-18 21.43

@ orange1978
un bel plug in per resuscitare un po il suono? Waves studer J37.

in un solo plug in hai quasi tutto, compressione, overdrive, tape delay, chorus, riverbero fake...

mettilo su ogni traccia e usa i preset come faccio io (uno dei pochi che ha preset fighi) che pero non servono a semplificarti la vita ma a settare i parametri sulle formule del nastro, poi ovviamentre devi aggiustarne i parametri! pero a differenza di compressore ed eq classici in cui non si possono usare quasi mai presets, questo invece é diverso.

spiegare in un forum come si mixa una canzone puo essere abbastanza complesso, spiegare come si mixa per ottnere il suono dei coldplay diventa quasi impossibile.

il segreto per me é paradossalmente uno (almeno x me...)....USA MENO PLUG IN CHE PUOI sopratutto se non sei esperto.

una channel strip di una console come SSL, tape saturator, buss compressor, riverbero e delay...se con questi plug ins non riesci per lo meno a ottenere un buon mix non hai un problema di quantitá ma di "capacitá".

é lo stesso che vale x i synth, se sei alle prime armi consiglio sempre due max tre synth scelti con cura e imparare a spremerli di brutto, poi si puo pensare di spaziare ossia acerne anche 20, ma la cosa migliore spesso é autolimitarsi e dire "porca puttana ho una nord lead e un motif....benissimo....da questi strumenti devo tirare fuori i suoni che mi seevono! al limite toh aggiungo un prophet o un minimoog per avere il suono piu vintage ma devo sforzarmi a creare il suono che mi serve"

certo poi si incontreranno dei limiti quasi invalicabili ma un conto é dire "con quattro cose riesco gia a ottenere la qualitá di un disco quasi....bene ora vediamo di trovare quei tre/quattro/cinque tools di contorno che possano dare la magia in piu"....ben diverso che comprare 4000 euro e passa di inutile software e non avere la minima idea di come usarlo per poi magari rendersi conto anni dopo che bastavano 1000 euro spesi bene.
È ovvio che alla base ci sia un “problema” di mix, altrimenti avrebbe scritto altre cose, tipo “come si fa a udare un reverbero in sidechain” o cose simili, o magari nemmeno.

Consigli tutti utili, chiariamoci. E ovviamente, come dici tu, spiegare qui come si mixa è un’assurdità, vista la vastità dell’argomento.

Io, e ripeto IO, ti consiglio di partire con questa catena per ogni canale:

COMP
EQ/FILTER dove i filtri sono compresi nell’eq


Basta così. Quando hai imparato ad ottenere un suono dignitoso usando questi due “tools”, allora sarà il momento di aggiungere altro, come effetti tipo reverb e delay, simulatori di nastro o di console analogica.

Finchè non ottieni il massimo da comp ed eq, usare altro ti porta lontano dal risultato che cerchi.

Te lo dico dopo anni ed anni di esperienza, non per fare il figo, eh... ci mancherebbe, non sono proprio il tipo, e chi mi conosce lo sa bene.

  • orange1978
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30-07-18 00.51

@ LukeBB
È ovvio che alla base ci sia un “problema” di mix, altrimenti avrebbe scritto altre cose, tipo “come si fa a udare un reverbero in sidechain” o cose simili, o magari nemmeno.

Consigli tutti utili, chiariamoci. E ovviamente, come dici tu, spiegare qui come si mixa è un’assurdità, vista la vastità dell’argomento.

Io, e ripeto IO, ti consiglio di partire con questa catena per ogni canale:

COMP
EQ/FILTER dove i filtri sono compresi nell’eq


Basta così. Quando hai imparato ad ottenere un suono dignitoso usando questi due “tools”, allora sarà il momento di aggiungere altro, come effetti tipo reverb e delay, simulatori di nastro o di console analogica.

Finchè non ottieni il massimo da comp ed eq, usare altro ti porta lontano dal risultato che cerchi.

Te lo dico dopo anni ed anni di esperienza, non per fare il figo, eh... ci mancherebbe, non sono proprio il tipo, e chi mi conosce lo sa bene.

infatti, anche secondo me l'essenziale è avere una channel strip con dinamiche ed eq/filtri, poi secondo me anche un tape saturator per ovviare alla sterilità del digitale, e poi un riverbero e un delay, se con questi semplici tools non si riesce per lo meno a ottenere un mix bilanciato e musicale, cè un problema di capacità tecnica e non di strumentazione.

ovviamente essenziale piu di ogni altra cosa è sentire bene, quindi PER ME, cuffie di livello alto e monitor/stanza con risposta acustica corretta, altrimenti parliamo del nulla, stai semplicemente equalizzando dei fantasmi.