Studio one 4 vs Pro Tools 12.5

  • EmonOwen
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05-06-18 15.11

Salve ho da poco avuto in mio possesso il software "Studio one 4", utilizzo da ormai 1 anno "Pro Tools 12.5" e non ho possibilità di aggiornarlo... Ho paragonato i due software e giustamente studio one 4 mi è sembrato molto piú scorrevole e ovviamente con piú funzioni e un design piú accattivante e anche con meno bug, utilizzando driver Audient... Mi consigliate di fare il salto cambiando software? Io mi sono trovato davvero a mio agio su studio one 4 e a prima vista mi è sembrato davvero bello e performante... Voi che ne pensate? Grazie in anticipo per la risposta
  • michelet
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06-06-18 09.53

@ EmonOwen
Salve ho da poco avuto in mio possesso il software "Studio one 4", utilizzo da ormai 1 anno "Pro Tools 12.5" e non ho possibilità di aggiornarlo... Ho paragonato i due software e giustamente studio one 4 mi è sembrato molto piú scorrevole e ovviamente con piú funzioni e un design piú accattivante e anche con meno bug, utilizzando driver Audient... Mi consigliate di fare il salto cambiando software? Io mi sono trovato davvero a mio agio su studio one 4 e a prima vista mi è sembrato davvero bello e performante... Voi che ne pensate? Grazie in anticipo per la risposta
Rimani con il software con il quale ritieni di essere più produttivo. Sarebbe come dire, preferisco una macchina più performante ma scomoda (ProTools) ad una meno potente ma più confortevole. Verrebbe allora da chiedersi, chi te lo fa fare di viaggiare veloce e scomodo?
Sappiamo tutti che, volente o nolente, ProTools è diventato de facto un software standard di registrazione professionale. In realtà sembra che questo primato poco alla volta stia perdendo terreno a causa di politiche commerciali di Avid, poco simpatiche: vedi tutta la vicenda dei plugin AAX contro gli AU ecc.
L'uso di ProTools è giocoforza obbligatorio se, dalla tua postazione domestica, volessi esportare le sessioni di registrazione presso uno studio professionale dove effettuare nuove registrazioni e/o un mixaggio professionale o mastering.
Tuttavia, se ti trovi bene con Studio One 4, rimani con quello.
Ad esempio, io uso MotU Performer e, oggi Digital Performer, dai primi anni '90 e proseguirò sempre così.
  • LukeBB
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06-06-18 11.35

Usa quello con cui ti trovi meglio, senza pensare che un software sia meglio di un altro perché è lo standard de facto.

Lo è, e ha i suoi motivi, ma ha i suoi limiti (come ogni software simile.

Pro Tools è fantastico per registrazione, editing e mixaggio in senso stretto, cioè per registrare strumenti veri, fare editing precisissimo o mixare, grazie al suo bellissimo routing interno e non. Ma è ancora carente sulla produzione, almeno fino alla versione 12.8 che ho io.
Pesante sul sistema, qualche bug, scrittura midi non sempre intuitiva.

Quindi negli anni ho imparato ad usare anche Logic Pro X, molto più performante in produzione, con il quale poi spesso esporto per mixare in Pro Tools.

Ogni software ha i suoi punti forti e deboli. Io li unisco entrambi e sono a posto.

Pro Tools: registrazione, editing, mix.

Logic: produzione
  • Prophet
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06-06-18 21.37

@ EmonOwen
Salve ho da poco avuto in mio possesso il software "Studio one 4", utilizzo da ormai 1 anno "Pro Tools 12.5" e non ho possibilità di aggiornarlo... Ho paragonato i due software e giustamente studio one 4 mi è sembrato molto piú scorrevole e ovviamente con piú funzioni e un design piú accattivante e anche con meno bug, utilizzando driver Audient... Mi consigliate di fare il salto cambiando software? Io mi sono trovato davvero a mio agio su studio one 4 e a prima vista mi è sembrato davvero bello e performante... Voi che ne pensate? Grazie in anticipo per la risposta
La funzione di ogni strumento musicale sia hardware che software è quella di agevolare la creatività e la finalizzazione di un progetto, cambiare perchè pro tools è considerato uno standard anche se ti rallenta non è una buona idea.

A me Studio One mi ha salvato da Cubase che mi aveva fatto passare la voglia di accendere il computer durante la fase creativa, lo adoravo in versione per Atari 1040 ma le versioni successive Win/Mac lo hanno rovinato.

Tornando a Studio One per quanto mi riguarda ho imparato ad usarlo senza mai leggere il manuale, in seguito l'ho letto solo per approfondirne le funzioni e conoscere le scorciatoie da tastiera ma l'ho trovato sin da subito molto intuitivo e senza fronzoli.

07-06-18 07.51

Io ho scoperto studio one per caso. Da una masterina usci fuori un cd demo per provarlo. Venivo da cubase. Con studio one 2 è stato amore a prima vista. Pulito, sobrio, performante,e intuitivissimo.

Invidiavo da sempre la "pulizia" di apple, e studio one mi dava la sensazione di essere un logic per windows.
Acquistato senza troppi fronzoli, pensai di rimanere fregato perchè 10 giorni dopo l acquisto usci la versione 3. Pensavo di spendere una fortuna, invece garantirono un mega sconto per l aggiornamento per chi aveva acquistato studio one in un determinato periodo.

Da li, versione 3 da sempre amata. Chiarissimo e leggero, mai un problema.

Ho un amico che ha speso anni e anni a dirmi che pro tools "è lo standard degli studi importanti, e quindi è il migliore".
Secondo te, dopo l ennesimo crash e l ennesima instabilità della versione 11 che possedeva, a cosa è passato (facendo sparire dalla sua faccia quel sorrisino ogni volta che gli dicevo "ma guarda che studio one non è da meno"?)
  • michelet
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07-06-18 10.02

@ CoccigeSupremo
Io ho scoperto studio one per caso. Da una masterina usci fuori un cd demo per provarlo. Venivo da cubase. Con studio one 2 è stato amore a prima vista. Pulito, sobrio, performante,e intuitivissimo.

Invidiavo da sempre la "pulizia" di apple, e studio one mi dava la sensazione di essere un logic per windows.
Acquistato senza troppi fronzoli, pensai di rimanere fregato perchè 10 giorni dopo l acquisto usci la versione 3. Pensavo di spendere una fortuna, invece garantirono un mega sconto per l aggiornamento per chi aveva acquistato studio one in un determinato periodo.

Da li, versione 3 da sempre amata. Chiarissimo e leggero, mai un problema.

Ho un amico che ha speso anni e anni a dirmi che pro tools "è lo standard degli studi importanti, e quindi è il migliore".
Secondo te, dopo l ennesimo crash e l ennesima instabilità della versione 11 che possedeva, a cosa è passato (facendo sparire dalla sua faccia quel sorrisino ogni volta che gli dicevo "ma guarda che studio one non è da meno"?)
Non è l'arma che fa il buon soldato. Ricorderò sempre un'intervista su Keyboard magazine a Tom Coster, dove si vedeva chiaramente che il computer a disposizione era un Macintosh Plus o SE20/30 con Passport MasterTracks Pro... Nonostante la relativa modestia della dotazione informatica, il buon Tom faceva musica splendida e dalla complessità rilevante.
Penso che anche senza sequencer MIDI avrebbe composto capolavori ugualmente.
  • Prophet
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08-06-18 09.46



Tra l'altro leggo che la nuova versione 4 di Studio One supporta AAF (Advanced Authoring Format) per lo scambio di dati con Pro Tools, Logic, Nuendo, Final Cut Pro, Premiere e altro, quindi se proprio ti dovesse servire lavorare con qualcuno che usa solo pro tools sei apposto.emo
  • ruggero
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08-06-18 10.26

@ Prophet


Tra l'altro leggo che la nuova versione 4 di Studio One supporta AAF (Advanced Authoring Format) per lo scambio di dati con Pro Tools, Logic, Nuendo, Final Cut Pro, Premiere e altro, quindi se proprio ti dovesse servire lavorare con qualcuno che usa solo pro tools sei apposto.emo
parlate tutti di Studio One come un programma veloce da usare... sono forse l'unico allora ad aver perso un sacco di tempo per capire come attivare nel menù periferiche le tastiere e scheda audio? Boh...
  • Spirit
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07-09-18 12.22

ruggero ha scritto:
parlate tutti di Studio One come un programma veloce da usare... sono forse l'unico allora ad aver perso un sacco di tempo per capire come attivare nel menù periferiche le tastiere e scheda audio? Boh...


Per me è stato semplicissimo, se poi guardi sul tubo ci sono diversi video tutorial in italiano che ti spiegano le procedure base sullo studio one.
  • orange1978
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07-09-18 15.37

@ Prophet


Tra l'altro leggo che la nuova versione 4 di Studio One supporta AAF (Advanced Authoring Format) per lo scambio di dati con Pro Tools, Logic, Nuendo, Final Cut Pro, Premiere e altro, quindi se proprio ti dovesse servire lavorare con qualcuno che usa solo pro tools sei apposto.emo
non é cosi.

il formato AAF che sostituisce il vecchio OMF in realtá fa cagare, perdi un sacco di impostazioni fondamentali nella session, é praticamente inutilizzabile nella pratica se hai sessions complesse.

io che lavoro principalmente con cubase pro e logic pro x ho continue necessitá di interscambio documenti con chi lavora con pro tools hd, alla fine il modo migliore é sempre quello....esportare cn l'apposito comando in cubase le tracce singole, cé una funzione che lo fa molto bene fortunatamente....e poi le carichi su pro tools, gia perfettamente in sync peeche partono tutte dall inizio, usiamo questo sistema penso da 15 annni forse piu e dopo averne sperimentati parecchi mi sono reso conto che alla fine é il piu sicuro e affidabile e totalmente compatibile con tutti i sequecers.

nel caso ci fossero dati di tempo esporto un midifile con una traccia midi fittizia, e importano prima quello nel sequencer di destinazione e poi l'audio e tutto funziona.

scelta del sequencer?.....studio one x me é un aborto ignobile cosi come tracktion o reaper.

Pro tools é il top per registrare ma non tanto per le funzioni per altro veloci e comode ma per l'hardware dsp che funziona benissimo, ma tanto nemmeno te lo puoi sognare (12 mila euro) perche se fosse cosi non saresti qui a farti domande del genere.
la versione che useresti tu nativa senza dsp é comunque un gran bel programma anche se non é esattamente la hd...e un domani che andassi a lavorare in uno studio che ha gia pro tools parleresti la stessa lingua.

tanto a parte le stronzate che si leggono nei forum come questo dette per lo piu da trolls, pro tools é ancora LO STANDARD parlo dei grandi studi, per via dell integrazione con il suo hardware, pochi studi seri parlo non della sagra della salsiccia prenderebbero in considerazione un sistema non standard, fatti un giro sui siti dei piu grossi studi del mondo dalla california all inghilterrra alla francia alla germania anche all italia....e guarda che sistemi usano....vedrai al 99% pro tools hd/hdx.

io sinceramente userei pro tools nativo se fossi in te proprio perche studio one non é uno standard, poi oggi oh....ho sentito un disco che é primo in classifica in usa, non scherzo....consco un grosso personaggio che conosce il producer, questo fa le basi e ha fatto la base di quel pezzo con iPhone e garageband...non é uno scherzo.

il discorso é che il programma serve a te quindi se uno deve lavorare a nashville con i piu grandi artisti country che pagano 800 dollari al giorno lo studio non puo permertersi di sbagliare, ma se si tratta di produrre una hit con gli standard attuali o fare della musica propria comunque, si puo usare oramai di tutto, i programmi suonano tutti bene da live a studio one a garageband a btwig...

quindi se uno mi dice oh con Studio One sono comodissimo, e lavoro tre volte piu veloce che con qualsiasi altro software, e riesco a essere anche molto efficente nelle operazioni di editing perche so gestirlo bene, io gli dico continua a usare studio one.
se pero mi dicesse eh ma devo aprire uno studio grosso e verranno clienti a pagare pure molto io gli consiglierei una full immersion su pro tools hd.
  • orange1978
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07-09-18 15.45

@ michelet
Non è l'arma che fa il buon soldato. Ricorderò sempre un'intervista su Keyboard magazine a Tom Coster, dove si vedeva chiaramente che il computer a disposizione era un Macintosh Plus o SE20/30 con Passport MasterTracks Pro... Nonostante la relativa modestia della dotazione informatica, il buon Tom faceva musica splendida e dalla complessità rilevante.
Penso che anche senza sequencer MIDI avrebbe composto capolavori ugualmente.
si ma é un esempio un po assurdo e insensato perche Master Tracks Pro era un sequencer midi, il sequencer midi non suona, era solo una questione di scelta in base alle proprie esigenze, se dovevi pilotare 128 canali midi anche nel caso che Trax su amiga andasse bene come Notator SL non potevi scegliere il primo perche nessuna interfaccia midi su amiga supportava 128 canali midi e nemmeno via software....solo Bars And Pipes gestiva fino a 48 canali midi usando la scheda Music Shop e un interfaccia midi normalissima.

quindi nel caso di quel tipo li che parli tu, é chiaro che dipende da cosa ci collegava a master tracks, se ci colleghi sei kurzweil k2000r otterai un risultato migliore che otterrebbe uno con un Cubase 2.0 e un Roland U220, a paritá di bravura si intende.

Nel caso delle daw é piu complessa la cosa perche con le daw si mixa e masterizza l'audio mentre un sequencer midi manda solo dati a degli strumenti che finiscono poi chisss dove magari dentro una mega console....oggi pero sono tutte abbastanza simili ma un tempo il cazzo che era cosi, provavi a mixare in the box con cubase vst 24 su pc e con pro tools mix plus su mac nel 1998 e il primo non era per nulla lineare, intubava tutto il mix...oggi le cose stanno un po diversamente e la frase del soldato ha molto piu senso oggi in effetti che un tempo.