Scocca metallo vs plastica. Differenze?

  • anonimo
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21-04-18 21.54

Ho conosciuto un ingegnere chimico che si diletta come liutaio nel tempo libero. Approfittando delle sue conoscenze sui materiali, gli ho chiesto se è possibile sostituire la scocca di metallo di una vecchia G-1000 con una in policarbonato, in modo da renderla più leggera e riutilizzabile. Domanda più per curiosità che per intenzione. La risposta è stata SI', ma il suono risulterebbe peggiore a causa della differenza di dispersione generata dai componenti interni che, con la plastica, non troverebbe la stessa schermatura del metallo. (spero di aver riassunto bene la risposta, lui è stato molto preciso nella spiegazione ma ho dimenticato molti passaggi del discorso e con l'elettrotecnica c'ho litigato da piccolo)...
È davvero così? E allora le scocche di tastiere e piani digitali la cui produzione odierna è in policarbonato, come si spiega?...
  • mima85
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21-04-18 22.32

La scocca in metallo scherma la componentistica interna dalle interferenze elettromagnetiche che possono arrivare dall'ambiente circostante. In sostanza fa da gabbia di Faraday. Tuttavia non scherma dalle interferenze che possono arrivare direttamente dalla linea elettrica o da ciò a cui è collegata la tastiera (tipici sono i loop di massa, con interferenze che rientrano nello strumento attraverso la massa dei collegamenti audio). In questo senso avere un case metallico o plastico non fa assolutamente nessuna differenza.

Per quanto riguarda la dispersione delle interferenze dei componenti interni, questa più che dal case avviene attraverso la massa a cui sono tutti collegati, ed a cui è collegato il case stesso. Quindi sostituire il case di metallo con uno di plastica di persè non peggiora il suono dello strumento, dato che i collegamenti di massa della componentistica interna vengono comunque mantenuti. Altrimenti appunto, tutti gli strumenti che oggi vengono costruiti con case di plastica avrebbero dei seri problemi.

Chiaramente se si vive in prossimità di grosse fonti di disturbi elettromagnetici (ponti radio, linee dell'alta tensione, ferrovie, eccetera) o se nella stanza ci sono apparecchi che possono produrle (lampade fluorescenti, dimmer di lampade alogene, elettrodomestici e via dicendo), sostituire il case metallico con uno di plastica può comportare che queste interferenze raggiungano la componentistica interna, rischiando di causare disturbi vari.

Il case metallico inoltre ha la proprietà positiva di contribuire alla dissipazione del calore, in quanto riesce a disperderlo molto di più di quanto possa fare la plastica.

Se vuoi cambiar casa alle budella della tua vecchia Roland G-1000 tecnicamente è fattibile e di persè non ne alteri il suono, al contrario di come ti ha detto il tuo conoscente. Però la rendi più vulnerabile alle interferenze elettromagnetiche ambientali e rischi di comprometterne la dissipazione del calore. In definitiva non te lo consiglio, anche perché replicare in plastica l'intero case della G-1000 non è per niente evidente. Devi rifare fissaggi, buchi per le viti, buchi per pulsanti/connettori/display e via dicendo esattamente nella stessa posizione del case originale, e sono veramente tante le cose che devi replicare. In più devi ristampare tutte le serigrafie del pannello e quelle dei connettori. In sostanza, rischi che tutto questo lavoro, che devi per forza farti fare da una ditta che disponga delle attrezzature per farlo, ti viene a costare di più che a comprare un'altra tastiera più recente e più leggera.
  • anonimo
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22-04-18 00.51

@ mima85
La scocca in metallo scherma la componentistica interna dalle interferenze elettromagnetiche che possono arrivare dall'ambiente circostante. In sostanza fa da gabbia di Faraday. Tuttavia non scherma dalle interferenze che possono arrivare direttamente dalla linea elettrica o da ciò a cui è collegata la tastiera (tipici sono i loop di massa, con interferenze che rientrano nello strumento attraverso la massa dei collegamenti audio). In questo senso avere un case metallico o plastico non fa assolutamente nessuna differenza.

Per quanto riguarda la dispersione delle interferenze dei componenti interni, questa più che dal case avviene attraverso la massa a cui sono tutti collegati, ed a cui è collegato il case stesso. Quindi sostituire il case di metallo con uno di plastica di persè non peggiora il suono dello strumento, dato che i collegamenti di massa della componentistica interna vengono comunque mantenuti. Altrimenti appunto, tutti gli strumenti che oggi vengono costruiti con case di plastica avrebbero dei seri problemi.

Chiaramente se si vive in prossimità di grosse fonti di disturbi elettromagnetici (ponti radio, linee dell'alta tensione, ferrovie, eccetera) o se nella stanza ci sono apparecchi che possono produrle (lampade fluorescenti, dimmer di lampade alogene, elettrodomestici e via dicendo), sostituire il case metallico con uno di plastica può comportare che queste interferenze raggiungano la componentistica interna, rischiando di causare disturbi vari.

Il case metallico inoltre ha la proprietà positiva di contribuire alla dissipazione del calore, in quanto riesce a disperderlo molto di più di quanto possa fare la plastica.

Se vuoi cambiar casa alle budella della tua vecchia Roland G-1000 tecnicamente è fattibile e di persè non ne alteri il suono, al contrario di come ti ha detto il tuo conoscente. Però la rendi più vulnerabile alle interferenze elettromagnetiche ambientali e rischi di comprometterne la dissipazione del calore. In definitiva non te lo consiglio, anche perché replicare in plastica l'intero case della G-1000 non è per niente evidente. Devi rifare fissaggi, buchi per le viti, buchi per pulsanti/connettori/display e via dicendo esattamente nella stessa posizione del case originale, e sono veramente tante le cose che devi replicare. In più devi ristampare tutte le serigrafie del pannello e quelle dei connettori. In sostanza, rischi che tutto questo lavoro, che devi per forza farti fare da una ditta che disponga delle attrezzature per farlo, ti viene a costare di più che a comprare un'altra tastiera più recente e più leggera.
Grazie infinite mima85 per la risposta molto esaustiva. In realtà pensavo di eliminare quasi tutte le schede interne e lasciare solo la parte midi, se non sostituirla con Arduino. In sostanza l'idea sarebbe di trasformarla in una master keyboard senza fronzoli, con un lavoro MOLTO ARTIGIANALE, salvando dell'hardware interno solo il bender e (forse) l'alimentatore interno.
La scocca potrei farla realizzare in abs progettandola con cad o blender, che dici, vale la pena? Magari in settimana prossima do un occhiata allo schema del circuito, coadiuvato naturalmente da chi se ne intende più di me. Finché non ho la certezza assoluta che non valga la pena, per costi di realizzazione, non mi arrendo. emo
  • mima85
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22-04-18 12.07

Spectrum ha scritto:
In realtà pensavo di eliminare quasi tutte le schede interne e lasciare solo la parte midi, se non sostituirla con Arduino. In sostanza l'idea sarebbe di trasformarla in una master keyboard senza fronzoli, con un lavoro MOLTO ARTIGIANALE, salvando dell'hardware interno solo il bender e (forse) l'alimentatore interno.


Ah beh allora non c'è nessun problema. Vai pure di case di plastica.

A riguardo della parte circuitale, probabilmente dovrai per forza basarti su una soluzione fatta in casa con Arduino. La circuiteria del MIDI sulla G-1000, così come su praticamente tutte le tastiere, si trova sulla mainboard insieme a tutto il resto (CPU, circuiti della parte di sintesi del suono, eccetera), non su una scheda separata. Il problema è che non so come possa reagire la scheda madre all'avviamento se non trova più le schede del pannello ed il display, che sono quelle cose che vuoi eliminare. Tante volte vanno in errore e si bloccano, e questo significa che anche la parte MIDI non funzionerà.

Se sarà questo il caso allora per forza dovrai darti al fai da te, e li non basterà solo un Arduino ma dovrai farti su una schedina con la componentistica dell'interfaccia MIDI e la scansione della tastiera, ma si tratta di poca roba. Ci sono in giro diversi progetti e tutorial su cui puoi basarti.

Spectrum ha scritto:
La scocca potrei farla realizzare in abs progettandola con cad o blender, che dici, vale la pena?


Se ti riferisci ai costi, non saprei dirti. Non so quanto può far pagare una ditta per lo stampo di un case di plastica. Ma sicuramente se ti occupi tu della progettazione e fornisci alla ditta il progetto già fatto, risparmi una parte consistente dei costi.

Spectrum ha scritto:
Finché non ho la certezza assoluta che non valga la pena, per costi di realizzazione, non mi arrendo.


Il costo maggiore sarà quello del case di plastica, per la parte elettronica penso che riuscirai a stare sotto i 50 euro. Comunque è un bel progetto il tuo, vale la pena di portarlo avanti.
  • SimonKeyb
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22-04-18 14.11

io dico legno!
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22-04-18 15.46

@ SimonKeyb
io dico legno!
C'avevo pensato ma ho scartato l'ipotesi per il fattore peso. Al limite, i fianchetti..