L'intenzione 2: un caso pratico

  • anonimo

17-01-18 08.09

Per discutere più a fondo il concetto di "intenzione", vi propongo l'analisi del brano di un compositore che conosco abbastanza bene emo

Il brano è questo

INTENZIONE TECNICA


1) il compositore ha la ferma intenzione di esplorare i procedimenti fugati accoppiati ad un armonia profondamente cromatica (vedasi sopratutto l'esposizione del tema, ove questo entra a "soggetto-risposta" per quinte nelle varie sezioni di archi, dando però origine ad armonie profondamente moderne e cromatiche).

2) altra intenzione piuttosto evidente è esplorare la possibilità di "svecchiare" il linguaggio musicale "wagneriano/mahleriano" (tema degli ottoni, terzo tema che prelude al finale)

3) intenzione programmatica di operare per "leit motiv": prima parte il tema del distacco, seconda parte il tema dell'ascesa, terza parte il tema dello struggimento

4) intenzione tecnica di esplorare musescore come sistema completo di sketching

Ora, le capacità tecniche del compositore sono lungi dall'essere perfette, ma sono sufficienti per esprimere compiutamente le chiare intenzioni programmatiche

[SEGUE]
  • anonimo

17-01-18 08.17

INTENZIONE ESPRESSIVA

Il compositore ha la ferma intenzione interiore di suscitare nell'ascoltatore la visione del distacco, del cordoglio, dello struggimento e del mistero sul "dopo", prendendo spunto da un suo lutto personale ma trascendendolo in una riflessione più generale sul mistero del nascere, vivere e morire
  • anonimo

17-01-18 08.19

INTENZIONE VOLITIVA

Come accennato sopra, l'urgenza interiore di catarsi dell'autore sfocia nel desiderio di donare all'ascoltatore un percorso di meditazione; l'opera non ha senso in se stessa ma solo in quanto offerta disinteressata e libera a chi voglia fruirne
  • anonimo

04-02-18 09.53

@ anonimo
INTENZIONE VOLITIVA

Come accennato sopra, l'urgenza interiore di catarsi dell'autore sfocia nel desiderio di donare all'ascoltatore un percorso di meditazione; l'opera non ha senso in se stessa ma solo in quanto offerta disinteressata e libera a chi voglia fruirne
ciao maestro, ti rubo un piccolo spazio nel tu 3D: questo video mi ha fatto capire che è la mano destra che deve trottare per fare buona musica; prima di oggi non lo avevo mai notato, da matti emo

video
  • anonimo

04-02-18 10.02

@ anonimo
ciao maestro, ti rubo un piccolo spazio nel tu 3D: questo video mi ha fatto capire che è la mano destra che deve trottare per fare buona musica; prima di oggi non lo avevo mai notato, da matti emo

video
il festival della pentatonica
  • anonimo

04-02-18 11.08

se suoni così vien fuori che tutti gli standards suonano come un blues
  • clouseau57
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04-02-18 11.51

E' il brano ideale , da ascoltare dopo aver litigato con la moglie ( o averla seppellita )...emo

04-02-18 11.52

Cyrano ha scritto:
Per discutere più a fondo il concetto di "intenzione", vi propongo l'analisi del brano di un compositore che conosco abbastanza bene

Il brano è questo


tu fai 'giri' di parole per spiegare le tue tesi, ma la sostanza è che è il sentimento (quello che provi nei confronti di tuo fratello) che emerge in modo prorompente, ed è questo che trasmetti agli ascoltatori: le parole, le spiegazioni vengono dopo, molto dopo...

emo emo

  • paolo_b3
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04-02-18 11.59

Anche io penso che prima di parlarne la musica vada ascoltata. Ma se vogliamo analizzare il brano, che può essere un esercizio formativo proprio per porre l'attenzione su determinati aspetti che non consideriamo o non attuiamo quando suoniamo o componiamo, forse è meglio se ci guidi un attimo, altrimenti si rischia di commentare sulla base del mero significato del termine "intenzione". emo
  • anonimo

04-02-18 12.37

@ igiardinidimarzo
Cyrano ha scritto:
Per discutere più a fondo il concetto di "intenzione", vi propongo l'analisi del brano di un compositore che conosco abbastanza bene

Il brano è questo


tu fai 'giri' di parole per spiegare le tue tesi, ma la sostanza è che è il sentimento (quello che provi nei confronti di tuo fratello) che emerge in modo prorompente, ed è questo che trasmetti agli ascoltatori: le parole, le spiegazioni vengono dopo, molto dopo...

emo emo

Grazie Carissimo, il tuo commento mi commuove
  • anonimo

04-02-18 12.38

@ clouseau57
E' il brano ideale , da ascoltare dopo aver litigato con la moglie ( o averla seppellita )...emo
emoemo
  • anonimo

04-02-18 12.43

@ anonimo
il festival della pentatonica
puoi spiegare meglio ad un profano come me?
  • anonimo

04-02-18 13.07

@ anonimo
puoi spiegare meglio ad un profano come me?
nel video spiega come suonare uno standards usando solo la scala blues (sul suo link trovi l'esempio di quale scala blues usare nei vari punti del brano ) .
La scala blues che lui usa è in pratica un pentatonica ma se suoni gli standards così gli dai una piallata e sembrano tutti un blues
  • anonimo

04-02-18 13.21

@ anonimo
ciao maestro, ti rubo un piccolo spazio nel tu 3D: questo video mi ha fatto capire che è la mano destra che deve trottare per fare buona musica; prima di oggi non lo avevo mai notato, da matti emo

video
Saper usare le pentatoniche è utile, ma vederlo come "approccio strutturale" lo trovo estremamente limitante
  • anonimo

04-02-18 13.23

@ paolo_b3
Anche io penso che prima di parlarne la musica vada ascoltata. Ma se vogliamo analizzare il brano, che può essere un esercizio formativo proprio per porre l'attenzione su determinati aspetti che non consideriamo o non attuiamo quando suoniamo o componiamo, forse è meglio se ci guidi un attimo, altrimenti si rischia di commentare sulla base del mero significato del termine "intenzione". emo
L'idea era questa: dato che il brano l'ho composto, volevo condividere con voi "l'intenzione" che mi ha spinto
  • anonimo

04-02-18 13.27

@ anonimo
nel video spiega come suonare uno standards usando solo la scala blues (sul suo link trovi l'esempio di quale scala blues usare nei vari punti del brano ) .
La scala blues che lui usa è in pratica un pentatonica ma se suoni gli standards così gli dai una piallata e sembrano tutti un blues
sai che non ho capito se concatena le scale F, D, ed A di blues?
Sarà che non conosco quel brano, forse è per questo che non capisco.
  • anonimo

04-02-18 13.37

@ anonimo
sai che non ho capito se concatena le scale F, D, ed A di blues?
Sarà che non conosco quel brano, forse è per questo che non capisco.
per me è l'approccio peggiore per affrontare uno standards a forma canzone, prima si impara il tema e da li si sviluppa una improvvisazione, se non si fa così si riduce il brano ad una sola sequenza di accordi e finiamo per suonare tutti i brani allo stesso modo.
  • paolo_b3
  • Membro: Supporter
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  • Thanks: 2018  

04-02-18 13.50

@ anonimo
L'idea era questa: dato che il brano l'ho composto, volevo condividere con voi "l'intenzione" che mi ha spinto
Provando ad entrare nella "chimica organica" che collega la tua emotività alle tue intenzioni (prendo a prestito il termine) osservo che hai bene rappresentato gli stati d'animo connessi ai momenti che ci hai espresso. Certo hai fatto una scelta poco "popolare" di utilizzare il linguaggio della cosiddetta musica classica, già quella scelta è caratterizzante sopra ogni contenuto compositivo.
Dipinge tutto di un alone di imperituro, che ben si addice ad un requiem.
Così, tanto per avviare la discussione ...
  • anonimo

04-02-18 13.52

@ anonimo
sai che non ho capito se concatena le scale F, D, ed A di blues?
Sarà che non conosco quel brano, forse è per questo che non capisco.
A me gli occhi....ora tu dimenticherai le scale...tu ti concentrerai sugli accordi...gli accordi...gli accordi...conterò fino a tre e tu dimenticherai le scale...uno...due...tre!
  • anonimo

04-02-18 13.53

@ paolo_b3
Provando ad entrare nella "chimica organica" che collega la tua emotività alle tue intenzioni (prendo a prestito il termine) osservo che hai bene rappresentato gli stati d'animo connessi ai momenti che ci hai espresso. Certo hai fatto una scelta poco "popolare" di utilizzare il linguaggio della cosiddetta musica classica, già quella scelta è caratterizzante sopra ogni contenuto compositivo.
Dipinge tutto di un alone di imperituro, che ben si addice ad un requiem.
Così, tanto per avviare la discussione ...
Sì, qualcosa "al di fuori del tempo" diciamo...