Nuovo expander per basi midi: quale scegliere?

  • matteo1310
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05-04-16 05.37

Ciao a Tutti.

Vorrei sostituire il mio vecchio expander Roland SD-80, per avere suoni più realistici e naturali.
Lo utilizzerei per far suonare le basi midi dal mio PC, per le delle serate di "pianobar" e, all'occorrenza, per fare karaoke.
Purtroppo dopo aver fatto numerosi test e confronti ho riscontrato questo:

-- Roland SD-90: suona uguale al mio Roland SD-80, pur costando, in origine, molto di più;
-- Roland SD-50: pur essendo molto più recente, suona quasi uguale al mio Roland SD-80 (non li saprei quasi distinguere);
-- M-Live X-Light 3 / Merish 3: ho fatto proprio oggi un confronto molto dettagliato, facendo suonare le stesse basi ad entrambi i prodotti, in presenza anche di altri esperti. Pur essendo prodotti di ultimissima generazione, M-Live X-Light 3 / Merish 3 sono allo stesso livello del mio "vecchissimo" Roland SD-80. I suoni sono un po' diversi, ma siamo sullo stesso livello. Qualche suono era un pochino migliore sul M-Live X-Light 3, altri suoni erano migliori sull' SD-80;
-- Ketron SD1000: Su certi suoni "dedicati" al liscio forse è un pochino migliore. Su tutti gli altri peggiore.
-- Banco Suono Winlive Synth Driver WSD: paradossalmente, sembra essere quasi allo stesso livello di quelli sopra elencati... addirittura, alcuni suoni sono anche migliori! L'assurdità che per acquistare uno quei prodotti nuovi, ci vogliono circa 400€; Winlive Synth, che è sullo stesso livello, costa solo 29€! emo
-- Svariati altri banchi suoni SF2: tutti troppo disomogenei e quindi inferiori nel complesso.

La domanda è questa: non volendo utilizzare basi mp3 e non potendo modificare le basi midi con cubase o altro...

Che tipo di soluzione potrei utilizzare per ottenere dei suoni migliori dalle mie basi midi?
Esiste qualche altra soluzione o altro expander da collegare via usb al mio pc che possa migliorarmi i suoni delle basi midi in modo davvero significativo?

Grazie!
emo

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  • anonimo

05-04-16 09.53

Io credo (ma potrei sbagliarmi), che l'interesse sulle basi midi stia calando decisamente, e di conseguenza anche l'attenzione dei produttori di strumenti atti a riprodurle.

Molti strumenti attuali riportano il logo GM, ma alla fine suonano diversamente (spesso peggio) rispetto agli storici canvas e derivati.

Alla fine c'e' chi si arrangia su soluzioni nuove cercando la "meno peggiore", e chi invece ritorna sugli strumenti storici.

Perfino Integra7, che dispone di un banco GM2 caricabile da virtual slot, su molti brani non e' il top come si potrebbe pensare.

D'altro canto una grande fetta di utilizzatori di basi, si e' gia' da tempo spostata su basi audio.

Alla fine mi sa che ti conviene tenere l'SD 80.

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  • anonimo
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05-04-16 11.16

io uso il campionatore hardware così ci metti i suoni che preferisci e sempre attualiemo ovviamente bisogna configurare tutto con psruti dove su ogni midi file gli dai i giusti canali midi insomma bisogna lavorarci un bel po' però a me soddisfaemo

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  • FranzBraile
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05-04-16 11.43

Io ho avuto praticamente tutti i lettori che citi e se dovessi sceglierne uno andrei sull'SD1000 che ho avuto con enorme soddisfazione (solo liscio??? Ti sbagli di grosso... suona tutto molto bene). L'ho venduto in favore del BK-7m che è qualcosa di completamente diverso da un semplice riproduttore midi.
Da come poni il quesito sembra che tu voglia semplicemente avere conferma che il tuo attuale Roland sia ancora buono e all'altezza.... allora... crudo crudo ti dico...... Tienitillo... (si scrive cosi?? ) emo

Torniamo seri.... SD1000 !!!!
[g]
Non potendo modificare basi midi.....[/g] Non vuoi o non puoi??
Se vuoi.... puoi farlo con innumerevoli programmi gratuiti o a basso costo che addirittura ti permettono di editare anche i testi e accordi del pezzo midi.

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  • emidio
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05-04-16 12.13

La verità vera è che una cosa è suonare con i SINGOLI suoni di un expander, ben altra è far suonare 16 suoni INSIEME: l'esemble è un'"arte" a parte (di cui Roland è stata sempre riferimento assoluto) per cui non è assolutamente detto che un expander che abbia i suoni (presi singolarmente) più belli e maggiormente sfruttabili sia poi anche in grado di farli suonare decentemente nel contesto di una base. Anzi! Per questo ti dico che io ho provato di tutto, però non ho mai trovato nulla che suonasse meglio dei vecchi Roland SC88, 88PRO e SC880.
Ti dico di più: certo di migliorare le (ottime) sonorità del mio vecchio SC880, lo vendetti e comprai a scatola chiusa un SD80. Fu uno degli errori più grandi della mia vita musicale: è vero che la polifonia era raddoppiata, ma le basi uscivano maledettamente "piatte", non più credibili come prima. Beh, ho tenuto tale modulo per 2 mesi, dopodichè l'ho rivenduto per acquistare un SC88pro, che possiedo attualmente.
Ora, le (poche) volte che uso i midifiles (praticamente solo ai matrimoni che faccio in coppia con mio fratello chitarrista), uso quello.
Edited 21 Set. 2016 12:19

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  • michelet
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05-04-16 12.22

Purtroppo dai muri non si può cavare sangue...emo
Voglio dire che la base MIDI suonerà bene se è stata programmata appositamente per lo strumento sulla quale è stata pensata perché suoni. Diversamente, saranno sempre risultati raffazzonati alla bene e meglio.

Il vero "discriminante" di una base MIDI ben fatta sono l'abbondanza di controller continui che "ravvivano" l'esecuzione tipicamente meccanica delle stesse.
Se una base MIDI contiene dei CC che funzionano per lo strumento su cui è stata creata la base, ma non vanno per un altro... il risultato non sarà lo stesso, anzi, è più facile che sia deludente.

Ricordo ancora un mio errore "di gioventù" quando nel 1992 acquistai alcune basi MIDI, veramente fatte in modo ineccepibile da una ditta, ora non più in attività, chiamata "Musicisti di Bologna".
Tali basi erano compatibili GM/GS, nel senso che erano riproducibili su strumenti che adottassero lo standard GM o GS (specifico di Roland). All'epoca il mio unico strumento GM era il Korg 03R/W, peraltro ancora nel mio rack, quando in realtà quelle basi erano state create specificamente per Roland SC-55.

Quando caricai le basi MIDI in MotU Performer - da ignorante qual ero del protocollo MIDI e del GM/GS - emo ebbi la pessima idea di cancellare tutti i CC nelle tracce, a parte Volume, Pan e poco altro, perché credevo che non sarebbero stati importanti per lo standard GM e 03R/W (come infatti era).

Di conseguenza creai una serie di basi MIDI compatibili solo con Korg 03R/W che, ad onor del vero, suonavano discretamente, ma ad esempio, non essendoci un corrispettivo del drum kit jazz con le spazzole, certi file non riuscivo a sentirli correttamente.

Quando qualche anno dopo acquistai Roland M-GS64, che di fatto è un SC-88 a rack, e provai a riprodurre le stesse basi.... mi accorsi della spaventosa differenza che c'era con 03R/W

In conclusione, per far "rendere" una base bisogna lavorarci molto e spenderci molto tempo.
Con il MIDI e la musica in genere, le soluzioni facili portano sempre a risultati mediocri. E ne hai avuto contezza.

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  • Deckard
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05-04-16 12.42

Tutto questo perche' quando fu concepito lo SMF non fregava un cazzo a nessuno dell'iper-perfezionismo della base, bastava che "somigliasse" all'originale e tutti erano felici emo

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  • anonimo

05-04-16 15.36

Le basi midi sono nate con i moduli Roland, ed all'epoca chi voleva usare midifiles comprava solo Roland.

Poi uscirono gli altri marchi (yamaha con l'XG, ecc) molti dei quali riportavano in serigrafia la dicitura GM, ma gli utenti midifiles restarono scettici sugli strumenti non Roland, e a buona ragione visto che su molti strumenti le basi giravano in modo penoso.

Adesso e' passato del tempo, gli expanders si sono evoluti sia come memoria che come qualita' dei singoli timbri, ma nessuno strumento (Roland compresi) e' rimasto fedele allo standard GM.

Negli anni 90 i midifiles ebbero un boom non solo in termini di entusiasmo : non si contavano le case prodruttrici di basi di vario genere, ed era presente anche una rivista (midisongs), affiancata poco dopo da una seconda rivista dello stesso editore (midi hits). Attorno al settore ruotavano non pochi produttori di basi, e ci lavoravano un discreto numero di persone.

Erano basi curate in molti dettagli, e spesso suonavano davvero in modo molto realistico (profondo rosso dei goblin era impressionante, ma anche altre colonne sonore).

Erano anche i tempi in cui chi aveva un buon lettore, si metteva a fare il playbackbar (pianobar in playback), lavorava tanto (nei lungomare, nei matrimoni ecc.).

Poi son cambiate le cose : i matrimoni son calati, l'offerta di playbackbar e' diventata enormemente piu' alta della domanda, sono arrivate le basi audio ecc. ed il midifiles ha visto il suo lento tramonto plafonando verso un numero di utenti "affezionati" a questo supporto.

Son stato lontano dai midifiles per tanto tempo (all'inizio li vedevo come un'opportunita' didattica in era pre internet, pre youtube ecc), ed ora che ho provato per curiosita' a riprenderne qualcuno son rimasto stupito : le stesse basi, su strumenti attuali suonano spesso in modo inascoltabile.

Ho sentito per pura curiosita' sul tubo le demo di vari lettori, ma non mi convincono per niente : la mia vecchia E35 in confronto suonava da paura (in GM), ed alla fine credo che l'unico strumento in grado di riprodurre bene i midifiles e' il canvas con i suoi stretti familiari (seppur con i limiti stessi delle basi midi).

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  • matteo1310
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05-04-16 16.00

Ciao,
grazie per le risposte

FranzBraile ha scritto:
Da come poni il quesito sembra che tu voglia semplicemente avere conferma che il tuo attuale Roland sia ancora buono e all'altezza

No, no, sono "in buona fede" emo
Quando sono andato in negozio con i miei colleghi, avevo già 450€ in tasca ed ero pronto ad acquistare l'X-Light 3 o l'SD1000 o altro, qualora fossero stati di livello decisamente migliore del mio Sd-80.
Ovviamente, di fronte ad una qualità similare, non avrei mai fatto il cambio, anche solo per la fatica di abituare il mio orecchio a tutti i nuovi suoni...

FranzBraile ha scritto:
Non potendo modificare basi midi.....[/g] Non vuoi o non puoi??

Entrambi: dovrei editare tutte le nostre basi, un lavoro immane. A parte il karaoke (di cui ci import poco) in base alla situazione abbiamo diversi repertori, quindi centinaia di brani.
Inoltre, non avendolo mai fatto, non saprei nemmeno da dove cominciare.

FranzBraile ha scritto:
se dovessi sceglierne uno andrei sull'SD1000 che ho avuto con enorme soddisfazione (solo liscio??? Ti sbagli di grosso... suona tutto molto bene)

Non volevo dire che l'SD1000 è solo per il liscio... ho detto che rispetto agli altri aveva migliori quel tipo di suoni, mentre per gli altri suoni non ci parso migliore degli altri.

robykaiman ha scritto:
Perfino Integra7, che dispone di un banco GM2 caricabile da virtual slot, su molti brani non e' il top come si potrebbe pensare.

Infatti, avevamo anche pensato ad un Integra 7 o un Motif-rack es (magari usati) e certamente i loro demo che si trovano su youtube sono straordinari...
Ma in molti ci hanno detto che non andavano bene per il mio tipo di utilizzo (collego via usb al pc e faccio play su vanbasco) e che rischiavo, nonostante la spesa, di rimanere deluso. Inoltre, per ogni base, occorre perderci parecchio tempo...



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  • anonimo

05-04-16 22.02

matteo1310 ha scritto:
Infatti, avevamo anche pensato ad un Integra 7


Va specificato (mi sono spiegato parzialmente), che il banco GM2 ha dei suoni di qualita' superiore rispetto ai moduli storici Roland, ed eventuali basi scritte per integra 7 con tutte le cure possibili, girerebbero sicuramente molto bene, cosi' come alcune basi delle librerie gia' esistenti per altri strumenti Roland.
Pero' nessuno si mette a scrivere le grosse librerie di basi midi per integra (non e' nato con questo scopo).

Il Problema e' che dipende dai timbri della base, come sono stati modulati ecc... : chi vuol far girare tutte le librerie, trovera' sicuramente midifiles che rispondono molto bene, ed altri che invece non suonano come ci si aspetterebbe.

Per questo alla fine gli strumenti piu' sicuri per i midifiles sono quelli che hanno visto la nascita delle maggiori librerie di basi midi.

Edited 5 Apr. 2016 20:03

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  • giannirsc
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05-04-16 22.49

Personalmente usavo un motif rack classic disabilitando i bank change ed usando il banco GM...non suonava affatto male..

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  • MaxTerzano
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06-04-16 00.24

@ giannirsc
Personalmente usavo un motif rack classic disabilitando i bank change ed usando il banco GM...non suonava affatto male..
Credo che per motif rack, che sia Classic o es o XS, vadano bene tutte le tracce tranne la 10 ( batteria) , la sezione GM del motif non prevede altro che lo standard, quindi niente power o jazz o Bush , credo!!!

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  • maestro1982
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06-04-16 02.12

nel dubbio vai di Winlive synth driver, 29 euro ben spesi.. fidati, pacca sonora e basi sempre ben equilibrateemo

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  • bimoto7
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14-04-16 23.44

ciao a tutti.
Sono nuovo del forum.
Suono (suonerei ...) la batteria, ma visto che nn riesco a formare gruppo stabile....mi accontento di fare playbackbar....

Uso Kar5 + expander vecchio m-live.
Volendo migliorare....pensate che il nuovo m-live 3 light possa meritare il cambio ?

Siccome vorrei arricchire alcune canzoni suonando live la chitarra....avrei bisogno degli accordi: su kar5 ci sono gli accordi...ma NON CORRISPONDO quasi mai!
Devo passare a mp3 oppure c'e' qualche altra soluzione per avere gli accordi a video ???
( il merish3 legge accordi SOLO sulle SUE basi !)

Grazie dell'aiuto !!!!emo

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  • ciquitone
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15-04-16 00.42

fra quelli che hai citato sicuramente sd1000 (forse non lhai sentito con l'impianto giusto) . in ogni caso ne ho provati molti e alla fine ho compato il midjpro della ketron (che uso anche da arranger).
piu sotto con il budget c'è bk7 oppure un midjay della generazione precedente.
per me l'ensemble ketron suona mille volte meglio di tutti supportato dai drums che sono inarrivabili.
le soluzioni software con soundfont non arrivano ai moduli hardware che abbiamo citato quindi lascia perdere. ho provato cataste di soundfont. il wsd winlive (ce lho originale) ma è lontano dal mio midjpro tuttavia per 29€ è il miglior acquisto in assoluto.
Edited 15 Apr. 2016 10:46

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  • Domenico58
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21-09-16 12.39

Se non vuoi avere problemi....Roland VIMA jm-8 ottimo x midi - mp3 ecc.... si trova dell'usato con 600/700 Euro

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  • rudilive
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12-10-16 01.26

Volevo condividere con voi la mia esperienza e son sicuro che aiuterà non pochi.
Provengo da anni (20) di lavoro su macchine Generalmusic e conservo gelosamente tutta la mia collezione di basi midi gmx (circa 3.500 basi originali), che è uno standard midi personalizzato per macchine Generalmusic, ma funziona alla "stragrande" con tutte le nuove macchine GM2 (che la Generalmusic sia stata l'antesignana di questo standard?).
Dopo questa premessa, 3 anni fa ho deciso di mandare in pensione la mia Genesys pro S (ma chi me l'ha fatto fare?!?), da allora sto' impazzendo per trovare un modulo, un arranger, una workstation, un player software, insomma "QUALCOSA" che riproducessi in maniera convincente rispetto alla Genesys i miei file midi.
Ho provato in successione: Roland Sonic Cell (buoni suoni, ma non riproduce bene i midi files), Roland Bk7-M (non male, forse l'unico che si avvicina al mio risultato finale), Roland FA06 (suoni bellissimi, ma bisogna lavorarci troppo x farne uscire buone basi), Korg PA900 (stesso discorso come la Roland FA), software Winlive Pro Synth con il suo banco SF (buono ma ancora non ci siamo come qualità di suoni/effetti), Winlive Pro con Ketron SD1000 (ottimi suoni, ma non tutti suonano corretti nei file midi, bisogna effettuare delle correzioni), Winlive Pro con un MIO banco Sf2 personalizzato da 500Mb (meglio, ma ancora non sono soddisfatto).
Alla fine ho provato a collegare al mio software Winlive Pro Synth, un expander della M-Live, si chiama X-Light 3......
Visto che mi dici che hai già provato X-Light 3 e non sei soddisfatto, mi viene da pensare che o hai modificato i midi files oppure l'hai collegato ad un software con dei parametri settari in modo non adeguato
Ragazzi! A me va' che è una bomba! I miei file midi suonano già benissimo ed equilibrati sia nei volumi, che negli effetti, chorus e tutti i control change del protocollo GM/GM2.
In questo momento mi sto' divertendo ad ascoltare il mio repertorio con questo "modulino", che vi devo dire... i file midi suonano perfetti, non solo i miei (Generalmusic) ma anche quelli prodotti da terze parti e ci tengo a precisare, tutti assolutamente acquistati "ORIGINALI" e non "scaricati a casaccio dalla rete (Mabusoft, Ketron, Yamaha, Midi song e naturalmente M-Live) e se proprio voglio modificare qualcosa, cambio il tipo di Drum kit e sono a posto già così.
Ci tengo a sottolineare che non sono pagato dalla M-Live (magari), ma sono un musicista che dopo 3 anni di "cambiarelle" ha trovato l'uovo di Colombo per tutto il repertorio delle sue basi midi.
Se volete un consiglio, andate a provarlo con un software adeguato, va benissimo anche il winlive versione free che è gratis e poi mi fate sapere. Buona musica a tutti.
Edited 11 Ott. 2016 23:53

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  • Brad02
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12-10-16 14.12

Ciao grazie per la recensione, non avendo io un pc, mi sai dire se è possibile pilotarlo con un IPAD?

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  • rudilive
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26-10-16 01.24

Edited 25 Ott. 2016 23:28

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  • rudilive
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26-10-16 01.27

@ Brad02
Ciao grazie per la recensione, non avendo io un pc, mi sai dire se è possibile pilotarlo con un IPAD?
Certo che puoi pilotarlo con l'iPad, è stato creato anche per quello. Ti scarichi dall'apple store il programma Grinta Karaokepro (9€), ci colleghi l'X-Light e non solo ti leggerà testo e accordi dei file midi (se inseriti), ma puoi addirittura modificare i suoni dall'iPad, modificare adsr (inviluppi), insomma, vai a questo link e leggi tutte le caratteristiche e vedrai che risultato! https://itunes.apple.com/it/app/grinta-karaoke-pro/id449833606?mt=8
A proposito, se ti serve un X-Light 3 d'occasione vendo il mio che ha 2 settimane di vita, a 100€ meno che da nuovo, solo perché in questo mese ho stravolto la mia strumentazione ed ho acquistato in più un Ketron SD40 ed uso questo come player x tutti i miei file, quindi visto che ho speso 1700€ x il Ketron volevo subito rivendere l'X-Light onde evitare guai con la consorte emo, comunque x qualsiasi info contattami in pvt. rudilunghini@gmail.com

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