25-07-11 12.32
ciao ragazzi25-07-11 12.51
per il punto 1: sì mi pare usi una qualche distorsione25-07-11 12.56
25-07-11 13.20
per doppiare i riff rudess usa un particolare lead chiamato pig lead molto distorto e se vuoi anche flangerato,guarda un po su internet o su you tube cercando pig lead,ciao!25-07-11 15.27
se ti riferisci a quando segue i riff con petrucci... si, usa il pig.27-07-11 16.15
il problema sussiste quando gli assoli sono del calibro di the root of all evil...27-07-11 16.42
penso sia il problema di cimentarsi con una tribute band dei DT.Qualche anno fa andai al Keller a Prato per sentirne una,non tanto perchè mi piacciono gli originali,ma per vedere i musicisti che si erano cimentati in un lavoro di quel calibro.Il gruppo presentò tutti i pezzi più "facili",quelli lenti,quelli dove non c'era da ammattire più di tanto.Ai puristi non sono piaciuti,chiaramente.I classici commenti"si vabbeh ma se suoni i DT devi suonare roba tipo Erotomania,se suoni Hollow Years stattene a casa" ecc ecc ecc.27-07-11 17.14
27-07-11 17.27
se non riesci a fare soli come quello su TROAE (che non è assolutamente facile, ma fra i pezzi di Rudess non è nemmeno il più difficile....) si fa tosta la facenda. Perchè si affronta una sfida del genere se si è in grado tecnicamente di farlo, io ad esempio non lo farei mai, non sono assolutamente in grado. Purtroppo i fans dei DT sono "fissati", e mi ritengo anch'io così. Conosco molto bene tutti i passaggi strumentali dei loro pezzi e personalmente ti dico che io le cover le voglio sentir suonare come l'album altrimenti storco il naso proprio perchè è una band basata fondamentalmente sulla tecnica strumentale. E' come per la musica classica.27-07-11 18.03
Ma in effetti se di Tribute band si parla, la tribute band non può personalizzare o fare "come vuole" per quanto possa (a proprio gusto) personalizzare o migliorare o avere l'intezione di fare ciò... la tribute band fa un tributo e ripropone l'originale... diverso se all'interno di una cover band "generica" vengono inseriti alcuni brani di un gruppo o un altro... molto diverso... è come se una tribute band dei Queen cambiasse le tonalità o tagliasse delle parti in pezzi vocalmente/coralmente difficili... non fai il pezzo o fai ridere, è quello il punto. Allora come dice Danilo, meglio fare i pezzi che riescono e poi piano piano con lo studio e con il tempo aggiungere. I commenti lasciano il tempo che trovano in effetti, chi se ne frega? Non c'è mica l'obbligo di fare quello che "ogni" avventore si aspetta? Poi se un esecutore non riesce ad eseguire un brano, meglio cambiare pezzo e farlo più avanti.27-07-11 18.06
Anch'io suono in una tribute band dei DT e in alcune parti raddoppio i riffs di chitarra usando un suono simile al Pig Lead (come ad esempio nelle strofe di Costant Motion).27-07-11 18.57
quoto tutto l'intervento di Johnny.28-07-11 02.14
28-07-11 14.22
allora ragazzi tanto per farvi un'idea vi descrivo in breve la band:28-07-11 15.29
e,come ha già chiesto qualcuno,tu quali di questi riesci già a fare senza problemi?28-07-11 15.50
ps dimenticavo sacrified sons28-07-11 18.02
a quando The Dance Of Eternity?28-07-11 18.06
Quindi si è capito che non è un post tecnico cioè tecnico nel senso di tecnica pianistico-tastieristica28-07-11 18.25
28-07-11 18.30
Si per leggere le note ma non disdegnare nemmeno di suonare da prima possibile le note veloci magari suonando una quartina unita alla seguente nota... in modo che la mano comunque, a pezzetti, ma si abitua a suonare a tempo il passaggio anche se tutto frammentato. E' fondamentale appunto che il frammento che scegli tipo una quartina finisca sulla nota successiva, poi riparti da quella nota successiva con la seguente quartina e finisci sulla prossima nota che viene dopo all'attuale quartina e così via...