Kawai ca 18 o yamaha clp o cosa?

  • Manlio08
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23-06-11 23.11

Semplice, mi seve un piano digitale da suonare a casa per studiare con un buon suono di piano (mi basta anche solo quello)... E' importante che abbia un'ottima meccanica, quindi una buona pesatura e magari anche il tasto in legno (???).
Che ne pensate del kawai ca 18? Oppure del yamaha clavinova clp 330? o magari... consigliate voi, io non ne ho idea! emo
  • mastroraro
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24-06-11 03.01

meglio kawai ca13, se ti è possibile. Costa quasi lo stesso di Kawai 18 ma monta la meccanica RM3 Grand al posto della Awa Grand Pro II. Meglio ancora Kawai ca 63 o, al top, ca93. Io posseggo Kawai Mp10: stessa meccanica (con "let off", come ca93) ma senza casse acustiche... Vai a vedere interventi su queste discussioni:
http://www.supportimusicali.it/forum/mostra.asp?msg=54284&r=1&p=1&gp=1&vs=&ord=&kw=
e
http://www.supportimusicali.it/forum/mostra.asp?msg=51907&p=1&r=1&vs=&ord=&kw=&pg=6
e altre...

Non farti suggestionare da chi dice sono meccaniche dure. Sono solo meccaniche semplicemente un po' più simili a quelle dei veri pianoforti (quindi un po' più pesanti delle solite tastiere), fatte con tasti veri bilanciati nel mezzo, con pesi, martelli finti, e contrappesi... Simulano abbastanza bene proprio i pianoforti a coda Kawai (che comunque sono ancora più pesanti, ma anche più "reattivi"). Guardati anche questo:
http://www.youtube.com/watch?v=fe7mcP8YuFA
O vai a leggerti anche riviste, recensioni o blog stranieri...
Comunque se sei abituato a suonare soltanto su pianoforti a coda (e per caso hai provato a suonare anche i grancoda da concerto) provandolo capirai subito...
Edited 24 Giu. 2011 1:07
  • dobermann103
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24-06-11 10.50

quotissimo da possessore di ca93...fantastico
  • Manlio08
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24-06-11 16.17

I prezzi sono un po' altini emo Il kawai ca13 cosa ha in meno rispetto al ca63?
  • mastroraro
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24-06-11 18.27

Copia questo link nella barra degli indirizzi e attivalo. Scorri la pagina: troverai il ca13 (evoluzione del ca18) e poco dopo anche il ca63. Clicca sulla bandierina italiana per descrizione e caratteristiche...

http://www.furcht.it/kawai02.htm
  • Manlio08
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24-06-11 18.37

Intanto ti ringrazio con un "thanks" emo
Ho letto velocemente le specifiche e per le mie esigenze il migliore sarebbe il ca13 perchè il ca63 ha delle funzioni che non mi servono, ecco diciamo che è troppo per me! (pure come prezzo)
Qual'è la differenza fra la meccanica del ca13 e quella del ca18?
  • mastroraro
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25-06-11 00.11

Non ci sono differenze tra le due meccaniche, e non solo sulla carta (sono entrambe meccaniche RM3 Grand): io le ho provate e mi sono sembrate effettivamente identiche (mentre ho riscontrato, come altri, differenze sostanziali tra le PHA III della Roland applicate all'FP7-F e all'Rd700nx; oppure tra le GH della yamaha cp33 e della p155, che nominalmente, al contrario, dovrebbero essere identiche). Invece m'è sembrato di riscontrare qualche piccola differenza tra le stesse RM3 Grand con "let off" dell'MP10 e quelle del CA93, provate ripetutamente a distanza di pochi metri. L'MP10 che ho a casa mi sembra più simile al ca93 che ho provato in negozio rispetto all'MP10 del negozio, la cui meccanica mi sembrava un po' più, come dire, "ballerina". Ma, essendo meccaniche di legno, dove ci si può mettere il "cacciavite" può darsi che conti anche come gli assemblatori ci hanno lavorato sopra manualmente...
  • Manlio08
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25-06-11 05.38

mastroraro ha scritto:
Non ci sono differenze tra le due meccaniche, e non solo sulla carta (sono entrambe meccaniche RM3 Grand)


No, quella del CA18 è una AWA GRAND PRO 2, invece quella del CA13 è una RM3..
Ecco, leggo che la differenza dovrebbe stare solo in questi due particolare presenti sulla RM3 (che sarebbe un'evoluzione dell' AWA): - ivory touch che imita la sensazione dell'avorio ed ha una funzione assorbente contro il sudore delle dita. - la simulazione "doppio scappamento"
Va beh, penso che di questi particolari potrei farne anche a meno! Tutto dipende dalla disponibilità economica emo
  • ONDASONORA
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25-06-11 09.36

Avete valutato solo le meccaniche, ma il suono?
A me sembra che yamaha sia piuttosto avanti quanto a sonorità, a mio gusto ovviamente,
io a breve prenderò invece un cvp501 per divertirmi un po' in casa, e anche per abituarmi sul pesato visto che ho sempre suonato synth action e al massimo semipesate.
  • mastroraro
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25-06-11 12.23

@ Manlio08
Intanto ti ringrazio con un "thanks" emo
Ho letto velocemente le specifiche e per le mie esigenze il migliore sarebbe il ca13 perchè il ca63 ha delle funzioni che non mi servono, ecco diciamo che è troppo per me! (pure come prezzo)
Qual'è la differenza fra la meccanica del ca13 e quella del ca18?
Scusami, ti ho risposto come se la domanda fosse sulla differenza tra ca13 e ca63, invece che tra ca13 e ca18. Il ca18 ha ancora, come ti avevo già detto, l'Awa Grand Pro II, che ha i fulcri dei tasti bianchi e neri sulla stessa linea. Anche i contrappesi sui bassi mi pare non ci siano ancora. Il martello, pure, è fatto un po' diversamente. Sul sito, comunque, si vedono foto che le rappresentano. Tempo fa ho trovato un forum straniero con molte foto e commenti scientificamente interessanti, anche in relazione alle meccaniche degli acustici. Tutto sommato queste sono meccaniche assai simili a quelle dei verticali, secondo me con qualche vantaggio che le approssima ai coda. La strada intrapresa è vincente. Bisogna ancora realizzare però una simulazione più realistica del doppio scappamento. Riguardo al suono anche secondo me Yamaha è avanti. C'è da dire che ultimamente apprezzo molto il "calore morbido" del suono kawai... Forse meno puro, ma senz'altro più adatto per Rachmaninov... Inoltre, con appropriati settaggi si riesce a simulare bene il suono yamaha anche tramite i kawai (sicuramente con l'MP10 e il Ca93, non so se anche con gli altri).
Scusa per il quiproquo...
  • mastroraro
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25-06-11 12.53

@ Manlio08
mastroraro ha scritto:
Non ci sono differenze tra le due meccaniche, e non solo sulla carta (sono entrambe meccaniche RM3 Grand)


No, quella del CA18 è una AWA GRAND PRO 2, invece quella del CA13 è una RM3..
Ecco, leggo che la differenza dovrebbe stare solo in questi due particolare presenti sulla RM3 (che sarebbe un'evoluzione dell' AWA): - ivory touch che imita la sensazione dell'avorio ed ha una funzione assorbente contro il sudore delle dita. - la simulazione "doppio scappamento"
Va beh, penso che di questi particolari potrei farne anche a meno! Tutto dipende dalla disponibilità economica emo
Sì c'è anche l'Ivory Touch... Il "let off" invece non c'è sul Ca13 e nemmeno sul Ca63. Ma la differenza più sostanziale forse è il corretto (dis)allineamento dei fulcri per bilanciare meglio le leve e la pesatura... Sinceramente l'awa grand pro II non la provo da tempo, ma quando la provai appena uscita non mi entusiasmò... La RM3 m'è sembrata subito bella tosta, e, soprattutto, molto più realistica. (Per altri c'è stata l'impressione della gommosità e della durezza... Si possono capire queste impressioni, ma vanno "tarate" bene. Se sentiste al tatto la maggior parte delle meccaniche dei coda senza sentirne il suono prodotto, ricevereste un po' la stessa impressione; inoltre ricordatevi che la sensazione di "gommosità" può derivare anche dai feltrini che attutiscono la botta del tasto sul tavolaccio). In ogni caso ho un allievo che possiede l'Awa Grand Pro II. Quando affronta il coda (ultimamente sulla prima ballata di Chopin, in sol minore) arrivato ai passaggi difficili dice: "cavolo ma come è pesante!" Però noto che reagisce visibilmente meglio di altri allievi che hanno i verticali o altre tastiere. Dopo un po' si adatta... Con la GH della Yamaha (montata sulla mia p120), invece, basta stare un giorno senza toccare il coda e mi ritrovo a faticare imbarazzato per la pesantezza. Ovviamente parlo di passaggi virtuosistici, non qualsiasi pezzo... Io ho la mano smilza, magra, agile, veloce, ma poco muscolosa, e la differenza la sento sempre molto. Con L'Mp10 è tutto un altro discorso... Finalmente una tastiera sulla quale è utile lavorare per suonare su pianoforti veri...
  • Manlio08
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25-06-11 15.01

Molto interessante... penso allora che opterò per il CA13 (gli altri non me li posso davvero permettere) emo grazie di tutto emo
  • ONDASONORA
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25-06-11 16.41

Immagino che avrai valutato anche QUESTO che trovi per 1750 euro,
monta la GH3 e non la GH, guarda tutte le caratteristiche, polifonia di 256 note contro le 96 del kawai.
  • Manlio08
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25-06-11 16.51

Appena posso proverò sia la GH3 della yamaha che la RM3 della Kawai e vi dirò (anche se sono più orientato verso kawai)
  • mastroraro
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25-06-11 16.59

Ah, tieni conto anche della presenza o meno della presa usb per chiavetta. Potrebbe servirti... (anche se io non ho neanche provato a registrare, nemmeno sulla memoria interna). Non penso che il ca13 ce l'abbia, il ca63 mi pare di sì... Controlla sulle specifiche nel sito che ti ho indicato ieri, o di qualche venditore...
  • Manlio08
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25-06-11 19.51

mastroraro ha scritto:
Ah, tieni conto anche della presenza o meno della presa usb per chiavetta. Potrebbe servirti... (anche se io non ho neanche provato a registrare, nemmeno sulla memoria interna). Non penso che il ca13 ce l'abbia, il ca63 mi pare di sì... Controlla sulle specifiche nel sito che ti ho indicato ieri, o di qualche venditore...


Si, le specifiche le ho lette e spulciate a fondo in ogni tastiera e la presa usb non mi serve. Mi serve solo che ci sia la presa midi (e nella CA13 c'è).
Come trovi la meccanica kawai in confronto alla GH3 yamaha? L'hai mai provata quest'ultima?
  • mastroraro
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25-06-11 20.39

Certo, l'ho provata (la GH3) su tanti modelli (anche i nuovissimi) come ho provato le NW (natural wood) sia alleggerite (cul cp1) sia normali. E' ben simulata (non nel "gradinetto", ma nella sostanza) la capacità di fare ribattuti veloci ed eventualmente legati (anche non veloci) grazie ad un terzo sensore di "non contatto". Per il resto, nella pesatura sono pressocché identiche alle GH normali. In sostanza, anche le NW hanno il tasto fatto parzialmente di legno, ma non si tratta di un'unica "leva lunga" come di fatto è quella dei pianoforti acustici, e ciò le rende molto diverse dai veri pianoforti... Ma anche più "facili" se vogliamo. Se non ti serve per studiare o per "sentirti" quasi su un vero pianoforte, ma magari per suonare in pubblico e avere maggiore facilità che su un acustico (specie un grancoda) allora va benissimo pure la GH3. Se devi passare spesso a pianoforti a coda che non conosci, te le sconsiglio, l'adattamento richiede tempo. L'ho già scritto altrove su questo forum: ci ho messo un anno (ovvio, non studiando solo quello) a far venire sul mio coda tre/quarti (yamaha c3) il secondo studio op. 10 di Chopin che già veniva ottimamente sulla mia yamaha p120. Un kawai ex da 3 metri, o un pari steinway, ha bisogno di un ulteriore adattamento della mano, perché ha tasti ancora più lunghi, sensibilissimi a tutte le piccolissime variazioni di tocco, e ancora più pesanti del mio yamaha c3...
  • Manlio08
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26-06-11 06.15

mastroraro ha scritto:
Certo, l'ho provata (la GH3) su tanti modelli (anche i nuovissimi) come ho provato le NW (natural wood) sia alleggerite (cul cp1) sia normali. E' ben simulata (non nel "gradinetto", ma nella sostanza) la capacità di fare ribattuti veloci ed eventualmente legati (anche non veloci) grazie ad un terzo sensore di "non contatto". Per il resto, nella pesatura sono pressocché identiche alle GH normali. In sostanza, anche le NW hanno il tasto fatto parzialmente di legno, ma non si tratta di un'unica "leva lunga" come di fatto è quella dei pianoforti acustici, e ciò le rende molto diverse dai veri pianoforti... Ma anche più "facili" se vogliamo. Se non ti serve per studiare o per "sentirti" quasi su un vero pianoforte, ma magari per suonare in pubblico e avere maggiore facilità che su un acustico (specie un grancoda) allora va benissimo pure la GH3. Se devi passare spesso a pianoforti a coda che non conosci, te le sconsiglio, l'adattamento richiede tempo. L'ho già scritto altrove su questo forum: ci ho messo un anno (ovvio, non studiando solo quello) a far venire sul mio coda tre/quarti (yamaha c3) il secondo studio op. 10 di Chopin che già veniva ottimamente sulla mia yamaha p120. Un kawai ex da 3 metri, o un pari steinway, ha bisogno di un ulteriore adattamento della mano, perché ha tasti ancora più lunghi, sensibilissimi a tutte le piccolissime variazioni di tocco, e ancora più pesanti del mio yamaha c3...


Ecco come pensavo... No, il piano mi serve SOLO da suonare a casa e possibilmente privo di fronzoli con una meccanica il più pianistica possibile... quindi, rinviando il giudizio finale a dopo, resto più orientato verso il ca13...
  • Manlio08
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28-06-11 20.54

Finalmente sono riuscito a provare questa serie CA della kawai!
Che dire, tasto veramente bello, mi ha convinto più di tutti.
Sensibilissimo ad ogni variazione di tocco, mi ha dato pure un'ottima impressione a livello di tatto infatti il materiale è di ottima fattura. L'ho trovato più pesante di altri piani provati in negozio, ma non esageratamente pesante come si diceva; suonabilissimo e ottimo per tutte le tecniche pianistiche (compreso il ribattuto su cui si hanno notevoli difficoltà con altre meccaniche).
Mi ha intusiasmato di meno il suono di piano! E' accurato e molto fedele ai piani Kawai acustici però preferisco altre timbriche.. Nonostante tutto, ciò non rappresenta un problema per quello che serve a me (basta poi farci l'orecchio) emo

ps. scusate la forma e gli errori ma sono di fretta
ciao emo
  • ONDASONORA
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01-07-11 01.11

Tanto per essere rompi.....lle, capisco per voi pianisti classici quanto sia importante la qualità del tasto sotto le dita,
ma non capisco come possa passare in secondo piano il risultato che giunge poi all'orecchio, e questo dipende dalla qualità della generazione sonora e dalla sua amplificazione,
ma per carità è solo un mio punto di vista (che non ho mai studiato classico).
emo