24-05-11 12.05
Va beh ... evidentemente vuole essere un po' una provocazione e magari anche uno spunto di riflessione. Però in fondo qualcosa di vero c'é o per lo meno ce lo vedo. Una volta Sergio Leone parlando di Clint Eastwood disse che come attore aveva solo due espressioni quella con il sigaro e quella senza sigaro.24-05-11 13.19
Ciao...24-05-11 15.53
...secondo me ha il sigaro ;-)24-05-11 17.10
Hehehe bella storia quella del sigaro...però davvero non volevo farne il solito confronto fra Voyager e Model D.24-05-11 23.21
...il mini secondo me non è un monumento è uno strumento stupendo che si è trovato al posto giusto al momento giusto: Tom(oberheim), Dave(smith) e Robert(moog) questi si che sono monumenti!!!25-05-11 10.44
25-05-11 15.45
...son tutti belli e irriproducibili: ogni pezzo ha qualcosa che un altro non ha.25-05-11 20.00
Meriti un Tnx solo per il modo in cui ponio le questioni , mi piace !25-05-11 20.47
teh... che bello.26-05-11 17.41
non capisco tanto la questione, il punto è che il Voyager non può imitare altri strumenti perchè ha il suo suono, e di certo non è nato per fare l'imitatore (quello lo fa tanto bene Fiorello)26-05-11 18.17
ma da quando la qualità di unos trumento si vede dagli strumenti che riesce ad imitare? ma dai su, allora lo strumento perfetto è il motif! Alleluja, riesce a imitare un sax o un violino, allora va bene. Pianoforte? ma che schifo! Organo? bleah!. ma che sciocchezze.26-05-11 19.21
27-05-11 09.51
...a me non sembrano sciocchezze.27-05-11 11.07
27-05-11 11.46
A parte il fatto che i sintetizzatori erano proprio nati per sintetizzare suoni. Tant'é vero che si chiamano proprio sintetizzatori. Ma nel caso specifico ho usato l'esempio della sintesi di strumenti naturali per indicare una tipologia di sintesi che non fosse quella titpica, e l'ho pure deto, dei vari bass, lead e sweep di filtro vari. E la mia perplessità non viene tanto dal fatto che il Mini in generale sapesse o meno imitare trombe trombette tromboni, fischi e mazzi, quanto dal fatto che nel paragone con altri sintetizzatori monofonici risultasse talmente caratterizzato da avere una sorta di destino tracciato, la faccia con il sigaro o quella senza il sigaro appunto. Poi che ci si possano fare infiniti suoni, per l'amor di Dio, non ci piove. Se ti metti lì una serata in cui hai voglia di spippolare con il Voyager, di suoni ne fai a vagonate anche se poi quelli che puoi usare davvero per suonare non sono molti. Quello che voglio dire, in sostanza, é che é uno strumento così peculiare da rispondere a volte con una certa rigidità. E guardate che questa non é necessariamente una pecca. E' una questione di carattere.27-05-11 11.59
27-05-11 13.14
Bee vediamo su alcune cose sono daccordo e su qualcuna no.30-05-11 01.26
30-05-11 01.27
30-05-11 13.19
Mark, in tutta franchezza, non volermene ma credo che proprio tu non abbia capito il senso di questo tread.