06-05-11 11.43
sono indeciso trà questi due piani...provengo da un coda kawai con 1 bella meccanica non morbida...chi li ha provati? cosa consigliate..lo userei per esercizio/prove a casa..in giro mi muovo con Cp506-05-11 12.11
Come insegnate di pianoforte ti consiglio senza ombra di dubbio il roland hp307 e di stare molto alla larga dal kawai ca93 o simili. Il roland ha un'ottima tastiera pesata ma scorrevole che ben si presta a suonare ed esercitarsi per lunghe ore senza affaticare la mano.Tutto il contrario del kawai che se anche al primo impatto la tastiera può sembrare una tastiera molto pianistica, dopo già un'ora hai la mano durissima.06-05-11 12.13
ok grazie...ma può essere la tastiera più dura del mio kawai a coda gs30?mmm devo provarlo da qualke parte06-05-11 12.24
Il tuo Kawai a coda è un pianoforte vero con una meccanica naturale (a me non dispiacciono i pianoforti acustici kawai come meccanica) che non appesantisce la mano dopo un po che ci suoni.Il guaio della meccanica dei kawai digitali di punta è che hanno voluto simulare troppo la pesantezza del tasto di un acustico senza tenere in considerazione che questo in un digitale, non essendo un meccanismo meccanico completo come si trova nei pianoforti acustici, ha dei risvolti negativi come l'affaticamento della mano,la scorrevolezza, i ribbattuti ecc... Infatti la yamaha questo lo ha capito ed è per questo che i vari cp1 ecc... hanno una meccanica sempre piu leggera e scorrevole (motivo per cui sono i pianoforti digitali piu venduti)06-05-11 12.35
volendolo utilizzare come piano anche da studio allora dovrei optare per il 307 a questo punto...effettivamente il cp5 è scorrevole ma un po leggero se ci vuoi fare anche tecnica(che farò a vita perchè serve sempre)..suonando brani veloci e precisi (nell'ambito jazzisti per esempio tempus fugit di powell) è meglio una tastiera + dura a mio avviso ti da il senso di premere bene il tasto in maniera più secca rispetto ad una morbida come il cp5(prve effettuate appunto sul coda e su cp5)...vedrò di provare il 307 o 305 o nx che se nn erro hanno tutti la stessa tastiera06-05-11 12.53
Infatti anch'io ritengo il cp1 (cp5) fin troppo leggera come meccanica che magari ben si adatta dal vivo ma per studiare è troppo leggera appunto.03-06-11 14.28
Molto meglio il ca93, come l'Mp10 che ho comprato da un mese. E sono veramente contento! Entrambi montano la stessa meccanica RM3 Grand. Praticamente, l'unica oggi in commercio (a prescindere dai superbi AvantGrand della Yamaha) che possa adattarsi alle esigenze di un pianista classico che si trovi poi a suonare sui Grancoda. Io in casa ho un semplice coda C3 della yamaha, e vi garantisco che lo studio su qualsiasi altra tastiera (le ho provate tutte tranne nord stage) si rivela insufficiente per affrontarlo ad armi pari. E per la pesantezza dei tasti e per la qualità dinamica. Non parliamo poi dei Grancoda che trovi sui palchi... Ci ho messo quasi un anno a realizzare sul mio C3 il secondo studio di Chopin (op.10), dopo che veniva già bene sulla mia yamaha p120. Quando stai qualche giorno senza suonare un pianoforte a coda, dopo un'ora hai già le mani cotte dalla stanchezza, anche se hai lavorato ore sulla tastiera... E' normale... Provate un Kawai Ex (magari non in casa, ma su un palco di Teatro, perché in casa i suoi 400 watt di potenza sonora ti farebbero suonare leggero leggero) e ditemi se non sono pesanti quei tasti... !!! Certo, questi bolidi hanno anche una risposta ineguagliabile, ma se non sei abituato a sollevare quei pesi (e si sa che il peso sulle leve lunghe consente un grande controllo del suono) come puoi farcela? Con l'abitudine anche le mani più smilze invece si adattano... La Kawai a mio avviso dovrebbe solo pensare all'aggiunta di un terzo sensore per realizzare un vero scappamento, e non solo una simulazione. Per il resto mi sembra che la strada intrapresa da Kawai sia ottima!!!03-06-11 14.43
"Provate un Kawai Ex (magari non in casa, ma su un palco di Teatro, perché in casa i suoi 400 watt di potenza sonora ti farebbero suonare leggero leggero)"03-06-11 15.23
Massimo rispetto per Supermario, ma ritengo che il suo risentimento verso la meccanica Kawai vada un attimo rivisto, alla luce dei notevoli passi avanti fatti in questi anni.