Assegnare timbri alle parti con roland rd300gx

  • robert1
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18-04-11 22.21

Ciao a tutti,
ho una Roland Rd 300 gx; non riesco ad assegnare un timbro ad ogni parte.. con la Roland Jv 30, che avevo tempo fa, si sceglievano le parti da 1 a 12 con facilità smanettando sulla tastiera stessa , ora non riesco proprio.
Sono riuscito ad assegnare solo scegliendo fra i 128 suoni general midi (via software: uso Cakewalk, con sonaR Le) , ma non fra quelli "belli" (tipo il Superior GRD Piano), lavorando sulla Roland; ho capito che i primi tre canali sono occupati dalle tre zone (upper 1,2 lower), ma gli altri?
- Altro problema: poniamo che voglia registrare una parte di sax, dopo aver registrato le altre... se seleziono il sax, mi cambia la zona 1 (upper1), e quindi la parte relativa suona come sax, e non come, poniamo, il flauto che volevo assegnargli..
C'è qualcuno che mi può aiutare? Sono moderatamente disperato!emo
  • michelet
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19-04-11 11.14

robert1

Premesso che possiedo RD-300sx, immagino ci siano delle similitudini... emo
Di solito uso RD-300sx in accoppiata con un Korg TR76 e, per evitare antipatiche sovrapposizioni di canali midi - visto che li ho collegati bidirezionalmente - ho fatto in questo modo:
- in RD-300sx creato un Setup dove ho "spento" tutti i canali da 3 a 16
- in TR76 impostato il canale globale su 8 e conseguentemente spostate tutte le Combinations dai canali 1-8 ai 9 - 16.
Questa impostazione per Korg TR76 è temporanea, infatti mi basta ricaricare i dati Global per ripristinarlo alle condizioni usuali, cioè con canale globale settato su 1 e le Combinations sui canali da 1 a 8.

Da quello che capisco però, tu hai il problema esattamente contrario al mio, vuoi assegnare alle varie parti timbri diversi. emo
A mio avviso puoi agire con due metodi differenti:
- Innanzitutto crearti un Setup dove per ogni parte, escluse le prime tre, associ un timbro diverso.
- Salvare il setup
- Effettuare la riproduzione via sequencer senza usare alcun tipo di program change, ma solo eventuali CC di volume, expression, modulation ecc. ecc.

oppure
- Usare il sequencer in modo politimbrico, assegnando ad ogni traccia il program change desiderato e tutti iCC necessari alla riproduzione.

Per farti capire meglio la situazione: se prendi un MIDIFILE a caso, che abbia non meno di 8 - 10 tracce diverse e lo fai riprodurre a RD-300gx, vedrai che quest'ultimo lo suonerà senza battere ciglio...

Come esercizio analizza il MIDIFILE e capirai come RD-300gx riesce a riprodurlo.
  • robert1
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19-04-11 19.45

Beh, prima cosa grazie!
Ho studiato le proposte..

"Innanzitutto crearti un Setup dove per ogni parte, escluse le prime tre, associ un timbro diverso"
Già questo mi sembra più che interessante, ma non riesco: giuro che ho imparato a memoria il manuale d'istruzione (anzi distruzione, visto che sono tentato di tritarlo emo) ma ho imparato solo a cambiare nome al setup "di fabbrica"... se seleziono un tone mi cambia setup, ma non riesco ad assegnare timbri a scelta:
inoltre i setup sono 32, mentre i canali sono 16 (boh?)

oppure
- Usare il sequencer in modo politimbrico, assegnando ad ogni traccia il program change desiderato e tutti iCC necessari alla riproduzione.

Se uso il senquecer, scartabellando fra le proprietà della traccia mi permette di usare solo i 128 timbri standard midi (da acoustic grand piano a gunshot).. non so cos'è il program change emo - né tantomeno come cambiarlo (e gli iCC?)

Se lancio un midi qualunque, come mi consigliavi, in effetti funziona perfettamente ma sempre, inevitabilmente, coi suoni fuffa standard midi; prima di arrivare a soluzioni estreme emo, qualche altro consiglio??

  • michelet
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19-04-11 22.57

@ robert1
Beh, prima cosa grazie!
Ho studiato le proposte..

"Innanzitutto crearti un Setup dove per ogni parte, escluse le prime tre, associ un timbro diverso"
Già questo mi sembra più che interessante, ma non riesco: giuro che ho imparato a memoria il manuale d'istruzione (anzi distruzione, visto che sono tentato di tritarlo emo) ma ho imparato solo a cambiare nome al setup "di fabbrica"... se seleziono un tone mi cambia setup, ma non riesco ad assegnare timbri a scelta:
inoltre i setup sono 32, mentre i canali sono 16 (boh?)

oppure
- Usare il sequencer in modo politimbrico, assegnando ad ogni traccia il program change desiderato e tutti iCC necessari alla riproduzione.

Se uso il senquecer, scartabellando fra le proprietà della traccia mi permette di usare solo i 128 timbri standard midi (da acoustic grand piano a gunshot).. non so cos'è il program change emo - né tantomeno come cambiarlo (e gli iCC?)

Se lancio un midi qualunque, come mi consigliavi, in effetti funziona perfettamente ma sempre, inevitabilmente, coi suoni fuffa standard midi; prima di arrivare a soluzioni estreme emo, qualche altro consiglio??

robert1

Vediamo di rifare un po' d'ordine ancora... emo

Immagina che i Setup siano una locazione di memoria dove puoi avere una serie di strumenti diversi in contemporanea: dal semplice split con basso a sinistra e pianoforte a destra, al layer pianoforte+ archi ad un multitimbrico dove oltre le prime tre parti hai altri 13 possibili strumenti diversi, ognuno sul suo canale midi.

Non confondere i canali midi (16) con il numero dei setup, non c'è alcun addentellato. emo
Ogni Setup ha i suoi 16 canali midi, che puoi sfruttare tutti o meno.

Cerca di studiare meglio il manuale perché non posso essere lì al tuo fianco... Se insisti vedrai che ce la fai.

Riguardo ai program changes "limitati" a solo 128 Programmi, dovresti cominciare a crearti un background sull'interfaccia midi ed il suo funzionamento.
Comincia da QUI e scaricati i PDF relativi all'interfaccia MIDI.

Ti posso solo anticipare che il program change "normale" richiama solo i timbri del set GM base. Per richiamare gli altri bisogna usare una combinazione di CC 0 e 32 con valore tra 0 e 127. Con quella combinazione si ottiene il bank change che seguito dal program change ti permette di richiamare gli altri timbri contenuti nel banco GM2 di RD-300gx.

Mi fermo qui perché se sei alle prime armi rischierei solo di farti ulteriore confusione...
  • robert1
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21-04-11 13.47

ok, grazie per la pazienza ed il link
Mi pare di essere riuscito a fare quello che volevo, tramite il primo sistema che mi avevi consigliato, e cioè lavorando via pc; in pratica una definizione degli strumenti adeguata permette di assegnare i timbri; in effetti è un semplice file di testo, da importare nel software. Ovviamente la Roland non lo fornisce coi drivers, e bisogna cercarselo in internet. Caso vuole che per la rd-300 gx non ci sia! Però ho trovato quella della 700 gx (http://www.roland.com/products/en/_support/dld.cfm?PRODUCT=RD-700GX) e, smanettandoci con un editor di testo, l'ho modificata per adattarla alla mia tastiera.
Ciò detto, mi interessa capire il discorso dei setup; ovviamente hai ragione, e non puoi farmi da balia, però al momento sono a un punto morto.. aggiungo solo che l'estensore del manuale d'istruzione non brilla né per la capacità di gestire i nessi logici, né per la sintassi...
Comunque mi confermi che ogni setup può gestire 16 canali; ergo, deve esistere un modo per vedere, a ciascun canale quale timbro corrisponde, nonché, ovviamente, cambiare tale assegnazione..
nella definizione degli strumenti mi pare di aver capito che sia possibile assegnare il setup alla song, e quindi utilizzarlo per lavorare coi timbri direttamente da tastiera.



  • michelet
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21-04-11 20.04

robert1 ha scritto:
Comunque mi confermi che ogni setup può gestire 16 canali; ergo, deve esistere un modo per vedere, a ciascun canale quale timbro corrisponde, nonché, ovviamente, cambiare tale assegnazione..
nella definizione degli strumenti mi pare di aver capito che sia possibile assegnare il setup alla song, e quindi utilizzarlo per lavorare coi timbri direttamente da tastiera.

Avere il predecessore RD-300sx non aiuta... perché RD-300gx è sensibilmente migliorato, nonostante conservi alcune carattersitiche comuni.
Di certo posso dirti che solamente le Part Lower, Upper 1 ed Upper 2 sono visibili, mentre le altre da 3 a 16 le puoi gestire attaverso il program change via PC oppure cambiando il canale midi globale ed "allineandolo" a quello della Part desiderata. A quel punto, spostandoti sulla Part potrai cambiare il timbro a tuo piacimento (hai mai notato che se richiami un Setup con solo 2 timbri, tutte le altre Part hanno associato il timbro di Piano?).
Sia ben inteso, se ti crei un Setup che sfrutta tutti e 16 i canali MIDI potresti creare una sovrapposizione di timbri particolare, cambiando i canali midi delle singole Part.
Ad esempio, creare un layer delle Part 4, 5, 6 e 7 impostate tutte sul canale 4 con un timbro di archi...

Come esercizio, prova a crearti dei Setup con solo le Pert 1,2 e 3 attive e tutte le altre in OFF. Poi, prova ad utilizzare il sequencer ed impostare un Setup da PC, associando al Setup i timbri richiamati via program change/patch list.

Riguardo alla questione della patchlist, avrai notato che è una lista di tutti i nomi delle Patches interne, banco GM4 compreso, che vengono richiamate SEMPRE con la solita diabolica combinazione di un CC#0 ed un CC#32 con valori variabili seguiti dal program change che è di valore compreso tra 1 e 128 (oppure 0 e 127).

Ad esempio, con Digital Performer i program change per il banco GM non funzionano. Avrò ricompilato una decina di volte la patchlist, ma ottengo sempre il timbro sbagliato: una volta quello successivo un'altra quello precedente al desiderato... emo tanto che mi sono stufato ed il banco GM2 non lo uso più (tanto la sua qualità non è eccelsa).

Edited 21 Apr. 2011 18:07