28-01-10 21.12
http://www.patmetheny.com/orchestrioninfo/29-01-10 10.19
in pratica è un riproduttore di basi con strumenti veri!!!!29-01-10 10.30
chi li ha costruiti quei congegni... Mac Gyver?29-01-10 11.51
mamma mia,29-01-10 15.12
Link (non capisco che vi costa metterlo!!!)29-01-10 15.15
29-01-10 15.30
29-01-10 15.35
29-01-10 15.47
29-01-10 16.07
ok.29-01-10 16.34
29-01-10 16.41
vabbe'.29-01-10 16.49
29-01-10 17.12
29-01-10 17.43
il "senso" del Pat Metheny Group penmso sia un po' diverso dal jazz tradizionale (ma E' jazz?). Ho sentito Metheny in trio, mi pare con Billy Stewart e Granadier (mi pare..., l'età avanza!) e aveva un interplay meraviglioso, ... anche perchè il batterista era semplicemente fenomenale.29-01-10 17.43
30-01-10 09.46
però questa non doveva essere una diatriba sulle capacità improvvisatorie del chitarrista (come se si potessero mettere in discussione ) , semmai voleva essere uno spunto di discussione su quello che lui ha fatto nel suo ultimo lavoro, utilizzando la tecnologia avanzatissima abbinata agli strumenti veri insomma macchine e strumenti veri, che poi non è nemmeno una grande novità (qualcuno ha visitato il museo degli strumenti musicali a berlino?). Io penso che ha fatto un lavoro interessantissimo, non ci sarà l'interazione tra i musicisti, è vero, però resta comunque un'esplorazione genialoide nel campo musicale. Io gliene do atto.30-01-10 10.57
a me quell'aggeggio fa quasi paura...30-01-10 12.22
Oltre a jarrett, davis, marsalis, propongo nel confronto con Metheny anche gli alunni del sole e pupo a 'sto punto.30-01-10 13.50