agli utilizzatori di workstations

  • zerinovic
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12-02-17 17.56

@ anonimo
zerinovic ha scritto:
olpelli appleniani


Recentemente introdotti nella lista degli animali a rischio di estinzione, gli olpelli appleniani (olpellus appleniacus) sono dei simpatici piccoli felini caratterizzati da una folta e morbida pelliccia iridescente dall'enorme valore commerciale, che li ha resi appunto facile vittima di una caccia feroce ed indiscriminata.

Nel loro habitat naturale, la silicon valley, si è diffusa la superstizione che l'olpello sia capace di gesti fisici quasi incredibili, e che sia immune da malattie infettive di tipo virale.

A nulla sono valse le ripetute preghiere e scongiuri di Ted Applenius, il loro scopritore, che ha più volte affermato come la pelliccia di olpello non sia di per se migliore delle altre, ed in ispecie di quella del suo lontano cugino, il gatto finestrato (catus gatesianus): la pelliccia di olpello appleniano resta sempre la preferita tra gli snob modaioli.
cavolo questo si che è arrangiare...emoemoemoemo fantastico!!emoemo

12-02-17 19.21

zerinovic ha scritto:
4 kg di differenza, sono trascurabili

Non proprio.... Ti assicuro che la differenza di chili tra Moxf e nord electro che ho (e sono appunto 4 chili di differenza) si sente tantissimo, soprattutto su scale a chiocciola o lunghe percorrenze a piedi. Siano lodate le "ruote", perchè trasportare una moxf8 senza esse non è assolutamente come trasportare una nord electro sotto il braccio, te lo posso assicurare. emo

zerinovic ha scritto:
avendo gia un Tablet non potresti gestire spartiti e sequencer con un unico Tablet?


Il tablet che ho è un carinissimo hannspad regalatomi dalla mia ragazza che non credo reggerebbe un sequencer unito alla lettura spartiti, ma posso provare e vi dico com'è andata emo ma son sicuro all'80% che si impalla emo

zerinovic ha scritto:
Come connessioni un cavo minijack e usb.non sono molti

Vero, ma anche un computerino con scheda audio usb richiedono giusto 2 cavi,ma significa comunque portarsi quel qualcosa in più, che richiede a sua volta quel qualcosa in più (stand/leggio/asta) che richiede a sua volta quel qualcosa in più.(abbassamento sedili in macchina, borsa aggiuntiva, trasporto).Un "pensiero in più" insomma.

Io vorrei arrivare un giorno a portarmi una singola cosa che fa tutto (magari a zaino,dietro la schiena,cosi da aver mani libere per portar le casse),

zerinovic ha scritto:
Sarà che non capisco molto l'utilizzo dal vivo del sequencer

O semplicemente non riesci ad immaginarne un uso "alternativo" :) Personalmente io uso i sequencer come "player" con qualche controllo in più, che mi permette in casi di emergenza (o meno) di alterare al volo volumi dei vari componenti del brano che sto lanciando, spesso trasformando le varie "zone" del brano in loop", cosi appunto da non essere "incatenato" a nulla. Non so se mi sono spiegato bene, ma è più facile a farsi che a dirsi emo

zerinovic ha scritto:
perché incatena tutta la band ad essere macchine

Se mi parli di band sono d'accordo, ma io le "sequenze", ironicamente, le uso quando invece non suono in band, ma in duo o trio e li non ci si incatena a nulla emo

zerinovic ha scritto:
Perché vi impuntate sul sequencer integrato? Fa cagare

Se ti permette di inserire sequenze audio in un ordine che vuoi tu, con personalizzazione totale di volumi, interventi, suoni, e al tutto puoi mischiare sonorità interne, "loop station" ecc ecc, come faccio io con il mox, il sequencer interno diventa un ottimo alleato, altrochè emo





  • zerinovic
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12-02-17 20.09

CoccigeSupremo ha scritto:
O semplicemente non riesci ad immaginarne un uso "alternativo" :) Personalmente io uso i sequencer come "player" con qualche controllo in più, che mi permette in casi di emergenza (o meno) di alterare al volo volumi dei vari componenti del brano che sto lanciando, spesso trasformando le varie "zone" del brano in loop", cosi appunto da non essere "incatenato" a nulla. Non so se mi sono spiegato bene, ma è più facile a farsi che a dirsi


in duo o trio, ok, l'ho fatto anche io,anche se la sequenza partiva, oppure partiva uno di noi con il click e poi tutti dietro. ma era tutto preimpostato, ognuno era impegnato a suonare la sua parte e non si pensava certo di far fare un giro in piu' al ritornello dandoli il loop...questa cosa andava premeditata..almeno prima. durante si rischiava...più facile con i volumi ma di solito, con la regolazione del check si andava avanti cosi...mi incuriosisce la tua gestione. tu mentri suoni nel ritornello puoi attivare premendo un tasto il loop del ritornello per esempio? divertente. pensavo che fossero funzionalita di daw "computeristiche"

certo un computer, dopo serve un supporto, ma un tablet se il tuo strumento ha un leggio (che sarebbe meglio) diventa ottimo,
tempo fa avevo pensato alla havian 30+tablet+schedina audio da poggiare sopra lo strumento. come soluzione a basso costo, e buona resa...15kg 88 tasti anche altoparlanti interni.
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13-02-17 12.19

@ zerinovic
CoccigeSupremo ha scritto:
O semplicemente non riesci ad immaginarne un uso "alternativo" :) Personalmente io uso i sequencer come "player" con qualche controllo in più, che mi permette in casi di emergenza (o meno) di alterare al volo volumi dei vari componenti del brano che sto lanciando, spesso trasformando le varie "zone" del brano in loop", cosi appunto da non essere "incatenato" a nulla. Non so se mi sono spiegato bene, ma è più facile a farsi che a dirsi


in duo o trio, ok, l'ho fatto anche io,anche se la sequenza partiva, oppure partiva uno di noi con il click e poi tutti dietro. ma era tutto preimpostato, ognuno era impegnato a suonare la sua parte e non si pensava certo di far fare un giro in piu' al ritornello dandoli il loop...questa cosa andava premeditata..almeno prima. durante si rischiava...più facile con i volumi ma di solito, con la regolazione del check si andava avanti cosi...mi incuriosisce la tua gestione. tu mentri suoni nel ritornello puoi attivare premendo un tasto il loop del ritornello per esempio? divertente. pensavo che fossero funzionalita di daw "computeristiche"

certo un computer, dopo serve un supporto, ma un tablet se il tuo strumento ha un leggio (che sarebbe meglio) diventa ottimo,
tempo fa avevo pensato alla havian 30+tablet+schedina audio da poggiare sopra lo strumento. come soluzione a basso costo, e buona resa...15kg 88 tasti anche altoparlanti interni.
Riassumendo un po'.

Il Mox ha gia' un sequencer integrato.
Ha funzioni DAW e scheda audio integrate.
Ha plugin esterno (clone hammond) offerto gratuitamente.
Ha editor esterni per diverse piattaforme (ipad compresa).

Sarebbe bastato inserire qualcosa tipo V-machine (in grado di caricare plugin e gestirli), con uscita video (derivata da Tyros) per gestire piu' comodamente il sequencer (in studio o a casa) e virtual instruments, per creare la macchina perfetta di livello superiore, lasciando un mox cosi' com'e' per chi non vuole le funzioni aggiuntive.
Con le levettine drawbars sarebbe poi perfetto.

In alternativa, sarebbe bastato aggiungere l'opzione i-pad (o simili).

Poi chi vuole le cose in piu', le prende (anche poco per volta) e chi no si tiene il Mox cosi' com'e'. (ho preso come esempio il MOX, ma potrebbe essere qualsiasi altro strumento con struttura simile).

E' solo per dire quanto siamo gia' vicini alla workstation ideale.