Fake o the real thing

  • anonimo

24-04-17 20.32

Comunque i brani di Jovanotti paiono in linea generale non appartenere alla categoria delle opere d'arte in quanto

1) a livello di testi affrontano ripetitivamente delle tematiche fruste e banali, in cui è evidente l'approccio "industriale" e non artigianale. In più, non sembra apparire alcun barlume di "incontro-scontro" tra terra e mondo, ma solo la banale e semplicistica ripetizione di sdolcinati sentimentucci amorosi e sociali.

2) a livello musicale, si tratta di materiale semplicistico, già sentito, privo di qualsivoglia profondità, ricchezza e pregevolezza formale.

3) trattasi quindi di un prodotto (non disprezzabile) di intrattenimento di massa
  • markelly2
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24-04-17 20.46

@ anonimo
Non è difficile

1) l'opera d'arte è tale in quanto, nella sua "cosità", esprime un barlume di "verità" così come vissuto nell'animo dell'artista, esprimendolo come relazione (talvolta conflittuale) tra "terra" (la "cosità", la materialità, la natura) e "mondo" (la cultura, la weltanschauung, il segno simbolico ed archetipico), confronto e lotta che si esprimono nel tratto della forma.

2) quindi l'opera d'arte può essere esclusivamente "unica", artigianale, proprio perchè unico ed irripetibile è il movente creativo, uniche e irripetibili sono le condizioni personali e storiche...tuttalpiù potranno esistere le "copie" di un'opera d'arte.

3) se ne deduce che l'opera prodotta con la mentalità ed il processo industriale, senza che esista dietro il momento sublime in cui la verità si palesa per un istante eterno all'artista apparendogli appunto come materia e cultura che si incontrano, si scontrano e si fondono in qualcosa di unico, non sarà e non potrà mai essere un opera d'arte

3) poi c'è il problema del "bello"...possono esistere opere d'arte "brutte"? O arte è senza pecca sinonimo di "bello"?
"weltanschauung"

In veste di colui che ha aperto il thread, posso ora ritenermi soddisfatto!
emoemoemo

  • paolo_b3
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24-04-17 21.05

@ Dallaluna69
Interessante il punto 3... e anche l'altro punto 3! emo

Battute a parte, Scott McLoud, autore di "Understanding comics", testo che negli USA è considerato IL saggio sui fumetti, sostiene che l'uomo ha due bisogni primari: sopravvivenza e riproduzione. Tutto ciò che l'uomo fa non a questi fini è arte.
Ve lo riporto, per la curiosità del parere di un addetto ai lavori di un altro settore artistico.
Chissà come mai chi si occupa di "cazzate" dice cose intelligenti emo

Un parere che non avevo mai considerato ma che è di una profondità strabiliante.
  • paolo_b3
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24-04-17 21.12

@ anonimo
Non è difficile

1) l'opera d'arte è tale in quanto, nella sua "cosità", esprime un barlume di "verità" così come vissuto nell'animo dell'artista, esprimendolo come relazione (talvolta conflittuale) tra "terra" (la "cosità", la materialità, la natura) e "mondo" (la cultura, la weltanschauung, il segno simbolico ed archetipico), confronto e lotta che si esprimono nel tratto della forma.

2) quindi l'opera d'arte può essere esclusivamente "unica", artigianale, proprio perchè unico ed irripetibile è il movente creativo, uniche e irripetibili sono le condizioni personali e storiche...tuttalpiù potranno esistere le "copie" di un'opera d'arte.

3) se ne deduce che l'opera prodotta con la mentalità ed il processo industriale, senza che esista dietro il momento sublime in cui la verità si palesa per un istante eterno all'artista apparendogli appunto come materia e cultura che si incontrano, si scontrano e si fondono in qualcosa di unico, non sarà e non potrà mai essere un opera d'arte

3) poi c'è il problema del "bello"...possono esistere opere d'arte "brutte"? O arte è senza pecca sinonimo di "bello"?
Senza dubbio i primi due punti sono condivisibili fino alla banalizzazione dell'individuo, come credo - spero emo - di esserlo.

3.2) (e qui andiamo allo scontro) poichè il bello è una moda, questa teoria a mio parere è inapplicabile.

3,1) (e qui ti voglio, mio caro Cyrano) una larga parte dei brani scritti dai musicisti con la M maiuscola, es JSB, sono stati commissionati dai discepoli di Pietro. Come la mettiamo?
  • anonimo

24-04-17 22.00

@ paolo_b3
Senza dubbio i primi due punti sono condivisibili fino alla banalizzazione dell'individuo, come credo - spero emo - di esserlo.

3.2) (e qui andiamo allo scontro) poichè il bello è una moda, questa teoria a mio parere è inapplicabile.

3,1) (e qui ti voglio, mio caro Cyrano) una larga parte dei brani scritti dai musicisti con la M maiuscola, es JSB, sono stati commissionati dai discepoli di Pietro. Come la mettiamo?
3.2 il bello è il bene, ed il bene è l'uno...meglio di Platone non saprei come dirlo

3.1 non hai torto...ma la problematica di dio e della fede mi sembrano abbastanza profonde da meritare un approccio artistico emo
  • paolo_b3
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24-04-17 22.20

@ anonimo
3.2 il bello è il bene, ed il bene è l'uno...meglio di Platone non saprei come dirlo

3.1 non hai torto...ma la problematica di dio e della fede mi sembrano abbastanza profonde da meritare un approccio artistico emo
Ti levi d'impiccio sempre in maniera elegante, ma torniamo alla quotidianità: io parlerei di livello artistico dell'opera, in quanto bianco e nero non esistono (e se mai esistessero c'è sempre lo "stronzo" che ci cammina sopra con le scarpe sporche). Diciamo che un'opera è tanto più artistica quanto più chi la produce si occupa di esprimere i propri sentimenti (nella modalità 1 e 2 da te sopraccitate). L'epifania dell'irrazionalità? (e ci ricolleghiamo al pensiero-parere di Scott McLoud)

P.S. Mi piaceva di più quando, per spiegare ai tuoi studenti il Blues, gli dicevi "sofferenza"... emo
  • anonimo

24-04-17 22.44

@ paolo_b3
Ti levi d'impiccio sempre in maniera elegante, ma torniamo alla quotidianità: io parlerei di livello artistico dell'opera, in quanto bianco e nero non esistono (e se mai esistessero c'è sempre lo "stronzo" che ci cammina sopra con le scarpe sporche). Diciamo che un'opera è tanto più artistica quanto più chi la produce si occupa di esprimere i propri sentimenti (nella modalità 1 e 2 da te sopraccitate). L'epifania dell'irrazionalità? (e ci ricolleghiamo al pensiero-parere di Scott McLoud)

P.S. Mi piaceva di più quando, per spiegare ai tuoi studenti il Blues, gli dicevi "sofferenza"... emo
Beh, la lotta tra terra e mondo è spesso foriera di sofferenza emo
  • SavateVoeanti
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25-04-17 17.21

@ anonimo
Io parlavo del fatto che la grande musica non sta in quel che si ascolta, basta leggerla a mente sul pentagramma emo
Sai, lo sospettavo che non avevo capito niente emo
  • greg
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27-04-17 08.33

paolo_b3 ha scritto:
io parlerei di livello artistico dell'opera, in quanto bianco e nero non esistono (e se mai esistessero c'è sempre lo "stronzo" che ci cammina sopra con le scarpe sporche). Diciamo che un'opera è tanto più artistica quanto più chi la produce si occupa di esprimere i propri sentimenti (nella modalità 1 e 2 da te sopraccitate).

Mi soffermerei sull'unicità. Per fortuna di esempi in Italia ne abbiamo molti, provenienti da un passato remoto o recente.
Credo che un'opera d'arte mantenga insito l'entinema: è bello, quindi è un'opera d'arte....
Che opera sarebbe qualcosa di brutto?
  • greg
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27-04-17 08.35

@ paolo_b3
Chissà come mai chi si occupa di "cazzate" dice cose intelligenti emo

Un parere che non avevo mai considerato ma che è di una profondità strabiliante.
Non lo so. E' una massimizzazione. Quasi un estremismo. Ho visto e vedo fare tante cose non per sopravvivenza e neanche per riproduzione, ma nulla a che fare con l'arte, anzi.....
  • greg
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27-04-17 08.40

@ alemar78
maxpiano69 ha scritto: Comunque qui per "cuore del brano" credo si intendesse altro ovvero quando il ruolo dello strumento solista é (provo a dire in maniera diversa, per quanto magari astrusa) "qualificante il brano dal punto di vista del suo contributo artistico" ("artistico"... ecco perché ad es. mi astengo da risponderti su casi tipo "L'estate sta finendo", dove non mi sembra che quella frase di sax sia tale, per non dire di tutto il brano...)

Lungi da me fare l'elogio dei Righeira o del brano in se, per cairtà...ma quell'intro di sax è la parte caratterizzante, quella che fa riconoscere il pezzo al primo colpo, se non è cuore del brano quello! Che poi il valore artistico del brano sia nullo ok, ripeto non sono certo qui a fare l'elogio artistico dei Righeira!!


Mah, io non sono per nulla colto, però anche gli strumenti a fiato sono nati per riprodurre suoni della natura, come la voce umana.......tutti gli strumenti musicali nascono per riprodurre, per cui che lo faccia il Minimoog, poco conta. Il vero problema che qui parliamo di riproduzione dei riproduttori.........
  • paolo_b3
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27-04-17 08.50

@ greg
paolo_b3 ha scritto:
io parlerei di livello artistico dell'opera, in quanto bianco e nero non esistono (e se mai esistessero c'è sempre lo "stronzo" che ci cammina sopra con le scarpe sporche). Diciamo che un'opera è tanto più artistica quanto più chi la produce si occupa di esprimere i propri sentimenti (nella modalità 1 e 2 da te sopraccitate).

Mi soffermerei sull'unicità. Per fortuna di esempi in Italia ne abbiamo molti, provenienti da un passato remoto o recente.
Credo che un'opera d'arte mantenga insito l'entinema: è bello, quindi è un'opera d'arte....
Che opera sarebbe qualcosa di brutto?
Prendiamo gli Einstürzende Neubauten: non mi pare si siano posti il problema del bello, ma hanno prodotto arte a mio parere.
P.S. A me non piacciono
  • paolo_b3
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27-04-17 08.52

@ greg
Non lo so. E' una massimizzazione. Quasi un estremismo. Ho visto e vedo fare tante cose non per sopravvivenza e neanche per riproduzione, ma nulla a che fare con l'arte, anzi.....
Assolutamente d'accordo con te, ma l'idea mi affascina e ne colgo un aspetto che non riuscirei a trasporre in canoni.
  • anonimo

27-04-17 09.03

Io terrei distinti tre punti

1) "opera d'arte" come modalità di produzione, che si differenzia da "prodotto commerciale"...e qui parliamo di lotta tra terra e mondo nel tratto della forma, unicità, artigianato etcetera (consiglio la lettura del primo saggio di "sentieri interrotti" di Heidegger

2) il "bello artistico": esiste? é cosa differente dal "bello naturale"? ma il "bello naturale" esiste, poi? é concetto innato o culturale (o misto)?

3) potrebbe l'opera d'arte essere volutamente "brutta", sgradevole, quando volesse parlare di realtà brutte e sgradevoli?
  • paolo_b3
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27-04-17 09.34

@ anonimo
Io terrei distinti tre punti

1) "opera d'arte" come modalità di produzione, che si differenzia da "prodotto commerciale"...e qui parliamo di lotta tra terra e mondo nel tratto della forma, unicità, artigianato etcetera (consiglio la lettura del primo saggio di "sentieri interrotti" di Heidegger

2) il "bello artistico": esiste? é cosa differente dal "bello naturale"? ma il "bello naturale" esiste, poi? é concetto innato o culturale (o misto)?

3) potrebbe l'opera d'arte essere volutamente "brutta", sgradevole, quando volesse parlare di realtà brutte e sgradevoli?
1) Opera d'arte e prodotto commerciale sono "rette non complanari": un'opera d'arte può essere commerciata, e dato che gli artisti devono pur "campare" non li vogliamo crocifiggere se hanno tenuto in conto anche l'aspetto economico nel produrre l'opera d'arte. Diverso è il caso della musica di consumo, ma tracciare una riga netta di distinzione tra musica - arte e musica di consumo lo vedo difficile
2) L'opera d'arte deve emozionare, non deve essere bella. E poi "bello" non è un aggettivo che può descrivere efficacemente un'opera d'arte
3) Vedi 2 e anzi confermi il mio punto di vista.

emo
  • greg
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27-04-17 15.53

@ paolo_b3
Prendiamo gli Einstürzende Neubauten: non mi pare si siano posti il problema del bello, ma hanno prodotto arte a mio parere.
P.S. A me non piacciono
Ammettiamo che un'opera d'arte non sia necessariamente bella....ok, Allora affermiamo che non tutti gli artisti sono geni....e fin qui ci siamo.
  • paolo_b3
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27-04-17 16.28

greg ha scritto:
Allora affermiamo che non tutti gli artisti sono geni.


Ah sicuro!!!
  • fusion79it
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09-05-17 12.27

@ Arci66
Fare trombetta o sax con la tastiera diciamolo è triste e poco coinvolgente sia per chi suona che per chi ascolta.
Io sarei per riarrangiare usando dei suoni Synth o hammond, etc keys in genere. Chiaro che se però bisogna girare per paesi l'estate ed e' richiesto careless whisper...e non hai il sax nella band...storci la bocca e fai il sax. Dipende molto dal contesto.emo
Ho sempre evitato di riprodurre strumenti a fiato con la tastiera, fin quando non ho inserito la plg vl nel mio vecchio motif :D