Eurovision

  • maxpiano69
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17-05-17 18.48

@ anonimo
ho trascritto il brano ed è già in repertorio, diciamo che è leggermente diverso dal giro di do emo
Video: Amar pelos Dois (English, piano sheet music w chords) emo
  • benjomy
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17-05-17 18.50

markelly2 ha scritto:
però quando sento la solita strofa-ritornello, mi viene un principio di orticaria.

qui non mi pare si tratti di questo...
non mi pare il solito Lam- Fa- Do- sol
  • paolo_b3
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17-05-17 18.53

@ benjomy
markelly2 ha scritto:
però quando sento la solita strofa-ritornello, mi viene un principio di orticaria.

qui non mi pare si tratti di questo...
non mi pare il solito Lam- Fa- Do- sol
Già in quel giro Do- è un faro di luce nella nebbia emo
  • paolo_b3
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17-05-17 18.56

@ anonimo
ho trascritto il brano ed è già in repertorio, diciamo che è leggermente diverso dal giro di do emo
A parte Sobral in repertorio, metti a caso che ti avvicini all'Emilia Romagna, chessò prov. di FE... se me lo fai sapere verrei volentieri a sentirvi.
Affermazione sub judice familiare... emo
  • anonimo

17-05-17 18.56

ottimo ora controllo se ci sono errori emo

il primo accordo è siglato sbagliato è un Bb come da partitura
  • maxpiano69
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17-05-17 19.01

@ anonimo
ottimo ora controllo se ci sono errori emo

il primo accordo è siglato sbagliato è un Bb come da partitura
Vero, bravo l'hai beccato al volo, é un errore di battitura evidentemente.

Intanto ho trovato il file di quella trascrizione/traduzione su Scribd
  • anonimo

17-05-17 19.10

@ maxpiano69
Vero, bravo l'hai beccato al volo, é un errore di battitura evidentemente.

Intanto ho trovato il file di quella trascrizione/traduzione su Scribd
alla battuta 25 al terzo quarto è un F7 come segnato ma con basso A che anticipa il Bb della misura successiva
  • markelly2
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17-05-17 19.55

@ anonimo
markelly2 ha scritto:
Detto ciò, non credo che il brano del ragazzo portoghese sia brutto, tutt'altro. Ma credo, io, che come realtà artistica, non sia nulla di più di altri potenziali protagonisti del pop


francamente penso che il tuo commento di fronte ad un brano del genere, vincitore di un eurofestival dove la maggior parte delle canzoni sono scimiottamenti di canzoni inglesi tunz tunz, sia un voler cercare la polemica a tutti i costi.
Non è così, è un buon brano e l'ho detto.
Per il mio gusto ha lo stesso appeal di esempio una "a modo tuo" di Elisa. Cioè un brano che se passa per radio lo si ascolta senza cambiare stazione.
  • anonimo
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18-05-17 07.46

Una carrellata dei vincitori dal 2000 al 2017, giusto per ricordare qual'e' l'impronta media delle canzoni vincenti di Eurovision, e come si colloca il brano 2017.

Parliamo dei brani che hanno vinto (figuriamoci gli altri), e quanti di questi li abbiamo ri ascoltati in giro?.

poi ognuno tragga le sue considerazioni.
  • maverplatz
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18-05-17 09.07

valenciano ha scritto:
Una carrellata dei vincitori dal 2000 al 2017, giusto per ricordare qual'e' l'impronta media delle canzoni vincenti di Eurovision, e come si colloca il brano 2017.


Ma infatti, proprio per questo ho scritto di brano fuori contesto: è come far correre una singola MotoGP in una gara di Moto3, è un'altra cilindrata; poi ovviamente è piacevole e positivo ascoltare ogni tanto musica di qualità superiore anche in un ambito più commerciale.

valenciano ha scritto:
Parliamo dei brani che hanno vinto (figuriamoci gli altri), e quanti di questi li abbiamo ri ascoltati in giro?.


In Italia, nessuno (dei vincitori più recenti). Viaggiando un po' all'estero, ho sentito alla radio i Lordi (Finlandia, 2006) e Måns Zelmerlöw (Svezia, 2015).
Guardando al passato, ci sono delle eccezioni: es. ABBA (Waterloo, 1974), Domenico Modugno (Nel blu dipinto di blu, 1958, solo terzo).
  • bluesboy
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18-05-17 21.36

maverplatz ha scritto:
e provo, con un po' di coraggio, ad andare controcorrente.


+1 emo

maverplatz ha scritto:
Sì, d'accordo, la musica è principalmente arte e sentimento, ma è anche spettacolo; può essere spunto di riflessione, ma anche divertimento, spensieratezza ed allegria


emo

maverplatz ha scritto:
Inoltre, ho trovato questo brano fuori contesto


Anche io, sebbene sia necessario far chiarezza su cosa si intende per "contesto".....voglio dire: se per contesto si intende quello che DOVREBBE (per qualcuno) essere l'Eurovision allora si può anche discuterne - se invece si intende quello che E' (da anni) questo festival allora hai perfettamente ragione.

maverplatz ha scritto:
l brano vincitore mi sembra invece perfetto per una serata in un locale di Lisbona, con in mano un buon bicchiere di Porto.


Proprio così.
Con questo non intendo di certo sminuire il brano di Sobral che è indubbiamente di spessore ma anch'io lo considero un brano raffinato per un pubblico particolarmente raffinato o per quelli che ci tengono a far sapere quanto sono colti.
  • michelet
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18-05-17 22.02

Dico solo che il brano vincitore, appena ho ascoltato le prime note, mi ha colpito immediatamente per l'arrangiamento e la melodia, nonostante non capissi una parola del testo. Forse non era così importante.
  • bluesboy
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18-05-17 22.37

valenciano ha scritto:
giusto per ricordare qual'e' l'impronta media delle canzoni vincenti di Eurovision, e come si colloca il brano 2017.


Se il brano vincitore di quest'anno rappresenterà una vera inversione di tendenza di questa manifestazione (che è sopratutto televisiva e scenografica) lo capiremo solo dalle prossime edizioni.
Una rondine non fa primavera.....nel senso che se da un lato in tanti come Mussida sottolineano il coraggio premiante del Portogallo di presentare un brano simile, dall'altro temo però che la realtà sia (almeno in parte) ben diversa.......qui parliamo di una manifestazione che, piaccia o meno, costa agli organizzatori svariati milioni di euro e come tutte le manifestazioni "molto costose" c'è chi ha interesse ad organizzarla e chi no (al netto di questioni geopolitiche).
La Rai (a cui spetterebbero gli oneri economici organizzativi a seguito di una eventuale vittoria italiana) scottatasi nel 1991, per anni non ne ha voluto sapere.... tanto da arrivare-sembrerebbe- ad accordi sottobanco con le giurie per boicottare i Jalisse (dati oramai per sicuri vincitori durante l'edizione 97 - vedi qui[/link]) ed evitare proprio di partecipare negli anni a venire fino al 2011 o giù di lì.
A prescindere dalla bontà del brano portoghese, è la prima volta che vedo un simile distacco di voti tra il vincitore e gli altri......

valenciano ha scritto:
poi ognuno tragga le sue considerazioni

appunto


  • bluesboy
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18-05-17 22.49

greg ha scritto:
coraggio? Può essere..

..o non essere.....

greg ha scritto:
Le affermazioni del maestro Mussida ben vengano. Ma sanno tanto di discorso di giuria di qualità, o premio alla critica.....

già...... finchè queste considerazioni le fa Mussida mi stanno bene ( anche se penso che abbia preso lo spunto per fare sostanzialmente un altro discorso).
Fatte da altri, assumono immediatamente quella caratteristica da "puzzetta sotto il naso" che tanto male ha fatto (e fa) in tanti ambienti.

greg ha scritto:
Riguardo alla strana uniformità di voti a livello europeo, da est ad ovest, da sud a nord......questi sono i misteri del televoto............a buon intenditor.............

+1
  • anonimo
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18-05-17 23.01

Mussida ha espresso un'opinione artistica sul merito della canzone e dell'artista, relativamente ad un paniere generale di produzioni artistiche.
Credo che non abbia fatto accenno alla manifestazione ma ai contenuti in generale, considerando anche e soprattutto cio' che c'e' fuori dalla manifestazione stessa.

A dirla tutta, in un era dove l'abuso di elettronica ha appiattito la musica, e l'abuso di rap ha pure appiattito il canto, un po' di emozioni da espressione da interpretazione ci volevano : indirettamente dal contesto della manifestazione.

In questi giorni sta risuonando alla nausea il tormentone di colui che viene definito il guru del rock italiano.
Quattro parole tratte dal linguaggio di chi conosce due pagine di dizionario (cosa potremmo fare io e te... avere dei vicini avere dei bambini come nelle favole)...
interpretazione piatta e rozza (nello stile del "cantautore")..
Un ritornello simil giro di DO che sembra la copia dei tormentoni di Alan Sorrenti... ed il brano spadroneggia ovunque fino alla nausea.
Forse perche' e' un brano firmato, ma piu' che favole a me sembrano incubi.

Se un brano cosi' lo avesse scritto un pinco pallino qualunque, sarebbe stato cestinato al primo tentativo : figuriamoci i lavori di tanti bravi artisti (e ne ho conosciuti) che hanno composto capolavori, ma restano sconosciuti.

Forse e' su questo che bisogna concentrarsi : quale musica ci impongono quale musica noi stessi andiamo a cercare, e quali sono le ripercussioni sull'arte e sulla cultura.
  • paolo_b3
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18-05-17 23.08

bluesboy ha scritto:
Fatte da altri, assumono immediatamente quella caratteristica da "puzzetta sotto il naso" che tanto male ha fatto (e fa) in tanti ambienti.


Giudichi così delle persone solo perchè hanno apprezzato un brano e sono rimaste colpite che sia stato premiato in una manifestazione che di solito predilige stili musicali differenti?

Questo forum è frequentato da persone che hanno studiato e fanno musica, ci sta un parere qualificato, no?

Vedi anche l'altro lato della medaglia: voler essere anticonformisti a tutti i costi è conformismo.
  • bluesboy
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19-05-17 01.08

valenciano ha scritto:
Mussida ha espresso un'opinione artistica sul merito della canzone e dell'artista, relativamente ad un paniere generale di produzioni artistiche.
Credo che non abbia fatto accenno alla manifestazione ma ai contenuti in generale, considerando anche e soprattutto cio' che c'e' fuori dalla manifestazione stessa.

E' quello sostanzialmente che ho detto emo

valenciano ha scritto:
A dirla tutta, in un era dove l'abuso di elettronica ha appiattito la musica, e l'abuso di rap ha pure appiattito il canto, un po' di emozioni da espressione da interpretazione ci volevano :
Ok, ma si diceva la stessa cosa anche sul finire degli anni '80.....a ben vedere queste non sono osservazioni "originali" ...ma sono comunque pertinenti ci mancherebbe.

valenciano ha scritto:
indirettamente dal contesto della manifestazione.

Ok, ma converrai con me che se si parla dell'Eurofestival si deve giocoforza contestualizzare il ragionamento altrimenti se si parla del panorama musicale in generale va tutto bene...ma è un altro discorso.

valenciano ha scritto:
In questi giorni sta risuonando alla nausea il tormentone di colui che viene definito il guru del rock italiano.
Quattro parole tratte dal linguaggio di chi conosce due pagine di dizionario (cosa potremmo fare io e te... avere dei vicini avere dei bambini come nelle favole)...
interpretazione piatta e rozza (nello stile del "cantautore")..
Un ritornello simil giro di DO che sembra la copia dei tormentoni di Alan Sorrenti... ed il brano spadroneggia ovunque fino alla nausea.
Forse perche' e' un brano firmato, ma piu' che favole a me sembrano incubi.

Su questo esempo concordo in pieno con te emo Ma siamo ovviamente nell'ambito dei gusti personali.

valenciano ha scritto:
Forse e' su questo che bisogna concentrarsi : quale musica ci impongono quale musica noi stessi andiamo a cercare, e quali sono le ripercussioni sull'arte e sulla cultura.

Vedi Valenciano, anch'io (come te) ascolto tutto ma cerco di non farmi imporre niente poichè penso di avere quel minimo di cultura musicale che mi permetta di discernere le cose ... naturalmente sempre in riferimento ai gusti personali.
Quello che invece penso sia un terreno assai "scivoloso" per chiunque è l'entrare nel merito su quali siano le ripercussioni sull'arte e sulla cultura.
In questo senso (parlando in generale) tutto quello che va oltre l'esprimere la propria opinione rischia di diventare quasi sempre una sottile forma di presunzione.



  • anonimo

19-05-17 07.03

@ bluesboy
valenciano ha scritto:
Mussida ha espresso un'opinione artistica sul merito della canzone e dell'artista, relativamente ad un paniere generale di produzioni artistiche.
Credo che non abbia fatto accenno alla manifestazione ma ai contenuti in generale, considerando anche e soprattutto cio' che c'e' fuori dalla manifestazione stessa.

E' quello sostanzialmente che ho detto emo

valenciano ha scritto:
A dirla tutta, in un era dove l'abuso di elettronica ha appiattito la musica, e l'abuso di rap ha pure appiattito il canto, un po' di emozioni da espressione da interpretazione ci volevano :
Ok, ma si diceva la stessa cosa anche sul finire degli anni '80.....a ben vedere queste non sono osservazioni "originali" ...ma sono comunque pertinenti ci mancherebbe.

valenciano ha scritto:
indirettamente dal contesto della manifestazione.

Ok, ma converrai con me che se si parla dell'Eurofestival si deve giocoforza contestualizzare il ragionamento altrimenti se si parla del panorama musicale in generale va tutto bene...ma è un altro discorso.

valenciano ha scritto:
In questi giorni sta risuonando alla nausea il tormentone di colui che viene definito il guru del rock italiano.
Quattro parole tratte dal linguaggio di chi conosce due pagine di dizionario (cosa potremmo fare io e te... avere dei vicini avere dei bambini come nelle favole)...
interpretazione piatta e rozza (nello stile del "cantautore")..
Un ritornello simil giro di DO che sembra la copia dei tormentoni di Alan Sorrenti... ed il brano spadroneggia ovunque fino alla nausea.
Forse perche' e' un brano firmato, ma piu' che favole a me sembrano incubi.

Su questo esempo concordo in pieno con te emo Ma siamo ovviamente nell'ambito dei gusti personali.

valenciano ha scritto:
Forse e' su questo che bisogna concentrarsi : quale musica ci impongono quale musica noi stessi andiamo a cercare, e quali sono le ripercussioni sull'arte e sulla cultura.

Vedi Valenciano, anch'io (come te) ascolto tutto ma cerco di non farmi imporre niente poichè penso di avere quel minimo di cultura musicale che mi permetta di discernere le cose ... naturalmente sempre in riferimento ai gusti personali.
Quello che invece penso sia un terreno assai "scivoloso" per chiunque è l'entrare nel merito su quali siano le ripercussioni sull'arte e sulla cultura.
In questo senso (parlando in generale) tutto quello che va oltre l'esprimere la propria opinione rischia di diventare quasi sempre una sottile forma di presunzione.



Non c'è solo l'opinione personale, ci sono anche la filosofia estetica e, al limite, la constatazione dell'ovvio.

Dire ad esempio che la merda puzza non è esprimere un'opinione, ma constatare l'ovvio. emo
  • anonimo

19-05-17 07.05

E, aggiungerei, è ovvio che arte e competizione si autoescludono a vicenda
  • anonimo
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19-05-17 07.30

@ anonimo
E, aggiungerei, è ovvio che arte e competizione si autoescludono a vicenda
In manifestazioni come l'Eurovision (ma ci metterei anche Sanremo), la competizione non esiste neppure.
A mio giudizio c'e' molta politica subliminale e poca competizione in senso reale.
Un po' come "giochi senza frontiere", che serviva come pilloletta per farci digerire quell'Europa unita che poi ci siamo ritrovati solo a livello monetario e finanziario.

All'Eurovision si decide di far vincere l'Ucraina per mettere sotto pressione mediatica la Russia, oppure Conchita per mettere in primo piano determinati temi, di far partecipare Israele e Turchia che non sono paesi europei, per farceli digerire come tali e cosi' via. (e' possibile che ci sia del vero in queste riflessioni).