08-09-17 07.50
Dopo la piu' grave crisi del secolo, si parla solo di immigrati.
Un problema che e' diventato ossessione, un'ossessione che ci acceca gli occhi e non ci permette di vedere problemi ben piu' gravi.
Hanno reso precario il lavoro, sottratto risorse ai cittadini per aiutare banche e bancarottieri, hanno sottratto anni di vita ai lavoratori allungando l'eta' pensionabile .
Con il taglio delle pensioni, hanno sottratto anni di vita agli anziani, ed il futuro dei giovani, questi ultimi prigionieri di un tasso di disoccupazione mai visto (a causa del mancato ricambio con gli anziani). Hanno sottratto diritti, sia ai cittadini che alle donne.
C'e' gente che si da fuoco perche' non ce la fa piu', altra che invece vive per strada a ridosso dei cassonetti (cosa che trent'anni fa era impensabile).
Famiglie indebitate, giovani che non mettono famiglia (anche quando vorrebbero), perche' non ne hanno la possibilita'...
... e il nostro problema principale sono gli immigrati?.
Si e' un problema e non lo nego affatto, ma non e' il problema piu' grave e soprattutto e' una bella arma di distrazione di massa per distoglierci dai veri mali che stanno distruggendo la societa' del nostro paese.
Siamo li ad indignarci (a buona ragione) per o stupro di Rimini, come se ci fossero stupri in ogni angolo della citta', ma non ci accorgiamo (perche' non ce lo mostrano con la stessa enfasi), che in Italia si muore soprattutto sul lavoro e in famiglia (femminicidi ecc).
Se contassimo quegli "omicidi" (accidentali o no che siano) ci renderemmo conto del fatto che i veri rischi non lo corriamo certo per l'immigrato in strada, ma per gli effetti della nostra stessa distrazione (sui diritti sul lavoro, sulla sicurezza, sugli effetti dei tagli alle forze dell'ordine ecc).
Inoltre ci concentriamo sugli immigrati, dimenticando chi ha creato il vero problema, con politiche di sottomissione all'Europa.
Politicanti italiani che con le braghe (quelle nostre) abbassate, per piu' di un decennio non hanno avuto il coraggio di urlare all'Europa il fatto che e' un problema di tutta l'unione e non solo italiano.
Hanno taciuto perche' l'emergenza rende sempre : rende in consensi elettorali (attraverso i malumori degli italiani) e come dicevano in mafia capitale "rende piu' della droga".
Con questa rabbia di distrazione di massa, si rischia di dare il consenso proprio a quelle forze politiche che hanno voluto tutto cio', con il risultato di dar forza a chi sta tagliando i diritti, per allargare ulteriormente quella forbice sociale che un giorno creera' due sole categorie : ricchi nei grattacieli di vetro, e poveri in favelas.
Questo sta succedendo, e noi stiamo ancora ad aver paura del cosiddetto uomo nero, mentre l'uomo bianco del potere (quello che ha scatenato le peggiori guerre e la peggior schiavitu' della storia dell'umanita') contina a farsi i fatti suoi, ripristinando i regimi di ingiustizia del passato.
Io ci penserei : l'immigrazione e' un problema, ma aprirei gli occhi attorno per rimettere in lista i veri problemi in ordine di gravita', e in quella scala di problemi, l'immigrazione non e' certo il piu' grave.