Il vizio del transpose

  • maxpiano69
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24-09-17 07.24

@ vin_roma
Un'orchestra ed una cantante finiscono le prove.

Il direttore, prima di liberare i musicisti chiede alcune correzioni:
>da battuta 27 a 32 tutto 1/2 tono sotto!
l'orchestra; maestro, sicuro? ma come mai? direttore: silenzio! scrivete!

>poi, da battuta 53 a 65, qui, 1/2 tono sopra!
orchestra: ehhh, ma guarda, bzz bzz, mhh mhh... direttore: silenzio!

>da battuta 85 a 86 fate un glissatino crescente sino a 1/2 tono su... da battuta 95 a fine tutto 1/2 tono sopra! Grazie, è tutto!

>la cantante, un po' smarrita chiede: direttore, scusi, tutti devono cambiare ...ma io?
>direttore: lei per carità non cambi niente! faccia tutto come ha fatto sino ad ora!
emoemo
  • zerinovic
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24-09-17 08.16

@ paolo_b3
Detesto il transpose, se mi chiedono di trasportare la tonalità vado a quella "umana" più vicina.
Come le note colorate di Cyrano io vedo così le tonalità:
Do Fa Sol =verde
Re Mi La Sib = giallo
Si Mib Lab = rosso
Reb Solb = nero.

Se siamo in Sol e la canzone è troppo alta convinco il/la cantante che abbassarla di mezzo tono è poco emo
Le motivazioni vanno smontate così:
Mezzo tono sotto: "non rompere c'è la fai"
Un tono sotto: "si vede che questa canzone non è nelle tue corde, o ti inventi un giro armonico piu basso e carino nel punto dove alza di più,prendi una nota piu bassa,ci vai in falsetto, o non la facciamo"
Due toni sotto: "hai mai visto la mannoia cantare adagio? Ecco lascia perde,la canzone non rende"

Alle prossime prove,se questa era una donna, avrete un'altro cantante, emopossibilmente uomo che si fanno meno problemi...emo
  • anonimo

24-09-17 12.44

Voglio essere serio per un momento:

1) brano composto per soprano in F: un mezzosoprano la farà in Eb, un contralto in C. Nessun'altra variante è necessaria.

2) un tastierista dilettante traspone all'impronta da qualsiasi tonalitá almeno in C, F, G, D e A...un semipro traspone anche un semitono ed un tono sopra e sotto...un professionista traspone da qualunque tonalità a qualunque altra, sia in maniera identica sia adattando i voicings per mantenerli adeguati alla sonorità dello strumento
  • berlex65
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24-09-17 12.51

Cyrano ha scritto:
2) un tastierista dilettante traspone all'impronta da qualsiasi tonalitá almeno in C, F, G, D e A...un semipro traspone anche un semitono ed un tono sopra e sotto...un professionista traspone da qualunque tonalità a qualunque altra, sia in maniera identica sia adattando i voicings per mantenerli adeguati alla sonorità dello strumento

ok allora detta cosi siamo posto (sono un dilettante): non serve nemmeno il post emoemoemo..
Ciao
Paolo
  • SimonKeyb
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24-09-17 15.04

ho letto molte ragioni a riguardo, tutte valide e credo condivisibili da chi ha avuto anche un minimo di esperienza.

Tuttavia esiste un parametro imprescindibile e spesso, TROPPO spesso trascurato: esistono brani che vanno suonati in una data tonalità, altrimenti suonano MALE.
Non è questione di arrivarci con la voce, di essere comodi col manico, di avere più o meno tasti neri, ecc... esiste una precisa musicalità per ogni tonalità; e qualche volta snaturare un pezzo per adeguarsi (giustamente) al timbro del cantante, diventa solo una pezza che spesso rovina il brano anche per quanto bene possa essere eseguito. Io dico: meglio scartarlo.
  • anonimo

24-09-17 15.33

@ anonimo
Voglio essere serio per un momento:

1) brano composto per soprano in F: un mezzosoprano la farà in Eb, un contralto in C. Nessun'altra variante è necessaria.

2) un tastierista dilettante traspone all'impronta da qualsiasi tonalitá almeno in C, F, G, D e A...un semipro traspone anche un semitono ed un tono sopra e sotto...un professionista traspone da qualunque tonalità a qualunque altra, sia in maniera identica sia adattando i voicings per mantenerli adeguati alla sonorità dello strumento
lo scarso come me cambia tonalità con ireal emo

e che si fottano emo
  • losfogos
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24-09-17 16.59

@ anonimo
lo scarso come me cambia tonalità con ireal emo

e che si fottano emo
Ma no...cosi' va bene, e'comodissimo, io mi riferisco esclusivamente a chi usa il transpose della tastiera! Ovvio che, se suoni Misty leggendo ireal, e la cantantessa ti chiede all'ultimo momento di farlo in Bb, puo' essere utilissima la funzione di trasporre lo spartito, mi sembra giusto! Ma e' chiaro che esercitarsi nella trasposizione non puo' fare che bene alla salute emo
  • ahivela
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25-09-17 02.04

SimonKeyb ha scritto:
Tuttavia esiste un parametro imprescindibile e spesso, TROPPO spesso trascurato: esistono brani che vanno suonati in una data tonalità, altrimenti suonano MALE.
Non è questione di arrivarci con la voce, di essere comodi col manico, di avere più o meno tasti neri, ecc... esiste una precisa musicalità per ogni tonalità;


Mah, dissento completamente. Anche perche' se fosse vero non esisterebbero le, spesso eccezionali, reinterpretazioni e cover fatte da fior di cantanti, maschi o femmine, OGNUNO con la propria voce e la propria estensione. Una canzone, ovvero una melodia, altro non e' che una concatenazione di intervalli in una determinata griglia temporale. In quanto tale, in un sistema temperato, una tonalita' vale l'altra. Tutto il resto e' speculazione e pigrizia. Va da se' che in un brano cantato il protagonista indiscusso, chi ci mette la faccia, e quindi chi ha l'ultima parola, e' chi canta. E si', anche mezzo tono puo' fare la differenza per una buona riuscita di un brano. Quindi, nell'ottica del risultato, e non dell'ego del musicista, se si e' capaci si traspone con lo strumento, se no va bene anche il transpose...emo
  • anonimo

25-09-17 07.28

@ ahivela
SimonKeyb ha scritto:
Tuttavia esiste un parametro imprescindibile e spesso, TROPPO spesso trascurato: esistono brani che vanno suonati in una data tonalità, altrimenti suonano MALE.
Non è questione di arrivarci con la voce, di essere comodi col manico, di avere più o meno tasti neri, ecc... esiste una precisa musicalità per ogni tonalità;


Mah, dissento completamente. Anche perche' se fosse vero non esisterebbero le, spesso eccezionali, reinterpretazioni e cover fatte da fior di cantanti, maschi o femmine, OGNUNO con la propria voce e la propria estensione. Una canzone, ovvero una melodia, altro non e' che una concatenazione di intervalli in una determinata griglia temporale. In quanto tale, in un sistema temperato, una tonalita' vale l'altra. Tutto il resto e' speculazione e pigrizia. Va da se' che in un brano cantato il protagonista indiscusso, chi ci mette la faccia, e quindi chi ha l'ultima parola, e' chi canta. E si', anche mezzo tono puo' fare la differenza per una buona riuscita di un brano. Quindi, nell'ottica del risultato, e non dell'ego del musicista, se si e' capaci si traspone con lo strumento, se no va bene anche il transpose...emo
Non saprei...prova a suonare un'inversion III V VI 9 sul Cmaj7 e la stessa sul Fmaj7 e dimmi se non suonano diverse
  • maxpiano69
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25-09-17 07.46

@ anonimo
Non saprei...prova a suonare un'inversion III V VI 9 sul Cmaj7 e la stessa sul Fmaj7 e dimmi se non suonano diverse
Assolutamente, le tonalitá non sono solo "shift di frequenza" degli stessi intervalli, ovvero lo sono ma come nel caso della luce proprio per questo (e non solo) hanno "colori" diversi emo
  • paolo_b3
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25-09-17 07.59

Avete ragione tutti: il brano trasportato non suona come il brano originale. Ma non suona come l'originale anche per il fatto che non stiamo utilizzando gli stessi suoni della versione originale.
Chiaro che se il parametro di confronto sono io che suono uno standard sul mio pianoforte il discorso è chiuso ed è come dice Cyrano, ma se rifaccio un brano ad esempio di Giorgia, si può tranquillamente trasportare e riarrangiare, come ha detto qualcuno in precedenza. Evitando le tonalità inadatte al dilettante... emo
  • Acoltemp
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25-09-17 08.25

@ losfogos
emoemo
In musica, oltre che la tonalità, va rispettato il tempo... emo
  • anonimo

25-09-17 09.14

@ paolo_b3
Avete ragione tutti: il brano trasportato non suona come il brano originale. Ma non suona come l'originale anche per il fatto che non stiamo utilizzando gli stessi suoni della versione originale.
Chiaro che se il parametro di confronto sono io che suono uno standard sul mio pianoforte il discorso è chiuso ed è come dice Cyrano, ma se rifaccio un brano ad esempio di Giorgia, si può tranquillamente trasportare e riarrangiare, come ha detto qualcuno in precedenza. Evitando le tonalità inadatte al dilettante... emo
1) Riarrangiare va sempre bene

2) Modificare la tonalità d'impianto secondo l'estensione del cantante (soprano, mezzo e contralto, oppure tenore, baritono e basso) è ovviamente necessario

3) ma se la cantante é soprano, ed il brano é scritto per soprano in C, non ha senso trasporlo mezzo tono sotto...non ha proprio senso, non cambia nulla

emo
  • benjomy
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25-09-17 10.11

@ Acoltemp
In musica, oltre che la tonalità, va rispettato il tempo... emo
ecco parliamone... perchè è così difficile trovare un cantante che rispetti il tempo??emoemo

@paolo.. hai detto bene ..riarrangiare.. perchè se un brano è in Sib, arrangiato in questa tonalità , con certi accordi in certi rivolti, non suoneranno allo stesso modo in Fa...
  • anonimo

25-09-17 10.30

benjomy ha scritto:
perchè è così difficile trovare un cantante che rispetti il tempo??


In quarto esseri unicellulari, alle cantanti di jazz riesce impossibile fare due cose contemporaneamente, quindi o stonano o perdono il tempo emo
  • berlex65
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25-09-17 11.02

@ benjomy
ecco parliamone... perchè è così difficile trovare un cantante che rispetti il tempo??emoemo

@paolo.. hai detto bene ..riarrangiare.. perchè se un brano è in Sib, arrangiato in questa tonalità , con certi accordi in certi rivolti, non suoneranno allo stesso modo in Fa...
Boh secondo me si visto che F è la quinta di Bb suoneranno molto simili..o perlomeno non avverti quelle differenze che ci sono trasportando ad es. di 2 toni. Ciao .pablo
  • benjomy
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25-09-17 12.26

@ berlex65
Boh secondo me si visto che F è la quinta di Bb suoneranno molto simili..o perlomeno non avverti quelle differenze che ci sono trasportando ad es. di 2 toni. Ciao .pablo
non è solo questione di tonalità più o meno correlate.. è questione che il medesimo accordo può suonare troppo grave o troppo acuto in differenti tonalità con resa totalmente diversa...
  • ahivela
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25-09-17 12.31

maxpiano69 ha scritto:
Assolutamente, le tonalitá non sono solo "shift di frequenza" degli stessi intervalli, ovvero lo sono ma come nel caso della luce proprio per questo (e non solo) hanno "colori" diversi


In teoria si', in pratica no.
La prova ne e' il fatto che i colori li riconoscono quasi tutti (tranne i daltonici), la tonalita' non la riconosce quasi nessuno (tranne chi ha l'orecchio assoluto).
Se fosse un parametro assolutamente critico e indispensabile, il nostro sistema biologico-evolutivo-culturale avrebbe fatto in modo che tutti avessero l'orecchio assoluto.
In realta' pare che nasciamo tutti con l'orecchio assoluto, ma il cervello lo disabilita nei primi anni di vita, in quanto portatore di inutile sovraccarico cognitivo.
  • ahivela
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25-09-17 12.37

Cyrano ha scritto:
Non saprei...prova a suonare un'inversion III V VI 9 sul Cmaj7 e la stessa sul Fmaj7 e dimmi se non suonano diverse


Parlavo di canzone in quanto melodia. La cui tonalita' e' invariante, per chi ascolta, ai fini della resa, della qualita' e della riconoscibilita' del brano.
Suonano diverse nella misura in cui un tenore, ovviamente, "suona diverso" da un basso o sa un mezzosorano, ma il valore intrinseco della melodia e' identico.
Chiaro che cambia tutto a livello di voicing, di suoni, di esecuzione, ma questi sono aspetti tecnici del musicista. Che non riguardano l'ascoltatore.
  • anonimo

25-09-17 12.40

@ ahivela
Cyrano ha scritto:
Non saprei...prova a suonare un'inversion III V VI 9 sul Cmaj7 e la stessa sul Fmaj7 e dimmi se non suonano diverse


Parlavo di canzone in quanto melodia. La cui tonalita' e' invariante, per chi ascolta, ai fini della resa, della qualita' e della riconoscibilita' del brano.
Suonano diverse nella misura in cui un tenore, ovviamente, "suona diverso" da un basso o sa un mezzosorano, ma il valore intrinseco della melodia e' identico.
Chiaro che cambia tutto a livello di voicing, di suoni, di esecuzione, ma questi sono aspetti tecnici del musicista. Che non riguardano l'ascoltatore.
1) a livello di melodia, la mia opinione é che una melodia suonata una V sopra o sotto abbia effetti psicoacustici differenti, anche senza contare gli elementi timbrici

2) se poi uso il transpose, il mio voicing viene trasposto tale e quale, con evidenti effetti psicoacustici differenti sull'ascoltatore (pensiamo abbassare un voicing di una sesta maggiore...)

emo