13-09-17 14.31
@ vin_roma
È un disegno preordinato? O i politici ruffiani dicono solo quello che fa comodo alle masse? La destra fa il suo gioco ...allora la "sinistra" sta facendo bene... Oramai solo i maturi.conoscono il bello dei vecchi tempi, chi ha trent'anni vedo solo la deriva. La paura secondo me non è solo quella verso la violenza ma un mix tra questa e la perdita di presenza della propria identità. Non so come sia in provincia ma qui da me accade questo: Qualche tempo fa ero mezzo addormentato sul divano, di notte, sentii dei rumori alle serrande, pensai al vento, ma non c'era. Andai a letto e dopo un po' le serrande si aprirono al piano di sopra, entrarono anche in camera da letto prendendo tutti i cassetti e lanciandoli di sotto dove c'era un altro che selezionava la roba, ci svegliammo tutti ma loro erano incuranti, se ne andarono lanciandosi dal secondo piano! Erano evidentemente rom o slavi. Nel mentre ho visto chiudere un alimentari storico, una cartoleria, un negozio di scarpe, una pizzeria. La pizzeria l'hanno rilevata due fratelli egiziani, altri egiziani, a 100 mt, hanno aperto un mega ingrosso di frutta, dei marocchini hanno aperto un lavaggio auto. Tutto questo nell'arco di 2/3 anni e nell'area di 200 mt. per non parlare della tolleranza delle autorità verso i mega roghi che la notte un campo rom accende spesso sotto la pista dell'aeroporto e di cui ci rendiamo conto solo la mattina con l'orribile puzza mista all'odore di caffè. Quello a cui sto assistendo è che ad aprire attività sono solo gli stranieri e quando non lavorano li trovi spesso sui marcialiedi, difronte ai bar, con montagne di birre vuote. Perché non ci riescono gli italiani? Così famiglia e futuro lo creano solo loro, noi stiamo abbandonando e il nostro modello di vita in favore di chi abbassa la qualità dell'ambiente e delle prospettive. È questo il miglior modo di fare accoglienza? Rispettarli, ed io lo faccio, vuol dire permettergli arroganza e pretese? Le mie sono domande non reazioni razziste, mi chiedo se è così che debba andare o se si possa fare meglio.
I problemi che tu esponi con molta ponderatezza e civiltà esistono veramente ma:
1) concernono solo una parte di immigrati; un'altra parte, a mio avviso assai consistente, lavora e non crea problemi o almeno non ne crea di più di quelli che creiamo noi italiani
2) il fatto è che puntare i riflettori sul "problema immigrati" serve per distogliere l'attenzione dai problemi veri e ad incanalare rabbia e disagio dei cittadini (rabbia e disagio dovuti a problemi di carattere economico che hanno come responsabili le banche, la finanza internazionale ed i politici) verso un nemico "diverso", brutto sporco disgustoso e cattivo