[Polis] Saremo tutti schedati

  • Dallaluna69
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18-09-17 18.36

@ Petra
Grazie della informazione. Comunque ho detto che ho sbagliato.
Caro Petra,
non hai sbagliato proprio niente. Sostanzialmente hai ragione su tutta la linea.
E la tua proposta di guardare il proprio viso nello specchio, la trovo di una grandissima poesia, pensando all'esibizionismo sfrenato di facebook.
Un abbraccio.

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  • anonimo
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18-09-17 18.39

Oggi in Italia c'e' la democrazia (pseudo o reale che sia), ma se i tempi dovessero cambiare e dovessimo finire in una dittatura anche molto estrema, gli archivi dati potrebbero diventare un'arma pericolosissima.

Sanno come la pensiamo (destra, sinistra ecc.)
Hanno le nostre impronte digitali,
hanno una scansione del nostro volto.

Da li a far diventare gli oppositori dei pericolosi terroristi, lasciando tracce non loro, e giustificarne l'eliminazione, il passo e' breve.

E' solo un esempio (esagerato ma non impossibile) di cosa significa lasciare dati sensibili in mano ad altri.

Da un paio di giorni stavo valutando il cosiddetto "suicidio informatico" (uscire da tutti i canali della rete).
E' da tempo che ci penso seriamente, e mi sa che prima o poi lo faro'.
E' vero che i dati restano, ma dei dati di 20 anni prima saranno sempre meno interessanti di quelli freschi di giornata.

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  • mima85
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18-09-17 19.00

Dallaluna69 ha scritto:
Aggiungi ogni acquisto e ogni vendita che fai online.
Aggiungi ogni biglietto aereo che acquisti.
Ogni acquisto che paghi col bancomat.
E più ci penso, più me ne vengono in mente...


Certo, come detto con gli esempi che ho scritto ho solo grattato la superficie di un iceberg molto profondo. Ovunque ci sia di mezzo una comunicazione che implichi l'uso di un sistema elettronico c'è un potenziale tracciamento e schedatura, e la maggior parte delle volte non sono nemmeno potenziali ma reali.

Dallaluna69 ha scritto:
Ora, non posso fare a meno di chiedermi se il mio computer sarà più controllato di prima per il fatto che sono amico di questi ragazzi. Lo so che è una paranoia, però non posso fare a meno di chiedermelo.


Il tuo computer di certo no, quel che fai online non credo, perlomeno non più di quel che lo è già (e lo è già tanto).

valenciano ha scritto:
Oggi in Italia c'e' la democrazia (pseudo o reale che sia), ma se i tempi dovessero cambiare e dovessimo finire in una dittatura anche molto estrema, gli archivi dati potrebbero diventare un'arma pericolosissima.


Non solo in Italia, ma in tutto il mondo occidentale. Se un giorno dovesse instaurarsi una dittatura, per quanto concerne i dati personali di tutta la popolazione avrebbero già la pappa bella che pronta, non dovrebbero fare nessuno sforzo per identificare i soggetti cosiddetti "scomodi". E tanti di quei dati glieli avremmo forniti noi volontariamente. D'altronde c'è gente che su Facebook fa sapere a tutto il mondo anche quando va al cesso...

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  • Petra
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18-09-17 19.16

@ Dallaluna69
Caro Petra,
non hai sbagliato proprio niente. Sostanzialmente hai ragione su tutta la linea.
E la tua proposta di guardare il proprio viso nello specchio, la trovo di una grandissima poesia, pensando all'esibizionismo sfrenato di facebook.
Un abbraccio.
Grazie per...essere entrato in sintonia! Tu sei predisposto a cogliere il detto tra "il serio ed il faceto" perché appartieni ai corpi del regno "celeste" ! Lo sancisce il tuo "Dallaluna69" . E i numeri 69 come una aureola coronano la simbiosi del "serio ed il faceto".

Come vedi, ogni zolla deve dare un frutto nutriente e gustoso.

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  • giannirsc
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18-09-17 19.46

..sanno anche quale sarà la nostra prossima tastiera..

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  • anonimo

18-09-17 19.52

comunque per le impronte ho risolto, tengo sempre un dito di mio cugggino in tasca

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  • Dallaluna69
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19-09-17 01.10

@ Petra
Grazie per...essere entrato in sintonia! Tu sei predisposto a cogliere il detto tra "il serio ed il faceto" perché appartieni ai corpi del regno "celeste" ! Lo sancisce il tuo "Dallaluna69" . E i numeri 69 come una aureola coronano la simbiosi del "serio ed il faceto".

Come vedi, ogni zolla deve dare un frutto nutriente e gustoso.
emo

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  • anonimo
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19-09-17 07.33

Comunque, quando ho sentito del riconoscimento facciale, ho pensato anche io alla privacy.

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  • SimonKeyb
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19-09-17 14.21

non ho niente da nascondere, "faccino" pure.

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  • paolo_b3
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19-09-17 16.57

Il punto è capire perchè si è spiati. Finchè è finalizzato a venderci qualcosa è una seccatura, ma non ci crea disagi reali. Diverso è lo stato di polizia.
Non dimentichiamoci che fino al disgelo est - ovest i comunisti e le loro famiglie erano segnalati negli schedari delle autorità di polizia, ed il militare di leva finivano sempre a farlo nei corpi più "spartani". L'ausiliario delle forze dell'ordine (pagato come un lavoro) se lo dovevano dimenticare.

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  • mima85
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19-09-17 17.44

paolo_b3 ha scritto:
Il punto è capire perchè si è spiati. Finchè è finalizzato a venderci qualcosa è una seccatura, ma non ci crea disagi reali. Diverso è lo stato di polizia.


Lo scopo principale, perlomeno se si tratta di servizi come Facebook, è per marketing (pubblicità/vendite). Poi è chiaro che in caso di necessità Facebook e compagnia devono collaborare in caso un magistrato lo richieda per un'indagine. E certamente tutti i dati immagazzinati nelle loro data farm sono estremamente succulenti per qualsiasi governo, anzi non mi stupirei se sottobanco ci fosse un passaggio di informazioni tra Facebook ed il governo USA.

Chi gestisce le infrastrutture di telecomunicazioni invece (compagnie telefoniche, fornitori d'accesso ad Internet, carrier, eccetera) traccia ed archivia ciò che passa sulle loro reti principalmente proprio per questioni giudiziarie. Credo siano addirittura obbligati per legge a farlo, oltrettutto con un periodo di ritenzione dei dati di qualche anno.

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  • zaphod
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19-09-17 18.23

Mi sono affacciato al mondo Apple da pochi anni; anch'io mi sono posto il problema della privacy, ovvio. Da quel che ho capito finora, comunque, pare che i dati siano un poco più sicuri che su altre piattaforme. Magari è una cosa solo di circostanza e le mie impronte digitali sono ormai di dominio pubblico emo, però mi pare di avere un po' più di libertà di scelta sulle limitazioni che posso dare alle applicazioni. Mentre con Android mi è sempre capitato di dover accettare tutte le condizioni di un'applicazione pena il non funzionamento, nel mondo Apple si può limitare un'applicazione mantenendola comunque fruibile. E mi aspetto che con il riconoscimento facciale le cose vadano nello stesso modo. Peraltro penso sia disattivabile, come eventualmente il sensore di impronte digitali.

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  • anonimo
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19-09-17 20.04

mima85 ha scritto:
Poi è chiaro che in caso di necessità Facebook e compagnia devono collaborare in caso un magistrato lo richieda per un'indagine.


Questo in un sistema democratico.

Se pero' gli assetti dovessero cambiare in direzione totalitaria, i dati facebook potrebbero finire in pessime mani, consentendo di carpire l'orientamento politico delle persone, ed individuare potenziali oppositori.
Improbabile, ma non imposssibile.

Gia' adesso viene usato in modo improprio, in occasione di fatti di cronaca.

Il macchinista del disastro di Compostela, fu subito messo alla gogna perche' pubblico' la foto del tachimetro del treno, scattata nel normale esercizio in linea, dove la velocita' prescritta e' 200 km/h (con gli amici che per scherzo dicevano occhio all'autovelox).
Subito dopo il disastro, quei dati facebook furono dati in pasto ai giornali e alle televisioni, che "trovarono subito la causa ed il colpevole", da dare in pasto all'opinione pubblica : quel macchinista si divertiva a fare le gare di velocita' e se ne vantava su facebook.

Facebook e' piena di persone che pubblicano scorci della loro attivita' lavorativa, e ribaltare le circostanze di un fotogramma, cambiandone il significato, diventa un attimo..

La realta' era diversa : quella era una linea ad Alta Velocita', dove i treni dovevano viaggiare a 200 km/h, e quella era una foto di normale esercizio (anzi se non vai a quella velocita', vieni sanzionato per i ritardi).

Solo che ad un certo punto c'era una curva molto stretta, con un rallentamento mal segnalato (praticamente secco, con sistemi di sicurezza insufficienti a proteggerla).

Il macchinista, non vide i segnali, non senti' i cicalini dell'avviso di rallentamento, e non c'erano sistemi di sicurezza in grado di arrestare il treno automaticamente (obbligatori secondo le normative europee, che avevano gia' richiamato la compagnia spagnola per tale mancanza)
.
Il macchinista lavorava ad agente unico e su una linea senza quelle protezioni ci sarebbe dovuto essere il doppio macchinista.

Come se non bastasse, lo hanno pure chiamato sul cellulare di servizio, per avvisarlo che a Compostela sarebbe stato instradato su un binario diverso, distraendolo dalle dovute attenzioni che senza sicurezze dovevano essere ancora piu' elevate.
Tutte queste mancanze, (macchinista solo, senza sistemi di protezione, e distratto telefonicamente dalla stessa compagnia) avrebbero portato chiunque ad un errore cosi' fatale, ma questo su facebook non si e' mai letto.

Sulla graticola ci fini' lui, che sanguinante sui binari rifiuto' i soccorsi dicendo "aiutate i miei passeggeri, non me", ammettendo subito che al momento dello svio stava andando a 190 km/h, pensando di trovarsi in un altro punto della linea (non era certo uno schettino).

Non si e' mai dato pace, soffre di forti crisi depressive e si e' ritirato in un paesino della Spagna, ad aiutare le persone anziane. Recentemente e' stato riammesso dalle ferrovie, alla manutenzione dei mezzi (sono state riconosciute le gravi mancanze della rete ferroviaria e della compagnia), pero' per l'opinione pubblica resta (purtroppo) il macchinista che si divertiva a correre con il treno, e che si vantava su Facebook.

Questo e' uno dei tanti esempi di come Facebook possa diventare un pesante contenitori di dati, che possono essere usati pubblicamente e in modo improprio.

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  • mima85
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19-09-17 20.29

valenciano ha scritto:
Questo in un sistema democratico.

Se pero' gli assetti dovessero cambiare in direzione totalitaria, i dati facebook potrebbero finire in pessime mani, consentendo di carpire l'orientamento politico delle persone, ed individuare potenziali oppositori.
Improbabile, ma non imposssibile.


Chiaro, io parlavo delle cose come sono allo stato attuale. In caso di cambiamenti di rotta in direzione totalitaria, Facebook (e non solo lui) diventerebbe un'arma pericolosissima, e già adesso come giustamente riporti può essere usato per causare danni anche molto gravi, in particolare con la complicità di giornalai (non giornalisti) della peggior specie.

Tra l'altro, uno degli ultimi trend che detesto è come, in caso di un'assunzione di un nuovo dipendente, quelli delle risorse umane spesso vadano a curiosare cosa il potenziale candidato mette su Facebook per valutarne l'idoneità. Magari uno nella vita privata è un po' stravagante ma sul lavoro è una figura professionale di tutto punto, però grazie ai ficcanasaggi di quelli delle risorse umane sul suo profilo Facebook rischia di vedersi saltata l'opportunità di lavoro.

Quando riversiamo sui social network i dettagli della nostra vita privata pensiamoci a questo (ed a come ladri e malfattori vari possono tenerci d'occhio il profilo, aspettando le foto delle nostre vacanze per approfittarne per intrufolarsi in casa nostra a rubare).

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  • anonimo
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19-09-17 20.46

mima85 ha scritto:
Tra l'altro, uno degli ultimi trend che detesto è come, in caso di un'assunzione di un nuovo dipendente, quelli delle risorse umane spesso vadano a curiosare cosa il potenziale candidato mette su Facebook per valutarne l'idoneità. Magari uno nella vita privata è un po' stravagante ma sul lavoro è una figura professionale di tutto punto, però grazie ai ficcanasaggi di quelli delle risorse umane sul suo profilo Facebook rischia di vedersi saltata l'opportunità di lavoro.


Altro essempio di pessimo uso di un social network, e di quanto sia rischioso esporsi troppo.


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  • paolo_b3
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19-09-17 21.18

valenciano ha scritto:
Se pero' gli assetti dovessero cambiare in direzione totalitaria, i dati facebook potrebbero finire in pessime mani, consentendo di carpire l'orientamento politico delle persone, ed individuare potenziali oppositori.
Improbabile, ma non imposssibile.


Temo, ma non ne vanto la certezza, che il nostro modello di società antidemocratica sia datato. Forse le informazioni che ci danneggiano "politicamente" le abbiamo già date a chi ne è interessato. Chissà... forse sono schedati coloro che non utilizzano Facebook, ed io sarei in testa, ma incoscientemente me ne vanto...

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  • benjomy
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19-09-17 21.45

Scrivo quese poche righe nella speranza di esservi di aiuto. Purtroppo per me non c'e piu nulla da fare. Sono entrati nel mio sistema di sicurezza hanno superato tutti i mie firewall.. digito da una stanza con schermatura totale ms non so per quanto resisterà.. sto csncellando tutti i dati , soprsttutto quelli di SM ma ormai è tardi
Ma.. sento un rumore...
E' scattato l'allarme antintrusione..
......
Aspettate
.... no..
Chi c'e??
No... aspetatte...
Jefngg sisiejgehcjfj

OFF LINE.........

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  • paolo_b3
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19-09-17 21.54

benjomy ha scritto:
soprsttutto quelli di SM


Appena si accorgono della tua sintassi ti mollano seduta stante, vai tranquillo emoemoemo

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  • anonimo
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19-09-17 22.25

benjomy ha scritto:
Purtroppo per me non c'e piu nulla da fare. Sono entrati nel mio sistema di sicurezza hanno superato tutti i mie firewall..


Spero non in senso metaforico...emoemoemo

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  • anonimo
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19-09-17 22.25

benjomy ha scritto:
Aspettate
.... no..
Chi c'e??
No... aspetatte...
Jefngg sisiejgehcjfj


Lo stiamo perdendo...emoemoemo

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