Ars Poetica

  • anonimo

25-05-17 10.22

@ Petra
La mia cultura e povera: sono molte le parole che non le comprendo ma, nell'insieme, cercando di intuire il tuo dire, dico: non mi meraviglio del tuo estro "irrequieto"! La tua opinione: "la poesia deve essere vera" è in fase di riflessione! Cosa intendi per vera: fatti possibili? Fantasticare su cose o stranezze irreali non sono poesie? Ma come fai a sapere tante cose: letteratura, musica ecc.?
1) la poesia "vera", per me fare poesia segue questo processo: qualcosa mi colpisce, mi balugina in mente come un "lampo di Verità" (inteso come Senso, epifania di qualcosa di trascendente che si manifesta per un attimo fuggente nel tratto della forma)...delle parole, delle frasi si formano nella mia mente per tentare di comunicare agli altri questa epifania, questo momento di comprensione...ed infine ci lavoro di cesello

2) conosco ciò che conosco perchè ho sempre dedicato il mio tempo libero allo studio ed alla riflessione
  • benjomy
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25-05-17 10.39

Cyrano ha scritto:
2) conosco ciò che conosco perchè ho sempre dedicato il mio tempo libero allo studio ed alla riflessione


tirare due calci a un pallone no??emoemo
emo
comunque secondo me ciò che scrivi è solo il riflesso del tuo io conscio ed inconscio...(però..mica maleemo)
  • anonimo

25-05-17 12.29

@ benjomy
Cyrano ha scritto:
2) conosco ciò che conosco perchè ho sempre dedicato il mio tempo libero allo studio ed alla riflessione


tirare due calci a un pallone no??emoemo
emo
comunque secondo me ciò che scrivi è solo il riflesso del tuo io conscio ed inconscio...(però..mica maleemo)
1) no, mi sono sempre diviso tra quattro hobbies

- musica
- lettura, riflessione; filosofia
- boxe
- alcool
(la gnocca non é un hobby ma un secondo lavoro emo)

2) il riflesso dell'incontro tra il mio cervello conscio ed inconscio, il mondo e la terra (e, volendo, il trascendente)
  • Petra
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27-05-17 15.16

@ anonimo
1) la poesia "vera", per me fare poesia segue questo processo: qualcosa mi colpisce, mi balugina in mente come un "lampo di Verità" (inteso come Senso, epifania di qualcosa di trascendente che si manifesta per un attimo fuggente nel tratto della forma)...delle parole, delle frasi si formano nella mia mente per tentare di comunicare agli altri questa epifania, questo momento di comprensione...ed infine ci lavoro di cesello

2) conosco ciò che conosco perchè ho sempre dedicato il mio tempo libero allo studio ed alla riflessione
Quindi possiamo dire che tutte le poesie sono "vere" in quanto prodotte da ogni autore a seguito e mediante il "baluginare" della propria mente. Di conseguenza, essendo "vere" acquisiscono il merito di venire catalogate "belle". Qualora il lettore non riesca a comprendere l'esito della "balugina" dell'autore, deve adoperarsi a scrutare e scavare, parole e frase per scoprire il "bello" dell'istante "vero" dell'autore. Un'ardua epifania! Grazie per avermi insegnato la parola: " balugina".
  • anonimo

27-05-17 16.07

@ Petra
Quindi possiamo dire che tutte le poesie sono "vere" in quanto prodotte da ogni autore a seguito e mediante il "baluginare" della propria mente. Di conseguenza, essendo "vere" acquisiscono il merito di venire catalogate "belle". Qualora il lettore non riesca a comprendere l'esito della "balugina" dell'autore, deve adoperarsi a scrutare e scavare, parole e frase per scoprire il "bello" dell'istante "vero" dell'autore. Un'ardua epifania! Grazie per avermi insegnato la parola: " balugina".
Esatto, il che vuol peraltro dire: se son "vere", son poesie...
  • anonimo

27-05-17 16.11

Ma è anche vera un'altra cosa: la poesia mostra, la prosa racconta