test per orecchie fini

  • kurz4ever
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27-04-17 11.23

@ benjomy
fuochino...emo
il suono è particolarmente bello...il tocco assai gradevole....e il pianista fa comunque la differenza...
emo

così su due piedi direi un rd800...
...magari riesci a fare suonare così bene anche integra 7...
  • giannirsc
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27-04-17 11.24

@ benjomy
fuochino...emo
Roland non può essere perché ha un decay troppo lungo per lo stile Roland.. se non è uno stage sarà una work station comunque a me personalmente è risultato subito all'orecchio appunto quel problema che cambia il timbro del suono se suonato più piano ma il volume non cala in maniera adeguata e anche il decay del suono risulta innaturale.. però queste sono cose che potrebbero imputarsi alla registrazione o alla conversione del file messo sul server per quello che ho fatto l'esempio della pasta.. insomma prima di dare un giudizio il prezzo che bisogna capire come lo hai registrato.. è capace che se lo colleghi con le uscite left and right che lo registri con una buona scheda audio , il tutto via delle sensazioni differenti comunque per me ha qualche campione caricato su qualche workstation.
  • benjomy
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27-04-17 11.30

and the winner is....

kurz4ever!!emo
  • anonimo

27-04-17 11.37

strano visto che lo hai appena comprato emo
  • zerinovic
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27-04-17 11.39

emo emo
  • zerinovic
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27-04-17 11.51

Cmq quello che mi ha fatto dire timbro rolandiano sono le note centrali
Motivo per cui il piano Roland non mi piace particolarmente...
  • giannirsc
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27-04-17 12.03

@ zerinovic
Cmq quello che mi ha fatto dire timbro rolandiano sono le note centrali
Motivo per cui il piano Roland non mi piace particolarmente...
ho perso emo..comunque non mi convince il suono..il decay è innaturale..
  • kurz4ever
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27-04-17 13.46

@ giannirsc
ho perso emo..comunque non mi convince il suono..il decay è innaturale..
beh, quel suono (di solo campione non si può parlare per i supernatural) viene dal v-piano, quindi non da un piano reale... ha qualche sfumatura sintetica, ma a parere mio è il timbro più musicale e suonabile su hw attuale (vst a parte, forse).
  • benjomy
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27-04-17 15.17

kurz4ever ha scritto:
ma a parere mio è il timbro più musicale e suonabile su hw attuale (vst a parte, forse).

la strumento perfetto non esiste ma rd è davvero suonabilissimo in tutti i contesti (dal classico al pop)...e a mio parere è un bellissimo timbro..
  • vin_roma
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27-04-17 15.23

Do ragione a giannirsc

Suonato bene, è ben interpretato, con bella intenzione ma il suono non "osa", rimane fermo, compattato, forte o piano non muove l' aria.
Dico questo per mia inclinazione, nel senso che posso anche accettare un suono meno reale ma più musicale, questo suono vuol fare il bello senza esporsi troppo. A livelli professionali è buono per l' accompagnamento, non per espressioni classiche.

Parere personale!
  • benjomy
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27-04-17 16.05

@ vin_roma
Do ragione a giannirsc

Suonato bene, è ben interpretato, con bella intenzione ma il suono non "osa", rimane fermo, compattato, forte o piano non muove l' aria.
Dico questo per mia inclinazione, nel senso che posso anche accettare un suono meno reale ma più musicale, questo suono vuol fare il bello senza esporsi troppo. A livelli professionali è buono per l' accompagnamento, non per espressioni classiche.

Parere personale!
Rispetto le Vostre opinioni pur non condividendole. Il gusto personale la fa da padrone, sempre.
ricordo, per esempio, il campione akai da pochi mega che vin aveva utilizzato tempo fa per un pezzo di Metheny e che a me, per esempio, non piace per nulla.
Quello si che ha un decay innaturale, non il roland! e suona finto, molto finto...
tenete conto che qui ho utilizzato la chiavetta USB direttamente nello stage piano, poi ulteriormente compressa su google drive.
mi sembrate un po' troppo severi... emoemo
  • vin_roma
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27-04-17 16.21

Ahhh! Sono in area servizio in autostrada e non posso dilungarmi ma appena a casa cercherò di spiegare meglio. Dico solo che ci son cresciuto con la testa negli Steinway a coda per sentire lo scaturire della bellezza del suono pianistico.
  • benjomy
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27-04-17 16.42

@ vin_roma
Ahhh! Sono in area servizio in autostrada e non posso dilungarmi ma appena a casa cercherò di spiegare meglio. Dico solo che ci son cresciuto con la testa negli Steinway a coda per sentire lo scaturire della bellezza del suono pianistico.
steinway.. ti piace vincere facile......emo 120.000 euro contro 1.700.....
  • kurz4ever
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27-04-17 20.00

personalmente penso che Roland non insegua un piano specifico, ma definisca un suo strumento...Mi spiego, non è che il timbro sia la ricerca di uno strumento specifico (con i relativi "difetti" come quella sensazione di battimento lievissima che danno le risonanze e che rendono se volete più naturali i piani campionati dal vivo) ma la produzione di uno strumento con una sua propria sonorità (precisa al limite della radiografia e priva di imperfezioni) che si avverte essere sintetica, ma che ha una espressività eccezionale (merito anche del keybed probabilmente). Intendo che con un rd800 non si deve cercare il delta che manca per riprodurre un piano acustico inserito in un ambiente, ma si deve verificare quanto quel suono sia di per sè espressivo e gradevole....estremizzando molto il concetto intendo un pò come fu rd1000 ...un suono di piano che non centrava una mazza col piano, ma bellissimo.
tra le altre cose volendo si può agire su una serie di controlli (colore, dimensione del martello, risonanze varie) e rendere il tutto meno "perfetto"
  • benjomy
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28-04-17 10.36

@ kurz4ever
personalmente penso che Roland non insegua un piano specifico, ma definisca un suo strumento...Mi spiego, non è che il timbro sia la ricerca di uno strumento specifico (con i relativi "difetti" come quella sensazione di battimento lievissima che danno le risonanze e che rendono se volete più naturali i piani campionati dal vivo) ma la produzione di uno strumento con una sua propria sonorità (precisa al limite della radiografia e priva di imperfezioni) che si avverte essere sintetica, ma che ha una espressività eccezionale (merito anche del keybed probabilmente). Intendo che con un rd800 non si deve cercare il delta che manca per riprodurre un piano acustico inserito in un ambiente, ma si deve verificare quanto quel suono sia di per sè espressivo e gradevole....estremizzando molto il concetto intendo un pò come fu rd1000 ...un suono di piano che non centrava una mazza col piano, ma bellissimo.
tra le altre cose volendo si può agire su una serie di controlli (colore, dimensione del martello, risonanze varie) e rendere il tutto meno "perfetto"
concordo pienamente. io trovo inutile la ricerca verso un particvoreiolare modello (steinway, bosendorfer etc)..meglio un timbro "suonabile" e piacevole ceh altri pseudo steinway che però.....emo
  • anonimo

28-04-17 10.49

Buon lavoro davveroemo
  • TheHopeIHave
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30-04-17 00.57

@ kurz4ever
personalmente penso che Roland non insegua un piano specifico, ma definisca un suo strumento...Mi spiego, non è che il timbro sia la ricerca di uno strumento specifico (con i relativi "difetti" come quella sensazione di battimento lievissima che danno le risonanze e che rendono se volete più naturali i piani campionati dal vivo) ma la produzione di uno strumento con una sua propria sonorità (precisa al limite della radiografia e priva di imperfezioni) che si avverte essere sintetica, ma che ha una espressività eccezionale (merito anche del keybed probabilmente). Intendo che con un rd800 non si deve cercare il delta che manca per riprodurre un piano acustico inserito in un ambiente, ma si deve verificare quanto quel suono sia di per sè espressivo e gradevole....estremizzando molto il concetto intendo un pò come fu rd1000 ...un suono di piano che non centrava una mazza col piano, ma bellissimo.
tra le altre cose volendo si può agire su una serie di controlli (colore, dimensione del martello, risonanze varie) e rendere il tutto meno "perfetto"
Salve a tutti ! Seguivo la conversazione e ho deciso di schierarmi emo
Sono totalmente d'accordo con kurz4ever (già il nome la dice lunga !),posseggo anche io da oramai quasi un anno un RD800 e quel che ho notato durante quelle ore ,o più sinceramente giornate,spese a perdermi nello strumento è proprio questo.
Questo pianoforte digitale è uno strumento per chi cerca con sincerità quel suono specifico che ha in mente,ma che non ha mai sentito in nessun posto.
Ed è a questo che punta Roland, grazie anche a grandi possibilità di interazione con il suono stesso.